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The Ugly - Il Brutto

Marge! Che diavolo ci fai qui?

Hanno detto sarebbe arrivata stasera.

- Merda, via di qui. - No.

Ohi! Levati dalle palle.

Perchè ha un sacchetto in testa?

Non potete farlo!

Marge. Non mi hai sentito la prima volta?

Vaffanculo.

Vaffanculo te.

Tieni duro, mostro.

Benvenuti all'Istituto Louse

Perso

Bloccare la porta

Nessuna uscita senza lasciapassare

Stare lontano

Whoo! Zuppo.

Sei Schumaker?

Ah, sì.

- Hai qualche arma con te? - No.

Aspetta qui.

Vai.

Dottor Marlowe.

Dott.sa Schumaker.

Sei in ritardo.

Scusa, mi sono persa.

Le indicazioni sono ben visibili.

Si beh, piove. Devo aver spento...

È anche ben illuminata

Ho letto i tuoi documenti.

Ho anche seguito il processo McCulloch abbastanza a fondo.

So tutto di te.

- Come gestisci. - Ho ottenuto risultati.

Hai ottenuto pubblicità.

Ho fatto qualcosa di deplorevole, o semplicemente ti ho offeso?

Quante valutazioni del genere hai fatto prima d'ora?

Non ho chiesto io di essere qui, il dottor Marlowe.

Il paziente ha richiesto una valutazione indipendente.

Me ne occupo da sei anni. E tu pensi di piombare qui...

Beh, mi spiace che la pensi così.

Ma il paziente ha richiesto questo. Ed ha richiesto me. Chiaro e tondo.

Ora, il tempo scorre, quindi se non ti dispiace...

Mi piacerebbe iniziare.

Marge!

Tu sei quella nuova, eh?

Sei venuta a parlare con lui, eh?

Marge, lo sai che non appartieni a questa ala.

Lui ti entrerà nella testa.

- Proprio come è entrato... - Marge!

Piacerai al Brutto.

Oh, così bella.

No!

Marge! Questo non è il comportamento che mi aspetto da te.

Datele due scariche da 3 V.

Se non si calma, somministratele del Nerak.

Mi dispiace.

Delira, ma non l'ho mai vista aggredire nessuno finora.

Forse anche lei avrà letto i miei documenti.

Simon?

Questo è la dott.sa Schumaker.

Lei è qui per la tua valutazione.

Ne abbiamo parlato prima.

Ti ricordi?

Vuoi che io resti qui con te?

Mi limiterò a restare nella stanza accanto.

Proprio lì dietro.

Se avete bisogno di me.

D'accordo?

Signor Cartwright, io sono la dott.sa Schumaker.

Sai perché sono qui?

Qualche problema?

- Nulla, tutto a posto. - Era previsto fossimo qui.

- Beh, io gradirei se... - Si siedono sempre su quelli.

Non mi importa.

Dove eravamo rimasti?

Dottoressa, hai un nome?

Karen.

Ho una richiesta.

Ho parlato con molti di voi.

Per favore, non trattarmi come un pazzo.

Beh, Simon, penso che posso farlo.

E già che siamo in tema di galateo

Sarei grata se quando parliamo mi guardassi, per favore.

Scusi.

Le vecchie abitudini.

"L'ho fatto perché ... Li ho uccisi perché ..."

"Sono Il Brutto."

Ti torna in mente parlandone?

Questo è quel che ho raccontato alla polizia.

Allora, spiegami?

Mi sono divertito ad uccidere.

È così?

Non ti basta?

Le persone che uccidono ripetutamente tendono ad avere schemi.

Stessa razza, stessa età, determinate caratteristiche fisiche.

Ma alcuni erano persone che conoscevi, altri no.

E non hai mai tenuto alcun cimelio.

Hai ucciso uomini e donne.

- Nessuno schema. - Nessuno schema.

Omicidio compulsivo senza movente.

Helen Ann Millar.

Ti ricordi di lei?

Cosa stanno facendo?

Ciao. Mi chiamo Helen.

Appena seduta al tavolo con il mio nuovo amico.

Beh, stavamo facendo una scommessa.

Voglio dire, è un pò imbarazzante per me, perché

Di solito faccio non faccio niente del genere, ma...

Ci chiedevamo solo se fossi il ragazzo di quello show televisivo?

Simon?

Voglio dire ...

Pensi che stia ridendo di te? Cioè, prendendosi gioco di te?

Quindi lo faresti? Non è così lontano.

Parliamo della tua infanzia.

Perché? Sono sicura che stia tutto lì.

Quel che viene scritto

e ciò che realmente accade, a volte è diverso.

Parlami di Evelyn.

Vuoi dire mia mamma.

Ciao, tesoro.

Qui, tesoro.

- Carl... Carl... Carl... - Dammelo!

Mangia la tua cena.

Tu chi sei?

Il suo medico legale direi.

Come posso aiutarla, dottore?

Hanno toccato qualcosa?

No, è tutto etichettato ed imbustato sul tavolo.

Ehi, Sempliciotto Simon.

- Torni di nuovo a casa da solo, finocchietto... - Ti prendevano di mira?

- Non hai amici. - Dove sono i tuoi amici, Simon?

Cosa è successo quando ti hanno inseguito?

Questi possiamo toglierli?

Simon, conosci le regole.

Anche se volessi, non ho le chiavi.

La prego. Non ho fatto male a nessuno in sei anni.

Qui dice hai attaccato un inserviente.

Mi ha bruciato con una sigaretta.

Lui è in una sedia a rotelle ora.

Come posso fidarmi di te, Simon?

L'hai detto tu, ti piace uccidere.

Non voglio farti del male, Karen.

Sì... Cosa ha detto Thelma?

Nah, solo un ragazzo. Sta venendo per il lavoro, credo.

Siediti. Accomodati.

Stai scherzando.

Che cosa?

A più tardi.

Scusa per l'attesa.

Sono venuto per il lavoro di addetto alle pulizie.

Dio mio!

Vieni.

Mamma mi fasciato, e poi mi ha messo a letto.

Li sentivo.

A mamma non piaceva Julie.

Beh, lo stavano inseguendo strattonando la borsa, e poi lo hanno agguantato.

Beh, chi erano?

Intendo chiamare la scuola e farli espellere.

Non lo so. Credo che uno di loro era Roland.

Roland chi?

Non conosco il suo cognome.

Bene, grazie per averlo portato a casa. Puoi andare ora.

- Posso salutarlo? - Ha bisogno di riposare.

Gli manderò i tuoi saluti.

Potrebbe dargli questo?

Può dirgli di chiamarmi quando starà meglio?

Simon: Non mi ha mai dato quel numero.

Ma l'ho recuperato dal bidone.

E poi un giorno, quando la mamma era al lavoro, le ho telefonato.

Gira a destra.

Che cosa ci fai a casa?

Un malore a scuola.

Vieni qui.

Oh, guardati.

Il mio povero bambino.

Oh, ti amo. Oh, ti amo così tanto.

Sai, non ti lascerò. Io non ti lascerò come ha fatto lui.

Oh, guardati.

Hai fame? Vuoi qualcosa da mangiare?

Abbiamo fatto la foto scolastica oggi.

Davvero? Diamo uno sguardo allora.

Guarda cosa dannazione hai fatto!

Esci.

È il libro di un bambino!

Non può leggere. Puoi, Sempliciotto Simon?

- È dic... Dislec... - Dislessico, cretino.

Roland: E gli altri anatroccoli volevano avere nulla a che fare con lui

Roland: Ogni volta che nuotava, si prendevano gioco di lui!

Hai avuto una rissa quel giorno.

Non ha ascoltato?

Rinfrescarmi la memoria.

La gente se la prende con me.

La gente se la prende con me.

Io non li taglierò da un orecchio all'altro.

Forse dovresti.

Fanculo!

Non sai scherzare, amico? Figlio di puttana!

Questo è sufficiente per stasera.

È tardi.

Potrai continuare in mattinata.

Portatelo nella sua stanza ora.

Qui, voglio che prenda questo.

Che cos'è?

Una scheda di sicurezza. Per quasi ogni porta, ingresso ed uscita.

E questo.

È un segnalatore acustico.

Sarei dovuta restare di più con lui.

Allora saresti dovuta arrivare prima.

Ho bisogno di tempo. Ho bisogno di più tempo.

Guarda, lo metterò di lato.

Non ci ho fatto caso.

Quali sono le probabilità domani di averlo slegato

e senza le guardie?

E anche un rasoio? Chissà, volesse radersi.

Non posso analizzarlo perfettamente se non si sente libero.

Libero di muoversi e romperti il collo.

Lo esigo, per cortesia. Bloccatelo solo all'inizio,

se poi è calmo e controllato, allora lo libero.

Non ha intenzione di attaccarmi. Sa che in qual caso dopo avrà da perderci.

Se dico di sì, e lui prova a fare qualcosa?

È mia responsabilità.

Ah, sì. Può esserne certa, dott.sa Schumaker.

Mi manderai in sedia a rotelle, Brutto?

Dì le tue preghiere, Brutto.

Dio odia i codardi.

Buonanotte, Karen.

Ecco la tua colazione, Brutto.

Hai dimenticato la salsa segreta.

Caffè?

O cappuccino?

Che diavolo sta succedendo qui?

Il paziente ha versato il caffè, lo aiutavo a ripulire.

Fuori.

Se trovo qualsiasi prova che il paziente è stato maltrattato da voi

o chiunque del personale, faccio irrompere così

tanti sbirri in questo posto che ronzerà come un alveare.

Capito bene?

Che cosa sta succedendo qui?

Niente.

Vorrei iniziare adesso.

Prova la crostata al limone. È buona.

Grazie.

Cosa vuoi?

Puoi sgomberare, per favore?

Come hai dormito?

La mia notta è stata riposante. La tua?

Allora cosa vuoi, Karen?

Domanda prevenuta.

No, non lo è. So perché sei qui.

Così funziona per voi, altra fama in arrivo.

Magari anche un'altra promozione.

Proprio come il processo McCulloch.

Beh, non è il momento di parlarne.

Ebbene, dopo quello che hai fatto a Roy McCulloch.

Processo McColluch non terminerà

Te l'ho detto, ora non stiamo a parlarne.

- A te una promozione. - A me un divorzio.

Cosa è successo?

Sono sicura ne hai letto a riguardo.

Hai detto che l'avresti tirato fuori, e lo hai fatto.

Hai convinto l'intera aula, e ne è uscito.

Ho fatto quel che era giusto.

Non essere così modesta.

Il tuo volto era ovunque.

Televisione, radio, riviste.

Sei diventata in fretta una celebrità.

Il mio ufficio fatto a pezzi, vandalizzato. Ho ricevuto minacce di morte.

Non dimentichiamo il tuo divorzio.

Ti ammiro.

Vorrei poter dire lo stesso.

Simon, guarda questa foto.

Questo è mio padre.

Ciao, Simon!

Ero di passaggio, ho pensato di controllare se fossi a casa.

Questi hanno bisogno di acqua.

Dov'è tua mamma?

Lei è al lavoro.

Fico.

Hey, che cosa è questo?

Guarda questo.

Pensavi di potermelo nascondere, vero?

Giusto?

Guarda questo. Sai chi è?

- Papà. - Esatto.

È tuo padre. E lui è malvagio.

È un diavolo, mi capisci?

Hai preso questo dal bidone, non è vero?

Sai perché l'ho messo lì? Perché l'ha inviato lui.

E vuoi sapere quel che dice?

Dice che ci ucciderà.

Lui dice: "ho intenzione di uccidere te e quel brutto di tuo figlio"

"Perché ti odio"

«E la pagherai se non te ne occupi"

"Ecco la ragione per averti lasciata, ti odio!"

Quindi, se qualcuno ti chiede se vuoi andare a vivere con lui, tu dici no.

Tu dici che vuoi stare con me.

Capisci?

Capisci!

Simon... Riesci a leggere questo?

Simon, non vergognarti.

Questo è molto importante. Lo hai letto?

No.

È da tuo padre. Qui dice che... [porta sbatte]

Scrisse a mamma dicendole aveva

intenzione richiedere la mia custodia.

Voleva portarmi via da lei.

Era ricco.

Sembra avesse guadagnato una discreta fortuna.

E Julie ti ha detto questo?

No.

Non ha mai avuto la possibilità.

Che diavolo succede qui?

- Mamma, aspetta! - Siediti!

Fuori da casa mia.

E tu non cercare ancora di venire a trovare mio figlio.

- Che cosa ti ha detto? - Niente.

Non hai intenzione di rivederla.

Capisci?

Sì.

Capisci!

Ho detto di sì!

Simon, aspetta!

Possiamo togliere queste?

Simon, tu sai che non posso.

Fanno male.

Okay, Simon.

Se te le tolgo, cosa offri in cambio?

Come posso fidarmi di te?

Non farò niente.

Non farò niente.

Simon, mi senti?

Gli inservienti sono proprio qui fuori.

Non farò niente.

Posso avere della carta?

Certo.

Come hai scelto le tue vittime?

Diversi modi.

Perché l'hai uccisa?

Te l'ho già detto.

No, hai detto come. Ho chiesto perché.

Perché l'hai uccisa?

Li ho uccisi perché dovevo.

Perché pensi che dovevi?

Perché ho sentito delle voci.

- Già sentita, Simon. Il Brutto vuol parlare. - Esatto. - No!

Cosa intendi no?

I serial killer provano onnipotenza uccidendo.

Io non sono un serial killer!

Tu non sei nemmeno pazzo.

Ho sentito delle voci. Non è raro in casi post trauma.

Hai visto qualcuno. Senti delle voci?

- Ho sentito delle voci. - La voce del Brutto?

- Sì, ho sentito delle voci. - Più di una voce?

Qual è la differenza? Sento voci!

Vuoi dire "sentito", Simon.

Qual è la differenza cazzo?

Sento delle voci.

Chi, Simon?

I Visitatori.

Che cosa?

Loro vengono da me.

Chi sono i Visitatori?

Le persone che ho ucciso.

E dove sono i Visitatori ora?

Dott.sa Schumaker. Esca, per favore.

- Non ha detto niente di simile finora. - Non so cosa

- cerca di fare... - Sto cercando di aiutarlo!

Ti sta conducendo su una pista falsa.

No, questa è la verità.

Una volta mi disse di essere inseguito dai russi.

Fù durante le Olimpiadi.

Ci disse che volevano ucciderlo.

Sapevo era affetto da paranoia acuta,

e forse anche da schizofrenia al tempo.

Ci disse gli assassini erano membri della squadra olimpica.

Comprammo una tv come richiesto, così da poter individuare gli assassini.

Trascorremmo due settimane ad osservarlo, monitore ogni mossa, annotare ogni dichiarazione.

Poi, quando tutto finì

Ammise che voleva semplicemente guardare i tuffi.

Stava mentendo. Tutto un fottuto scherzo!

Lui non sta mentendo ora!

Non sia così sicura.

Intendo tornare di là e vedere cos'altro lei ha tralasciato.

- Ti sta manipolando. - Questo è quel che crede.

Almeno io sto ottenendo qualcosa con lui.

Lei portò via l'unica cosa a cui tenevo.

Ho sanguinato per le sue percosse.

Ma non mi importava.

Sapevo che la cosa peggiore potesse farmi era quel che aveva appena fatto.

Ma il Brutto disse che avrei potuto fare di peggio.

Molto peggio.

Lì, guardando il mio viso bendato...

...cominciarono a parlarmi.

Dicendomi cosa fare.

Quel che doveva essere fatto, e come farlo.

Guidandomi.

Allora, cosa hai fatto?

Ho ascoltato.

Il BRUTTO

Vuoi da bere?

Hey. Stai andando fuori tema.

Scusa.

Cosa è successo?

Quella era la notte in cui l'hai uccisa.

Ho preso un rasoio dal mobiletto del bagno.

E l'ho uccisa mentre dormiva.

Come ti sei sentito quando l'hai uccisa?

Mi sentivo libero.

Come ci si sente ad essere liberi da lei?

Non lo ero.

Hai appena detto che lo eri.

Ho detto credevo di esserlo.

Simon, che cosa vuoi dire?

Cosa hai fatto dopo l'hai uccisa?

Ho cercato di bruciare la casa.

Dissi alla polizia che un uomo fece irruzione,

cercando di uccidere la mamma e me.

Feci una descrizione falsa e tutto il resto.

Pensai che avrebbe funzionato.

Il Brutto pensò che avrebbe funzionato.

Che cosa fece la polizia?

Capirono ero il colpevole.

Ero giovane.

Ho trascorso quattro anni in reparto psichiatrico.

Sono uscito a diciassette anni.

Ti preoccupasti quando questi furono messi in città?

Non proprio.

Perché?

Cercavo ogni volta di farmi arrestare.

Eppure la polizia aveva difficoltà a scovarti.

Eri molto furbo. E sfuggente.

Allora, perché questo?

Perché lasciarla viva lei?

Lei diede alla polizia la mia descrizione.

Misero questi in tutta la città.

Ovunque andavo, vedevo la mia faccia.

Ma non era Il Brutto.

Gli occhi erano sbagliati.

Perché lasciarla vivere?

Perché lei era come me.

Per quale motivo l'hai fatto?

Non mi piace guardarlo.

Perché no?

Semplicemente no.

Mi ricorda ogni cosa.

Lo mettiamo via allora.

Simon, che cosa c'è che non va?

Niente.

Dimmi qualcosa in più su Julie.

Cosa è successo?

Investito da una macchina, credo.

Dottore, può venire qui subito?

È sua?

- No, non l'ho investito. - No, intendo è il suo cane?

L'ho appena trovato.

Resti lì, mi occorrono i suoi dati.

No, devo andare.

Aspetti, non ci vorrà molto.

Almeno un nome, per favore, per i nostri registri.

Guardate, è davvero necessario? Non è nemmeno il mio cane.

Simon Cartwright.

Sono io, Julie.

Avrei riconosciuto questa faccia ovunque.

Come sta quella strega di tua madre?

Morta.

Oh. Scusa.

Guarda, devo andare.

Simon, aspetta!

Mi dispiace per quel che ho detto di tua madre.

Non volevo farti arrabbiare.

Non fa niente.

Beh, almeno fatti offrire da bere, per chiedere scusa.

Ancora timido, eh?

Okay, beh ... Fammi una telefonata domani per il cane. Okay?

Bene.

Merda.

Ciao. Come stai?

Mi sono seduto lì per un giorno intero, cercando di capire cosa fare.

Merda! Il mio portafoglio.

Alex! Sono io.

Ho dimenticato il mio portafoglio.

Alex, hai visto il mio portafoglio?

Alex, sei di là?

Ti sarai mica addormentato nella vasca?

Aiuto!

Oh, Clive! Gesù, non riesco a crederci...

Scomparve per una settimana.

Andata in ferie o qualcosa del genere, immagino.

Ma ho tenuto d'occhio casa sua, e il veterinario.

Poi, una notte è tornata.

Continuo a chiedermi perché.

Perché?

Non lo vedevo da molto tempo.

Forse ha avuto qualche giro losco?

Ma stai scherzando?

Era un convinto cristiano, nemmeno beveva.

Credimi, conosco mio fratello. Lui è uno stinco di santo.

Anzi dovrò abituarmi a dire "conoscevo".

"Conoscevo" mio fratello.

Posso aiutarla?

Sono venuto a vedere Julie.

Beh, spiacente, non credo lei voglia

vedere alcun visitatore al momento.

Va tutto bene, Frank.

Simon, che cosa ci fai qui?

Se è per il cane, ho paura che abbiamo dovuto abbatterlo.

Va bene.

Simon: Abbiamo parlato per un pò.

E alla fine le ho chiesto di uscire.

E?

Ci siamo incontrati una settimana più tardi, per cena.

Com'è andata la cena?

Sono contenta di essere venuta. Davvero ciò che mi serviva. Una buona serata fuori.

Come si usano queste cose?

Stai bene?

Perché sei sconvolto, Simon?

Sono qui.

E?

Vogliono che la uccida.

Cosa hai fatto dopo cena?

L'ho portata a casa.

Fino ad allora

Nessuna tua vittima fu violentata.

- Neanche lei. - Ma sei andato a letto con Julie.

Era la prima esperienza con una donna?

Sì.

Che cosa è successo dopo cena?

Ci siamo seduti e abbiamo parlato in macchina.

Mi ha detto come avesse paura ad essere sola.

Come restò con la madre sin dall'omicidio di Alex.

Come ti sei sentito a proposito? Sapendo eri il colpevole?

Nessun rimorso per ciò che feci. Erano le loro indicazioni.

I Visitatori?

Sei dispiaciuto ora?

- Sì e no. - Sì e no?

Mi dispiace per quel che ho fatto. Ma ho dovuto.

Perché?

Perchè dovevo cazzo, va bene!

Lo hai già detto. Perché?

Perché se non lo faccio, non mi lasceranno fottutamente in pace.

Loro non mi lasciano fottutamente in pace fino a quando esco e...

Bene.

Continua a parlarmi dell'appuntamento.

Ho ucciso anche lei.

Perché?

Lei era diversa. Non era una vittima casuale.

- Ho dovuto. - I Visitatori te l'hanno detto.

Karen: Simon, stai solo girando in tondo.

E quando ti hanno arrestato esattamente?

Quella notte.

Il vicino ha sentito le urla ed ha chiamato la polizia.

Resta immobile, stronzo!

Chi sono i Visitatori?

- Le mie vittime. - Le tue vittime?

E vengono in visita tutti insieme?

Tutti loro.

Come un grande pic-nic?

Non sminuirmi cazzo.

Allora smettila di raccontarmi stronzate.

Sei visitato da un gruppo di cadaveri.

Continui ad uccidere, così aumentano per tormentarti meglio!

Basta.

Cosa c'è dentro la tua testa?

- Smettila e basta, cazzo! - Le vittime Simon.

Ragazze giovani diciassettenni. Amico mio.

Autostoppisti, giovani ragazzi.

La gente vuole sapere.

Se avrai un processo, affronterai molte domande

più difficili di queste che sto facendo. In aula,

non puoi nasconderti dietro la tua pazzia.

Dopo tutto, sei pronto ad affrontare il processo, vero?

È quello che desideri.

E vogliono sapere il perché.

Sei il bastardo malato che credono tua sia?

L'hai fatto solo perché ti piace uccidere?

È quel che mi hai detto, non è vero?

Le famiglie delle vittime non lo accetteranno.

E nemmeno io.

Forza, Simon!

Dimmi perché!

Siamo stati qui due giorni, Simon, e non mi hai detto il perché.

Parlami! Voglio sapere, Simon!

- Uccidi la cagna. - Basta smettila!

Tu devi parlarmi!

Smettila di forzarmi!

Parla con me! Simon!

Perché li hai uccisi?

Basta!

Uccidi la cagna!

Oh, vaffanculo!

Lei si merita quel che cerca.

Ero felice per un brevissimo istante.

Dove sono loro adesso?

Ancora li vedi?

Non hai idea di cosa significhi per me.

Perché non me l'hai detto?

Non potevi sapere a cosa andavi incontro.

Torna a letto.

Voglio sapere a che cosa vai incontro.

Che cosa intendi fare?

- Uccidi la cagna. - Uccidi la cagna.

Che cosa?

Che c'è, Simon?

Non mi lasceranno in pace finché non l'avrò fatto.

Ogni volta, lo rendono più difficile, e più difficile,

e più difficile non farlo.

Fino a quando devo farlo.

Cosa devi fare?

Uccidere la cagna.

Che cosa?

Guarda dentro la mia testa.

Brutto...

Dai, mostro.

Questo è tutto per oggi, sì?

Vai avanti. Provaci con me.

Cosa volevi fare con quella troia del cazzo. Provaci con me.

Che cosa è successo lì dentro?

Mi ha attaccato.

Questo è successo.

Lo hai provocato. Lo hai provocato,

e se lo utilizzerai contro di noi, te la vedrai con me.

"Andrò allla commissione, e farò sapere

il modo spaventoso con cui lo trattate."

Te l'ho detto, non lasciarti manipolare.

Li hai visti?

Che cosa?

Hai visto qualcosa?

No, mi ha detto, "li hai visti"?

Che cosa hai visto?

Oh, io ho visto un sacco di cose.

Compilerò la mia relazione entro la prossima settimana.

- Le manderò una copia. - Non si disturbi.

Credo di sapere cosa dirà la commissione.

Profilo di Simon Cartwright ...

...non idoneo per il rilascio.

Tempo di dormire, sgorbio.

Quell'offerta è ancora valida?

Provare su di te ciò che ho provato con quella cagna.

...un giovane molto intelligente...

Lei meritava.

Dobbiamo informare la polizia.

Uno dei nostri pazienti è scomparso.

Volete mettermi a letto?

Naturalmente lo farò.

Simon?

Simon, aspetta.

Sono i Visitatori.

Ti posso aiutare.

Non sono reali.

Va tutto bene, Karen.

Sono guarito.

No!