All language subtitles for Malcolm in the Middle S05E15 Reeses Apartment 1080p DSNP WEB-DL DDP5 1 H 264-FLUX_track12_[ita]

Guarda lì.

TRAMPOLINO ELASTICO

- Vuole un trampolino per il compleanno.
- È carino, ma non possiamo permettercelo.

Quello può averlo se rinuncia alla festa.

TRAMPOLO A MOLLA

Questo è perfetto. Ne sarà molto sorpreso.

Il momento migliore della giornata,

i 16 minuti tra gli orrori della scuola
e gli orrori di casa.

Malcolm, eccoti qua.

Conosci Ira James, vero?

Il fullback detentore
del record stagionale di metri corsi.

Ma che dico?

- Forse non ti ha nemmeno mai parlato.
- Ciao.

Ira si diploma quest'anno.

Ha avuto proposte
da sei college di Divisione 1-A.

Tutto spesato. Il problema
è che ogni college vuole che scriva

un saggio da allegare alla domanda.

- E allora?
- Allora, Ira è un idiota.

Idiota come un criceto.
Solo se parliamo di un criceto stupido.

- Mamma dice che ho altre belle qualità.
- Siccome sei il più intelligente,

- voglio che lo aiuti a scriverlo.
- Vorrei, ma...

Ho tre verifiche la prossima settimana.

Senti, tu non capisci.
Ira è un giocatore di football.

Quindi quando gli serve una cosa,

quelli che non giocano a football
la fanno per lui.

Le cheerleader lo capiscono.

Senti, ti ripago. Ti esonero da ginnastica

- per il resto del semestre.
- Mi piace ginnastica.

Sì, certo, cervellone.

Ciao, tesoro.

Devi stare molto calmo.

Oddio. Chi è stato?

Non te lo dirò. Non sei calmo abbastanza.

Reese.

Ok, un respiro profondo. Che cos'ha fatto?

Ok.

Reese...

Quel...

Quel... lo...

- Vuoi un tè o qualcosa da bere?
- Che cos'ha papà?

Tuo padre ha scoperto cos'ha fatto Reese.

- Cos'ha fatto?
- Tuo fratello...

Oh, mio Dio.

Hanno dovuto evacuare?

Oddio, che giornata.

Vic ha perso un altro dito nel tritacarne

e l'Ufficio d'Igiene
ci ha fatto chiudere per 15 minuti.

- Abbiamo recuperato nel pomeriggio.
- Siediti.

Vuole sapere perché hai fatto
una cosa così orribile.

E pensi di potertela cavare?

- Era "strapazzare" o "strangolare?"
- Cosa state dicendo?

Sai benissimo cosa stiamo dicendo.

- La settimana scorsa hai...
- In alcuni Paesi del Terzo Mondo

queste cose succedono continuamente.

Cosa devo fare con te, Reese?

Non ti dirò
che hai oltrepassato il limite,

perché ogni volta che lo dico,
la prendi come una sfida personale!

Sapete una cosa?
Ho lavorato sodo per sei ore

e non mi piace che mi si gridi contro
appena varco la porta.

Ti stai lamentando?

Nessun lamento. Urliamo noi!

- Hal, cerca di riprenderti.
- O potreste tacere entrambi.

Oddio. In questa famiglia,
quello è il "punto di non ritorno".

Sappiamo di certo che Reese
non vivrà qui per i prossimi giorni.

L'unica domanda rimasta
è chi si prenderà il merito.

- Fuori di qui!
- Me ne vado!

Non se arriviamo prima noi alla porta!

- Fuori di qui!
- Me ne vado!

L'ho deciso io.

L'hanno buttato fuori di nuovo?

Sì, non lo sentiamo da due giorni.

Sono colpito. Di solito, a quest'ora,

sta già mangiando cibo per gatti
dalla sig.ra Harvey.

È terribile. Come possono fare questo
ai propri figli?

- Già, mi sta molto traumatizzando.
- Non gli importa

dei danni psicologici
che gli stanno causando?

Una casa non è un optional. Una casa
dovrebbe essere accogliente, sicura e...

- Spaziosa.
- Cosa?

Il fatto è che io
sono stato cacciato a 15 anni

e non sono più tornato a casa.
Non possono farlo con Reese.

Qualcuno deve fare qualcosa.
Qualcuno deve fermarli.

Sono l'unico a capire
che mostri sono quelle persone?

Non credo che per il resto della famiglia
sia un problema come per te.

- Forse stai esagerando.
- Esagerando?

Dewey, quando crescerai, capirai.

Ci sono cose nella vita chiamate priorità,

che ti spiegherò tra poche ore
quando arriverò.

Ora devo chiamare Otto
e prendermi dei giorni di ferie.

Esagerando.

- Perfetto. Ho sfornato i muffin.
- Per fortuna mi hai chiamato.

È assurdo l'inferno
che ti stanno facendo passare.

Di chi è questa casa?

Mia. Completamente arredata,
compresa la TV via cavo.

Ho detto di avere 18 anni,
così ho un contratto biennale.

Per te banana e noci, vero?

Reese, non puoi vivere in un posto così.

Sì che posso. C'è un contratto speciale.

Primo mese gratuito,
poi solo 375 al mese, bollette comprese.

Guadagno l'affitto in una settimana
con un turno extra.

Avrei dovuto farlo sei mesi fa.

Vieni, andiamo sul tetto.
Le infermiere di fronte

- sono in pausa.
- Scusate, non posso.

È venuto mio fratello per colazione.

Francis, loro sono Teddy, Lou e George.
Divorziato, separato,

- sua moglie si fa il miglior amico.
- Ex migliore amico.

Scusatemi.

Ok, sai dove trovarci.

- È una fede nuziale?
- Sì.

Comincia a nascondere i soldi ora.
Forza, andiamo.

Questo posto è fantastico.

So che pensi che sia grandioso,

ma qualsiasi osservatore obiettivo
ti direbbe che non è così.

Questo posto è fantastico.

Una cosa è certa.

- Non me ne andrei mai se fossi in te.
- Chi vuole i muffin?

- Io.
- No! Niente muffin.

Non puoi giocare a fare l'adulto così.

La mamma e il papà
ti hanno fatto una cosa orribile,

come hanno fatto con me,
ma tu non puoi fargliela passare liscia.

Il tuo posto non è qui, è a casa.

Ok, va bene.

Dimmi una cosa della mia vita

che sarebbe migliore
se fossi ancora a casa.

L'argomento "il sedile del WC
non va riscaldato" era buono.

Devi solo ricordare
che un saggio per il college

è come qualsiasi altro saggio
tu abbia scritto.

Sai, tipo i compiti.

Per una delle tue lezioni.

Forza, Ira, so che sembra difficile,
ma devi solo iniziare.

Ad esempio, se dovessi descriverti
con una sola parola, quale sarebbe?

Ira.

Ok. Iniziamo.

"Ira". Visto? Abbiamo iniziato.

- Poi, che altro?
- Non lo so.

Non sono un grande scrittore o lettore.

Non mi piacciono le parole. Mi confondono.

- Ce ne sono centinaia.
- Calmati. Puoi farcela.

Sai cosa? Io dirò una cosa
e tu risponderai con la prima parola

che ti viene in mente.
Il primo ricordo della mia vita è...

Il blu.

Una cosa blu.

Una cosa blu. Bene, puoi usarla.

Tipo...

"A volte percepisco la mia infanzia
come vaga e distante,

come qualcosa avvolto in una foschia blu."

- Visto?
- Sì. È fico.

Ok, la mia più grande paura è...

I ragni.

No, i waffle.

"Lascio che le mie paure mi travolgano
e vedo che sono

segnato da una continua alternanza
di ottimismo e disperazione."

Ehi, non è male.

"Spero un giorno di liberarmi,
per trovare l'unica cosa..."

Non volete fare niente?

Dovete andare in quell'appartamento
e riportarlo a casa.

- Senti, non è così che funziona.
- Oh, so come funziona.

Mi avete mandato all'Accademia
così in fretta che ero ancora insaponato.

Nel momento in cui un figlio
vi dà fastidio, lo sbattete fuori.

Francis, questi non sono affari tuoi.

Non vivi nemmeno più qui.

Perché mi avete buttato fuori!

E state facendo la stessa cosa con Reese.

Ora è seduto in quella casa
con la sua TV via cavo

e la sua gigante pila di videogiochi...

ed è triste.

Se Reese è triste,

- se l'è cercata.
- Davvero? Cos'è questa?

La decima volta che "se l'è cercata?"

Vediamo,
Malcolm "se l'è cercata" sei volte,

con le mie 28 volte, fa...

quaranta cacciate di casa, tre figli

e l'unica costante
in tutto questo siete voi due.

Francis, non è giusto.

Forse non vi piace dividere
casa vostra con i vostri figli.

E quand'è che Dewey "se la cercherà?"
E Jamie?

Dov'è Jamie?

- Dalla babysitter.
- Solo fino alle 17:00.

Ehi, Dave, sei tu?

Che canale stai guardando?
Sembra migliore del mio.

Tutto questo...

...è nuovo per noi.

Non abbiamo mai...

esaminato
le nostre capacità genitoriali prima.

Ci è sempre sembrato qualcosa
che dovrebbe venire naturalmente.

Per miliardi di anni qualsiasi essere
sul pianeta ha avuto figli.

Guardi i serpenti.
Non seguono corsi per genitori.

Il mondo ne è pieno.

Come volete che vi aiuti esattamente?

Beh, siamo caduti in un brutto schema.

I nostri figli si comportano male
e vengono puniti.

Poi si comportano molto male
e vengono puniti severamente.

E poi si comportano male
in modo così bizzarro,

così eclatante,
che se rispondessimo adeguatamente,

- finiremmo in prigione.
- Non ce la facciamo più.

Certo che sì.

Quindi speravamo
che con tutta la sua preparazione

potesse insegnarci qualche subdolo trucco

che li possa fermare.

Trucco?

Sì, sa, qualche segreto psicologico

che li porti a tacere
e ad ascoltarci per una volta.

Mio marito sta invecchiando.
Può gestirli individualmente,

- ma se facessero squadra...
- Non credo sia una buona idea

trattare dei ragazzi
come criminali o animali da annientare.

Non ha mai conosciuto i nostri figli.

Non può nemmeno immaginare
le cose che fanno.

Sono psichiatra da quarant'anni.

Niente che possiate dirmi
mi scioccherebbe.

Ok.

La settimana scorsa, Reese...

Oh, mio Dio. A cosa servivano i gatti?

- Non lo sappiamo.
- Datemi un attimo.

Ora...

Anche nei casi più estremi,
più incredibilmente terrificanti,

ci sono alcune tecniche
che possono essere utili.

Sì. Te l'avevo detto
che non erano 90 dollari buttati.

- Conoscete l'ascolto attivo?
- No.

Molti adolescenti si comportano male
perché non si sentono considerati.

Con l'ascolto attivo ripetete
tutto ciò che vostro figlio dice,

che gli mostra che lo state ascoltando,
e, per estensione, capendo.

Lo so, sembra semplice. Ma credetemi,
ho visto succedere miracoli.

Non credo che funzionerebbe con Reese.

- Teme che non lo aiuterà.
- Sì. E se peggiorasse le cose?

Non penso di poter sopportare
altri guai da parte sua.

Oh, sono così confusa.

- Ora si sente smarrita.
- Mio Dio.

Sì, esatto.
Sa, solitamente sono molto sicura di me,

ma questa cosa mi ha fatto
mettere in dubbio ogni aspetto di...

Oh, è fantastico.

È davvero fantastico.

"Ora ho capito che il blu
non è il colore della confusione,

ma piuttosto, il colore della speranza."
Sì. Fatto.

Cavolo, le parti che ho capito
erano fantastiche.

Ottimo,
ora che abbiamo buttato giù le idee,

dobbiamo riscriverle con parole

- che useresti tu...
- Grazie, Malcolm. Sei incredibile.

- Penseranno che sono super intelligente.
- Aspetta. Non abbiamo finito.

- Aspetta...
- Il blu è il mio colore preferito ora.

Ehi, andiamo, Reese! È la serata
"gamberetti gratis per le signore"

- al Red Lobster.
- Magari ci vediamo là.

- Devo finire i compiti.
- Hai già saltato la serata di air hockey

e la cena a buffet.

Contavo su di te stasera,
mi serve qualcuno che parli

- del mio trucco con la lingua.
- Ora che vivo solo

mi sento più responsabile.

Io ho tre figli. Non mi senti
mai parlare di responsabilità.

- Dai, non accetto un no.
- Ok.

Mamma? Ho un problema. Devo parlarti.

Bene.

Tu puoi parlare e io ascolterò.

Uno della scuola
vuole usare un saggio che ho scritto

per la domanda al college
e fingere che sia suo.

So che è disonesto,
ma forse sto esagerando.

Volevo un tuo consiglio.

Speri che possa aiutarti.

Sì, l'ho appena detto.

Non penso debba entrare al college
con l'inganno,

ma è davvero un inganno
se nessuno pensa che sia intelligente?

Non voglio essere parte dell'imbroglio,
ma non voglio togliergli

l'opportunità del college.

Non so cosa fare.

Sei insicuro...

...su come agire.

Sì. Perché parli come un robot?

Vuoi sapere perché...

...parlo come un robot.

Ho un problema e mi serve il tuo aiuto.

Non fai altro
che ripetere meccanicamente ciò che dico.

Tu dici una cosa e io la ripeto.

Lascia perdere. Se non vuoi aiutarmi,
non farmi il verso.

Non vieni da una famiglia di criminali.
Non fargli consegnare quel saggio.

Sapevo che ascoltarli
sarebbe stato un errore.

- Pronto?
- Parlo con la residenza dei genitori

più insensibili e spietati dell'universo?

È per te.

- Pronto?
- Ciao. Ho appena parlato

con tuo figlio Reese.

È passata oltre una settimana
e non gli avete parlato?

Complimenti. La frattura di questa
famiglia è ora completa per due quinti.

Francis, è una situazione
molto difficile e complicata

e non ho bisogno che mi gridi contro ora.

Non c'è nulla di complicato.

Andate nel suo appartamento,
ditegli che gli volete bene

- e chiedetegli di tornare a casa.
- Sei pazzo?

- Stiamo parlando di Reese.
- E quindi?

Ma dai. Sai esattamente come ragiona.

Mostrargli un po' di debolezza

è come mostrare a una iena
la pancia di un'antilope.

Reese tornerebbe a casa
senza limiti e senza confini.

Tra cinque anni,
gli diremmo le nostre ultime parole

dal megafono della polizia.

Io so solo che avete un figlio
che ha bisogno di voi.

No, invece. È felice dov'è, e anche noi.

Dewey, riattacca.

Capisco di cosa tu sia preoccupata,

ma Reese
merita più fiducia da parte vostra.

Vorrei poterci credere.

Tesoro, devo andare.
C'è un'altra chiamata.

- Cos'ha...
- Pronto?

Sì, sono io.

Sono Peter Noyes.
Il professore di chimica di Reese.

Si ricorderà di me
dall'udienza dell'anno scorso.

C'è una cosa nuova
di cui devo discutere con lei.

Oh, mio Dio. Cos'ha fatto ora?

Suo figlio...

Ha preso "A" nella verifica?

Hanno controllato la grafia,
gli hanno fatto ripetere l'esperimento.

L'ha fatto da solo.

Il sig. Noyes dice che è il cambiamento
più stupefacente mai visto.

Ha anche detto
che dovremmo essere fieri di noi.

Ehi, Ira.

Senti, hai il saggio che ho scritto?

- Volevo fare un rapido cambiamento.
- Sì.

Eccolo.

Il cambiamento che voglio fare è questo.

- Era troppo lungo?
- No.

Ascoltami, Ira.

Tutti ti favoriscono.
Tutti fanno tutto per te.

Penserai che sia positivo, ma non lo è.

Ti stanno dicendo che sei un idiota
e non sei un idiota.

Puoi scriverlo tu.

Puoi scrivere il saggio da solo.
Sai quando mi hai detto della bistecca

da un chilo che hai mangiato?

Pensavi fosse impossibile,

ma un boccone alla volta ce l'hai fatta.

Devi fare lo stesso con il saggio.

Ok, ci proverò.

"E così finsi di essere Rocky
e dissi a Mr. T: 'Forza!'

Avrei voluto che gli cadesse la cresta
quando è stato colpito.

Fine."

Grazie. Non avevo mai scritto
così tante parole in tutta la vita.

Già. Si vede.

È fantastico.

La scorza di limone
gli dà quel tocco in più.

Com'è la tua cena?

- Che ci fate qui? Certo.
- Possiamo entrare?

- Volete cenare?
- No, ma grazie, Reese.

Davvero, ho appena preso
un forno a convezione.

Posso farvi una frittata in dieci minuti.

È immacolata.

Reese, siamo venuti a fare una cosa.

Va contro tutti i nostri istinti

e anche ora che sto per farlo,
non mi sembra una cosa giusta, ma...

Il nostro istinto
non funziona molto ultimamente.

- Ed eccoci qua.
- Che c'è?

Reese, ti vogliamo bene
e pensiamo che tu stia meglio qui.

- Davvero?
- Giuro su Dio,

te la cavi molto meglio senza di noi.

Cioè, ammettiamolo,
nei 17 anni con noi, hai passato

più giorni al tribunale minorile
che a scuola.

Ma ora, dopo dieci giorni da solo,

sei un membro efficiente della società.

Devo essere cambiato davvero.

Non voglio nemmeno rinfacciarvelo.

C'è la posta.

Ho preso il tuo catalogo
di Victoria's Secret.

Alla tua età dovresti... Oh, hai ospiti.

Teddy, loro sono i miei.

- Mamma, papà, lui è il mio vicino.
- Salve.

Queste visite sono una vera rottura, vero?

Questo posto non è poi così male.

La prossima volta,
possiamo portare delle piante.

Bene. Un attimo.

Salve, ho qui la Carta Deluxe Platinum
e voglio attivarla.

"Due-quattro-sette-uno".

Ho già trasferito
un importo di 3000 dollari

dalla Carta Valley Federal
alla Carta Spring Mills Mutual

perché avevo un limite di 8000 dollari.

Ma siccome ci sto già arrivando,

vorrei trasferire tutto da voi,
perché avete un limite di 20.000.

Certo, mi passi il supervisore.

- Ehi! Ero al telefono.
- Usi le carte di credito?

- Quanto hai speso?
- Dieci, undicimila.

Ma sono ancora lontano
dal limite di 20.000.

Come hai fatto
a spendere tanto in 10 giorni?

Ho preso il nuovo forno a convezione
e il frigorifero sembrava sciatto.

E devo comprare vestiti nuovi
quando sono sporchi.

E quel gong gigante nel bagno?

Insomma, voi come fate?

Reese, voglio ringraziarti
per avermi ridato la fiducia in me stessa.

Nei prossimi giorni parlerò poco.
Deciderò una punizione.

Mi vengono già delle idee.

È entusiasmante,
ma non voglio affrettare le cose

e lasciare entrambi insoddisfatti.

- Vuoi trascinarmi a casa così?
- Beh, ci portiamo il tuo orecchio.

Se vuoi venire anche tu, va bene.

È passato quasi un mese

e la mamma continua a trovare
nuove punizioni per Reese.

Non è mai stata così creativa.
Avrà fatto qualcosa di giusto.

- Gli ha fatto venire i capelli bianchi.
- Malcolm. Indovina.

- Mi hanno accettato. Vado all'università.
- Davvero? Quale?

Tutte, la A&M, la Tulane,
la Georgia, Stanford.

Borsa di studio completa di tutto.

Alla Stanford è piaciuto il tuo saggio?

No, ho dimenticato di inviarlo.

Sono entrato lo stesso.
Ma tranquillo, non è stato sprecato.

L'ho consegnato come verifica
di matematica e ho preso "A".

Grazie per avermi fatto credere in me.

Mi hai dimostrato che non mi serve
l'aiuto degli altri. Ciao.

Stanford. Poverino.
Scommetto che non sa che ha solo

il terzo miglior
dipartimento di astrofisica del Paese.

Sottotitoli: Claudia C.