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Vai al galoppo in quella direzione
e perlustra la zona.

Sissignore.

Avanza per circa 500 metri,
fino a quel gomito.

Sissignore.

Allora, due clic all'indietro.

Ancora uno.

Bene così.

Quattro o cinque colpi
al minuto, con quest'aggeggio.

Mica come quei vecchi moschetti.

Ti copre per 500 metri.

Basta armare il cane con due clic.

Da qui a quel crinale,
fai sempre centro.

Così.

Carica il più veloce possibile e spara.

Un colpo dietro l'altro.

È bellissimo.

Sì, roba nuova di zecca.

- Con questo li riempiamo di piombo.
- Bello.

- Avete le Colt, giusto?
- Sì.

- Ve le hanno già date?
- Sì.

Allora?

- Mi piace la Colt.
- lo l'adoro.

Tu ti prendi cura di lei
e lei si prende cura di te.

Sono tarate su 100 metri.

Qualsiasi cosa si avvicini,
mirate basso.

Vedete questa?

Puntate la Colt
sulla fibbia della cintura.

Mirate basso.

Se mirate direttamente in faccia
a qualcuno, come viene naturale,

il colpo gli passerà sopra la testa.

Oh Signore, santo e onnipotente,
ti ringraziamo

per questo momento.

Onore e gloria

ate che

hai creato questo bellissimo
paesaggio, queste montagne.

Hai creato l'universo,
tutto è nelle tue mani.

Grazie per avermi dato
questi due ragazzi meravigliosi,

i miei figli Noah e Judah.

Aiutami a crescerli da uomini giusti.

Grazie per quello che ci hai dato,

finora ci hai difesi e protetti.

Gloria a te per questo.

Lode a te, Signore,
siamo qui per assecondare i tuoi piani.

Nel nome di Gesù, preghiamo. Amen.

Spingete il carro quassù!

Spingete, ragazzi!

Spingete!

Ottimo lavoro, soldati.

Urra!

Rimettetevi in fila, forza!

Ecco, ci siamo.

Preparatevi a smontare.

Smontate!

Soldati, smontate
e rientrate nei ranghi.

Dopo essere smontati,
togliete le selle,

attaccate i cavalli alla corda,

montate di guardia
e organizzate i turni.

Montate i tavoli.

Sistematele bene.

Mettete tutto laggiù.

Reggilo.

Farina.

Farina di mais.

Non lo sapevi che il fucile
va tenuto d'occhio, soldato?

- È fissato bene?
- Dagli ancora qualche colpo.

Ci sei?

- Bene così.
- Okay.

Così va bene.

Guarda qui.

È quarzo.

È segno che da queste parti c'è dell'oro.

È opera dei ghiacciai.

Vedi questa venatura?

Ci giurerei che c'è
dell'oro, qui dentro.

Ce la portiamo al campo
e la spacchiamo con un martello.

È una pietra grossa!

Vedi?

Bianca.

Anche questa pietra
ha un po' di quarzo.

E le abbiamo trovate in superficie.

Pensa se ci mettessimo a scavare.

Sì, anche per me c'è dentro dell'oro.

Lo vedi?

Ci vuole solo la luce giusta.

Bello, eh?

Questa terra ha tutto.

Pesci,

alci, cervi, orsi, antilopi, bufali.

Qui si potrebbe allevare bestiame.

Sarebbe un posto meraviglioso
per mettere su famiglia.

Li senti i pettirossi?

Un tempo si diceva: quando canta
il pettirosso, andrà tutto bene.

Non vedo l'ora.

Visto qualcosa?

No.

Non ho visto niente.

- Niente di niente.
- Già.

Beh...

Se non altro,
non te ne sei stato lì seduto.

Meglio vedere qualcosa,
piuttosto che niente.

In realtà, non me ne frega più niente.

Me ne versi un altro po'?

Sempre la stessa brodaglia,
o speravi in qualcosa di meglio?

No.

Non sprecarlo.

Ci diamo il cambio?

Quando fai su e giù,

apri gli occhi e guarda bene
quel che c'è sul crinale

e cerca di memorizzare
la posizione di alberi e cespugli.

E quando guardi dall'altra parte,

vedi se c'è qualcosa di diverso,
guarda se qualcosa è cambiato.

Se fissi bene lassù e cerchi
di individuare una figura intera,

non la vedrai mai.
Cerca solo una parte,

un pezzo di qualcosa,

finché non capisci che cos'è.

A che distanza siamo, 150 metri?

200 metri circa dal crinale.

Quando quel tizio a cavallo è passato
lassù, un corvo si è spaventato.

L'ho sentito,
l'ho sentito di qua dal crinale.

Sono passati proprio nel punto
dove ho visto alzarsi il corvo.

Perciò fai attenzione

a tutto quello che cambia e si muove.

Avrò avuto 10 anni, quando ho cominciato
ad andare a caccia di cervi con mio padre,

prima che mi permettesse
di avere un fucile.

La prima volta che ho avuto
la possibilità di sparare è stata...

Non lo so, è successo e basta.

Non mi sono neanche reso conto
che il colpo partiva.

È un po' quello
che l'esercito fa con noi.

Riga sinistra, riga destra,
monta, smonta, punta, spara.

Quando arriva il momento,
premi il grilletto e basta.

Lo fai ed è come...

Non lo controlli neanche,
è come se non fossi tu a farlo.

Va bene.

Ci vediamo.

Uno.

Puntata?

Uno.

Quante?

E il mazziere ne prende...

due.

- Quante carte vuoi?
- Una.

Cosa stai facendo? Dammene una.

Passo.

- Che cos'hai?
- Due regine.

Tris di quattro.

Aspetta un attimo.

Poker di quattro.

Le nostre truppe sono nel Nuovo Messico.

Probabilmente ci sarà uno scontro

da qualche parte,
vicino al Passo della Glorieta.

Ci metteranno...

almeno due settimane per arrivare quassù.

Quindi, dobbiamo tenere duro.

I nostri ci raggiungeranno,
ci troveranno.

Nel frattempo...

farete esperienza.

Okay, ci teniamo pronti.

Due settimane.

Mia!

- Cambio, buon inning.
- Non voglio affaticarmi troppo.

I tuoi figli sono già fuori.

Tieni.

Seconda base!

- Quante ne vuoi?
- Una.

Stai scherzando!

Non sparare.

Tutto okay.

Bene.

Un clic.

Ruota,

ruota ancora.

Tre, quattro, cinque, sei.

Sei colpi, poi ricarica.

- Quanti metri?
- Venti.

- Quanti colpi?
- Sei.

E poi un clic.

Vedi questa V?

Lo vedi il punto qui?

sì.

Allinea questo punto,

al centro della V,
così hai tre punti.

Alzala, dai un'occhiata.

Che te ne pare?

Vedi?

- Quanti anni hai?
- Sedici.

- Hai mai sparato?
- Sì.

- Dove?
- A casa.

- E tuo fratello?
- Anche lui.

- Sparavate insieme?
- Sì.

E a cosa sparavate?

Conigli.

Tutto qua?

Un paio di scoiattoli.

Qui.

Mi sembra tutto a posto.

A meno che tu non voglia
andare a caccia di anatre.

Non stasera.

Che mio padre,
Judah e io non corriamo pericoli.

Fa' che questo esercito
non corra pericoli

e fa' che riusciamo
a combattere il nemico.

Guidaci sul cammino

verso cui ci dirigiamo.

E lascia che combattiamo in tuo nome

per proteggere questa terra.

Nel nome di Gesù. Amen.

Tutto a posto?

Quindi, hai fatto di testa tua,

0 lo stai facendo
per fare piacere a tuo padre?

Mi sono arruolato per via di mio padre.

Lui era già nell'esercito.

Perché no? Mi sono detto:
potrei diventare un eroe in battaglia

e stare insieme a mio padre.

Non pensavo che si arruolasse
anche mio fratello,

ma più siamo della famiglia,
meglio è, almeno per me.

Meglio come?

Meglio sapere che a coprirti
le spalle c'è la tua gente

e non persone che hai
conosciuto all'inizio della guerra.

Alla fine, ti rendi conto

che la tua famiglia è molto
più importante del tuo paese.

Non lo so.

Dio ci ha dato un paese.

Quindi perché non dovremmo
combattere per difenderlo?

lo la penso così.

Ecco perché sono qui.

Per la gloria e per la famiglia.

Spero che per te resti
sempre così semplice.

Spero che non diventi più complicato.

Lo spero anch'io.

Quand'è che ti sei arruolato?

Sei mesi fa.
Volontario, come tutti gli altri.

Da come maneggi le armi,

sembra che tu sia qui da molto più tempo.

Quelle le conoscevo bene
già prima di arruolarmi.

Armi diverse,
ma alla fine sono tutte uguali.

Hai mai ucciso qualcuno?

No.

Perché ti sei arruolato?

Mi serviva un lavoro.

All'esercito servivano
uomini e a me un lavoro.

Mi sembra una buona ragione.

È un modo di mantenersi.

Sì, è vero.

Continua così, lungo la pancia.

lo lo tengo fermo, tu taglia.

Fuoco!

Difendete!

Andiamo! Correte!

Tutti nel fossato!

- Tutto okay?
- Sì, tutto bene.

E tu?

Copriamo questi due, finché si asciugano.

Okay.

Tremavano parecchio.

sì.

Cerchiamo un paio di coperte,

Se ce ne sono ancora,

per coprire gli altri,
ma questi due erano quelli messi peggio.

Il terreno è coperto?

sì.

I poncho tratterranno l'umidità.

Stanotte si starà bene,
asciutti e al caldo, là dentro.

Abbiamo superato
tre altopiani verso sud-ovest.

Non abbiamo visto niente.

Dall'ultimo, si vede fino a 40 o 50 km.

Niente di niente.

Dobbiamo raggiungere il valico.

Prendi qualche uomo con te.

Lasciane uno qui.

Magari me, insieme ai feriti.

Per difenderli

e aiutarli come meglio possiamo.

Okay.

Avviserò gli uomini.

Abbassa un po' sul muso.

Bravo.

Credo sia fango ghiacciato.

Non ne sono sicuro.

Se il terreno è solido
fino alla linea degli alberi,

possiamo prendere quella gola
a destra lassù in cima.

Perché non sapremo mai
cosa c'è dall'altra parte

finché non ci arriviamo.

Giusto.

Faccio io.

Attento.

Eccoci.

"E tu, figlio d'uomo,
ascolta ciò che ti dico

e non essere ribelle
come questa genia di ribelli.

Apri la bocca
e mangia ciò che io ti do."

lo guardai ed ecco,

una mano tesa verso di me

teneva un rotolo.

Poi mi disse: "Figlio d'uomo,

ricevi nel tuo cuore
tutte le parole che io ti dirò

e ascoltale con le tue orecchie.

Vai dai figli del tuo popolo

che sono in esilio

e parla loro.

E di' loro: "Così parla il Signore".

Questa guerra ha una ragione.

È Dio

che decide quando nasciamo
e quando moriamo.

E per tutti gli uomini
morti in questa guerra,

anche per i sudisti,

è Dio che decide
quando moriamo e dove andiamo.

È bello che tu abbia fede.

Mi dà forza.

C'è molta saggezza in quel che dici.

Vorrei capire meglio.

Purtroppo, io...

Ho avuto fede in molte cose

che si sono rivelate false.

Ricordo che alla tua età

ero probabilmente più sicuro
di me e delle mie idee

di quanto sia mai stato.

Perciò, spero che tu continui
a essere sicuro delle tue,

che continuino a darti
saggezza e uno scopo.

Per me...

non è questione di credere

nel bene e nel male,
nel paradiso e nell'inferno,

in Gesù e Satana.

Per me...

è questione di giusto e sbagliato.

Credo che ridurre in catene
gli uomini sia sbagliato.

Per me siamo dalla parte giusta,
in questa guerra.

C'è un comandamento di Dio
che dice "Non uccidere".

Perciò non capisco proprio come mai...

facciamo del male,

commettiamo peccato, eppure...

Eppure, affermiamo di farlo a fin di bene.

Dio ha mandato suo figlio

a morire sulla croce, affinché...

quando verrà la nostra ora,

ci sia per noi un luogo migliore

della Terra, dove regna la sofferenza.

Quindi...

Non so spiegarvelo bene
come farebbe mio padre.

Ma lo so.

Mi piace credere di sapere qual è
la differenza tra il bene e il male.

Stiamo uccidendo
delle persone, altri americani.

È brava gente, no?

Noi siamo brava gente.

Come c'entra Dio, in tutto questo?

Non ha senso,
per me non ha senso.

Non vedo come c'entri Dio,
in questa guerra.

Tu puoi credere a quello che vuoi,

ma io non faccio niente
al servizio di Dio.

lo di sicuro non faccio niente
al servizio di Dio

in questo contesto, in guerra.

Proprio no.

Per me, si tratta di sopravvivere.

Uccidi o muori.

Gesù ha detto: "Chi di spada
ferisce, di spada perisce".

Abbiamo superato quella linea.

Non c'è modo di tornare indietro.

Vai a fare la guardia laggiù.

Siamo a corto di provviste.

Abbiamo del tabacco.

Forse mezza bottiglia di whisky.

Dobbiamo raggiungere il passo.

Prendo con me Cuyler
e proseguiamo a piedi

per capire che strada fare.

Voglio che tu rimanga con il ragazzo.

So che ti prenderai cura di lui.

Un giorno, forse due, e torniamo.

Poi ripartiremo tutti insieme.

Corda.

Corda.

Dimmi quando.

Okay.

Se riusciamo a portare
i cavalli oltre quelle rocce,

ce la facciamo a raggiungere il passo.

Vedi quei massi lassù?

Li superiamo, raggiungiamo
un terreno più pianeggiante

e tiriamo dritto.

Dovremmo riuscire a seguire il torrente,

fino in fondo.

La vedi quella cosa laggiù,
in mezzo agli alberi?

Non so nemmeno più perché sono qui.

Lo so io.

Vuoi metterti alla prova.

Vuoi diventare un eroe.

Sei pieno di energia e di rabbia.

Ma per me tu...

stai facendo molto già stando qui.

Non si tratta di noi,
non si tratta di te o di me.

È... È più grande...

La causa è più grande.

Non lo so.

Non so come si fa a diventare uomini...

Non so se è combattendo

che si diventa uomini, perché...

lo non sono ancora un uomo.

Non ho ancora un solo pelo sulla faccia.

So che non vuol dire molto, ma comunque

sono troppo giovane per essere...

Per sapere cosa
vuol dire essere un uomo.

A volte bisogna sapere aspettare.

Avere pazienza.

E bisogna essere forti, nell'attesa.

A volte è la cosa più difficile.

Abbi fede.

E sappi che stai facendo
la cosa giusta.

Sarai forte, quando verrà il momento.

Passi l'intera giovinezza
a voler essere un uomo,

a voler essere coraggioso,

a fare la cosa che ti renderà forte.

Poi improvvisamente
succede qualcosa, come la guerra.

Sono stato incazzato per anni

e ha finito per essere

la sola cosa che ero.

Poi passi il resto della tua vita
a cercare di tornare indietro,

a cercare di riscoprire
quello che hai perso.

Cos'è andato storto?
Cos'è successo?

Cosa sono diventato?

Poi ci arrivi

e il cuore ti si scioglie.

È lì che diventi un uomo.

Quando perdoni te stesso

e gli altri.

Ma non dimenticare mai quella rabbia,

perché ne avrai bisogno.

La userai,

quando sarà il momento.

Se hai i piedi bagnati, dillo.

Okay?

Okay.

Sono nato in Virginia,
nella valle dello Shenandoah,

in una piccola fattoria
ai piedi delle grandi montagne.

I miei erano Dunker,
erano contro la schiavitù.

Per questo i nostri vicini hanno iniziato
a renderci la vita difficile.

Quando si è capito che
la guerra stava per scoppiare,

abbiamo capito anche che ci avrebbero
obbligato a combattere al loro fianco.

Così in molti sono scappati
a nascondersi in montagna.

Sono scappato anch'io.
Sono andato a Ovest

e ho proseguito, senza fermarmi.

Per i Dunker non si può uccidere.

Ma quando è iniziata la guerra,
mi sono arruolato volontario.

Non mi sembrava giusto nascondersi

e lasciare che gli altri uccidessero
e morissero al posto tuo.

Continuavo a pensare a quelli

che ci avevano spinti
ad abbandonare la nostra terra

e non mi sembrava giusto
lasciar correre.

Mi sono arruolato in California.

Avevo la possibilità di rimanere là

a fare la guardia, per niente.

La guerra non sarebbe arrivata fin laggiù.

Ecco perché sono venuto qui.

Ma non l'ho fatto
per una questione di principio.

Non mi interessa chi vince,

non mi interessa chi perde,
non m'importa.

In qualcosa dovrai pur credere,
altrimenti non saresti qui.

Ho scelto te perché...

sei il miglior tiratore.
So di poter contare su di te.

Possiamo proteggerci a vicenda
e scamparla tutti e due.

So che possiamo farcela.

Dove ci stai portando?

Non lo so.

Non so dove stiamo andando,
so solo che voglio vivere.

Se ci tieni anche tu, ce la faremo.

E quando smetti di tenerci,
basta che tu me lo dica.

Perché, se non ci tieni a vivere,
vuol dire che non tieni a nient'altro.

Dobbiamo passare quaggiù,
lungo il torrente.

Non c'è modo
di portare i cavalli più in alto.

Che pace quassù.