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Buonanotte. Buonanotte, caro.

S�?

S�?

- Chris!
- Ciao. - Oh, Chris!

Amore mio,
non riesco a dire niente.

Nemmeno io.

Scusa, ma sai...
io non me l'aspettavo.

Gi�.

Sono tanto felice, amore.

Oh, Jo, sono a casa!

Che bello essere a casa!

Per� non � come la casa
che avevamo a Shale City.

Ci sei tu... e questo mi basta.

Fatti guardare.

Stessi occhi, stesso naso...

stessa bocca buffa...

la stessa ragazza.

Oh, Chris...
Quanto puoi restare qui?

Partiamo alle 6:00 domani mattina.
La nostra divisione va oltremare.

- Oh, Chris, dove? - Non agitarti.
Come faccio a saperlo?

Non sono il ministro della guerra.

Ho sempre pensato che non sarebbe
successo, ero sicura di no...

Ehi, ehi, dai, non � un funerale!

Sono io, tuo marito,
sono qui accanto a te.

Voglio un bagno caldo
e un drink freddo...

e un bacio.

E voglio prima il bagno caldo, non
bollente. Non perdiamo altro tempo.

- Svegliati, Chris!
- No.

Il tuo treno parte fra un'ora e
mezzo. Purtroppo � ora di alzarsi.

Devo aver sognato. Ok, mi alzo.

No, smettila!

- Lasciami!
- No, se non mi dai un bacio.

Va bene... Sbrigati.

- Da quanto sei in piedi? - Dalle
3:00. Ho dormito sulla poltrona.

- Perch�? - Se non mi alzavo,
mi buttavi gi� dal letto a calci.

Sei un terremoto a letto. Credevo
che sotto le armi ti fosse passato.

- Accidenti. Sai che far� quando la
guerra sar� finita? - No, cosa?

Vorr� condurre
una piacevole vita da borghese.

Dormir� tutte le mattine
fino alle 10:00.

Non andr� da nessuna parte a piedi,
soltanto in macchina, amore mio.

- Perch� mi guardi cos�?
- Niente, caro.

- Di tutti gli uomini affascinanti
che potevo sposare... - Su, parla.

Non ho mai capito perch� la mia
scelta sia caduta sul pi� pigro.

Brava, sono queste le cose da dire
a un soldato che torna a casa?

- No, Chris, fermo!
- Adesso ti faccio vedere io!

- No, non ti azzardare!
- Chiedimi subito scusa! - No!

- Scommetto che so a cosa pensi.
- Cosa?

Al biglietto che ti scrissi durante
la lezione di chimica al liceo.

- Ma...
- Non � cos�?

S�, ma... tu come lo sai?

Ricordo che eri seduta
a due file da me.

Il biglietto lo passai a Janet
Wilkinson e lei lo pass� a te.

Il professore ti sorprese
mentre lo aprivi,

ti disse di alzarti in piedi
e di leggerlo alla classe.

Tu aspettasti un momento,
poi te lo sei messo in bocca,

I' hai masticato e inghiottito
ed � a questo che pensavi.

S�... ma non capisco come sapessi
a cosa stessi pensando.

Be', � facile:

Mentre eri in piedi senza sapere
che fare del biglietto,

c'era un grosso moscone blu
che sbatteva contro la finestra

Tutti stavano zitti aspettando
di vedere che avresti fatto.

Si udiva solo
il ronzio della mosca.

Ora, sentendolo, ho immaginato
che stessi pensando al biglietto.

E' meraviglioso, Chris.
E' meraviglioso!

Come mai due persone pensano le
stesse cose nello stesso momento?

Perch� sono molto innamorate,
credo.

- Chris?
- S�?

Che c'era scritto nel biglietto?
Sai, non sono riuscita a leggerlo.

Non lo saprai mai!

- Oh, Chris, per favore!
- No. - Perch� no?

- Perch� non me lo ricordo.
- Invece s�.

E va bene, s�,
ricordo tutto, ogni parola.

- E allora perch� non me lo dici?
- Perch� ero abbastanza enfatico.

E poi adesso lo sai quanto ti amo.

E' tardi, dobbiamo andare
o mi accuseranno di diserzione.

Bene... siamo arrivati,
questo � il mio treno.

- Chris, ho tanta paura.
- Andiamo, che sciocchezza, Jo!

Non succeder� niente.

Ma tu vai oltremare e io non so
neanche come rintracciarti.

Non mi succeder� niente.

Leggiti le percentuali di guerra
quando avrai un po' di tempo.

- Sono tutte a mio favore.
- Lo so, ma mi mancherai da morire.

Lo so, Jo, per� non � a questo
che bisogna pensare.

Pensa a come sar� quando torner�.

Ci sar� un treno
proprio come questo.

Tu mi starai aspettando, io salter�
gi� e ti prender� fra le braccia.

Ti bacer� 200 volte
e poi ti riporter� a Shale City.

Shale City
� molto pi� carina di Los Angeles.

- E poi? Continua.
- Be', non c'� molto altro da dire.

Il mio vecchio impiego
sar� l� ad aspettarmi.

Faremo i nostri progetti
e tutto sar� come prima...

tranne che sar�
ancora pi� pazzo di te,

perch� saremo stati lontani
per un po'.

Torneremo a Shale City e prenderemo
quella casetta in periferia.

S�, certo,
e io costruir� un barbecue,

cos�, il sabato sera inviteremo
gli amici a mangiare qualcosa.

Io penser� alla carne, mentre tu
preparerai I' insalata e il resto.

- E la domenica mattina
potremo dormire. - Finch� vorrai!

Sar� un sollievo,
dopo questo strazio alle 5:00.

A te non � mai piaciuto alzarti,
n� alle 5:00 n� a mezzogiorno!

Perch� ci sono costretto. Sei tu
che resti a letto fino all' ultimo.

Bugiardo!

- C'� altro che potremmo fare
quando tutto sar� finito. - Cosa?

In carrozza!

Faremo un bambino.

Avremo un bel giardino dove
lui potr� giocare e avremo un orto.

Non pensavo che avrei voluto dei
figli finch� non ti ho sposato.

Be', se non eri sposato,
non potevi pensarci.

A proposito della casa: Chiederemo
se possiamo tenere qualche gallina.

Giusto per avere qualche uovo.

Io voglio piantare nel nostro orto
prezzemolo, menta e aglio.

Ultima chiamata! In carrozza!

Ti amo, Jo.

Ti amo tanto. Sarai sempre
nei miei pensieri e nel mio cuore.

Scrivimi, amore,
ogni volta che puoi.

Pensa che tutto andr� bene
e sar� cos�.

Oh, Chris, ti scriver� ogni giorno,
anzi, ogni minuto, ogni secondo!

Cerca di stare bene,
lo sai che ti raffreddi facilmente.

E non guardare le ragazze inglesi,
australiane o cinesi.

E ritorna da me, Chris, ritorna
da me il pi� presto che puoi!

Non importa quanto sar� difficile.
Non importa quanto sar� pericoloso.

Mi baster� pensare a te
e me la caver�.

- Arrivederci, Jo.
- Arrivederci, Chris. Arrivederci!

A presto!

Lo mi chiamo Henderson.

- Ciao, Barbara.
- Ciao.

- Hai il mal di testa?
- Ho bevuto.

Ho la testa che mi scoppia.
Non imparer� mai!

- Buongiorno, ragazze.
- Ciao, Jo. - Ciao.

Hai una faccia che sembra uno
straccio ridotto a uno straccio!

- Nemmeno tu stai tanto bene.
- Hai gli occhi gonfi.

- S�, lo so. Ho pianto.
- Che ti � successo, cara?

Chris � arrivato ieri sera. Abbiamo
cenato e fatto colazione stamane.

L' ho accompagnato al treno
alle 6:00. E poi ho pianto.

- Per� � bello che tu lo abbia
visto. Come sta? - Sta bene.

Soltanto che lo mandano oltremare.

Neanche lui sa dove.
Io vorrei tanto saperlo.

Non si deve parlare dei movimenti
delle nostre truppe, Jo.

E' vero e mi dispiace,
ma qui dovremmo essere al sicuro.

- Tutte tranne te abbiamo
un marito sotto le armi. - S�.

- Doris White! - S�?
- Che cosa hai messo al dito?

Be', � solo una fede
e un anello di fidanzamento.

Quando � successo?

- Lo sapevo che avrebbe fatto uno
scherzo simile. - Raccontaci tutto.

Non c'� molto da dire.

Lui era in citt� per un'ora, ci ha
impiegato 45 minuti per chiedermelo

e negli altri 15 ci siamo sposati
e I' ho accompagnato al treno.

- Che bella storia.
- Com'� il tuo cognome da sposata?

- Dumbrowski. - Hai cambiato un
nome come White per un Dumbrowski?

- Avr� delle qualit� nascoste.
- Cosa non va con Dumbrowski?

Niente, solo che � difficile
pronunciarlo con il mal di testa.

- Il suo nome qual �? - Michael,
ma tutti lo chiamano Mike.

E' anche alto e... carino!

- Sei andata direttamente
dal prete al treno? - S�.

Allora, Babs, quando vogliamo
uscire? Quando ci vediamo?

Non ho tempo per voi,
Casanova da trattoria.

Invitami al Coconut Grove,
allora s�...

Non so essere romantica
davanti a un piatto di fagioli.

Ok, ci prover� un altro giorno,
quando sarai meno scontrosa.

Ma vai a imparare come si vive,
invece di fare il buffone.

- Questi riformati! - Barbara,
forse gli dai troppa confidenza.

Io che c'entro? Mi ha invitato
in un localino a prezzo fisso.

- E' ovvio che sia avaro: Ha moglie
e figli da mantenere. - Barbara!

Non piace alla sua
famiglia come non piace a me.

Se ne sono andati di casa
tre anni fa.

Fai una vita da schifo
con uomini cos�.

- Comunque, esci sempre con degli
uomini. - Certo, perch� no?

Non � giusto,
il tuo Pete � in Marina e...

- Io non lo farei.
- Non ne hai avuto l'occasione.

E se avessi passato i guai
che ho passato io con Pete Thomas,

canteresti un'altra canzone.

Nessun senso di responsabilit�...
niente!

Ma I' ha avuto
per arruolarsi in Marina.

Mike � andato volontario
il giorno di Pearl Harbor.

Pete ci � andato tre anni prima,
� per questo che ce I' ho con lui.

Il sogno di avere
una ragazza in ogni porto...

Scommetto che per lui
funziona anche!

Perch� non facciamo
una festa per la sposina?

La inizieremo ai segreti
della vita di una sposa di guerra.

Dove? Nessuna ha una stanza capace
di ospitare quattro persone.

Potremmo farla
nella mia casa nuova.

Ne sto cercando una nel caso che
Mike abbia una licenza prima o poi.

- Una camera da letto e un salotto.
- Quanto pensi di pagare?

Ora pago 20 dollari, forse per 35
potrei trovare qualcosa di carino.

Per 35 avrai un buco seminterrato.

Tutte spendiamo parecchio ogni mese
per l'affitto. Tu quanto paghi?

- 22 dollari e 50.
- Io ne pago 18. E tu, Barbara?

32 dollari e 50.
Sai, a me piace vivere nel lusso!

Zero, cinque, dieci riporto uno,
tre, undici, riporto uno...

93 dollari! Ma sono tanti
per quattro camerette!

Con questa cifra potremmo trovare
una casa ammobiliata,

con una sala da pranzo, una cucina,
un salotto e quattro camere.

- Ammobiliata come? - Come quella
che hai. - Magari col caminetto!

Ora devo scaldarmi i piedi davanti
alla stufa a gas. E' triste!

- Che ne pensi, Helen?
- Potrebbe funzionare.

Ma mi sembra corretto sottolineare
che siamo persone diverse

e che potrebbe esserci uno scontro
di personalit�, ogni tanto.

Dovremmo trovare un modo
per regolare eventuali dispute.

Questo dovrebbe essere semplice:
Potremmo votare.

Gestiremo la casa con democrazia.

Se c'� qualche problema,
convocheremo una riunione.

Accidenti, sar� magnifico!

Ora abbiamo due auto, quindi
due spese per la loro manutenzione.

Potremmo venderne una
e usare l'altra a turno.

Potremmo organizzarci molto bene.
Mettiamolo ai voti, d'accordo?

- Chi � favorevole dica di s�. S�!
- S�. - S�. - E tu, Barbara?

- Be', di' di s�. - S�. - La
mozione � approvata all' unanimit�.

Vediamoci dopo il lavoro
e cominciamo a cercar casa.

Be', eccoci qua.

- E' chiaro che dovremo ravvivarla.
- E' molto carina.

Per i pipistrelli!

Babbo Natale dovr� dimagrire un po'
per scendere da questo camino!

Forse non � piccolo come credi.

- Mai visto tarme fare buchi cos�.
- Ora basta, andiamo a dormire!

Ti seguo. Non ho mai visto
tante case in vita mia.

Bene, porto
le mie stanche membra a letto.

Ehi! Attente a quella scala:
Ci pu� essere un gradino rotto!

Aspettatemi!

- Oh, scusami, io...
- No, non fa niente, entra pure.

Avevi finito?

- Stavi pregando per lui?
- S�.

- Ho pensato che forse ti sentivi
sola... - Grazie, credo di s�.

S�, lo so come ci si sente
quando si � sposati da poco.

Forse � perch� non siamo
ancora veramente marito e moglie.

E' come se avessimo solo
preso un impegno.

Dai, parlami di lui.
E' divertente parlarne. E' carino?

Ti sembrer� una sciocchezza, ma...

� il ragazzo pi� carino
che abbia mai visto.

- Alto?
- S�, un metro e 70.

E' perfetto: Non staremmo bene
insieme se lui fosse pi� alto.

- Biondo o bruno?
- E' bruno, direi.

Ha i capelli neri
e dei begli occhi blu.

- Quindi � un tipo bruno, vero?
- Comunque sia, � uno schianto!

- Hai una fotografia?
- S�, ce I' ho.

E' orfano e questa � I' ultima foto
che i genitori gli hanno fatto.

Non gli � mai importato
di farsene altre.

Dovevamo farcene una dopo sposati,
ma non abbiamo avuto il tempo.

Se il tuo primo figlio sar� carino
come lui, avrai un bell'esemplare.

Dove I' hai conosciuto?

Sul tram... circa sei mesi fa.

- Quando ti ha chiesto la mano?
- Credi che possa dirlo?

Che divertimento c'� a essere
sposata se non puoi parlarne?

- Dai, � divertente! - E' stata
una sorpresa per me. - Continua.

Eravamo seduti al ristorante
e mi parlava dei suoi genitori.

Mi ha raccontato
dei suoi amici e dell'esercito.

E' diventato rosso
e imbarazzato e ha detto:

"Non mi sento bene, andiamo fuori
a prendere un po' d'aria?".

Io ho detto: "Ma che cos' hai?",

e lui ha risposto: " Non lo so,
mi � passato l'appetito",

e io ho detto: " Forse
sei innamorato di qualcuna",

e lui ha detto:
"Be', forse � vero".

Ho detto: " Sai, c'� una cura
per questo", e lui: " Quale?",

e io ho detto: " Be', glielo puoi
dire e magari anche sposarti".

E lui: " Ma non lo so
se lei mi vuole oppure no".

E io ho detto:
"Ma certo che ti voglio!".

E dopo ci siamo guardati.

Gli ho detto: " Mike, � la proposta
pi� bella che mi potessi fare".

Ha fatto quell'espressione buffa
che fanno gli uomini e ha detto:

"Accidenti, non pensavo di avere
la faccia tosta di chiedertelo!".

- Gli uomini! Sono proprio
degli sciocchi. - S�...

Ma sono anche tanto dolci.

Bene, ora � meglio andare a letto
se vogliamo pulire la casa domani.

Ti senti meglio?

- Buonanotte.
- Buonanotte.

Sogni d'oro!

Buonanotte, Pete,
marinaio Casanova!

Buonanotte, tenente.
Buonanotte, mio piccolo capitano.

Ciao, mio dolce amore.
Ti ricordi di me?

Sono la ragazza
che per poco non ti sposava.

#Ora mi hai fatto innamorare
e tu lo sapevi... #

Forse I' hai sempre saputo.

#Certo, mi fai felice... #

#A volte, per�,
mi rendi un po' triste... #

- Come sta la mia pupa stamattina?
- Bene. E non chiamarmi pupa!

- Perch� no? - Perch� non �
molto rispettoso, mascalzone!

- Sai, stavo pensando... - Quando
lo fai, mi metti sempre paura.

Stavo pensando che tu e io...
forse dovremmo sposarci.

Cos' hai detto?
Hai il coraggio di ripeterlo?

Ho detto che dovremmo sposarci,
che c'� di male?

Hai proprio una gran faccia
di bronzo! Ma come ti permetti?

- Cosa c'� che non va? - Cosa?
Tutto non va, ecco cosa! Tutto!

Leri sera, per esempio.
Non dirmi che ti sei dimenticato.

- Che � successo? - Ora lo stai
proponendo alla ragazza sbagliata.

Io sono Jo Flanagan,
non ti ricordi?

Leri hai passato la serata
a ballare con Linda. Va' da lei!

- Ho ballato tre volte con Linda.
- E con Mandy e con chiss� chi!

- Dai, conosco appena Mandy.
- E non dirmi "dai"!

Hai passato la serata a ballare
e a corteggiare altre ragazze.

E adesso che senti gli anni pesarti
addosso, torni dalla tua cara Jo!

Lo sono giovane e sono stato libero
di fare quello che volevo finora.

- E poi non me ne sono mai andato!
- Non urlare con me, Chris Jones!

Che bel modo di chiedere di
sposarmi: Urlare come al mercato!

- Non stavo urlando.
- Invece s�! - Volevo dirti...

Lo so cosa cerchi di dirmi,
dopo aver fatto il cascamorto...

- Non faccio il cascamorto.
- L' hai fatto. Sei un cascamorto.

Le altre
ti hanno forse detto di no?

- Non I' ho mai chiesto a
nessun'altra. - Sei anche bugiardo.

Ti diverti solo a far disperare
le ragazze. Tu sei... Oh!

Perch� non te ne vai a casa
e mi lasci in pace?

- Jo, io non ho mai fatto disperare
nessuno. - S�, I' hai fatto.

- E va bene, chi?
- Me!

Stupido scemo!

Senti, Jo,
non sono venuto qua per litigare.

Da quando ti conosco,

da quando eravamo ragazzini,
credo di essere innamorato di te.

Oggi mi sembrava una bella mattina
di sole e mi sono detto:

"Passer� da Jo a dirle che l'amo
e a chiederle di sposarmi".

E questo � tutto.

Allora perch�
non me lo hai detto prima?

- Perch� tenerlo segreto per tanti
anni? - Non lo sapevo, credo.

- Che cosa?
- Che... che ero innamorato di te.

Questa mi piace proprio, Chris
Jones, s�, questa � proprio bella!

- Mi hai tenuto sulla corda per
tutti questi anni? - No, affatto.

Allora perch�
mi hai girato sempre intorno

facendomi il cascamorto
per tutti questi anni?

Per me era naturale, mi piacevi...

Volevi che fossi
come una sorella per te, amici?!

Che ti prendessi per mano
e ti pulissi il nasino...

La smetti di arrabbiarti con me?

Nessuna fa la difficile come te
quando la chiedono in moglie.

Ah, ecco! Avevi detto di non
averlo mai chiesto a nessuna prima.

- Infatti. - Allora come fai a dire
che io sono la pi� difficile?

E' un modo di dire,
non lo penso sul serio.

Perch� non dici quello che pensi?

Forse questa storia di noi due che
ci sposiamo � solo un modo di dire.

- Non capisco perch� fai tanti
problemi. - Te lo dico io.

Perch� a una ragazza
piace anche fare dei progetti.

Se una ragazza deve innamorarsi,
vuole farlo al 100%.

Con un tipo con la bocca cucita
come te non � mai sicura.

Non pu� comportarsi da innamorata
perch� non sa mai cosa prova lui.

Non pu� prendere qualche iniziativa
n� godersi il suo innamoramento,

perch� quello stupido potrebbe
anche non essere innamorato

e lei farebbe solo la figura
della cretina davanti a tutti.

Ecco perch� sono arrabbiata. Tu
e i tuoi stupidi segreti! E se...

Basta, sono stanco
di sentirti urlare cos�.

- Mi domando quanto peggiorerai
fra qualche anno. - Vedremo.

- Ho detto basta,
vuoi stare zitta? - Va bene.

Ora rispondimi con una sola parola.
E' I' ultima volta che te lo chiedo.

Dillo con una parola e basta.
Mi vuoi sposare?

S�.

E' quello che pensavo.

E' quello che sapevi, stupido
scemo, lo hai sempre saputo.

E' per questo
che io sono tanto furiosa.

Jo, credo
di essermi innamorato di te

quando mi hai dato
quel mattone in testa.

E' stato uno sbaglio,
volevo solo spaventarti.

Credo di averti amato da quando mi
hai tagliato i capelli, ricordi?

Come strillava la mamma!

E anch' io, finch� mio padre
non smise di darmele.

Poi c'� stata quella volta che
andammo al ballo delle matricole.

Eri la ragazza
pi� carina della serata.

Era il mio primo appuntamento e tu
hai ballato con le altre ragazze.

- Lo farei ancora, ma sono sposate.
- E tu sei impegnato, mio caro!

D'ora in poi, se guarderai altre
donne, io guarder� altri uomini.

- E' bello, vero?
- E' meraviglioso.

- Ehi, che ti � preso?
- Eh? - Hai smesso di baciarmi.

Oh, no! Per amor del cielo!

Sta' tranquilla, mamma,
tanto ha detto che mi sposa!

Ehi, qualcuno mi sente?

- Che succede? - C'� un'altra
famiglia che abita in soffitta!

- Sono solo topi!
- Be', erano qua prima di noi.

Perch� non pagano
la loro parte di affitto?

- E voi perch� non dormite?
- Ok. "Miao"!

"Miao"! Cos� sono sistemati.

- Guardate, sembro un Marine!
- Che disastro. - Alzati, ti aiuto.

E poi parlano
della sicurezza nazionale.

Preferirei un siluro
a uno spazzolone.

Possibile che non abbiate mai
pulito una casa prima d'ora?

E neanche dopo,
per quanto mi riguarda.

Tesoro, la scopa deve stare dritta,
come una canna da pesca, vedi?

- Da sola non ci sarei mai
arrivata. - Trucchi del mestiere!

Gi�, forse ho un' intelligenza
limitata.

So lavorare in ufficio,
ma non pulire.

Laver� io i pavimenti, tu batti
i tappeti, sono fuori sul prato.

Poveri tappeti, non gli piacer�.

Purtroppo bisogna farlo se non hai
un aspirapolvere a disposizione.

Quando ha detto "batti i tappeti"
pensavo intendesse l'aspirapolvere.

Stiamo regredendo alla svelta!
Amiche, siamo gi� nell' 800!

Presto ci appenderemo
ai lampadari come le scimmie.

Aspettate un minuto,
io ci ho pensato molto seriamente

e secondo me, le pulizie di casa
non fanno per noi.

Come ti � venuta questa idea?

- Nessuna di noi sa cucinare. - Che
avevano le uova di stamattina?

Non erano cotte.

Ti sei distratta. Ci vuole
concentrazione per cuocere un uovo.

- E allora che facciamo?
- Ora ce lo dir� Jo.

Abbiamo preso questa casa
per godercela. Lavoriamo 8 ore.

Perch� dobbiamo lavorarne altre 8
per mandare avanti la baracca?

Abbiamo firmato un contratto.
Siamo incastrate.

- Batter� quei tappeti
finch� non diranno basta. - No!

- Ci serve una governante. - Una
governante? Sarebbe magnifico!

- Udite udite!
- Che ne dici, Helen?

- Direi che � I' unica soluzione.
- Ok, mettiamo ai voti.

- Chi � a favore dica s�. S�!
- S�. - S�. - S�.

- Mozione approvata all' unanimit�.
- Come faremo a trovarne una?

Metteremo un annuncio. Svegliati.

Sospendo la battitura dei tappeti.
Ci penser� la governante, no?

Cercasi donna per cucina e pulizie

per quattro operaie
della fabbrica di armi,

fino al ritorno dei mariti
dal servizio militare.

Rivolgersi: 957 West Adams Street
dopo le 16:30.

- S�?
- Mi chiamo Manya Lodge.

- S�? - Ha messo lei
l'annuncio per una governante?

- Oh, s�, entri, la prego.
- Grazie.

Le signore Barbara Thomas,
Helen Stacey e Doris Dumbrowski.

- Io sono Jo Jones. Questa
� la signora Manya Lodge. - Salve.

Prima di sposarmi mi chiamavo Manya
Badenheimer. Chiamatemi Manya.

Senti, chiamami Barbara e basta.

Barbara, Helen, Doris e io sono Jo.
Accomodati... Dammi una mano!

- Grazie.
- Allora...

Hai gi� qualche esperienza
in questo genere di lavoro?

Mi occupavo
della casa di mio padre a Dresda.

Avevo otto fratellini...
Ho fatto esperienza!

Bene, che altro...
Hai delle referenze?

No, in questo Paese
comincio adesso a lavorare...

a cercare di trovare un impiego.

- Ma sono stata all' universit�.
- Che bello! In quale?

Sono stata quattro anni
all'Accademia di Dresda

e due all' Universit� di Vienna.

Potrebbe darmi qualche lezione.

- C'� una camera per me?
- Be', s�, abbiamo una camera.

Solo ci sono alcune cose...
Helen, adesso continua tu.

- Vorremmo sapere qual � il tuo
stipendio. - Mi sembra giusto.

Ecco, il punto � questo:

Poich� non sono ancora abilitata
a lavorare in una fabbrica di armi,

mentre voi potete farlo,

se io adesso aiuto voi, aiuto
nello stesso tempo questo Paese.

- Mi sono spiegata?
- Credo di s�.

In questo momento, i vostri mariti
combattono contro i nazisti.

Anche il mio combatte nell'esercito
degli Stati Uniti contro i nazisti,

cos� noi siamo pari, no?

Allora perch�
parlare di stipendio?

Ora mi fate vedere
la mia camera, prego?

- Fagliela vedere, vediamo se le
piace. - Da questa parte, Manya.

Grazie.

- Stavano per venirmi le lacrime
agli occhi. - E' simpatica, vero?

- Le � piaciuta?
- Non ha detto una parola.

In cucina, ha visto i fornelli e
ha detto che... bisognava pulirli!

- Sentito?
- Come facciamo per pagarla?

Ha detto che siamo pari, non
possiamo pagarla o si offenderebbe.

Paghiamo le spese e dividiamo i
soldi che ci rimangono in 5 parti.

- Non sar� mai quanto guadagnerebbe
altrove. - Non credo le importi.

E' un'ottima idea. Mettiamola
ai voti. Chi � a favore dica "ja"!

- "Ja"! - Mozione approvata
all' unanimit�. Manya!

- S�? - Abbiamo deciso per
il tuo stipendio. - Oh, s�, bene!

No, aspetta un minuto.
Volevamo parlartene.

Noi metteremo insieme
i nostri stipendi

e, dopo aver pagato
l'affitto e le spese,

divideremo
tutto quel che resta in 5 parti.

Gestiamo la casa con democrazia.

Con democrazia?
Questo � bello, � veramente bello!

Una volta, in Germania,
abbiamo avuto una democrazia.

- Ma noi...
- L'avete perduta?

No, non l'abbiamo perduta.

Abbiamo lasciato che I' uccidessero.
E' stato terribile.

- Ciao, ragazze.
- Ciao!

Guardate cosa ho trovato per
sistemare la famiglia in soffitta.

- Che carino! - Povero gattino.
- Non cominciamo a viziarlo.

Ettore deve fare il suo lavoro...
L' ho chiamato cos�.

Ettore, lass� c'� tanta carne
fresca da bastarti per una vita!

- Dammelo un momento.
- Va bene, ma niente coccole.

- Dove sei stata? - Dal
parrucchiere. Vi piaccio? - Molto.

Hai le orecchie piccole, dovresti
sempre portare i capelli cos�.

E' il complimento pi� misero
che mi sia mai stato fatto.

Ho due gambe, due braccia,
due occhi e tanta altra roba,

e tu trascuri tutto
per parlare delle orecchie?!

- Be', vado a cambiarmi. - Esci?
- S�, ho un appuntamento stasera.

- Passa alle 20:30. - E' un uomo?
- Spero proprio di s�. - Chi �?

Quel dongiovanni stagionato
che mi corteggia da un mese.

Stasera imparer� cosa vuol dire
uscire con una donna vera.

- Coconut Grove... - Non dovresti
andarci. - Sono d'accordo.

- Per amor del cielo, perch� no?
- E' rischioso, per te e per noi.

E cio�?

Rischiamo di avere un vecchietto
puzzolente che ciondola per casa.

Che ne sai se puzza? E ha 42
anni, � nel pieno della maturit�.

Fa' quello che ti pare,
tanto lo farai lo stesso.

Con Pete imbarcato, potresti almeno
fare finta di comportarti bene.

Pete � fuori discussione. E' un
fannullone, traditore e donnaiolo.

Non scrive da tre mesi
e pu� anche non farlo pi�.

Se qualche vecchio caprone mi offre
un po' di champagne, non rifiuto.

- Un giorno potresti pentirtene.
- Non credo che siano affari tuoi.

Mettiamolo ai voti.

Chi vuole che io pensi agli affari
miei e voi ai vostri, dica s�.

S�.

- Hai vinto.
- Mozione approvata all' unanimit�.

Scusatemi, ora vado a cambiarmi.

Sapete, in un certo senso,
non biasimo Barbara.

- Anch' io mi sento sola a volte.
- Ti manca un uomo?

- Solo Chris.
- Gi�. A me Mike.

Oh, no, mio Dio!
Avevo detto solo mezzo chilo!

- Manya, che � successo?
- Dovr� cambiare macellaio!

Lasciare il signor Johnson?
Manya, perch�?

- Fa il mercato nero. - Johnson?
No, ci dev'essere uno sbaglio.

No, gli ho detto che ho bollini
solo per mezzo chilo di pancetta

e lui mi manda un chilo, quando io
ho bollini solo per mezzo chilo.

Forse c'� uno sbaglio nell'ordine.

No, nel biglietto dice
che ci manda mezzo chilo in pi�

e di tenere presente
il favore che ci fa.

- Forse vuole solo essere gentile
con noi. - Gentile con noi, s�!

"Non risulter� gentile
a chi avr� la pancetta poca."

E gentile col mio John che
combatte contro i nazisti? No!

Non � gentile, cos� io lo lascio.

- Ma Manya, non � cos� importante.
- S�, � una piccola cosa.

Ma bisogna sempre vigilare.

Io ho visto in Germania come
un piccolo partito � poi cresciuto.

Invece di lasciarlo, parla con lui
e spiegagli come la pensiamo.

- Digli di non farlo pi�.
- Va bene.

Parler� col signor Johnson,
ma se succede di nuovo, lo lascio.

Non ci sar� incetta di pancetta
n� di altro in questa casa!

"Togliere il cibo in bocca
da esercito americano!"

"Questo tutto io dir�
al signor Johnson!"

Lo non ho fatto niente,
ma mi fa sentire in colpa.

Manya ha ragione. Credo sia meglio
avvertire il signor Johnson.

Che differenza fa mezzo chilo di
pancetta a noi o a qualcun altro?

Non la fa per te, ma per me s�. Chi
fa incetta di viveri � spregevole.

- Lasciamo perdere.
- Sapete, io...

- Credo di dover confessare una
cosa. - Se lo dici cos�, � grave.

Non ne sono sicura, ma...
forse sto facendo incetta.

- Tu, un incettatore?
- S�, probabilmente lo sono.

Ho iniziato a fare incetta di una
cosa prima che diventasse scarsa.

Perfino quando avevo 15 anni, ne
compravo sempre due invece di uno.

Ultimamente, � diventato
una specie di vizio: Ne compro tre.

Una volta, ne ho comprati quattro.

Se sono calze di seta, ricorda
che abbiamo la stessa taglia.

- Oh, no, non sono calze.
- Che cos'�, allora?

Vado a prenderli, vi faccio vedere.

- Chi vuole una tazza di caff�?
- No, grazie. - Jo?

S�, lo prendo.

- Se lo bevo dopo cena, non dormo.
Perch� sprecarlo? - Grazie, Manya.

- Ecco! - Rossetti?
- S�. - Ma sono tantissimi!

- Esattamente 127.
- E di sfumature diverse.

- Secondo me, hai un complesso.
- Purtroppo non lo so spiegare.

Ma perch� sfumature diverse?

Ho pensato che col passare degli
anni avrei usato un tono pi� chiaro

e cos� ho preso sfumature diverse.

Hai fatto un ottimo lavoro: Ti
basteranno almeno fino a 75 anni!

- E' una cosa brutta? - Tutto quel
metallo e quel grasso. Non va bene.

Ma ora cosa devo farne?
Lo non li voglio pi�, li odio.

Ce li ho sulla coscienza
come un imperdonabile segreto.

Mi sento come Lady Macbeth!

Riportali al negozio,
potrebbero rivenderli.

Ci ho provato, ma una legge
sanitaria vieta di riprenderli.

- Perch� non scrivi al governo
del tuo problema? - L' ho fatto.

- Brava... a chi hai scritto?
- All' FBI.

- E cosa ti hanno detto?
- Ho la lettera in camera.

Dicono di rivolgermi
al mio padre spirituale.

Credevano fosse uno scherzo.

Be', abbiamo rossetti
fino alla fine della guerra.

Ora basta con le prediche.

Siamo cos� moraliste che
abbiamo paura perfino di respirare.

Non ti capisco. Spiegati, Barbara.

Sai che voglio dire: La pancetta,
gli uomini, i rossetti, bla, bla...

Morale, morale, morale, neanche
vivessimo in una casa per...

In una casa!

Secondo te, il mercato nero
non � una cosa importante, eh?

Senti, perch� non ti rilassi?

Non perderemo
n� vinceremo la guerra

a causa di qualche rossetto
o mezzo chilo di pancetta.

Se si trattasse solo di mezzo chilo
di pancetta, non sarebbe grave,

ma se 20 o 30 milioni di altre
donne facessero la stessa cosa?

Ho gi� tanti guai per conto mio

senza dovermi occupare di milioni
di donne che non conosco.

Questo razionamento
� solo una grande seccatura.

Barbara!
Parli come una disfattista.

Avete cominciato voi. Appena sono
entrata, avete cantato i Salmi.

Adesso voglio dirvi una cosa.

Vi ho ascoltato parlare di cosa
dovremmo fare per settimane.

Ne ho piene le tasche.

Razionamento? Lo far� perch� devo,
ma non dir� che mi piace.

- Non ho mai... - Fammi finire. Non
sono tanto stupida come credete.

La guerra non ci sarebbe stata se
ci fossimo fatti gli affari nostri.

Non dovremmo usare un bollino
per comprare il burro,

se non lo mandassimo
tutto all'estero.

Razioniamo la benzina in California
dove ce n'� in abbondanza.

Nemmeno il governo
sa come comportarsi.

Razioneranno questo o quell'altro,
lo faranno, non lo faranno...

Ma che razza di storia �, insomma?

Mentre noi siamo qua a soffrire,

i nostri uomini combattono in Paesi
lontani per degli stranieri,

che poi ci sbraneranno come lupi.

- Barbara!
- Questa � la verit�, e lo sai.

Dovresti vergognarti. Sai da dove
vengono queste chiacchiere?

Sono orchestrate da Berlino.

Quando dici o pensi queste cose,
� come se tradissi tuo marito.

Come possiamo farci gli affari
nostri quando ci aggrediscono,

come a Pearl Harbor?

Dobbiamo sacrificarci,
fare a meno di cose superflue

e aiutare
chi muore di fame nel mondo.

S�, facciamo tantissimi sbagli.

Vuoi un Paese che non li accetti?
Vai in Germania o in Giappone.

Esprimi un parere e ti ritroverai
una pistola allo stomaco.

E' su gente come te che Hitler
contava quando ha iniziato tutto.

Parlate e non pensate mai!

E' lo sbaglio pi� grosso
che si possa fare,

ma per fortuna voi non siete in
tanti e noi siamo la maggioranza.

E' il mio cavaliere.

- Salvata dalla campana. - Bene,
credo ci voglia un po' di musica.

- Ti senti meglio?
- Dovevo prenderla a pugni.

- Accomodati, Waldo. - Ciao, Babs.
- Vado a prendere la borsetta.

Vi ricordate Waldo Peterson?

Lei � Helen Stacey
e Doris Dumbrowski...

e il peso piuma, Jo Jones.

- Buonasera.
- Salve.

L'atmosfera � un po' tesa, abbiamo
avuto un acceso scambio di idee.

Voi ragazze
siete sempre cos� focose.

Be', fa' come se fossi a casa tua.

00:48:08,308
00:48:12,550
00:48:15,835
00:48:19,593
00:48:25,275
00:48:27,553
Barbara, cara...

Sto bene.

- E' meglio che vai.
- Certo.

Se posso fare qualcosa,
fatemelo sapere.

Fin da quando ero bambina, ho
sempre desiderato fare l'attrice.

Forse mi sono preparata
per tutta la vita a questo momento.

Non mi sarei mai aspettata
una scena madre cos� perfetta

e perfino su una scala...

Perch� non mi taglio la lingua,
invece di parlare tanto?

Accidenti, ma che mi � preso?

Perch� non imparo a tenere
la bocca chiusa, perch�?

Scusa, Chris,
I' ho fatto un'altra volta.

Ti avevo promesso di no,
ma I' ho rifatto.

- Questo dove va?
- Nello sportello sotto a sinistra.

Bene, ecco fatto.

- Dove vai?
- In salotto, no? Perch�?

- E che cosa farai?
- Mi siedo in poltrona.

Legge, legge, legge...

Devi pulirti le scarpe.

Lo far� domattina.

00:51:17,996
00:51:21,195
00:51:24,031
00:51:27,076
00:52:07,676
- Tesoro!
- Eh?

- Che cosa stai leggendo, caro?
- Una rivista.

Lo so, ma io vorrei sapere che cosa
stai leggendo nella rivista.

E' un articolo, si intitola:

"Gli Stati Uniti entreranno
nella Seconda Guerra mondiale?".

Ti dispiace
se mi siedo in braccio a te?

Va bene,
posso leggere lo stesso, credo.

Questa cos'�?

- E' una spina!
- Credo di s�.

Dammi la mano.

- Fa male?
- Certo che fa male, fa molto male.

Voi uomini, sempre a lamentarvi!

Lo non mi lamento. Mi hai fatto una
domanda e ho risposto, tutto qua.

Ehi! Hai sterilizzato quell'ago?
Potrei prendermi un' infezione.

Un' infezione? Non ho mai sentito
tante sciocchezze.

A me entr� un chiodo nel piede
a 12 anni e non feci tante storie.

Io non faccio storie,

ma se prendi un ago cos� lungo
e lo infili nella mano, fa male.

- Mi farai venire una cicatrice.
- Esagerato! - E non � igienico.

- Secondo me, sei un ipocondriaco.
- Ma cosa stai dicendo?

Solo perch� non mi piace
farmi massacrare

come un animale al macello?

Sta' fermo!
Non ti far� male per niente.

- Ahi!
- Visto? Non ti ho fatto male.

E' come se mi avessi tagliato
una mano, n� pi� n� meno.

Cucimi i bottoni delle camicie,
invece di punzecchiarmi la mano!

- Cos'� questa storia delle
camicie? - Le camicie vanno bene.

Sono i bottoni: Quella che porto
� I' unica ad averli ancora tutti.

- Perch� non me I' hai detto?
- Te I' ho detto l'altro ieri.

Ho detto: " Jo, alle mie camicie
mancano parecchi bottoni".

Non occorre farla tanto lunga.

Ieri ho pulito
la veranda e il seminterrato,

ho portato sulle spalle dei pesi,
ho preparato colazione e pranzo...

Ora basta, sembra che ti tratti
come una schiava.

E' proprio ci� che cerchi di fare.
Non faccio che lavorare.

Tengo la casa pulita e ti faccio
da mangiare, e poi che succede?

Appena entri, ti metti
a brontolare per i bottoni!

Non sono appena entrato,
sono a casa da due ore.

Ho cenato e ti ho aiutato
a lavare i piatti.

Ho cominciato a leggere e tu hai
cominciato a sventrarmi una mano.

- Mi � capitato di dire
una parola... - Ti � capitato?!

E' tutta la sera che ci rimugini.
Io non faccio il mio dovere?

Bene, allora coraggio: Dimmi
che altro c'� che a te non va.

- Lo faccio?
- S�. - Va bene.

Il mio vestito � ancora in tintoria
e questo sembra uno straccio

perch� non hai mandato in tintoria
l'altro in tempo.

I calzini non sono mai nel cassetto
in cui ti prego sempre di metterli.

E il mio pigiama non � mai
dove lo metto al mattino.

E qualcuno usa il mio rasoio.
E non dirmi che � stato il gatto!

- Hai finito? - E' tutto quello
che mi viene in mente.

Ma dammi altro tempo
e ti dir� di pi�.

Il fatto che non pulisci la vasca
dopo il bagno non ti riguarda?

Lo sapevo! Ti avevo avvertito
di questo anche prima di sposarci.

Sapevi che odio pulire la vasca.

Non farmene una colpa, mi avevi
detto che non ti importava.

Perch� non ti conoscevo tanto bene,
ma ora s�!

Ora capisco: Io per te sono solo
una governante che ti costa poco.

Tu vuoi solo una
che lavori in casa, che cucini,

che faccia la spesa, pensi
al bucato e a spolverare i mobili,

a stirare, a cucire i bottoni
e a pulire la vasca,

e che poi se ne stia tranquilla
la sera a guardarti leggere!

Che cosa fai?

- Cucio bottoni sulle tue dannate
camicie. - Va bene, Jo, sentiamo.

- Sentiamo cosa?
- Qual � il problema?

- Non c'� nessun problema.
- Non essere bugiarda.

- Non posso sapere perch� sei
arrabbiata? - Va bene, te lo dir�.

Perch� ti vedo poco. Hai cenato
a casa due volte questa settimana.

E quando vieni a casa,
te ne stai seduto a leggere.

Quando non sono stato a casa,
stavo lavorando, lo sai.

Non possono prendere qualcun altro
per fare lo straordinario che fai?

- Cosa sei, un uomo o un mulo?
- Mi sono offerto io di farlo, Jo.

- Tu ti sei offerto?
- S�.

Be', adesso mi arrabbio sul serio!

Perch� non pensi un po' meno
al lavoro e un po' pi� a me?

Sono sempre tua moglie.

Io sto pensando a te. Ecco perch�
faccio questo lavoro extra.

Ora fammi capire bene: Fai lo
straordinario perch� pensi a me?

- S�.
- Ok, perch�?

- Hai sentito alla radio le notizie
dal Belgio? - S�, e allora?

Niente, ma presto o tardi
noi entreremo in guerra.

Forse dovr� partire e, se succede,
voglio lasciarti tranquilla

e mettere da parte dei soldi
in modo che tu non abbia problemi.

- Ecco perch� lavoro tanto.
- Cosa credi che sia, un' idiota?

- No, credo che sei affascinante.
- Non te la caverai cos�.

Non sai che preferisco
passare una serata con te

a tutti i soldi che potresti
guadagnare in quella fabbrica?

Mi dispiace,
ma forse un giorno capirai.

Se le cose vanno male, mia moglie
non faticher� ad andare avanti.

- Non urlare! - Non stavo urlando.
- Tua moglie!

Parli come se mi avessi attaccato
addosso una targhetta,

come se fossi un cavallo per cui
devi mettere da parte l'avena.

Sar� all'antica...

Non raccontarmi queste balle della
donna messa sopra un piedistallo.

Senti, vuoi i soldi?
Ok, andr� a cercarmi un lavoro.

Metteremo i soldi in banca,
sempre di pi�, di pi�, di pi�,

finch� non saremo ricchi e vecchi.

- Non arrabbiarti. - Smetti di fare
gli straordinari e stai con me.

- Altrimenti domani vado a trovarmi
un posto. - No! - Invece lo far�.

Servir� da bere, far� la cameriera,
laver� perfino i piatti.

Farai meglio a deciderti
immediatamente!

- Dici sul serio?
- Ci puoi scommettere.

Ok, hai vinto.

- Allora, niente pi� straordinari?
- No.

Oh, Chris... io non volevo fare
la moglie che si lamenta, per�...

questa volta
mi hai fatto proprio arrabbiare.

- Forse sono un po' stupido.
- Oh, no, Chris.

Sei I' uomo
pi� intelligente che io conosca.

Ma non dimenticare che sono
un po' intelligente anch' io.

Non I' ho mai messo in dubbio.

E' solo che io non voglio i soldi,
io voglio solo te.

S�, � lo stesso anche per me.

Chris, scusami
se ti ho fatto male al dito prima.

Mi dispiace di essermi arrabbiata
tanto... non succeder� pi�.

E' una promessa. Te lo giuro:
Conter� almeno fino a 600 prima!

- Non perder� pi� la pazienza
come ho fatto ora. - Ok.

Ma non diventare troppo perfetta,
mi piaci cos� come sei.

Scusa, gatto,
purtroppo tu devi andare fuori.

C'� posta, Manya?

Manya, che � successo?

- E' il mio John.
- Oh, Manya...

"Per valore, dice..."

- Che � successo a tuo marito?
- Oh, lui sta bene.

Viene da lui, I' ha mandata a me.

- Oh, ci hai fatto prendere uno
spavento! - Sono tanto felice.

- Barbara, guarda la medaglia del
marito di Manya. - E' bellissima.

- Devi esserne molto fiera.
- S�, fiera, s�...

- Dove la mettiamo?
- Mettiamo? - Doris, che dici?

Non la lasceremo solo per Manya,
� un po' anche nostra.

- Dobbiamo dividere tutto,
non � giusto? - Ah, democrazia...

Mettiamola dove tutti possono
vederla: Sulla mensola del camino.

- Sarebbe bello. - Certo, se no
a che serve avere una medaglia?

- Forza!
- Aspetta un momento.

- Ecco, la nostra prima medaglia!
- Sta molto bene l�.

Jo, vieni a vedere
la medaglia di Manya!

E' bellissima, Manya...
davvero splendida.

Dove sei stata oggi pomeriggio?
Ora fai l'assenteista?

- S�, che fine hai fatto?
- Dobbiamo fare una riunione.

Jo, che � successo?

- Tutte sedute.
- Sicura che non hai bevuto?

Mai stata tanto sobria.

Sentite, ragazze...
abbiamo un problema.

- Che tipo di problema?
- Be', ora vi spiego...

Ricordate che � stata un' idea mia
di prendere questa casa, giusto?

S�.

E sono stata io a suggerire
di prendere una persona come Manya.

Jo, ti prego,
che stai cercando di dirci?

Be', vedete...
visto come stanno le cose adesso...

sembra che io dovr� sfruttare
questa casa pi� di voi...

perch�... nemmeno io lo sapevo
fino ad oggi, non I' immaginavo...

Che cosa?

Che io avr� un bambino, ecco cosa!

- Oh, Jo!
- Jo, tanti auguri! - Che bello!

Grazie, ragazze!

- Come si chiamer� il giovanotto?
- Chris Jones, naturalmente.

Soltanto Chris Jones?

Oh, mi scusi.
Christopher Latham Jones Jr...

- Il padre � vivo?
- S�, � nell'esercito.

- Sar� una bella sorpresa per lui
quando torner�, vero? - S�, molto.

Essendo un po' affollati qui,

chiediamo a tutte la mamme in grado
di farlo di uscire dopo sei giorni.

- A lei dispiace?
- No, andrei via anche subito.

Lo so, ma la dimetter�
solo quando sar� opportuno.

- Quando posso vedere il bimbo,
dottore? - Sente?

- Non pu� essere solo lui. - Sta
contribuendo. Tra poco sar� da lei.

Si riposi, ci rivediamo stasera.

- Pu� tenerlo per dieci minuti.
- Grazie.

Ciao, mio bel giovanotto.

La responsabilit� � mia:
Qualcosa non ha funzionato, Chris.

E avevamo deciso di stare attenti,
ti ricordi?

- Jo? Jo?
- Sono qui!

- Ciao.
- Ciao.

- Che stai facendo?
- Mi esercito.

Guarda:
Cos� � come si faceva una volta...

E cos� � come i dottori
raccomandano oggi, ecco...

Tanti genitori comprano ai loro
neonati pantaloncini e scarpine,

ma i dottori dicono di non
farglieli portare prima di 6 mesi.

Non sono pratici:
Prima le cose basilari,

e quando ti prepari ad avere un
bambino devi fornirti di pannolini.

- Ho capito. - Louise voleva
che prendessi un accappatoio!

- Oh, quindi anche Louise lo sa?
- Ma certo, lo sanno tutti.

Ma scusa... a me,
tu non hai mai detto niente.

- Non sono molto importante, vero?
- Smettila. Credevo lo sapessi.

Certo, certo!

- Doveva dirmelo la cartomante,
immagino. - Perch� ti arrabbi?

- Non vedo perch� non dovrei.
- Perch� non sono affari tuoi.

Se Harvey voleva che lo sapessi,
te l'avrebbe detto.

- Cosa c'entra Harvey?
- Cosa c'entra?! Sar� suo figlio!

Ora vattene,
devo mettere a posto queste cose.

- Vuoi dire che Harvey e Jane
avranno un bambino? - Ma certo!

Jane mi ha telefonato. Faremo una
festa e io le regalo i pannolini.

Be', allora � diverso...

- Oh, Chris, avevi pensato...
- S�, ho pensato proprio a quello.

Oh, Chris,
che cosa carina hai detto.

- Per� eri spaventato.
- No, ero solo sorpreso.

Sai, � una bella sorpresa rincasare
e scoprire che avrai un bambino.

E tu me l'avresti fatto capire
cos�, come prima, coi pannolini.

- Ti sarebbe tanto dispiaciuto?
- Non lo so...

Non credo sia il momento
di avere bambini.

Per� sembra che tutti ne abbiano:

Harvey e Jane, i Gates,
gli Hilton... praticamente tutti.

Non vuoi insinuare qualcosa,
vero, Jo?

No, perch�?

Perch� se � cos�, dovremmo
prima fare due chiacchiere.

Va bene...

- Vuoi dire, parlare di avere
dei bambini? - In un certo senso.

Vedi, Jo, non vorrei
lasciarti da sola con un bambino.

- Lasciarmi da sola? Chi dice che
dovrai farlo? - Lo dico io, ora.

Verr� richiamato uno di questi
giorni e vorrei che tu stessi bene

e dovessi preoccuparti
solo di te stessa.

- Dicono che non richiameranno
gli uomini sposati. - Credo di s�.

C'� una buona notizia
sul giornale di oggi pomeriggio.

Ecco qua... guarda. Vedi?

- Kurusu arriva per una missione
di pace. - Non ci conterei molto.

Richiameranno anche gli uomini
sposati e io voglio essere pronto.

- Vuoi arruolarti nell'esercito?
- No, non voglio dire questo.

Nessuno ci vuole veramente andare,
ma potrebbe essere necessario.

Chris, io non credo che sia giusto.

E' giusto che vengano richiamati
gli uomini abili, e io lo sono.

Ecco perch�, quando hai parlato
di bambini, mi sono spaventato.

S�, penso che hai ragione,
Chris, solo che...

se avessimo un bambino, io non
sarei tanto sola se tu partissi.

Ci sar� tempo dopo.

Devi sapere che io ho fatto
qualche progetto per nostro figlio.

Voglio che abbia il meglio di
tutto, dal momento in cui nascer�.

- E lo stesso per te. - Certo.
Io voglio che somigli a te.

Vedi, Jo... Avere un bambino
� una cosa molto importante.

Secondo me, deve essere
attentamente pianificata.

Noi non siamo mai andati
all' universit�.

Io non mi lamento, e neppure tu,

ma per nostro figlio, voglio che
sia diverso, che possa studiare.

Se vorr� diventare un medico,
un avvocato o un musicista...

voglio essere in grado
di poterglielo permettere.

- Questo � importante. - Sar� in
gamba e spero tanto che ti somigli.

E del resto... mi piacerebbe
esserci quando nascer�.

Penso che i genitori
dovrebbero essere sempre presenti.

Mi piacerebbe vederlo quando
comincer� a sorridere, a parlare...

tutte quelle cose che fanno
da piccoli, specie nei primi mesi.

Io ti amo cos� tanto che mi sembra
di vivere sulle nuvole.

E' vero, sai? Lo sono I' uomo
pi� fortunato della Terra.

E tu sei la donna
pi� bella di tutte.

E quel figlio nostro, quel piccolo
genio postbellico che nascer�...

Oh, Chris, scommetto
che sar� un gran birbante.

Che ti prende, giovanotto?

Oh, proprio come tuo padre:
Urli prima di farti male.

- Manya, Jo � in casa?
- S�, � in camera sua.

- Oh, Jo, tesoro!
- Ciao, cara. Ciao, Helen.

- E' bello essere a casa.
- Sei splendida. - Grazie.

- Dov'� il bimbo? - Dormir�
con Manya finch� non potr� alzarmi.

- Hai saputo di Barbara?
- No. - Lascia che glielo dica lei.

- Va bene. Posso andare a vederlo?
- Se Manya ti lascia entrare.

Torno subito!

Jo, sei la mamma pi� bella
e splendente che abbia mai visto.

Lo dici a tutte le mamme!

Vado a vedere il bambino.
Barbara ti terr� compagnia.

Vado a trovare il giovanotto.

- E' bello riaverti con noi.
- Sono contenta anch' io.

Siamo state fortunate ultimamente.

Tu hai avuto un maschietto
e io ho un marito.

Barbara, come sono contenta!
Quando I' hai saputo?

Oggi. E' in ospedale a Honolulu
e si riprender� presto.

Non ti ho mai detto quanto mi
dispiace per essermi arrabbiata

prima della notizia
dell'affondamento della sua nave.

Non chiedermi scusa,
Jo, me lo meritavo.

Sono solo un' imperdonabile sciocca.

Ma non sono senza cuore,
sono anche sensibile,

per� molto testarda, come un mulo!

Se parliamo di Pete, la colpa
dei nostri guai era sua quanto mia.

A lui piace divertirsi, preferisce
le chiavi inglesi ai libri.

E tutti e due bevevamo parecchio,
sempre in giro per i locali.

Lui faceva la corte alle donne
e io la civetta con gli uomini.

Nessuno dei due faceva sul serio,
ma alla fine si litigava sempre.

S�, lo so.

Quasi tutte le liti
che ho avuto con Chris

erano per delle banali sciocchezze.

Non ti rendi conto
di quanto siano sciocche finch�...

non puoi pi� stare insieme,
nemmeno per litigare.

Gi�. Sai, io non ho fatto
una bella vita. Ne ho viste tante.

Ho sempre giurato che non mi sarei
mai sottomessa a un uomo,

neanche al migliore.

Ma se potr� riavere
mio marito fra le braccia,

sar� un agnellino con lui.

Amer� quell' uomo come
nessuna donna ha mai amato prima,

perch�... insomma... perch� s�!

E che farai se lo sorprenderai
ancora a fare la corte alle altre?

Gli torcer� il collo!

Ma lui
� soltanto un burlone, sai...

Oh, Jo, � il bambino
pi� bello che abbia mai visto!

E' bellissimo, vero?
E' una perfezione di bellezza!

- Forse dice che � bello... - Be',
� vero. E mi ha anche sorriso!

Oh, no, non sorridono a sei giorni.
L' ha detto il dottore.

Tuo figlio � speciale: Ha incurvato
le labbra e ha sorriso. Che dolce!

Dovevi dargli un colpetto sulla
schiena: Aveva aria nella pancia.

So che � di moda
non lodare il proprio figlio

e dire che � uguale agli altri,
per� quel bambino mi ha sorriso!

Passa l'esame, Helen?

E' un bel bambino. Sarai, anzi,
saremo tutte molto fiere di lui.

- Allora vado a dare un'occhiata
al piccolo genio. - Vengo anch' io!

Oh, una lettera per te,
me ne ero dimenticata.

Scusami.

E' di mio marito.

Qui tutte ricevono posta tranne me.

- Vorresti leggermene appena
un pezzetto? - S�, certo, tesoro.

Sono molto felice di sapere che hai
trovato un bel posto dove vivere

e che le tue amiche
sono tanto simpatiche.

Qui c'� stato un gran daffare,
la solita routine,

ma avremo un valoroso gruppo di
combattenti quando avremo finito.

Ho appena avuto una notizia
dal mio ufficiale superiore...

Il nostro Ted � diventato maggiore.

Il mio Ted!

Lui ancora non lo sa,

e forse non lo sapr� finch�
non gli arriveranno i documenti.

Non fargli sapere che sono stato io
il primo a dirtelo

perch� la notizia � riservata,

ma ho pensato che fosse giusto
dirlo a te con orgoglio...

Non riesco a leggere.

Ho pensato che fosse giusto
dirlo a te con orgoglio.

Oggi mi trovo in questa giungla
a pensare non solo a voi due,

ma a tutto ci� che ci � successo

fino a quando
ho indossato I' uniforme,

e tutte riguardavano il nostro Ted.

Ho pensato alla volta
che ha avuto la scarlattina,

a quando si ruppe il braccio,

al giorno che vinse quella
bella medaglia per i 100 metri

e la prima volta che si innamor�.

Mi ricordavo questo,
in particolare,

e a come cercavi, con fatica,
di non essere gelosa della ragazza,

anche se aveva soltanto 14 anni.

Ho pensato al giorno
in cui lasci� il college

e a come tutti e due
eravamo un po' tristi.

Ricordo la sua espressione avvilita

quando un giorno lo rimproverai
per aver preso un brutto voto.

Ma pi� di tutto ricordo
che da circa 23 anni,

pur con tutti nostri difetti,
noi abbiamo ancora il suo rispetto.

Questo � molto bello.

Sono impaziente.

Non vedo l'ora di vederlo con
i nuovi gradi dorati sulla spalla.

Mi metter� fiero
sull'attenti e saluter�.

Saluter� pieno di orgoglio
mio figlio, ma nel mio cuore dir�:

"Figliolo, io ora
vorrei soltanto abbracciarti,

stringerti forte forte a me
e darti un bacio sulla guancia".

So bene che non posso farlo,

ma so che al nostro bambino
una volta piaceva tanto.

- Ciao.
- Mike!

Oh, Mike, quando sei arrivato?
Ma perch� non mi hai avvertito?

Non riuscivo a credere
ai miei occhi quando ti ho visto.

Mike, che bello riaverti a casa!

- Ma perch� non dici niente?
Lui � Mike. - S�, lo sospettavamo.

Mike, loro sono...

- Jo Jones, Helen Stacey
e Barbara Thomas! Ciao. - Piacere.

- Manya! Dov'� Manya?
- L' ho conosciuta. - Lo so, � Mike.

- E' carino!
- S�, non � vero?

Bene, adesso facciamo conoscenza.
Vieni, Mike, siediti.

- Brindiamo. Porto o Sherry? - Non
so se... - Sherry, arriva subito!

- Non fare complimenti,
mettiti comodo. - Ecco, io...

Quando un uomo arriva a casa,
gli piace togliersi la giacca.

- Questa � casa tua finch� vorrai.
- Vuoi dei panini? - No, grazie.

Togliti le scarpe
e allunga le gambe.

- Vai a prendere le pantofole
di Chris nel mio armadio. - Subito.

- Ma io... - Togliti quella roba
dalla bocca. Si vede molto.

Manya ha tirato fuori
tutte le pentole.

- Non sapevo ne avessimo tante.
Prendi, bevi un sorso. - Grazie.

- Dovresti mangiare qualcosa.
- Mettiti in quella poltrona.

Starai pi� comodo
e potrai rilassarti.

- Vuoi fare un bagno caldo? Jo,
vai a prepararglielo. - No, grazie.

Accendiamo il fuoco: C'� chi dice
che � l'amore a scaldare una casa,

ma io dico sempre che basta
un camino e un bell' uomo.

- Ecco qualcosa da leggere.
- No, non vuole leggere.

- Dovrebbe fare un bagno. - Ha gi�
detto di no, l'avr� gi� fatto.

- D'accordo, ma vorr� pure
qualcosa, poverino. - Cosa vuoi?

- Be', forse mi piacerebbe...
- Una sigaretta!

Tienile tutte. Te le regalo.

- E' carino, vero?
- E' molto simpatico.

- Ti daremo una mano per la cena.
- No, niente mano!

Ma � un'occasione speciale,
Manya...

Faccio lo stufato di manzo,
cavolfiori bolliti,

la crema e uno strudel.

Su, fa' divertire anche noi, Manya.

- Perch� non facciamo ognuna un
piatto speciale? - Splendida idea.

Io far� le trance di pesce spada.
A George piacevano tanto.

- Oh, Pete va matto per le ostriche
al forno. - Ma coi cavolfiori?!

Serviremo prima le ostriche e
poi il pesce spada coi cavolfiori.

Allora io faccio la torta di zucca
con la panna. Chris la adorava.

Sbrighiamoci: A me servono
dei funghi e parecchio burro.

- Anche a me serve il burro.
- Prendiamo i bollini.

Vado a prendere delle cose.
Ci vediamo fra un minuto.

- A te serve niente?
- No!

Ostriche al forno e torta di zucca,
trance di spada con la panna...

E i cavolfiori bolliti?
Che orrore!

Disgustoso!

Non ho ancora avuto
un attimo per dirtelo...

- Sei cos� bella che ho paura
di toccarti. - Non avere paura.

- Che bellezza! - Saranno buone?
- Sono bellissime.

- Forse anche con cavolfiori
bolliti. - Andiamo. - Auguri!

Ecco qua. E' tanto che non
le facevo. Spero che vi piacciano.

Buon appetito.

- Dammi il tuo piatto. Cosa c'�?
- Quelle sono ostriche? - S�.

- Non posso mangiarle, mi fanno
stare male. - E ora che facciamo?

Non lo so, ma non posso mangiarle.

Dammi il piatto,
ci verr� in mente qualcosa.

Il gatto!
Qui, micio! Vieni, micio!

- Ai gatti piace il pesce, no?
- Penso di s�. - Vieni, micio.

- Vuoi un'ostrica? - Sono troppo
calde per lui. - Aspetta.

Non c'� tempo di raffreddarle.
Dai, dalle a me.

Lo so... non � una bella cosa da
fare, ma non possiamo offenderla.

Manger� le mie.

Non so proprio come fai, io mi
piegherei in due dal mal di pancia.

Lo sapevo
che sei non bastavano!

Ecco. Devi essere come mio marito:
Anche lui � goloso di ostriche.

Che appetito!
Tre piatti di cavolfiori bolliti!

E due porzioni di ostriche.

- Sta mangiando la seconda trancia
di spada. - E ora il dessert.

Quei poveri ragazzi mangiano
cos� male sotto le armi,

� un piacere vederli mangiare
qualche piatto speciale.

- Vado io.
- Va bene.

- Hanno suonato alla porta.
- S�, ora vado. - Siediti, Mike.

- Povero ragazzo, non ti piace
il pesce? - Oh, Jo, � terribile!

Il pesce lo fa star male. Si piega
in due per il mal di pancia.

- Siamo davvero mortificati.
- No, non pensarci nemmeno.

La tanta emozione non ci ha fatto
chiedere prima se gli piaceva.

Vedi, Mike, ti trovi in una
situazione strana stasera.

Sei un po' il marito
di tutte quante noi, capisci?

- Abbiamo cucinato ci� che piace
ai nostri mariti. - Non fa niente.

Pulir� io il caminetto domattina.

Senti, ho fatto la torta
di zucca con la panna. Ti piace?

- Di' la verit�.
- Ci vado matto. - Bene.

Arrivo! Sentite, vi porto via
questa roba e vi servo il dolce.

- Poi far� dei panini e li metter�
nella ghiacciaia. - Grazie, Jo.

Toglier� ogni traccia, cos�
le altre non se ne accorgeranno.

- E' questo il 975 di West Adams
Street? - No, questo � il 957.

Volevo dire il 957! Insomma...

Ho un telegramma per il 957 di West
Adams Street. Firma qui, prego.

E' difficile trovare un indirizzo
qui, specie i numeri delle case.

Ecco il tuo telegramma.

Neanche il gatto ha mangiato!

Svegliati, Chris.

Mi dispiace doverti svegliare cos�.

Ora devo parlare con qualcuno.

Non posso parlare
con loro perch�...

c'� una specie
di festa di nozze di sotto.

Tu sei I' unico
al quale posso dirlo.

E credo che questa sia
una faccenda privata fra me e te.

Fra parecchi anni
ti racconter� che io e tuo padre

eravamo in piedi accanto al treno.

Un treno proprio come questo: Tu mi
starai aspettando, io salter� gi�

ti prender� tra le mie braccia,
ti bacer� 200 volte

e ti porter� a Shale City.

Tesoro... questo � tuo padre.

Chris, questo � tuo figlio.

Voi due non vi conoscerete mai...

solo attraverso me
saprete qualcosa I' uno dell'altro.

Cos� adesso
faccio le presentazioni.

Questo � il figlio che non
hai desiderato prima di sposarmi

e questo � tuo padre, giovanotto.

Mi sono innamorato di te quando
mi hai dato quel mattone in testa.

Lo conoscevo da quando
era poco pi� grande di te.

O forse un po' pi� grande...

Tu hai i suoi occhi
e quel ciuffo di capelli...

e perfino quell' unico capello
che non vuole mai stare a posto.

Sei tale e quale a tuo padre.

Sembra strano
chiamarlo tuo padre...

perch� sai,
era un bambino anche lui.

Essendo cresciuta con lui, so
gi� tutto quello che ti succeder�.

A sette anni, una bambina
ti dar� un mattone sulla testa.

E quando ne avrai dieci,
tu le taglierai i capelli.

Quando ne avrai quindici,
la porterai alla prima festa

e le spezzerai il cuore.

Vedi, piccolo mio, io so gi� tutto.

Io ho fatto qualche progetto
per nostro figlio.

Voglio che abbia il meglio di
tutto, dal momento in cui nascer�.

Ricordati di lui, figlio mio.

Devi ricordarti tuo padre
finch� vivrai.

Era onesto e intelligente,
il mio Chris.

Non faceva mai grandi discorsi,

ma � andato a morire perch� tu
avessi un futuro migliore del suo.

Voleva darti pi� possibilit�
di quante ne avesse avute lui.

Perch� lui pensava tanto a te...
a modo suo, certo.

Non lo dimenticare mai, piccolo.
Non lo dimenticare mai.

Avremo un bel giardino dove
lui potr� giocare e avremo un orto.

Lui non ti ha lasciato denaro.

Non ne ha avuto il tempo,
figlio mio.

Niente milioni di dollari n� case
di lusso o costose fuoriserie.

Ti ha lasciato soltanto un mondo
migliore in cui poter crescere.

Te lo ha pagato lui
con la sua vita.

Questa � la sua eredit�,

un regalo personale per te
da parte del tuo pap�.

E un' ultima cosa...

Finch� tu vivrai, tesoro,

non permettere che qualcuno dica:
"E' morto per niente".

Perch� altrimenti sar� come dire
che tuo padre era uno sciocco.

Sar� come se dicessero che � morto
senza sapere per quale motivo.

Per essere un uomo libero, per
vivere con te senza patire la fame

e con una casa nostra.

Per questo combattiamo, credo.

Lui � morto
per una buona causa, tesoro.

E se tu rinnegherai questo, semmai
un giorno te ne dimenticherai,

se qualcuno
vorr� convincerti del contrario,

o ti inganni facendotelo credere
o ti costringa a crederlo,

sar� come se fossi morto anche tu.

Quindi tieni stretta questa verit�,

afferrala
con queste tue dita minuscole.

Prendila, Chris, figlio mio.

Prendila direttamente dalle mani
di tuo padre e tienila forte.

Tienila con fierezza.

Ehi, Jo, vieni gi�!
E' ora di servire il dolce!

Non ti preoccupare, Chris:
Crescer� e sar� un bravo ragazzo.

Buonanotte, Chris.

Buonanotte, Chris.

Non importa se i tempi
non saranno dei migliori,

non importa quanto sar� difficile.

Pensa a lui e ce la farai.

Forza, Jo, coraggio!

A testa alta,
come una ragazza coraggiosa,

come la moglie
di un soldato deve essere.