All language subtitles for Il cambio della guardia 1962 Giorgio Bianchi, Sergio Leone con Fernand.ita

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< ("E tu, popolo italiano,..

< ..mentre le nostre truppe..

< ..avanzano su tutto il Fronte..

...travolgendo ogni ostacolo,..

...preparati ad accogliere
l'arrivo dei liberatori.")

< Eccoli là.

I liberatori.

Io non capisco come si fa
a chiamarli liberatori..

...con quelle facce.

Bastardi sono.

Negri, gialli, pellirossa,
un esercito di bastardi.

Dopo tre mesi dallo sbarco
stanno sempre lì.

È È resteranno.

Sul bagnasciuga.

In posizione orizzontale.

<

("Sabotaggio e ribellione,
questa è la parola d'ordine.

Italiani, ribellatevi
alle autorità costituite,..

...impadronitevi
della caserme,..

...dei posti di polizia,..

...dei municipi.")

Oh, camerati,
si parla anche di municipi.

Io me ne frego.

Certo, ce ne freghiamo tutti.

- Chi è che non se ne frega?
- Gli antifascisti.

Non ci sono antifascisti
in questo paese, camerata.

Sennò, obbedendo al Duce, avremmo
ripulito noi gli angolini.

< Chiaro?

C'è solo qualche angolino
che non è proprio pulito.

Cappelaro.

No.

La colpa è nostra.

Siete voi che vi siete
imparentato con lui.

Siete voi che gli avete concesso
la mano di vostra figlia.

Non a lui,
camerata, a suo figlio.

E' ben diverso.

E le colpe dei padri,
come dice il Duce,..

...non ricadono mai sui figli.

Voi mi avete impedito di chiudere
la sua osteria.

Già, perché il vino bianco
o rosso che sia non fa politica.

Come ha detto il Duce.

No, Trilussa.

Lo avete anche lasciato a capo
della banda municipale.

Certo, perché anche la musica
non fa politica.

<

Ah no, per Diana!

Quel farabutto
di Cappelaro esagera.

Se crede di poter prendere lui
l'iniziativa..

...si sbaglia di grosso.

- Virgili, la mia sciarpa
tricolore. - Subito.

- Papà.
- Vai al tuo posto.

E bravo il nostro Attilio,
sempre tranquillo, pacifico.

Non lo spostano
nemmeno le cannonate.

Ma, del resto,
anche Beethoven era sordo, no?

L'importante nella musica
è di sentire solo i tempi.

- E tu li senti i tempi.
- Eh.

Che ci vuoi fare, Mario?

Chi si dedica alla musica
e chi alla politica.

Io da venti anni
dirigo la mia banda.

Tu dirigi la tua.

Vorresti insinuare
che siamo dei banditi?

Calma, camerata. Che c'entrano
i bandisti con i banditi?

Bando agli equivoci, Attilio.

Voglio sapere se quelle cannonate
che hai sentito..

Oh, dico a te, li hai sentiti
0 no i cannoni americani?

Qui non si discute né di
politica, né di alta strategia.

L cannoni riguardano
la strategia.

Adesso puoi rispondermi.

- Li hai sentiti o no i cannoni
americani? - Ssh.

Vieni.

("Taci, il nemico ti ascolta.")

Ma che nemico e nemico,
casomai sei tu il nemico qui.

Ah, così rispetti i regolamenti?

Mi hai perfino dato la multa..

...perché non avevo affisso
quel cartello.

Lascia perdere.

Sono state quelle cannonate
a suggerirti la musica?

Quale musica?

Non fare il tonto. Quel motivo
americano, lo conosciamo.

Scusami, caro.
Ma la musica è un'arte.

Se la ascolti bene
non pensi alla politica.

La riprova è Beethoven,
il grande musicista tedesco.

E' lui che ha inventato
il boom boom boom boom.

Ssh, il segnale di Radio Londra.

- Lo conosci anche tu?
- lo? Ma come...

Beh, solo per sentire
le bugie che dicono.

Però quel motivo che ho sentito
quando siamo entrati..

...non l'avevi mai suonato
prima delle cannonate, eh?

E' una questione
di ispirazione.

Già, la musica
è una questione di tempo.

<

E di atmosfera.

E' giusto.
Anch'io ho avuto un'ispirazione.

Sento che è arrivato il momento
di cedere il potere..

...al cittadino più degno
di sostituirmi,..

...in un momento
così musicale, a te.

< No.

In un momento come questo
la sciarpa te la tieni, caro.

Ma come, io per il bene del paese
sono pronto a privarmi...

< Dei pantaloni, camerata.

Tu ti stai calando le braghe,
non hai fiducia nella vittoria.

Questo è tradimento,
te la faremo pagare.

Finalmente siamo tra amici.

Si può sapere perché
non la vuoi questa sciarpa?

Perché tu insieme
al tuo Duce..

...avete pazientato vent'anni,
ora basta.

Io invece
ho pazientato vent'anni,..

...tanto vale che pazienti
ancora qualche oretta. - Sì.

Avanti, Attilio,
cerchiamo di ragionare.

Cerchiamo di dimenticare
le divergenze politiche,..

...questo muro ideologico
che ci separa.

Sono quei muri là
che ci separano.

Sono quelli che mi fanno schifo.

< Le scritte..

...si possono sempre
far cancellare, no?

Ma non le case.

Guarda cosa avete fatto
di questo paesetto..

...con il vostro
buongusto fascista.

Della case quadrate,..

...delle scatolone senza
un briciolo di fantasia.

Niente, eccole.

< Quelle mica sono case.

- Quelle sono sì e no caserme.
- Ma che caserme.

Io ho ricostruito,
abbellito, civilizzato.

E allora civilizzati.

Tieniti la sciarpa
e vai a mettere l'ultima pietra.

- No.
- Lasciami andare.

Vieni qua.
Pensa ai nostri ragazzi.

Alla mia Aurora che domani
potrebbe salire orfana all'altare

Ha ragione Virgili, ti stai
proprio calando le braghe.

Ma che braghe e braghe.

Io penso alla famiglia.
Alla mia e alla tua.

Perché, detto tra di noi, la
sciarpa resterebbe in famiglia.

Capisci, tutto come prima.
Non cambia niente.

No, io invece voglio
che cambi tutto.

Certo, via le scritte,
via i manifesti.

Se ne devono andare
anche i consiglieri municipali.

E' naturale,
via il Consiglio Municipale.

E naturalmente ci sarà anche
il matrimonio dei nostri ragazzi.

Il matrimonio?
Cosa vuoi dire?

Se tu mi passi la sciarpa sarò io
a sposarli, no?

E' vero.
A questo non ci avevo pensato.

Eh, non ci aveva pensato.

Ripeto che puoi
tenertela la sciarpa.

Io posso aspettare.
Il piacere lo faccio io a te.

Ma come, ti cedo il Municipio.
Non pretendo ringraziamenti...

Ah, vorrei vedere! Vorresti
anche i ringraziamenti?

Ha preso la sciarpa.

Ma aspetta.
Ancora un dettaglio.

Gliel'ha ridata.

Ah no, piuttosto mi impicco!

Come vuoi,
io non ti ho chiesto niente.

No? E il fondo della querciaia,
il vigneto di Tre Croci..

...e il pascolo
dietro il cimitero?

Certo, tu non chiedi, ricatti.

Vedi, caro.
Le cose sono cambiate.

Si

Prima era il figlio di un oste
che sposava la figlia del Podestà

Ora è il figlio del Sindaco
che sposa la figlia di un...

Beh, lasciamo andare.

Solo se salviamo l'equilibrio
resta tutto uguale.

E l'hai detto tu stesso,
resta tutto in famiglia,..

...compresa la sciarpa.

Sei tu che mi
hai chiesto di accettarla.

Se non sei convinto
aspettiamo gli americani.

Oh, scusa.

- Non credere che mi arrenda
per paura. - No, no.

Se subisco il tuo ricatto
è per salvare le nozze..

...dei nostri due ragazzi.

Ricordatelo bene,
solo per questo.

- Gliel'ha ridata.
- Siamo salvi. - Meno male.

Aurora, se sapessi quanti
sacrifici deve fare..

...un padre per la figlia.

Sì, può arrivare persino
a calarsi le braghe.

Lo vedi che non c'era ragione
di preoccuparsi?

Tu che mi dicevi sempre
"mio padre è fascista".

Ha cambiato colore
e già sta meglio.

Non te ne approfittare.

Così ora stiamo al sicuro.

Abbiamo fatto
come il Re con Badoglio.

- Bravo, camerata.
Cioè, signor Mario. - Beh.

Ma se gli americani non arrivano?

Gli riprendiamo il potere.
Gliel'abbiamo dato noi, no?

E ai nuovi assessori municipali.

A Sermonti,
a De Bellis, a Gordini.

Oh, bravo Mario.
Vieni.

- Bevi con noi,
alla salute. - Mm.

Beh, che c'è?
A cosa pensi?

Io penso solo a Crippa, quello
è un fascista che ci crede.

Mi domando cosa farà.

Anche tu eri un fascista
che ci credeva.

E che hai fatto?

Io ho fatto sempre delle riserve,
se Crippa si muove siamo perduti.

In questo momento
se fossi al posto suo..

...mi muoverei a dietrofront,..

...perché se resta qua
è lui che è perduto.

- Salute.
- Alla tua.

Tu non puoi partire con lui.

Vattene, ti prego,
se ci trova qui siamo perduti.

Ti giuro che troverò
il modo di liberarmene.

L'avrei già trovato io.

Tu sai che io lo odio,
ma è ancora mio marito.

<

Attento, viene qualcuno.

Virgili.

- Vincere!
- Vincere!

Agli ordini, camerata Crippa.

Come mai sei qui?

Il dovere, camerata.

In paese succedono
cose turche.

< E magari fossero turche.

Qua si sentono suonare
gli inni americani.

- Sono già arrivati?
- Che arrivati?

Ci mancherebbe.

E' la banda municipale.

Cappelaro in testa
che suona gli inni americani.

Ma c'è anche di peggio.

Il Podestà
si è calato le braghe.

Si è tolto la sciarpa
e ora si sarà tolto..

...anche la camicia.
- E' impazzito?

- E come gira, nudo?
- Ma no!

Ha ceduto la sciarpa
a quel disfattista dell'oste.

Diserzione!

Questa è diserzione
bella e buona!

Mentre qui
si fronteggia il nemico.

Qui ci vuole
una punizione esemplare.

Per questo
io sono corso da voi.

Ma che è quella?

- Partite?

Sì, una punizione esemplare,
salutare.

Caro Virgili,..

...tu sei arrivato proprio mentre
io stavo pensando a questo.

Qui ci vuole una squadraccia.

Come ai bei tempi.

- Ai bei tempi.
- Mm.

Te li ricordi, Virgili,
i bei tempi?

Quelli del manganello.

- Dell'olio di ricino.
- La marcia su Roma.

Le paludi pontine.

L'Impero.

L'oro alla Patria.

<

Aspetta.

Porta di là questa valigia.

Da tua zia ci andremo
un altro giorno.

Sparisci.

Prima di tutto la causa.

Io vado a Littoria.

Mi procuro una bella squadraccia
e la porto qui.

- Permettete un consiglio,
camerata? - Di' pure.

La squadraccia è meglio
richiederla telefonicamente.

Ma c'è il caso che non abbiano
un mezzo di trasporto.

Con la mia macchina
vado e torno con loro.

Ma in momenti come questi
la vostra presenza qui..

...è categorica.

E' meglio mandare la vostra
macchina col solo autista.

Bravo.

L tuoi consigli
sono molto utili.

- Grazie.
- Ma chiamo Littoria.

Tanto non ci riuscirai.

E' da stamattina che cerco
di mettermi in linea.

Littoria è in linea.

Quello che mi dispiace è che
non sarai tu a sposarli.

Ringrazia che potrò assistere
alla cerimonia.

Poteva andare anche peggio.

Ma se è un falso allarme? Se
non venissero neanche stavolta?

Ssh, ci mancherebbe.

Qui è Radio Londra
che vi parla.

Amici italiani, buonasera. Vi
trasmettiamo le ultime notizie.

Se questi disturbano
vuol dire che le cose vanno male.

Speriamo.

- Speriamo cosa?
- Che arrivino.

Ah, a questo punto siamo?
Tu, mia moglie...

Allora speriamo
che non arrivino.

Brava, allora
a cosa è servito..

...umiliarli davanti
a tutto il paese?

Ti vuoi decidere allora?
Cosa possiamo sperare noi?

Noi non dobbiamo sperare,
dobbiamo credere.

- Ma in che cosa?
- In che cosa?

- Nel domani.
- Sì E domani?

Domande insidiose.

Sul Fronte di Anzio
i valorosi camerati germanici..

...hanno vittoriosamente..

...respinto un attacco
delle truppe anglo-americane..

...costringendole a ripiegare
in direzione della costa.

Il nemico, in rotta,
ha abbandonato sul campo..

...ingenti quantitativi
di materiale bellico.

Hai fatto proprio
un bell'affare.

Per vent'anni non ti eri mai
occupato di politica.

Non potevi startene tranquillo
fino all'ultimo?

No, proprio alla vigilia
delle nozze di tuo figlio..

...vai a metterti
in questi pasticci.

Io l'ho fatto nell'interesse
di nostro figlio.

Perché se prendono
il suocero e lo fucilano..

...il matrimonio quando si fa?

Ma così per salvare la vita
a Mario vai a rischiare la tua.

Attilio, ho tanta paura.
Ho come un presentimento.

- Oh!
- Ce l'hai anche tu?

Sì, ho il presentimento..

...che scorderò
la formula del matrimonio.

Eppure l'ho studiata
bene a memoria.

Tieni.

Risentimela un po'.

Dunque.
Ah.

Signor Gianni Cappelaro.

Vuoi tu prendere
per legittima sposa..

...la signorina Vinicio Aurora?

Qui presente.

Ah, qui presente.

Sì, papà.

< No.

Eh?

Deve dire "sì",
senza "papà".

- In questo momento non sei
il padre, sei il Sindaco. - Ah.

Hai capito?

- Sì, papà.
- Ecco.

Scusa, sì.

Anzi, è meglio che rispondi
"Sì, signor Sindaco".

E' più carino, suona meglio.
No?

Sì, signor Sindaco.

Ecco.

Così va bene?

Per me basta un "sì",
non interrompiamo più.

Sei stato tu a cominciare.

- E poi, come Sindaco, posso
interrompere. - Va bene. - Oh!

E lei,
signorina Vinicio Aurora,..

< ..vuole prendere..

< ..per legittimo sposo..

...il signor Cappelaro Giovanni,
qui presente?

Sì, signor Sindaco.

- Lo, Attilio Cappelaro,
Sindaco di Ardea... - Ancora!

No, niente.
Vai avanti.

Lo, Attilio Cappelaro,
Sindaco di Ardea...

Ripetilo ancora una volta.
Credi che non abbiamo capito?

Senti, bello, io sono stato zitto
per vent'anni.

Tu vuoi starti zitto
per venti minuti?

<

<

- Continua.
- Continua? E' una parola.

Cosa stavo dicendo
quando mi hai interrotto?

"Lo, Attilio Cappelaro,
Sindaco di Ardea..."

Sei molto gentile,
credevo tu non lo ricordassi.

Bene.

Lo, Attilio Cappelaro,
Sindaco di Ardea..

...vi dichiaro..

...marito e moglie.

< Auguri agli sposi.

< Cos'è questa festa?

Cosa pensavate?
Che io avrei chiuso un occhio?

Quale?

< Vuol dire che ancora..

< ..non mi conoscete bene.

Per i vigliacchi
e per i traditori..

...io non conosco
che una fine. Il muro!

Tu che stai facendo?

Mi hanno ordinato
di cancellare.

E io ti ordino
di riscrivere.

- Mi dispiace, non posso.
- Non puoi?

Lo sai cosa sei tu?
Un disfattista.

No, un analfabeta,
lo sono sempre stato.

< Basta!

< Siete un branco di sovversivi.

< Ma io vi conosco uno a uno.

Riuscirò a trovare
il vero responsabile..

...di questa storia vergognosa.

Come è avvenuto
questo trapasso di poteri?

Di' che sei stato tu
con un atto di forza.

Digli che sei stato tu
con un atto di debolezza.

Non capisci che se mi salvi
io potrò salvare te dopo.

Ma te dopo,
quello fucila subito.

< Calma, figlioli.

In qualità di sacerdote devo
dirvi che non avete il diritto..

...di interrompere
una cerimonia nuziale,..

...impedendo a due sposi
di entrare in chiesa..

...per far benedire
la loro unione.

Vi sbagliate, don Fausto.

- Questi due non sono sposati.
- Come, "non sono sposati"?

Sicuro che siamo sposati.

Fammi vedere il certificato.

Eccolo.

Firma del Sindaco
Attilio Cappelaro.

Sono io Attilio Cappelaro,
il Sindaco.

Qui abbiamo solo un Podestà.

Mario Vinicio, presente.

Guarda un po' che ci faccio
col tuo certificato.

Dovresti vergognarti
di startene qui a sposare..

...mentre il Paese ha bisogno
di tutti i suoi figli..

...per respingere l'invasore.
- Ma lui non ha ancora l'età.

Buono per l'amore,
buono per la Patria.

Se invece
di pensare all'amore..

...avessimo pensato
di più a combattere..

...avremmo già vinto la guerra.
- Dimmi quanti anni hai.

- Venti.
- Macché, ne ha solo diciannove.

Ce ne manca ancora prima
di arrivare ai vent'anni.

Sei fortunato, ragazzo.

< A Littoria assumono volontari..

< ..e io accetto la tua domanda.

Raggiungerai immediatamente
la caserma di Littoria.

Gargiulo.

Comandate.

Tu lo accompagnerai
alla corriera..

...che ferma al bivio
con la nazionale.

Avanti, corri a casa
a prendere la tua roba.

E senza perdere un minuto
di tempo, filate!

No, papà, stai calmo.

< Non ho finito.

Domani arriverà una squadra
fascista che mi aiuterà..

...a ristabilire l'ordine
e la disciplina.

Tanto per cominciare
siete tutti condannati..

...a una multa collettiva
di diecimila lire.

Il responsabile della ribellione
verrà trasferito a Littoria,..

...dove sarà immediatamente
processato per alto tradimento!

E se non riusciamo a trovare
il colpevole..

...vorrà dire
che ne avremo due.

< Intanto, voi Cappelaro,..

< ..restituite la sciarpa..

< ..al titolare.

<

Addio, ragazzo mio,
è terribile.

Coraggio, papà.
Sii forte.

Sono forte, Gianni.

Ma la forza ormai serve
solo a impedirci di piangere.

Beh, io vado a dar da mangiare
alle galline.

Che tempra.

Una vera romana,
ma di quelle antiche.

Le mie donne, invece,
chiuse in casa a piangere.

Invece tua moglie, la madre,
non una lacrima.

Che dignità, che fermezza.
Quale esempio per tutti noi.

Possiamo fare qualcosa per te?

Niente, ora chiudo bottega,
non c'è altro da fare.

Ma dobbiamo vederci,
decidere qualcosa.

Cosa vuoi decidere?

Tanto ormai
per me la vita...

Se proprio volete..

...venite da me stasera.

Ora lasciatemi solo.

Vi prego.

< Addio, amici.

Gianni, puoi uscire,
se ne sono andati.

Ah.

- E adesso beviamoci su.
- Sì

Laura, portaci
quella bottiglia di spumante.

Eccola.

< Brava.

- Ah.
- Grazie.

Hop!

AI tuo ritorno.

- Ecco qua. Spumante.
- Buono.

- Giuseppe dov'è?
- Giù in cantina.

- Che fa in cantina?
- Mah.

Facciamolo salire, no?

Giuseppe, vieni su.

< Eccomi.

- Comoda la mia cantina, eh? -
Sì, Gianni me l'ha fatto vedere.

Non sapevo niente
del passaggio sotterraneo.

Nessuno lo sa.
Ma perché non sei tornato a casa?

Tutto il villaggio..

...sa che ho accompagnato lui fino
alla corriera. - Sì.

Non posso mica essere di ritorno
tanto presto.

Bisogna che non
mi faccia vedere in giro.

- Il tempo di andare e venire.
- Ah. - E poi vi dirò.

Io sto meglio in cantina
che fuori.

Sei un amico, Giuseppe.

Il giorni che sarai Sindaco
per un po' più di tempo..

...dovrai promuovere Giuseppe
a Caporale.

Ma certo,
per me è già Caporale.

Però prima
di metterti i galloni..

...bisogna che aspetti
qualche giorno.

Consolati,
avrai gli arretrati.

Sì, ma adesso dobbiamo brindare.
Laura, dagli un bicchiere.

- Salute.
- Tieni.

Sentirai che vino.

Salute.

- Buono, eh? E' roba di lusso.
- Buono.

A me le emozioni
mettono appetito.

- Allora andiamo a mangiare.
- No.

No?
- No, questo non è possibile.

- Perché?
- Non ci pensate neppure.

E' troppo pericoloso
mangiare qui.

Tu sei al fronte, capisci?

Allora, salamino, formaggino.

E non puoi
nemmeno dormire qui.

Magari puoi venire
ogni sera alle dieci.

Quando si chiude la locanda.

Una bottiglia di vino, pane.

Ma durante il giorno devi
infrattarti nel bosco..

...fino all'arrivo
degli americani.

Eh sì, per forza.
Il dolce.

Senti, papà.

< Eh?

Scusa, ma la torta di nozze
si mangia in due.

Già, è vero.

- Allora, due pezzi, eh?
- Sì - Ecco.

Hop!

Uno.

E due, fatto.

Là.

Salutami la sposa, ma stai
attento che non ti veda nessuno.

- Tranquillo.
- Vai.

Arrivederci.
Ciao, Giuseppe.

< Ciao.

E adesso mangiamo.

Voglio sperare
che tu mangi con noi.

Non vorrei disturbare.

No, non disturbi affatto.

Basta che tu te ne vada prima che
arrivano gli altri. Andiamo, su.

Quello che mi preoccupa di più è
la faccenda dell'alto tradimento

Addirittura,
alto tradimento?

Allora io, Attilio Cappelaro,
qui ad Ardea..

...sarei reo di alto tradimento,
eh? Ma non fatemi ridere.

Non è il momento, ci sono cose
più serie di queste buffonate.

E la squadra fasciata che arriva
domani è una buffonata?

Se i fascisti si decidono
a venire fin qui..

...vuol dire che non servono
in prima linea.

E se non servono in prima linea
vuol dire che gli americani..

...sì sono fermati
un'altra volta.

Tu credi che tipi di fascisti
come Crippa e Virgili..

...vadano in prima linea?
Ma fammi il piacere!

No, ci mandano
i figli degli altri.

Il mio Gianni.

Io capisco il dolore
per tuo figlio.

Ma c'erano fascisti e fascisti.

L cretini e i furbi.

Voi siete i cretini
e Crippa...

Con Crippa prima di domani
bisogna andarci a parlare.

Io non posso,
ma dico, chiunque...

Non serve a niente.

Crippa al posto del cuore
ha una calcolatrice automatica.

Sono vent'anni
che ci succhia il sangue.

Potremmo cercare di corromperlo.

Ma no, è uno strozzino,
ma anche un fanatico.

Non si farà corrompere.

Il denaro non gli farà cambiare
idea, al contrario.

Gli pigliasse un colpo
secco stanotte.

Cambierebbe tutto.

- L miracoli esistono.
- Magari.

A domani.

A domani.

Stai tranquillo, non te lo rubo
il tuo sporco denaro.

Eppure è per il mio sporco
denaro che mi hai sposato.

Quando ci siamo sposati
conoscevo solo la miseria.

E tu sei riuscito
a farmela rimpiangere.

Ma brava.

Cominci anche tu
ad alzare la cresta.

State diventando
tutti coraggiosi in questo paese.

Ma attenti,
Crippa è ancora in piedi.

L'avevo sognata diversa
la nostra luna di miele.

Ma non ha importanza,
è bella anche così.

Con te sarebbe bello
ovunque.

E poi qui si evitano..

...tutti gli strapazzi inutili
del viaggio di nozze.

Cosa c'è?

Penso a oggi,
quando sei andato via.

Ho avuto paura
di non rivederti più.

Sapessi quanto
ho odiato quel Crippa.

Sarei stata capace
di ammazzarlo.

Adesso devo proprio andare.

Perché?

Non è prudente per te
fermarti da queste parti.

Perché non è prudente?

Trasmettiamo il segnale
orario dello ore ventitré.

Meno cinque, quattro,
tre, due, uno.

Abbiamo trasmesso il segnale
orario delle ore ventitré.

<

<

<

A domani sera, amore,
sognami.

Se riuscirò a dormire.

Buongiorno, signor Crippa.

Signor Crippa.

Signor Crippa.

Ah!

Hanno ammazzato
il signor Crippa!

Hanno ammazzato
il signor Crippa!

Hanno ammazzato
il signor Crippa!

Prega per noi.

Prega per noi.

- Perché mi guardi così?
- Ma chi ti guarda! - Tu...

<

Tu mi guardi,
e quello sguardo non mi piace.

E' uno sguardo accusatore.

Senti. Forse tu, confessa, non
avevi intenzione di ucciderlo.

- E così ci hai pensato tu?
- lo?

Tu accusi me?

E tu accusi me, vero?

Confessa,
hai perduto la testa...

Bada che se continui
la perdo davvero la testa.

Abbi fiducia,
sono qui per aiutarti.

Ecco, potrei dire che stanotte
sono venuto a casa tua..

...e che tu c'eri.

Beh, certo,
sarebbe un ottimo alibi per te.

Per me?

Si

lo non sono
una carogna come te.

Non voglio sapere dove
sei stato stanotte.

- Dirò che sei venuto da me.
- Davvero?

Ma io ci sono venuto
veramente da te.

E tu, caro,
non eri in casa.

Ed è facile indovinare
dove sei stato.

Sono io che l'ho indovinato.

No, sono io che...

- Come si può pensare che io...
- Invece si può pensare che io...

Va beh, non ne parliamo più.

- Questione chiusa.
- Chiusa.

Hai visto Virgili?

Ti pare che sia
un tipo che chiude?

# All'armi! All'armi!

# All'armi siam fascisti..

# ..terror dei comunisti.

# E noi del Fascio..

# ..siamo i componenti,..

# ..la causa sosterrem..

# ..fino alla morte..

# ..e lotteremo sempre..

# ..forte forte...

Camerata Virgili,
agl'ordini.

Portaci subito
dal camerata Crippa.

- Sì, il martire invoca vendetta.
- Che dici? Spiegati.

- Hanno ammazzato il nostro
Crippa, camerati. - Vai.

Chi è stato?

A nome del Duce e del Fascio..

...siamo venuti a porgere
le nostre condoglianze.

- Le vostre condoglianze?
- Sì

Ma cos'è, uno scherzo?

Venite, seguitemi.

Vi dico che era qui,
sul suo letto di morte.

Ma insomma, che scherzi
di cattivo genere sono questi?

Quanto a voi,
non mi sembra questo..

...il modo di entrare
in casa d'altri.

Appena lo riferirò
a mio marito...

Scusateci, signora.
C'è stato un errore.

Perdonate il disturbo. Appena
vedrete vostro marito..

...ditegli che lo aspettiamo
in Municipio. l miei rispetti.

Hanno fatto sparire la salma,
dev'essere così.

Non può essere diversamente,
sono tutti contro di me.

Senti, mi hai fatto fare una
figura da cane con la signora.

Ma se continui
con questa storia..

...ti giuro che in questo
maledetto paese..

...un cadavere si troverà.
E sarà il tuo.

<

La vedremo.

Se ne sono andati.

Adesso, però, bisogna che
tu mi dica tutta la verità.

Ma te l'ho già detta, Silvana,
ti giuro che non l'ho ucciso io.

- Ma allora chi è stato?
- Non lo so, è difficile a dire.

Ma tu perché hai fatto
nascondere il cadavere?

Perché li conosco bene quelli.

Se l'avessero trovato qui senza
sapere chi è il colpevole..

...avrebbero messo a ferro e fuoco
il paese. Sono capaci di tutto.

Ma tu così sei compromessa
e non puoi più...

Non ti preoccupare,
perlomeno in questo momento..

...sono certa di poter contare
sull'aiuto di tutto il paese..

...e sul tuo soprattutto.

Buongiorno.

Ehi tu, beccamorto.

E' così che fai
il tuo mestiere?

Eccellenza, il mio mestiere
è di spazzino municipale, ma...

Appunto.

- Lo sai cosa ha detto il Duce?
- No.

Ha detto che la Patria si serve..

...anche facendo la guardia
a un bidone di mondezza.

- Benzina.
- Cosa?

- Hai detto "mondezza".
- Lo stesso, sempre bidone è.

Questo cosa faceva?

Eccellenza, io sono
pagato dal Municipio,..

...ma se ci si mettono pure
gli americani che ci posso fare?

Loro sporcano e tu pulisci.

Perché ecco dove finiscono
le zozzure degli americani.

Ah!

Che state cercando?

- Un cadavere.
- Andate al cimitero.

Qui lo venite a cercare?
Ma guarda.

Strano che il camerata Crippa
si faccia aspettare così tanto.

- Sapete dov'è andato?
- E' andato a fare un giretto.

Certo, in campagna.
E' una sua abitudine.

Spesso va lontano
e non torna neanche.

Poi sa che qua ci sono io.

- Naturalmente. Lui è qua.
A casa mai. - Certo.

Bene. Chi ha cancellato
le scritte del Duce?

E' stato Crippa.

Crippa?
Impossibile!

Certo, avrà avuto
le sue buone ragioni.

Chi lo sa?

Me l'ha detta la ragione.

Mi ha detto che quelle
scritte erano vecchie.

E che ne ha trovate di nuove.
Bellissime.

Certo, è una buona idea.

Ma non capisco perché ci ha
fatto venire qua a fare niente.

Non conosco i suoi segreti.

Ma ho inteso dire che Crippa
temeva una discesa..

...di paracadutisti. - Qui
nel paese? - Sì, ad Ardea.

Ma sono chiacchiere.

Non potevo parlare davanti a lui.
E' un chiacchierone.

Ma è la verità. Crippa ha
intercettato dei messaggi..

...alla radio. E stasera
gli americani dovrebbero..

...lanciare dei paracadutisti.

Per telefono ha parlato
di antifascisti.

In paracadute, forse.
Solo così arrivano.

Ad Ardea non ce ne sono.

Nel caso in cui i paracadutisti
vengano lanciati,..

...faremo qui nel paese
la nostra piccola Stalingrado.

Già. Parlava di voi e diceva
che avrebbe fatto venire..

...un pugno di uomini,
di eroi, votati alla morte.

< Molto gentile.

< Ma la verità è che noi..

...non abbiamo armi
sufficienti per la lotta.

Ed io non posso prendermi
questa responsabilità.

Ora mi ricordo dove
è andato Crippa.

Andava a cercare forconi, accette
e falci per la difesa a oltranza.

Ma io devo partire subito.
Devo rientrare in sede.

Non aspettate il camerata Crippa?

Impossibile. Gli ordini sono
ordini, non si discutono.

Prima di partire, beviamo
un altro bicchiere.

- Volentieri.
- Ecco qua. A te.

- Salute.
- Alla vittoria.

E all'arrivo degli americani.

Come?

Certo. Non li aspettate
per riceverli come meritano?

Come, no?

A me non fanno paura.

Ma tu sei sicuro
che non ti fanno paura?

Vacci piano o finisci
come Virgili.

Virgili?
Perché?

Si attacca la mattina al fiasco e
smette solo per dormire la sera.

Per questo dice fesserie
tutto il giorno.

Mi è andato di traverso.

Allora vuol dire
che non ti fidi di me.

Non sai che marito e moglie
si devono dire tutto?

Dammi retta, per ora è meglio
che tu non sappia.

Chi ha ucciso Crippa
ha fatto bene.

Che t'importa
di sapere chi è stato?

- Ci tieni proprio?
- Sì

E va bene!

E' stato tuo padre.

Ma per me non ha importanza.

Anche se tuo padre ha ucciso,
ti voglio bene lo stesso.

Anzi, di più.

Io ti amo.

Non ti credo. Sei un vigliacco.

Per difendere tuo padre
accusi il mio.

Cosa c'entra mio padre?

Il tuo l'ho visto ieri notte
che usciva di nascosto.

Dove vuoi che andasse?

E io ho visto il tuo.

- Bugiarda!
- Tu sei bugiardo!

Ah, è così? Ti sei messa
d'accordo per accusare mio padre.

Ritira quello che hai detto!

Lo? Non ritiro proprio niente.

Sai che ti dico? Sono contenta
che il nostro matrimonio..

...non sia stato ancora
benedetto in chiesa.

Smettila, dammi un bacio.

Camerati, saluto al Duce.

< À noi!

Bravo, Attilio. Dopo 20 anni
ci sono riuscito a farti fare..

...un mezzo saluto romano.
- Sì, ma me la paghi!

Invece dovresti ringraziarmi.

Ti ho salvato la vita e liberato
da quei tre fascisti..

...con un piccolo movimento
del braccio.

Te lo farò io un piccolo
movimento del braccio.

Ehi! L'ho trovato!

Facciamola finita!
Non possiamo perdere tempo..

...in momenti come questi. - Ma
allora ve ne fregate anche voi?

- Ho trovato la salma
del camerata. - Cosa?

Trasmettiamo
un comunicato urgente.

Camicie nere, dovunque
vi troviate, presentatevi..

...i"immediatamente
alla più vicina caserma.

Coi vostri indomiti cuori,
con la vostra fulgida fede..

...dovrete sbarrare...

- Hai trovato il cadavere
di Crippa? - Sì.

Benissimo, allora troviamo
l'assassino del nostro camerata.

Bell'idea la tua
di metterlo nel furgone.

Era bella la tua di metterlo
nell'immondizia.

Forse là in mezzo
si sarebbe confuso meglio.

Credevano di averlo
nascosto bene.

Ma ci vuole altro
per fregare Virgili.

Ma è assurdo!
Eppure era qui!

Era qui non più
di un quarto d'ora fa.

La finiamo con questa farsa?

Non vi arrabbiate, se il cadavere
non c'è non possiamo andarcene.

Sì, dobbiamo cercarlo.
E chi cerca, trova.

E questi cosa sono?

La vedete questa
lente affumicata?

Sono gli occhiali di Crippa.

Bravo! Questa comincia
a essere una buona traccia.

Inizieremo subito le indagini.

- Con calma.
- Con molta calma.

Fino a che non troviamo..

< ..il cadavere, non andiamo via.

Sia ben chiaro.

Che ne sai della scomparsa
di Crippa?

Che ne so io? Non era
uno che frequentavo.

Perché hai detto "era"?

Perché?

Esatto, perché non hai detto "è

Si dice anche: era fascista,
e invece è.

Non scherzare. Hai detto
"era" perché è morto.

E tu ne sei al corrente.

Vi assicuro che
non ne so niente.

Come è vero che mio figlio
si batte al fronte.

E' inutile, non mi convincerai.

Può darsi che sia tu l'assassino.

Vi assicuro che non sono io.

- Allora chi è stato?
- Non lo so.

Ma avete trovato la salma?

Non facciamo gli spiritosi!

Te lo dico io che Crippa è morto.
Adesso vuoi parlare?

Si

E allora forza, cosa sai?

Quello che avete detto voi.

Non c'è più niente.

L'hanno ucciso e hanno portato
via tutto. Chi può essere?

Solo qualcuno
che conosceva la villa.

Gaspare.

Pensi anche tu
alla stessa persona?

E chi altro?

Come spiegate la sparizione
del camerata?

Figlio mio, le vie
della Provvidenza..

...sono imperscrutabili.
- Va beh!

Sai cosa mi ha detto il prete?

Che le vie della Provvidenza
sono imperscrutabili.

E voi che avete fatto?
L'avete arrestato?

Sono le dieci, devo chiudere.

Sapete, il regolamento...

E chi se ne frega? Qui
il regolamento lo facciamo noi.

Allora facciamo così.

Io vi do questa bella bottiglia,
e voi andate a scolarvela..

...nella vostra stanzetta
al municipio. - lo ci sto.

Bravo.

E tu non ti muovi?

Dipende da te.

Ho capito.

Ecco qua.

Bravo.

Che ti possa far sognare.

Buonanotte.

Vieni.

Che giornataccia!

Hai un viso che non mi piace.
E' successo qualcosa?

Ho litigato con Aurora.

Cominciate proprio bene. Sei
certo che non è colpa tua?

Io ti conosco. Sei figlio unico.
Tua madre te le ha date..

...sempre tutte vinte.
Ed io ho fatto lo stesso.

Ma con tua moglie dovrai cedere.
Dovrai chiederle scusa.

Anche quando avrai ragione.

Chiedere scusa alla propria
moglie anche quando..

...si ha ragione è la più
bella dichiarazione d'amore.

No, non è possibile.

E' troppo grave.

Sarà grave, gravissimo.

Ma per fortuna sarà facile
avere il divorzio.

Almeno puoi dirmi
di cosa si tratta?

Prima che ammazzassero Crippa,
ho visto Mario che usciva..

...da casa di nascosto.
- Sì, lo so.

Lo sai?
E come fai a saperlo?

Sono passato a casa sua
e non c'era.

Anche tu sei uscito ieri notte?

Si

Allora è vero, Aurora ha potuto
vederti. Ha detto la verità.

E io l'ho pure insultata.

Come vedi, se fossi
stato più calmo...

Ora vai a dormire tranquillo,
con Aurora tutto si accomoderà.

Forse non sarà così facile.

Adesso come faccio
con quel cadavere?

Che cadavere?

Quello di Crippa.

Stamattina ero nei pressi quando
Virgili l'ha trovato in auto.

- Sì - E quando ha chiamato
i fascisti io l'ho tolto.

Perbacco! Sei proprio
figlio di tuo padre.

Hai salvato me e tutto il paese.

Ma pensavo che Aurora
fosse d'accordo..

.-.-Coi suoi genitori
per salvare suo padre..

...facendo cadere la colpa su
di te. Allora mi sono vendicato.

In che modo?

Ho nascosto il cadavere
a casa di Mario.

Cosa? L'hai nascosto...

Forse è un buon nascondiglio.

Non lo andranno mai a cercare lì.

Ma quando Mario lo troverà...

Vorrei vedere la sua faccia!

Gli sta bene, perlomeno
mi pagherà...

Ma come mai avete cambiato idea?

Quel Virgili è un pazzo,
un allucinato.

Cos'è che non vi va?

Quel paio di occhiali con la
lente nera. Non ci vedo chiaro.

Ecco qua.

Sono desolato di non potervi
offrire di meglio.

- Ma per una notte... - Chi
vi dice che resteremo una notte?

Mi sembrate troppo impaziente
di vederci partire.

Non vorrei che proprio voi
mi nascondeste qualcosa.

Cosa volete che vi nasconda?

Il cadavere di Crippa?
Magari sotto il letto?

Noi non abbiamo nessuna fretta.

Fino a che non troveremo
il cadavere, resteremo qui.

Va bene.

Vi dispiace aiutarmi
a togliere gli stivali?

- Da solo non ce la faccio.
- Ma certo.

Scusatemi, voi qui
non potete dormire.

Perché?

Il letto è troppo duro.

Sono stato un cafone. Avrei
dovuto offrirvi il mio letto.

No, quando sono in missione
dormo anche per terra.

Anche questo, prego.

Adesso spegnete il lume.
Ho bisogno di dormire.

- Buonanotte.
- Buonanotte.

Si può sapere cos'hai da ridere?

Niente, pensavo a Mario.

Pensaci in silenzio.
Voglio dormire.

Chi è à?

Sono io. Pensavo che avreste
dormito meglio..

...con una tazza di camomilla.

E per farmi dormire
meglio mi svegliate?

E' una specialità.
Con questa farete sogni d'oro.

Camomilla!

Non crediate di addormentare
la mia coscienza con la camomilla

Sei sicuro che la dose
del sonnifero era forte?

Sarebbe la fine se si svegliasse.

Semmai il pericolo è un altro.

Non vorrei che per far sparire
il cadavere sotto il letto..

...domani ce ne trovassimo
un altro sopra.

Hai sentito?

Sì, ho sentito.

Viene dalla cantina.

Sarà Gianni. Che gli
sia successo qualcosa?

Andiamo, cosa vuoi
che gli sia successo?

Gianni.
Gianni, dove sei?

Gianni, sei là?
Gianni.

Ah!

Com'è finito qua dentro?

Questo è un tiro di Mario.

Mario.
Mario.

Mario.

< Lo so che sei lì.

Esci fuori.

Non gridare, disgraziato.

Vuoi svegliare il mio ospite?

- Allora scendi!
- Vengo. Calmati.

- Guarda io...
- Ssh!

- C'è qualcuno li?
- No, nessuno. Che c'è?

Hai pure il coraggio
di chiedermelo dopo..

...che mi hai messo
Crippa in cantina?

Lo? E da dove vuoi
che lo prendessi?

Senti, non fare
tanto lo sbruffone.

So bene che Crippa
era a casa tua.

A casa mia?

Confessi, allora.
Sei stato tu.

Lo? Ma tu sei matto!

Allora come fai
a sapere che c'era?

- Lasciamo andare.
- Ah, ecco.

Non capisci che se dobbiamo
nascondere il cadavere..

...in qualche posto,
l'ideale è casa tua?

Perché non a casa tua?

A casa mia, no.

Ieri sera sono andato da Crippa
per parlargli, e non ho potuto.

Te l'avevo detto che
non ti avrebbe ascoltato.

Non è per questo.
Non c'era.

E così non gli ho potuto parlare.
Ecco tutto.

E tu? Che hai fatto?

Ho fatto quello che hai fatto tu.

E' inutile che ridi.

Io non rido affatto.

Ero andato senza convinzione.

Ero sicuro che non sarebbe
servito a niente.

Perché?

Chi l'avrebbe immaginato che
arrivando non lo trovavo più?

Insomma non è uno di noi
che l'ha ammazzato.

E per scoprire chi è stato
è necessario sostituirci..

...a questi qua.

Bisogna continuare a nascondere
il cadavere..

<

...fino a quando quelli
non si decidono ad arrivare.

E soprattutto è necessario
che gli altri si decidano..

...a mettersi d'accordo
una volta per tutte.

Quali altri?

Tu e me.

< Salve, Attilio.

Salve.

Allora? Ha funzionato
la mia lettera anonima?

Formidabile! Sono piombati
nella mia cantina,..

...si sono messi al lavoro
come dei forsennati,..

...e in meno di un'ora
hanno buttato giù..

...quel maledetto muro.

Sono più di tre anni
che volevo abbatterlo.

Vedessi ora la mia cantina.
Sembra il doppio.

Ma la mia piccola
denuncia ha funzionato?

Vieni a vedere.

Guarda.

Ehilà!

< Come lavorano.

C'è anche Virgili?

Una vera fortuna! Passava
di qui e per trovare prima..

...il cadavere ci si è
messo anche lui.

L fascisti sono dei pigri.
Ma per buttare all'aria...

- Se continuano di questo passo
sai cosa faccio domani? - No.

Semino il granturco. Almeno
a qualcosa sarà servito.

Sia ben chiaro che la prossima
volta non sarò io a parlare.

Ma i nostri fucili mitragliatori.

Se il cadavere di Crippa
è nascosto in una..

...delle vostre case,
lo troveremo.

E per non sapere
né leggere, né scrivere...

Ah, pure lui.

< ..verrà tradotto in carcere.

Verrà processato e giustiziato
come responsabile..

...dell'assassinio
del nostro camerata.

Io non so niente
e non voglio sapere niente.

So solo che, come dice il poeta,
chi l'ha fatta la ricopre.

E quindi chi nasconde il cadavere
in casa è l'assassino.

Camerata.

Tu ridi. Ma ti sei scordato
che il cadavere è a casa tua?

Rido perché è una fortuna
che sia a casa mia.

O sei sordo o sei pazzo. Hai
sentito cosa ha detto quello là?

Ho sentito. Ha detto che chi
nasconde il morto in casa..

...è l'assassino.
- Dunque?

L'ho trovato!
L'ho trovato!

Che hai trovato?

Il morto.

- Sotto la quercia.
- Andiamo, accompagnaci.

Mario.

Mario, fermati.
Non si fa più niente.

E tu vattene, presto.

Cos'è successo?

Meglio andarsene. E' Virgili
che ha ammazzato Crippa.

E la prova è a casa sua.
Vieni.

- Virgili?
- Sì

Dentro alla cassapanca..

< ..C'era il tesoro di Crippa.

Eccolo qua.

Accidenti! Cos'è questo casino?
Non si può neanche dormire?

E' la cosa più semplice
del mondo.

Una bella denuncia
e Virgili è sistemato.

E chi dovrebbe farla
questa denuncia? Sentiamo.

Che domanda! Tu, per esempio.

Lo? E a chi? A Virgili?

No, a Mezzanotte. E' lui
che ha preso in mano la faccenda.

Lo so.

Ma sai che succede se vado da
Mezzanotte a denunciare Virgili?

Che mi manganellano, mi purgano e
magari mi fucilano per calunnia.

No, niente denuncia.

Va bene, farò io questa denuncia.

Ti dimostrerò che non è
impossibile far credere..

...a Mezzanotte che
un suo camerata si è macchiato..

...di omicidio a scopo di rapina.

Perché non dovrebbe crederci?

Tu, per esempio, ci credi.

L'importante non è
che Mezzanotte ci creda.

L'importante è che sparisca e ci
tolga dagli impicci. Mi spiego?

No!

- Non capisco. - Non si tratta
di fare la denuncia alla polizia.

Ma di spingerli a fare l'unica
cosa di cui siano capaci.

Cioè?

Scappare col malloppo
tutti insieme.

E' un errore disprezzare
troppo i nemici.

E' la cosa migliore.

Capisco l'animo amareggiato di
un padre cui hanno strappato..

...il figlio, però...

Cos'è?
C'è qualcuno?

- Nasconditi.
- Dove mi metto?

Scusami se esco a quest'ora
insolita, papà.

Ma si tratta di un imprevisto.

Ho una cenetta intima stasera.

< Avrei bisogno..

...di un po' di spumante.

Ma tu non eri al fronte?

Sembra di no.

Preferisco aspettare che
il fronte raggiunga me.

Scusatemi se non avrete
una figlia vedova di guerra.

E io che mi sono commosso
il giorno della partenza.

Commediante!

Mostro!

E quella povera figlia mia che
non ha fatto altro che piangere!

Anche ieri.

Ieri piangeva perché avevamo
litigato per colpa vostra.

- Anche Aurora lo sa?
- Sicuro.

Quando vado a casa,
la accomodo io.

E ora vi lascio a discutere
tutto il tempo che volete.

Noi abbiamo cose
più importanti da fare.

Ciao, papà.
Arrivederci, suocero.

Ma come? Hai avuto
il coraggio di ingannarmi?

Lascia andare.
Torniamo a Mezzanotte.

Sentiamo questa tua idea.

Tu che ospiti il capo
di questi tre fetenti,..

...Stasera a tavola, senza
aver l'aria di dir niente...

- Buonanotte.
- Buonanotte.

Ora che siamo rimasti soli,
mi vuoi spiegare questa storia..

...dell'oro e dei gioielli?

No, non posso.

Se anche te la dicessi
non mi crederesti.

Appunto. Tu me la dici
e io non ci credo.

Così la nostra coscienza
è tranquilla.

Chi? Cappelaro?

Attilio?
Ma no!

Quello è un pover'uomo
col figlio al fronte.

Non che sia un fascista
di provata fede, come me e te.

Anzi, si può dire che
ce l'ha tirata sempre.

Quando noi abbiamo fatto
la guerra contro le mosche,..

...lui teneva per le mosche.

Non divagare.
Fuori il nome.

Buono questo Frascati.

Piantala di bere.

E' buono, ma non cercate
di farmi bere.

Io lo conosco questo vino.
Se uno ne beve troppo,..

...gli va subito alla testa
e dice un sacco di fesserie.

Lo, quando bevo, la bocca
la tengo chiusa.

Come fai a bere
con la bocca chiusa?

E poi anche se l'hai chiusa,
io non mi fido.

Le orecchie le hai aperte.
E' vero?

Per sentire le fesserie che dici?

Chiamale fesserie!

E' ricco, l'amico. Un milione
per lui è fesseria.

Ma Attilio non parla.
Beve soltanto e non parlerà.

Attilio è muto come un pesce.

Come un pesce che ha imparato
a nuotare nel Frascati.

Un milione di fesserie.

Un milione di lire.
E anche dell'oro.

La finisci di bere?

Bevi, bevi.
E dov'è questo tesoro?

Dov'era, vuoi dire.

E' molto semplice.

Era nella cassaforte
del camerata Crippa.

E' buono questo Frascati.

Ora lascia perdere il Frascati.

< Parlaci dei soldi.

Il malloppo?

Volete sapere dov'è?

Un colpo di bacchetta
magica ed è passato..

...in una Cassapanca.

Non potresti essere più chiaro?

À casa di un camerata
che porta gli occhiali.

Il suo nome comincia con la V.

No, non devo bere più.

Un nome che comincia con la V.
Con occhiali. E' Virgili.

Sì, non può essere che lui.

Andiamo!

Che fatica!

Ma è vero.
E' proprio buono questo Frascati.

Ma io non capisco.

Parla! Non fare il furbo.

E non farci perdere tempo.

Dove hai nascosto l'oro?

< lo non so niente.

< Hai rubato l'oro a Crippa.

< Non tentare di negarlo.

< Allora?

Vi giuro che non so
di che parlate.

Che succede?
Perché siete qui?

Forse per la stessa ragione
per la quale ci sei anche tu.

Camerata, richiamali all'ordine.

Non capisco il motivo
di questa aggressione.

Io sì.
Parliamoci chiaro, Virgili.

Dove hai nascosto
l'oro di Crippa?

Ma quale oro?

Quello che hai rubato a casa
sua dopo averlo ucciso.

Ormai ho capito tutto.

Sei stato tu a ucciderlo.

Sì, sono stato io.

Crippa era un traditore.

Stava per fuggire portando
via l'oro che invece..

...doveva servire alla causa.

Ma che causa? L'hai fatto
fuori per fregargli l'oro.

Invece ora l'oro
ce lo pappiamo noi.

Ma ora potete dirmelo.

Chi vi ha mandato qui?

Mario Vinicio.

Attilio Cappelaro.

L'avrei giurato.

Quei maledetti sono arrivati
prima di voi..

...e ci hanno fatto
fessi tutti e quattro.

Accidenti!

Ma stavolta non
la passeranno liscia.

Il denaro no.
Sono soldi maledetti.

Già una volta mi hanno
fatto sbagliare.

Tanta fatica per niente.

No, non per niente.

Anche senza toccare il denaro
potrò pagare il debito..

...che ho verso il paese.

Quanta gente mi odiava
perché l'avevo sposato.

La moglie dello strozzino,
dicevano.

Bernazza.

Sermonti.
Cambiali, cambiali.

Ecco, ora non
mi devono più niente.

Se non comprensione e pietà.

Scusatemi se vi
ho fatto aspettare.

Come mai così di buon'ora?
E' successo qualcosa?

L'oro e i gioielli di Crippa
non sono più..

...nella cassapanca di Virgili.

Allora vi siete convinto che
li aveva? Avevo ragione, dunque.

Ha confessato anche dove
li ha messi adesso?

Non li ha fatti sparire lui.

E chi è stato?

Non ci vuole un cervello
da poliziotto per capire..

...chi è il colpevole.

E' quello che dico io.

Sì, del delitto e della rapina.

E sarà il Comando
di Vittoria a giudicarlo.

Complimenti per
la brillante operazione.

Bene, allora vestitevi
e seguitemi.

Dove?

Dal vostro caro amico Cappelaro.

E' meglio evitare che succedano
disordini per il suo arresto.

Dovremo agire con prudenza.

Sarete voi a eseguire l'arresto.

À eseguire cosa?

L'arresto di Cappelaro.

Lo? Mai!

Gianni!

Gianni!

Gianni!

- Gianni, è orribile. l fascisti
li stanno portando via. - Chi?

Papà mio e papà tuo.
Bisogna fare qualcosa.

Sì, certo, bisogna fare qualcosa.

Ma presto! Non c'è
tempo da perdere.

Stai calma, piangere
non serve a niente.

Sì, ma guarda là.

Ehi, voi!

Ma che fate?

Noi volere bicicletta.

Niente bicicletta.

Meglio di bicicletta.

E allora?

Cosa posso fare con
dei fetenti come questi qua?

Fingerò di obbedire.
Solo così potrò salvarti.

Mi hanno fatto perfino
mettere la camicia nera.

Ti sei accorto che ti sta male.

Ce ne hai messo del tempo
per capirlo. Vent'anni.

Piantala coi soliti sfottò.
Non è il momento di litigare.

Abbiamo i minuti contati,
bisogna salvare il salvabile.

Non ultima la tua pelle.

La mia? Mettici anche la tua.

Non sono mica troppo teneri
con quelli che non la pensano..

...come loro, i tuoi cari
camerati. E tu lo sai, vero?

Certo, e me ne sono reso conto
in questi ultimi tempi.

Bisogna far presto.
Non sono fatto della tua pasta.

Io non sono un eroe.

Per fortuna lo riconosci.

Fare presto a fare cosa?

Devi scappare! Salvarti!
Raggiungere Gianni!

Intanto vado fuori da loro.
Cerco di prendere tempo.

No, per carità!
Vuoi sacrificarti per me?

Non devi correre questo rischio.

In ogni caso rischio meno di te.

E comunque a ognuno
le proprie responsabilità.

<

Presto, vai!

Io vado a fare quello
che posso per trattenerli.

Buona fortuna, Attilio.

Attilio, scappa!
Vai con Gianni!

Sennò ti uccideranno.

- Non è possibile.
- Ma perché?

Si vendicherebbero su di voi.

Attilio, sei un eroe.

Ma che eroe?

Gli eroi stanno sui monumenti
a Roma, sul piedistallo.

Tutti nudi e con
l'elmetto sulla testa.

Mi ci vedi tutto nudo
e con l'elmetto sulla testa?

Carino, sarei.

No, io non sono un eroe.

Te lo ripeto.
lo non sono un eroe.

Buongiorno.

L tedeschi!
Laura, svieni, presto.

Svieni, così guadagniamo
un po' di tempo. Spicciati.

Gianni.

- Papà, questo è Fritz, un amico.
- L'amico Fritz?

Li conosci?

Bravo ragazzo.

Noi cercare bicicletta,
e lui offrire automobile.

< Come?

Per loro la guerra
sta andando maluccio.

Hanno deciso
di tornarsene a casa.

< Volevano dei vestiti civili.

Ma siccome devono requisire
quell'auto là fuori..

...è meglio che rimangano
in divisa, non credi?

Vieni qua che ti abbraccio!
Mi salvi un'altra volta.

E' commovente, vero?

- Sì
- Sì

Sì, così voi andate là fuori
con la superbia dei vincitori.

Soldati del Grande Reich.

Requisite quella bellissima
macchina per la grande Germania.

- Sì
- Sì

Ma questi non hanno
delle facce da requisitori.

Bisognerebbe dargli
una bella lucidatina.

Chi ci crede a vederli così?

Guarda. Laura, dormi?

No, è svenuta.

Sviene sempre quando
non è più necessario.

- Mamma!
- Laura, sveglia!

Che fa quello li?

Non lo so, stava mettendosi
la giacca quando sono uscito.

Starà salutando la moglie.

Sta venendo gente.
Proprio quello che non volevo.

Va bene.

Ecco.

Ora sì che siete tedeschi.

Fanno un bell'effetto.
Militaresco.

Con un aspetto così vi darebbero
anche l'auto del Duce..

...senza nemmeno fiatare.

Automobile.

No, per di qua.

Fate il giro della casa.

- Sì
- Sì

Adesso posso anche permettermi
il lusso di fare l'eroe.

Va bene? Però mi manca
l'elmetto sulla testa.

Ce ne hai messo del tempo.

Dove credi di andare,
a un matrimonio?

Sono nato pulito e al contrario
di te morirò pulito.

Con la mia bella camicia bianca.

Ora basta con queste chiacchiere,
chiaro?

- Avanti.

Alt!

Alt!

Viva il Duce!

Heil Hitler!

Primo reggimento in arrivo.

Evviva i camerati germanici.

Camerati germanici,
requisire il municipio.

Va bene.

Requisire scuola,
requisire posta.

D'accordo.

Requisire cavalli.

E quest'auto.
Subito.

Questa macchina l'abbiamo
già requisita noi.

Un momento. Ci serve per
trasportare queste persone.

Via!

- Heil Hitler.
- Heil.

Una volta tanto dobbiamo
ringraziare i tedeschi.

No, dobbiamo
ringraziare mio figlio.

Perché?

No!

Che genero che ho!

< Guarda quei baldi giovani.

Che facce da funerale!

Ci vorrebbe una bella
marcia funebre.

À proposito, il cadavere
di Crippa dov'è finito?

E' nel portabagagli dell'auto dei
tedeschi. Ci ha pensato Gianni.

- Ma no! - Quei tre guerrieri
non lo sanno, ma hanno..

...un compagno di viaggio
degno di loro.

Allora, non si parte più?

Ho l'impressione
che i camerati tedeschi..

...ci abbiano lasciato a piedi.
- Come al solito.

Stai attento a quello che dici.

Non è finita qui.

Hai sentito cosa
hanno detto quelli?

Dovrà arrivare il resto
del reggimento. Aspetteremo.

Ma io so aspettare.
Ho aspettato tanto.

< Arrivano!

< Arrivano!

Arrivano!
Arrivano!

Sono arrivati con i camion,
con i cannoni.

- Visto?
- Non ancora.

Andiamogli incontro. Gli
spiegheremo come stanno le cose.

Cancelleremo questo paese
dalla carta geografica.

Hai ragione.
Andiamogli incontro.

Il segnale convenuto.

Vuol dire che don Fausto ha visto
le avanguardie alleate.

Potevi dirlo che erano
americani, cretino!

Presto, andate a prendere
gli strumenti, sbrigatevi.

< Papà.

Ci siamo finalmente.
Arrivano gli americani.

Come si dice benvenuti
in inglese?

- Welcome. - Come?
- Welcome.

Welcome. Bisogna scriverlo
su tutti i muri.

Arrivano gli americani.

Gli americani?

- Davvero? - Sì.
- Andiamo!

Per noi è arrivata la libertà.
Per te comincia la galera.

Come primo cittadino di Ardea,
devi riceverli..

...con questa alla cintura.

Grazie.

Eccoli, stanno arrivando.

Forza con la musica!

Welcome!
Welcome!

Saluta! lo una volta
l'ho fatto il saluto romano.

- Welcome.
- Forza.

- Welcome!
- Welcome!

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