All language subtitles for La Truffa Del Secolo-Carbone (2017).1080p.H264.italian.french.Ac3-5.1.sub.ita-MIRCrew_ita

Un proverbio arabo dice
che solo tre cose danno valore ad un uomo:

l'autorevolezza,
la ricchezza e la sfortuna.

lo sono stato fortunato e sfortunato
da conoscerle tutte e tre.

Non so se questo faccia di me
un uomo buono o cattivo.

So soltanto che il denaro è inutile
quando dobbiamo morire.

LA TRUFFA DEL SECOLO

- Sa quanta IVA perde ogni anno il Paese?
- No.

10 miliardi di euro.
Le dice niente?

5 MESI PRIMA...

Mio padre ha creato quest'azienda
circa trent'anni fa.

Da dieci anni sono io a dirigerla

battendomi con tutte le forze
affinché non fallisca.

Nonostante tutti i vincoli che lei
e la sua amministrazione mi imponete,

non ho mai pagato in ritardo.

Signor Roca, lei è un capitano d'industria
con i suoi problemi

e io un ispettore delle imposte
che ha i suoi obblighi.

Le do una settimana.

Nono!
Cos'è questo carico?

I suoi amici lo hanno messo lì...

- Eric e Simon...
- Che cosa?

Eric e Simon... Hanno detto
che poi le avrebbero spiegato.

Buongiorno, Sonia.
Ho un pranzo per mezzogiorno?

Sì, con Meco
del Sindacato dei Trasportatori.

Ho prenotato alle 13:00 al Paul Bert.

Lo annulli e dica a Laurent
di venire al solito posto.

- Sarà fatto.
- Ha comprato il regalo per Lucien?

Certo.
L'ho messo nel suo ufficio.

- Grazie.
- Com'è andato l'appuntamento?

Male.

Laurent, procurami un prestito.

Sai che sono un gran lavoratore,
restituirò tutto.

Antoine, non puoi ottenere prestiti
nella tua situazione.

Sperando che il mercato
non vada in malora,

in quanto tempo potresti rientrare
nella tua situazione economica? Vent'anni?

Non vedo soluzioni.

Mi dispiace, ma devi presentare
istanza di fallimento.

Gestire un'azienda significa anche
saperla chiudere al momento giusto.

Guarda.
Viene dal Ministero delle Finanze.

Non me la sono sentita di aprirla.

"In base ai parametri del protocollo
di Kyoto... Le quote di CO2 sono 435,

per un valore di 13.747 euro
dall'iscrizione al Registro delle Emissioni."

Conosco la faccenda.

La Commissione di Bruxelles ha attribuito
delle quote di emissione di CO2,

o diritto a inquinare, se vuoi.

Una società che ha emesso meno CO2
rispetto alle sue quote,

come la tua
da quando hai messo tutti i camion GPL,

ha il diritto di rivenderle,

di rivendere il proprio surplus
a industrie più inquinanti

che hanno superato
il loro limite di emissione.

E cosa vuol dire?

Vuol dire denaro che ti torna
e che puoi recuperare.

Non basterà a salvare la tua azienda,

ma non puoi regalare
i tuoi crediti a quei bastardi.

Avanti, passa...

Buonasera.

Spero che tu abbia una buona ragione
per giustificare il ritardo.

20 milioni di euro non pagati...

il fisco e la banca alle costole
sono motivi validi?

Negli affari servono prudenza,
autorità e dei buoni consigli.

Avresti dovuto rileggere Cicerone prima
di intraprendere transazioni finanziarie

di cui non hai valutato
le conseguenze disastrose.

Un buon capitano d'industria

è un padrone capace di impegnare tutte
le sue risorse finanziarie nella sua azienda;

è colui che esercita funzioni uniche
e reali di responsabilità e gestione;

colui che mette in gioco le sue conoscenze
e, in caso di tracollo, il suo onore.

Non sono sicuro che tu possa
vantare tutte queste qualità.

Papà...

Tuo marito è un incapace, Dana,
e tu lo hai sempre saputo.

Come ne uscirai?

La smetta di insultarmi
davanti a mia moglie e a mio figlio.

Tua moglie è prima di tutto mia figlia
e tuo figlio mio nipote.

L'idea di immaginarli un giorno
in una situazione precaria per colpa tua

mi autorizza a parlarti come voglio,
che ti piaccia o no.

- Non dici niente?
- Ti prego.

- Shabbat shalom.
- Antoine...

Tieni.

Avanti.

- Avanti, tocca a te.
- Forza!

Basta, io passo.

- Sei sicuro?
- Anche io.

- Io vedo. Quanto mi costa?
- Vedo anch'io.

- Sei sicuro?
- Sì.

- Il piccolo ragioniere ti mette nel sacco!
- Che culo!

Hai rovinato gli studi di mio figlio!

Vuoi dire che tuo figlio studia?
E sei sicuro che sia tuo?

Wizman, guarda là!
Niente male.

- Cosa guardi?
- La conosci?

- Magari!
- Chi è?

Van Strecht... Strecht.

Con il tuo portafoglio a secco,
non ti guarderà nemmeno.

E lui Chi è?

Quel tizio è il pezzo grosso,
il grande padrone.

Sai perché si trova qui? Festeggia,
perché domani l'IVA aumenterà di un punto.

Un punto vuol dire due milioni di euro
in un anno senza fare un cazzo.

- Spiegati meglio.
- Quel tizio si chiama Atlan.

Ha tutti i negozietti
di cellulari di Parigi.

Ha anche dozzine di società fittizie
che comprano portatili senza tasse,

che poi lui rivende ai suoi negozi
in Francia senza pagare l'IVA.

Quel bastardo fotte lo Stato
per trenta milioni l'anno.

- Trenta milioni di euro?
- Trenta testoni!

- Tu come lo sai?
- Nostra madre gli fa da infermiera.

Sì, l'infermiera...
Gestisce il suo denaro.

- Io e Simon facciamo i portaborse.
- Bene...

E tu non giudicare sempre.
Cosa c'è di male?

Non abbiamo studiato,
quindi dobbiamo prendere dei rischi.

Anche lui non ha studiato,
però lavora onestamente.

- Vieni qui anche tu?
- Sì, ogni tanto.

- Antoine Roca, un mio amico.
- Buonasera.

Simon, mio fratello.
Kamel e io facciamo boxe insieme.

Vieni a trovarmi. Ho roba buona.

Tu fai boxe?

Buona serata, ragazzi.

- Chi sono quegli stronzi?
- Amici della boxe.

Chi sono quei tizi?

Quello nella Range Rover non l'ho mai visto.
Nella BMW ci sono i fratelli Wizman.

I neri che parlano con il buttafuori
sono tre grandi stronzi.

Kamel Dafri, Said Benarfa
e William Krutel.

Fanno tutti parte
della criminalità organizzata.

Aggressione,
traffico internazionale di droga...

Sono appena usciti di prigione
e già si fanno vedere in giro.

Facciamo un controllo?

No, lasciamoli fare...
Vediamo come si muovono.

Facciamogli prendere confidenza.

Sono talmente coglioni
che finiremo per ribeccarli.

Basta un pò di pazienza.

Dove sei stato?

A giocare a poker con gli amici.

Perché te ne sei andato in quel modo?

Mio padre si preoccupa per noi,
lo capisci?

Tuo padre è uno stronzo.
Sono tutti succubi dei suoi soldi.

La sua unica qualità è essere ricco.

Lui almeno una qualità ce l'ha.

Di cosa mi rimproveri?

Di non somigliare a lui?

Preferirei andare a battere
piuttosto che essere come quello stronzo.

- Non parlare di lui in quel modo!
- Ascolta... io parlo come voglio di lui.

Questa è casa mia,
sono io che pago l'affitto qui dentro!

Tu invece?

A parte andare in giro per negozi
e farti le unghie con le tue amichette?

Sono dieci anni che lavoro quindici ore
al giorno per darti tutto questo.

E tu permetti a tuo padre di insultarmi!
Sei mai stata dalla mia parte una volta?

Sono il padre di tuo figlio!

- Sveglierai Tom.
- Me ne sbatto le palle!

Passate il tempo
a mettere contro di me quel ragazzo!

Credi che io non lo sappia?
Quando sarà grande, lo saprà.

E tu rimarrai sola a recitare
le preghiere del venerdì sera,

con quello stronzo di tuo padre
e quell'altra rimbambita.

Sai che ti dico?
Che lui ha ragione.

Tu sei un perdente, un fallito.

Allora perché stai ancora con me?

Vai a farti sbattere dai tuoi amici.
Forse con loro riuscirai anche a godere.

Sei tu quello che deve andarsene!
Immediatamente!

Mi fai pena.

Discorso! Discorso! Discorso!

- Scendi a bere qualcosa?
- No.

A Lucien dispiacerà.

Dunque...
Non voglio romperti con questa roba,

ma devo essere all'Ufficio
delle Imposte entro le 16:00.

Devi firmare l'istanza di fallimento.

D'accordo.

Qua.

So che è dura.

Ma sono sicuro che ne uscirai.
E io non ti abbandono. Sono qui.

Sia per l'amministrazione
che per bere un bicchiere...

Per te ci sarò sempre.

Ah... Una piccola buona notizia
in mezzo a questo mare di merda:

mi sono permesso di vendere le tue quote
di CO2... Il diritto di inquinare, ricordi?

Li ho fatti versare sul tuo conto personale,
non in quello dell'azienda.

Sono sedicimila euro.

Li riceverai entro ventiquattro ore.

Grazie.

Tutto bene?

Sì...

Ti saluto.

iscrivi la tua azienda su una cosa
chiamata "Registro del Carbonio".

Io ci ho messo cinque minuti,
chiunque può farlo.

Come si fa a vendere le quote?

Come il mercato azionario: acquisti, vendi...
Questo in tutta l'Unione Europea.

La tua azienda, dal punto di vista ecologico,
è perfetta per il mercato francese,

ma potresti vendere delle quote
anche nei Paesi Bassi, nel Regno Unito...

L'IVA si paga sulle quote?

Stranamente, sì.

Non è come peri prodotti finanziari
o le azioni.

In Francia l'IVA è 19,6%.
Ma negli altri Paesi la percentuale cambia.

Per semplificare gli scambi, tutti gli importi
sono visualizzati al netto delle tasse.

Invece per te è diverso, perché vendi
le tue quote in Francia con l'IVA inclusa.

- Ti interessa davvero?
- Continua.

Quindi è lo Stato che anticipa l'IVA
sulla tua transazione

per facilitare la procedura.

Nel tuo caso, su sedicimila,
ci sono tremila euro di IVA,

che lo Stato ti anticipa e che tu devi
restituire entro la fine dall'anno fiscale.

Potresti trovarmi una società fantasma
con una testa di legno

e aprire un conto all'estero?

- E perché vorresti farlo?
- Ho in mente una cosa.

Stai pensando di fare
una truffa all'IVA?

Si tratta di una truffa allo Stato.
Stà attento.

Fallo per me, per favore.

Quote di CO2?
Da quando te ne frega qualcosa?

Voi fareste come con Atlan
e i suoi telefoni.

Quello lascialo perdere. Vuoi rubare
l'IVA sulle emissioni di carbonio?

Ci vedi per strada
con delle bombole di gas sulle spalle?

Come le vendiamo?
Già non riusciamo con i telefoni.

Non parliamo di gas, ma di vento.
Di vento con l'IVA.

Nessun trasporto, nessun intermediario,
niente denaro che vaga per mesi...

- Ci sei solo tu e il tuo computer.
- Non capisco niente del tuo delirio.

Ha ragione Eric. Sembra complicato.
Figuriamoci il mercato azionario.

Compratevi qualche neurone.

Non c'è niente di complicato.
Serve solo un pò di fegato.

Dei coglioni sono andati in vacanza lasciando
aperta la porta della Banca di Francia

con un cartello
con la scritta "servitevi".

Sarebbe un peccato non approfittarne.

Ragazzi, vi dispiace darmi una mano?

Ho ancora altre borse in macchina.

- Tony, figliolo, come va?
- Tutto bene, Dolly.

Quindi noi lo ospitiamo nello studio.

- Che hai fatto di tanto grave?
- Oh, niente... non ti devi preoccupare.

Sei sicuro?
Mangi con noi?

Non posso, devo lavorare.
Sei gentile.

Antoine ha un piano per fregare tutti.
Vuole rapinare la Banca di Francia.

Non sai tenere la bocca chiusa?

Finirai in un baule sul fondo del mare
con tre buchi in testa.

Perché? La mamma è parte della famiglia,
ha il diritto di sapere.

Lei ha la sua attività.
Lasciala fuori.

La mamma è a casa sua.
E a casa parliamo di tutto.

Perciò sei tu che devi stare zitto.

SALDO FINALE: +40.000,00€

- Aspetta... Hai detto quarantamila?
- Sì, in una settimana. La mia idea funziona.

Se è così facile,
perché non ci ha già pensato qualcuno?

Non so.
Per questo dobbiamo fare in fretta.

Se è come dici tu,
puoi fare soldi a palate.

Puoi ripagare i tuoi debiti
e sanare la tua azienda.

Perché lo dividi con noi?

Non si tratta di dividere,
ma di moltiplicare.

Più siamo, meglio è.
E poi non è il mio campo, ma il vostro.

Non so come ripulire il denaro,
se ho la finanza alle costole...

Quando lo sai, è già troppo tardi.

Mi parlavi di un poliziotto?
C'è un poliziotto che ti informa?

No, io conosco il poliziotto,
ma non conta niente.

Tu parli troppo. Tuo fratello ha ragione.
Ci porterai alla rovina.

Come vogliamo procedere?

Per prima cosa bisogna aprire molte società
per creare una bolla finanziaria.

Effettuando la maggior parte
delle transazioni con una sola società,

si rischia di essere individuati.

Le società compreranno e venderanno le quote
tra di loro sui diversi mercati europei.

Una società in Francia
offre quote a un mediatore

e un'altra società richiede allo stesso
mediatore le stesse quote. E così via.

Una bella giostra!
Di quanto hai bisogno per cominciare?

- Un milione.
- Di euro?

Sì, due sarebbe meglio,
ma uno andrà bene.

- Dove la troviamo una somma del genere?
- Batteremo vie non convenzionali.

Il mondo della notte,
quello dello spettacolo...

Gli spacciatori di coca, le puttane
e lo champagne da tremila euro.

Andremo da loro.

Ma c'è una regola importante...

Nessuno deve parlare di CO2,
oppure siamo morti.

- Cosa ci fai qui?
- Guardo mio figlio.

Sei sparito da due settimane.

Hai abbandonato il tetto coniugale
senza dare tue notizie. Sai cosa significa?

Ho lavorato.

Tentare di truffare i miei amici
e i miei contatti, lo chiami lavorare?

Cosa stai combinando
con i tuoi due amici?

Benhamou mi ha chiamato,
anche Zouari e gli altri.

Tutto l'ambiente sa che stai cercando
di spillare soldi ovunque.

Cosa credi di fare?
Pensi di poter fregare tutti?

Nessuno ti darà dei soldi.
Nessuno!

E lo sai perché?

Perché chi ti conosce sa
che non sarai mai in grado di restituirli.

E io mi occuperò di mettere in guardia
chi non ti conosce ancora.

Ma io ti propongo qualcosa
che non puoi rifiutare.

Quel milione di euro di cui hai bisogno
per avviare la tua misteriosa attività,

non te lo presto, ma te lo regalo.

In cambio voglio mio nipote,
voglio la custodia esclusiva di Tom.

Sono persino disposto a raddoppiare,
se sparirai per sempre dalle nostre vite.

Riflettici.

piuttosto che un figlio che assisterà ad un
declino a cui non riuscirai mai a sfuggire.

La vergogna non ha prezzo,
va cancellata assolutamente.

Aron, chi credi di essere?

Quello che ha i soldi.

L'unico potere
che non va mai messo in discussione.

Allora, cosa hai deciso?

- Papà, come va?
- Tutto bene, giovanotto.

Ti ho visto prima, sono fiero di te.

- Mi hai visto a cavallo?
- Sì, certo.

Io e la mamma non andiamo d'accordo...

L'importante è che tu sappia
che ti vogliamo bene.

Capito?
Non dimenticarlo.

- Vieni con noi?
- Non posso.

Ci vediamo presto.

Buongiorno, nonno.

Buongiorno, ragazzo mio, come stai?

Avvocato Vainberg?
Sono Goldstein.

Voglio una squadra alle costole del mio
genero, ventiquattro ore su ventiquattro.

Devi pedinarlo, sorvegliarlo.

Voglio sapere tutto.

Dove vive, cosa c'è nella sua immondizia,
il colore della sua merda... Tutto!

Grazie.

- Dove andate?
- A fumare una sigaretta.

Com'è andata con tuo figlio?

Non ho voglia di parlarne.
Mio suocero sta rovinando tutto.

Mi ha bruciato i contatti.
Non troveremo un centesimo.

- Come faremo?
- Non ne ho idea.

Ti fai mettere nel sacco da tuo suocero?

Và a fumare che è meglio.
Porta la testa a prendere un pò d'aria.

Smettila di fare il cretino.

Forse ho la soluzione:
Kamel, quello della boxe, potrebbe aiutarci.

Davvero?
Il tuo amico può procurarci un milione?

Potrebbe anche darcene due, se volessi.

- Chiamalo.
- Ehi, ebrei e arabi insieme non funzionano.

Me ne frego, non sono più ebreo.

- Ecco...
- Sei contento adesso?

Sì?

Finalmente rispondi!
Abbiamo provato a chiamarti tutta la notte.

Forza, dimmi.

Ho parlato con Kamel. Vuole incontrarci
da lui alle 15:00. Vieni con noi?

- Certo. Dove siete?
- Dove sei tu?

Arrivo.

A che ti servono tutti questi soldi?

Non ne posso parlare.

Mi chiedi due milioni
e non mi dici perché?

- Se presto qualcosa, voglio sapere dove va.
- Non è un imbroglio, è solo che noi...

Ehi, finiscila!

Posso fare tutte le domande che voglio.

Kamel, non voglio fregarti.

Ti sto proponendo una ricca opportunità.

Sarai in grado di raddoppiare
in pochissimo tempo.

- In quanto tempo?
- Tre mesi.

Se ho capito bene...

significa che, se oggi ti do cinque,
mi ridarai dieci tra tre mesi?

Sì, è così.

Sarà meglio che mantieni
la parola, amico mio.

Oppure ogni giorno di ritardo sarà un giorno
di merda per te è la tua cazzo di famiglia.

- Chi sono questi?
- Dei figli di puttana.

- Dei porci.
- Io capisco un pò di arabo.

- Allora vai a fare in culo!
- Tu parli arabo?

Dategli i soldi.

Non vuoi più le polpette?

Avviare le società non è complicato.

Possiamo farlo a distanza,
distribuendo qualche mazzetta.

Trovare dei garanti sarà più complicato,
perché c'è bisogno di persone fisiche.

Potremo fare a meno delle loro firme, ma
devono avere le carte in regola per il Kbis.

- Cos'è il Kbis?

- Ah, numeri e codici...
- Esatto.

Abbiamo bisogno
di carte d'identità, passaporti...

E dove le apriamo queste società?

Con tutto quel contante, dove vuoi,
anche in Francia.

- Ma sarebbe meglio evitare l'Unione Europea.
- Come facciamo a metterli sul conto?

Aprire dei conti off-shore è più sicuro.

Per esempio a Cipro, Jersey, Hong Kong,
Tel Aviv... anche i Balcani.

Si deposita il denaro
e poi si ridistribuisce tramite trasferimenti

sui conti bancari
delle vostre società del carbonio.

Ma non si può fare a distanza.

Siete obbligati
ad andare di persona in banca

con la vostra sacca piena di contanti.

- Quindi il nostro nome comparirà sui conti.
- Sì.

Vuol dire che ci rintracceranno
senza problemi.

Apriremo questi conti con identità fasulle.
Ci serviranno documenti falsi.

- E la video sorveglianza?
- C'è!

Come faremo a non farci riconoscere
quando arriviamo alla cassa?

Dovrete fare attenzione
a quello che fate.

Dovrete andare nelle banche all'estero
e depositare centomila euro.

Camuffati, con parrucca,
occhiali e la barba finta.

- Roba di classe!
- Sì, è divertente.

C'è il problema dei prestanome:
se non li conoscete,

non sarete mai sicuri
che non vi trufferanno.

Peri documenti falsi vi posso aiutare,
ma peri prestanome...

Cercheremo tra gli spiantati, le strutture
di aiuto sociale, le case famiglia...

Buona idea.

Gli daremo mille euro per un passaporto
o una carta d'identità...

Chiederemo loro di aspettare una settimana
prima di denunciare lo smarrimento.

- Pensate che saranno d'accordo?
- Per mille euro farebbero di tutto.

Apriremo una trentina di società,
quindi, ora, occorre un pò di fantasia.

Pensiamo a trovare dei nomi
che ricordino il carbonio. Idee?

- Carbotech.
- Carbosystem...

- Carboplus...
- Carbonara...

- No.
- Carbonaro.

- Carboncino.
- Carbondimamma.

- Carbonobo non sarebbe male...
- Car-bona-idea.

Carbonanno!

Nove, dieci, undici, dodici.

Guarda chi c'è, la Buoncostume!

Che ci fai qui?

- Era tempo che non ti vedevo.
- Vuoi bere qualcosa?

Non ci sono i tuoi figli?

- Loro vanno e vengono.
- Sì, lo so, certo...

Macao, Hong Kong, Tel Aviv, Cipro...
Certo non hanno paura di volare!

Hanno il diritto di viaggiare
come tutti gli altri.

Sì, solo che hanno fatto
tanti viaggi in poco tempo.

E sono viaggi che possono costare cari,

quando li fai sotto falsa identità,
parrucche bionde, occhiali da sole...

Adesso basta girarci intorno.
Perché sei qui?

Kamel Dafri...
Quel tizio è un vero bastardo.

Di' ai tuoi figli di smetterla
di fare affari con lui.

Quell'uomo è pericoloso.

Non vorrei doverti accompagnare all'obitorio
per identificare i corpi di Eric e Simon.

E per quanto riguarda i viaggi
dei tuoi ragazzi travestiti da clown...

lo so solo io, non ho detto niente.

Abbi cura di te.

Non dirà nulla.
E in debito con me da anni.

Un favore che doveva
a suo tempo a mio marito.

Adesso tu giura
che sei sicuro del tuo colpo.

Ne sono convinto.
Ma non possiamo restare qua.

Qualunque cosa facciamo,
ci troverebbero in meno di due secondi,

attraverso la posta elettronica,
le chiamate...

Pensavo di andare in un hotel
e pagare le stanze in contanti.

Conosci il proverbio ebraico:

"Le cattive notizie
hanno le ali veloci."

Fà quello che devi, ripaga quella merda
di Dafri e non ci pensiamo più.

- Va bene?
- D'accordo.

Servizio in camera!

Duecento quote di Bluenext. Va bene?

Millecinquecento facili!

Sua madre...

Dunque, su quaranta te ne restano dieci.

Ecco qua!

- No, lo vedo adesso. Sì, prendo appunti...
- Centotrentacinque su Carbotech...

Per te va bene?

Sì, esatto.

Salute!

- Altri cento di questi anni!
- Alla salute!

A voi, figli miei, che Dio vi benedica.

Cosa ne farete di tutto quel denaro?

Volete ritirarlo?

Non possiamo tenerlo fermo.

Non vogliamo tenerlo fermo.
Lo reinvestiremo.

Per me l'unica regola è il contante.

Non lascio mai troppi soldi sui conti.
E pericoloso.

Eric, spiegaglielo...

Una società ha una durata
di tre o quattro mesi prima di fallire.

Perciò va prosciugata,
altrimenti le tasse mangiano tutto.

Sono società che stanno sotto i centomila
per evitare l'Antiriciclaggio.

Bisogna chiudere entro ventiquattro ore.

Dobbiamo liquidare rapidamente.

Dal lunedì al giovedì
possiamo investire.

Il venerdì e il giorno di shabbat
tiriamo fuori i soldi.

Va bene, ma come facciamo
a gestire tanto contante?

Non troveremo mai nessuno.

Sì...

Sì: lo fanno i cinesi.

- Certo.
- L'uomo che conosco si chiama Victor Wong.

Penserà a tutto lui.

- Allora andiamo al Baron?
- Io non vengo.

Eric, sei stanco. Torna a casa da tua moglie.
E un mese che non ti vede.

Da quando ho una moglie?

Da quando ti sei sposato.
Pensa ai tuoi figli, loro non c'entrano.

Mi fai la morale? Saresti ancora al verde,
se non ti avessi presentato Kamel.

Venderesti ancora portatili.
E tu fatti i cazzi tuoi!

Così parli a tuo fratello?
Finiscila!

Smettila, Eric, o ti giuro che...
Falla finita.

- Tu, chiudi la bocca!
- Coglione.

- Andate tutti a fare in culo!
- Fuori dalle palle, stronzo!

Figli di puttana...

- Mi dispiace...
- Non ti preoccupare. Si calmerà.

Va tutto bene.

Qual è il problema?

Qual è il problema? Tutto quanto.
E più grande di noi e va troppo in fretta.

Guarda quei due stronzi, sono sempre fatti!
Ci ricadrà tutto addosso!

- Sono miei amici, sono bravi ragazzi.
- Amici? Ci giochi a poker di notte e basta.

Se ne fregano di te! Gli interessa soltanto
giocare d'azzardo, fare i ruffiani...

Se ne sbattono le palle di tutto...
Avremo problemi con loro!

- E tu lo sai dentro di te.
- Hai sentito Dolly?

Avremo i contanti tra due o tre mesi,
li moltiplicheremo e poi liquideremo tutto.

Lolo... Questa faccenda è aria.
Ci lasceremo tutto alle spalle.

Se avessero voluto fotterci,
lo avrebbero già fatto. Va bene?

Forza, pensa alla vita che ci aspetta.

Sì, cinque anni dietro le sbarre.

- A domani.
- A domani.

Ciao, sono Noa. Ora non posso rispondere.
Lasciate un messaggio, grazie.

Noa, sono Antoine.

Mi piacerebbe vederti.

Se puoi... se vuoi,
se ne hai voglia, richiamami.

Tutto qui. Ti penso sempre.

Ciao.

Lo so, è tardi...

Posso entrare o vado dal vicino?

Scusa. Certo, entra.
Mi fa piacere vederti.

Non fare caso al disordine.

Come hai fatto a sapere che ero qui?

Ho incontrato il tuo amico Eric al club.

- Ti dispiace che sia venuta?
- No, per niente, al contrario.

- Lo so.
- Come fai a saperlo?

Eric parla molto.
Con troppe persone.

Quali sono i tempi di pagamento?

La signora Dolly sa tutto.

Fino a cinque milioni,
paghiamo entro ventiquattro ore.

Quarantotto ore per cifre superiori.

Sono le coordinate bancarie di un conto
in Cina nella provincia di Haifeng.

Questa banca non ha alcun contatto
con le autorità dei Paesi occidentali.

A malapena ha relazioni con Pechino.

Nessuno potrà mai risalire a voi

o verrà a sapere di questo incontro.

Ve lo posso assicurare.

Appena avrò la conferma del trasferimento,
avrete i soldi, meno le mie commissioni.

Il tizio mi chiama e mi dice: "Vado alla BNP
di New York, non mi occuperò più di voi."

Mi passa il suo sostituto,
una voce da castrato:

"Non risolvo in ventiquattro ore, ma in tre
giorni, comunque passate nel mio ufficio."

- Non so cosa fare.
- Di quale società hai parlato?

- Carbotech.
- Bene, chiudi la Carbotech, Lolo.

E smetti di lavorare con la BNP.

Rischiamo di essere visti nei loro uffici
o di ricevere un controllo interno.

E poi c'è la Barclays
che paga in cinque giorni.

Il problema non sono le banche,
sono quei bastardi dei mediatori.

Sono loro che ci tengono per le palle.

Allora creiamo
una nostra società di trading.

Una società pulita
che paga le sue tasse e l'IVA regolarmente.

Mettiamo un nostro trader a dirigerla
ed è fatta.

Chi hai in mente che possa farlo?

- Oh, no...
- Cosa? Sì, invece.

- Ma io non ci capisco niente!
- Sei tu l'esperto!

- No.
- Sì che va bene!

Possiamo chiamarla "Montana Trading"...
Tony Montana: Scarface.

- Li spremiamo come una cazzo di oliva!
- Mi piace.

- Hai visto la fine del film?
- Non me ne frega della fine!

Alla Montana Trading!

Anche alla Roca Trasporti, comunque.
Non gliel'hai detto?

- No...
- Cosa?

- Ha ricomprato la Roca Trasporti.
- Noi l'abbiamo ricomprata.

Mazeltov!

- Questo è il nostro ufficio?
- Sì!

Mettetevi là.

- E il resto quando arriverà?
- Domani.

Arriverà un programma speciale che cambierà
ogni giorno gli indirizzi IP dei server.

E come funziona la squadra?

Comprano, vendono, fanno soldi...
Niente di più.

I vetri sono affidabili? Non vorrei
che potessero sentirci o vederci.

Ora ti mostro.

Laurent, avvicinati al vetro, per favore?

Vieni più vicino.
Non perdere tempo! Lolo, mi senti?

Non sente niente.
Mi scopo tua madre, figlio di puttana!

Mi faccio quella cicciona di tua madre!

Quarantaduemila a 17,5 a Francoforte!
Chi li prende?

Quarantaduemila a 17,5!
Lo prendi tu.

Va bene, Serge. D'accordo.

Osterlib a 32,5!
Ci spostiamo nel Regno Unito!

Fottiamo quegli stronzi di inglesi, forza!

Ricordate la regola delle tre C:
coglioni, coglioni e coglioni!

Chi prende i settecento in Bulgaria?

Antoine!

- Kamel...
- Amico mio, come va?

- Va bene e tu?
- Lo vedo.

Porsche, abito da seimila euro...

- Come vanno gli affari?
- Bene.

Che cosa credi? Che ti ho dato i miei soldi
per farti fare lo spaccone per Parigi?

Non ti capisco...

Non ti sembra di essere in anticipo?

Avevamo detto tre mesi.
Mancano quattro giorni.

Kamel, andiamo, c'è la polizia.

Va bene. Fra quattro giorni.

- Ciao, giovanotto.
- Come stai, papà?

Io bene e tu?

Sali.

L'hai rubata davvero?

No, era uno scherzo!
Allaccia la cintura.

- Dove andiamo?
- Dalla nonna Roca.

- Sì!
- Sei contento?

Sì .

- Ti faccio un caffè?
- No, grazie, mamma, non mi va.

- Vuoi che ti aiuti?
- No, ho quasi finito.

Sono cinque anni che ti dico di cambiare
la lavastoviglie, ce l'hai da vent'anni.

Perché dovrei cambiarla?
Sono sola qui.

Andrebbe cambiata tutta la cucina.

- Tieni, qui c'è qualcosa per te.
- Cos'è?

Sai bene cos'è.
Prendila, per favore.

Non voglio i tuoi soldi. Ho la mia pensione
e quella di papà. Sono sufficienti.

Mamma... Prendili.

L'ultima volta che ti ho visto,
mi hai detto che eri pieno di debiti

e che eri costretto a vendere tutto.

Tre mesi dopo,
arrivi qui con le tasche piene di soldi,

un'auto che vale molto più
della mia casa

e un vestito da pappone.

Quei soldi io non li voglio.

Resteranno lì finché non deciderai
di riprenderli, o li prenderà qualcun altro.

Ma non ti aspettare
che ne spenda nemmeno un centesimo.

Che stai dicendo?

Che sto dicendo?

A dieci anni tuo padre frugava
nell'immondizia per mangiare;

a quindici anni la svuotava
per guadagnarsi da vivere;

A venti guidava i camion della spazzatura
e a venticinque ha rilevato la società.

Il seguito lo conosci.

Mai si è lasciato coinvolgere in affari
sporchi, neanche per darci da mangiare.

Mai avrebbe accettato nemmeno un centesimo
proveniente da attività illecite.

Non ho fatto niente di male.
Non ho ucciso nessuno.

- Lo spero.
- Non devi preoccuparti. Va tutto bene.

Sono soltanto meno ingenuo
riguardo al sistema.

Non voglio mancare di rispetto al papà...

Sono gli onesti che pagano di più
in questo Paese.

Mi capisci?

No, non mi capisci.

Avanti, Tom, andiamo.

Dai un bacio alla nonna.

- Ciao, nonna.
- Arrivederci, tesoro.

Arrivederci, mamma.
A domani.

Ringrazio tutti i nostri fornitori
e i nostri partner di essere qui questa sera.

Grazie per la fiducia. Naturalmente
ringrazio tutti i miei dipendenti.

L'avventura continua.
Grazie, sono davvero commosso.

Mio padre mi diceva che,
se non hai avuto un'istruzione, come me,

per poter migliorare la vita
devi essere bravo a guardare e ascoltare.

Io spero che lui stia guardando
o ascoltando.

che dedico questa serata
a mio padre, al mio papà...

e alla mia mamma che è qui.
Grazie.

- A tuo padre, allora.
- A mio padre.

Grazie di essere tutti qui questa sera.

Alla salute.

E anche allo Stato francese,
che abbiamo fottuto per bene!

Calmati, per favore, Eric.

Li abbiamo inculati!

- Allo Stato francese!
- Eric...

Per favore, ti guardano tutti.

- Me ne sbatto le palle della gente.
- Finiscila.

Vorrei solo fare un brindisi
al mio amico Tonio.

L'amore lo potete fare dopo!
Ecco i due piccioncini!

- Sulla mia vita...
- Eric, per favore...

AI mio amico Tonio.
AI mio amico Tonio...

Guarda che hai fatto di noi, fratello.
Amico mio, tu sei un genio!

Ti giuro che credo
di amarti per davvero!

Anche io ti voglio bene.
Siediti.

Ti voglio bene, amico mio.
Sulla vita di mia madre, ti voglio bene.

Un pò di champagne, signora?

Stai più attento!

- Per cosa ti paghiamo?
- Sono davvero dispiaciuto.

Dispiaciuto per cosa?
Devi imparare a servire!

- Dice sul serio quella? Che puttana!
- Parla piano.

- Guardala!
- Eric, mangia. Calmati!

Ehi, ragazzo, vieni qui...

Vieni qui.

- Tieni.
- Eric, smettila! Che fai?

Fatti i cazzi tuoi.
Guarda nel tuo piatto.

Guarda, sono diecimila
e te ne do altri diecimila

se vai a servire quella stronza
col pisello di fuori.

- Non posso, signore.
- Scusami tanto...

Perché non puoi? Che ti prende?

Non posso...

Te ne do diecimila di più
se vai da quella vacca col pisello all'aria.

- Piantala!
- Stà calmo, per favore.

Vuoi che lo faccia io?
Lo faccio io.

Me ne sbatto le palle!
Lo faccio io!

Mi fanno schifo
questi ricconi che mangiano!

Credono che tutto gli sia permesso!

- Smettila!
- Che stai cercando di fare!

Voglio che tutti mettano giù
la forchetta!

Che cosa c'è?

Credete che tutto vi sia permesso
solo perché avete i soldi?

Guardatevi!
Guardate le vostre brutte facce.

La prego, signore, si calmi.

- Non si preoccupi, l'accompagno io.
- Grazie.

Chi ti credi di essere
per accarezzarmi in questo modo?

Vaffanculo!

- Figlio di puttana!
- Che cazzo fai?

Calmati!
Che figura ci fai fare?

Vammi a chiamare il tuo padrone, gli faccio
subito un assegno: pago io il conto!

- Mi compro tutto qui dentro...
- Eric, calmati.

Figli di puttana!
E tu chi sei? Perché mi tocchi?

Falla finita!
Vuoi fottermi?

C'è la mia famiglia qui,
i miei impiegati... Che vuoi fare?

Sbrigati.

- Stai calmo.
- Lasciami...

Devi stare zitto!

Sto morendo di fame...
Sto morendo di fame!

Tu stai tranquillo e mangia!

- Mangia, amico mio!
- Andiamo, cazzo!

Andiamo!

- Tutto bene?
- Sì.

A cosa pensi?

A mio padre...

a quello che avrebbe detto.

Che cosa avrebbe detto?

Si sarebbe vergognato come mia madre.

Sei una brava persona... La prima
che ho incontrato in tutta la mia vita.

No, sono un perdente, un idiota.

Volevo stupire il mondo,
ma ho sbagliato.

Non ho combinato un bel niente.

Adesso cosa penseranno di me?

Di chi parli?

Di mia madre, dei miei impiegati...

Domani andrai a trovarla
e le spiegherai tutto.

E cosa le spiego?

Che sei stato capace
di salvare la tua azienda

e che hai tolto trentacinque famiglie
dalla strada. Mi sembra abbastanza.

- Antoine...
- No, non è così semplice.

Credo di aver paura.
In realtà me la sto facendo sotto.

Allora smetti...

Smetti.

Non posso farlo adesso.

Non ora.

- Che ci fai tu qui?
- Voglio vedere la tua nuova casa.

Dove mio figlio vive una settimana su due.
E normale, no?

- Hai proprio una bella casa.
- Già...

Non mi offri nemmeno un caffè?

- Perché?
- Per parlare.

- Di cosa?
- Della tua nuova vita, per esempio.

Di come passi il tempo la sera,
dei jet privati, degli hotel di lusso...

Sono stanco, vorrei tornare a dormire...

- No, prima devi spiegarmi.
- Cosa vuoi sapere?

Come fai a permetterti questa casa
e questo tenore di vita?

- Non sono affari tuoi.
- Sono tua moglie, ho il diritto di sapere!

Stai dicendo sul serio?
Tu mia moglie?

Tre mesi fa ero una merda, poi arrivi, vuoi
un caffè e che tutto ricominci come prima...

Chi credi di essere?

Ora vattene!

E adesso vattene.

Te ne pentirai! Giuro che te ne pentirai!
Non ti farò più vedere tuo figlio.

Testa di cazzo!

- Mi dispiace.
- No, dispiace a me.

Uno degli errori della mia vita è stato di
aver totalmente sottovalutato quell'idiota.

Con gli elementi contenuti
in quel dossier,

ce n'è abbastanza per spedirlo
in prigione per diversi anni.

In prigione? A che scopo?

Affinché il mio nome, quello di mia figlia
e di mio nipote siano infangati dalla stampa?

Quel bastardo è ancora mio genero,
Vainberg...

e finché lo sarà,
niente di tutto questo dovrà venir fuori.

- Mi sono spiegato?
- Cosa pensa di fare?

Conosce le parole di Bonaparte?

"Il generale di un impero non deve mai
arrivare in battaglia con un solo piano.

La grande arte è saper cambiare
durante la battaglia."

Gli mostrerò chi è ancora il generale.

Non li conti?

Mi fido di te.

Allora, siamo pari?

Dove andate?
Vi ho detto di andare?

Guardatemi bene!
Vi sembra uno che scherza?

Per chi mi avete preso?
Per un benzinaio?

- Di cosa parli?
- Pensi che sia scemo?

Tutta Parigi lo sa.
Avete fatto cinquecento testoni.

Arrivi qui con questi miseri dieci
e credi che siamo pari?

Voglio la metà.

Mi hai dato cinque
e io ti ho dato dieci.

Non abbiamo parlato di altro.

Ne voglio duecentocinquanta.
E non in tre mesi. In tre giorni.

Ehi, cosa dici?

Cosa stai dicendo?

Calmatevi!

Che ti prende? Sparisci!

Ti ho prestato i miei soldi.
Quindi ti sei impegnato con me.

A partire da ora facciamo 50/50
e non si discute più.

Quello stronzo del cazzo!

Cazzo!

Vuole la metà! E noi buoni e zitti!
Vi sembra normale?

- Non sei d'accordo, Antoine?
- Stai zitto, Eric, cazzo!

Hai visto come ci ha parlato?

Fanculo ai tuoi piani di merda!
Stai zitto!

Tu stai zitto!

Chi chiami?

Buongiorno,
vorrei parlare con il comandante Moser.

Puttana! Mi hai rubato il marito,
cagna maledetta!

Ti spacco la faccia!

Lasciatemi!

Sai cosa ti faccio ora?

Mi parli di una truffa in cui tu e i figli
della mia vecchia amica Dolly

siete dentro fino al collo...

Mi dici che avete frodato al fisco
cinquecento milioni in meno di quattro mesi,

che per farlo avete chiesto denaro a un
famigerato malvivente che ora vi ricatta,

e che io dovrei proteggervi, in qualche modo,
chiudendo gli occhi su tutta quella merda.

E il codice deontologico della polizia?

Se ti do centomila subito,
solo per il disturbo,

e trecentomila per sbarazzarci
di quel bastardo di Dafri, va bene?

Hai appena aggiunto un tentativo
di corruzione di un funzionario.

Potrebbe essere un pò pesante per uno
come te che non ha conosciuto il carcere.

L'aggiunta potrebbe anche non esserci,
se accetterai di lavorare per me.

Allora?

Dammi la mano...

A partire da questo momento
mi chiamerai su questo numero.

Puoi chiamarmi giorno e notte.

E fanno duecentomila, immediatamente.

- Duecentomila...
- D'accordo?

Va bene.

Noa?

Noa!

Noa!

Chi è stato?

Chi è stato?

Aron!

- Dov'è quella puttana?
- Di chi parli?

- Di quella puttana di tua figlia! Dana!
- Calmati, sei a casa mia!

- Ridammi mio figlio e me ne vado.
- Anthony, manda via questa merda!

Fuori di qui!

- Fuori!
- Non mi toccare!

Fuori di qui!

- Lasciami!
- Papà...

Riportalo nella sua stanza.
Più tardi andrò da lui. Avanti!

Continuiamo...

Dopo aver esaminato
i documenti nel dossier,

dichiaro la signora
Dana Sylvia Roca nata Goldstein

inadatta ad assumere
la custodia di suo figlio Tom.

Per quanto riguarda
la richiesta dell'avvocato Vainberg,

sulla custodia temporanea
che potrebbe essere concessa

al signor Aron Goldstein,
nonno del ragazzo,

il tribunale non ritiene opportuno
dare seguito a tale richiesta,

reputando che il padre possegga
tutte le condizioni necessarie

per incaricarsi
della custodia di suo figlio.

La custodia del piccolo Tom Roca

è affidata naturalmente
al padre Antoine Roca.

Avvocato, grazie.

Io sono venuto per informala
che il mercato delle quote di CO2

è stato violato
da parte di truffatori dell'IVA.

Ho tutti i documenti che possono attestare
l'autenticità delle mie affermazioni.

- Sta a lei decidere se le interessano.
- Li ha portati con sé?

Glieli darò in cambio di un favore
di cui avrei bisogno.

Un favore che soltanto
lei potrebbe farmi.

Vorrei che mi fosse accordata
la custodia di mio nipote Tom.

Per ora è affidato al padre.

Penso che non sia
la cosa migliore per il bambino.

Sa benissimo che la polizia non può nulla
contro una decisione del tribunale,

ancor meno quando si tratta di decisioni
prese nel contesto del diritto di famiglia.

Allora la lascio volentieri
alle sue storie di assegni protestati,

ai truffatori e alle sue piccole cose.

Il fatto che lei mi abbia portato
un presunto caso

non le dà il diritto di rivolgersi
a me con disprezzo.

Vuole che le faccia un favore?
Devo sapere se quello che dice è vero.

Avrà i documenti solamente se riuscirà
a soddisfare la mia richiesta.

Intanto indagate intorno a questo nome:
Montana Trading.

La finanza vi sta alle costole.

Non hanno niente di preciso,
ma hanno avviato una procedura.

- Come fanno a saperlo?
- Tuo suocero è andato alla polizia.

Sembra che abbia un dossier
abbastanza completo sulle vostre attività.

Cosa mi consigli?

O chiudi e sparisci all'estero
portandoti via il massimo dei soldi,

o fai capire a tutti quello che fai.

Quando tutti i ladruncoli di Parigi capiranno
che possono arricchirsi senza fare niente,

inizieranno a trafficare in CO2 provocando
un casino e il caso verrà messo in disparte.

Così avrai tutto il tempo
di riorganizzarti e di tirartene fuori.

D'accordo...

- E Dafri?
- Dafri...

Il solo modo per sbarazzarsi di lui
è incastrarlo per traffico di droga.

Sappiamo che sta riprendendo
gran parte del suo traffico.

Devi trovare il modo di piazzargli questa
e assicurarti che l'abbia sempre con sé.

Ma devi fare in fretta.

- Una cimice?
- Sì.

- Ma come diavolo faccio?
- E un tuo problema, non mio.

Devi dargli dei soldi, no?

Trova il modo di piazzargliela
quando gli porti il suo denaro.

Aspetta, tesoro...

Signora Melki? Buongiorno, polizia.
Suo marito è in casa?

Alzati, piccola mia.

Signor Melki, Squadra Antifrode,
abbiamo un mandato di arresto.

Che cazzo fai, stronzo?

Prendi i sacchi, prendili!

Avevamo detto tre giorni, bastardo!

Laurent è un cagasotto,
ma non è un coglione.

Sa che se parla affonderà insieme a voi.

E se avesse parlato
la polizia sarebbe già qui.

Se chiudessimo tutto,
quanto ci resterebbe?

Novecento milioni.
Più i seicento che non ha ancora incassato.

Per quale motivo non li ha ancora presi?

Il vero problema è l'arabo.

Finché non gli darete quello che vuole,
non vi lascerà in pace.

E il nostro amico Moser
cosa sta facendo con lui?

Aspetta una consegna
per poterlo incastrare,

ma a quel punto potremmo
già essere tutti morti.

Perché non andate a nascondervi
per un pò in Israele?

E mio figlio? E Noa?
Come faccio con loro?

Li porti con te.

Cosa preferisci: una prigione dorata laggiù
o una tomba qui al Père Lachaise?

NOa!

NOa!

- Stai bene?
- Sto bene.

Eric!

Vanessa!
Vanessa è ferita!

Merda!

Chiamate i soccorsi!

Tieni, prendi questa per dormire.

- Grazie, figlio mio.
- Di niente.

Grazie.

Sei sicura che vuoi restare qui?
Se vuoi, ti accompagno a casa.

Sto bene qui.
Sto bene.

Hai ancora la pistola del papà?

Quando tuo padre si è servito di quell'arma
è stato per difendersi, non per vendicarsi.

- Hanno attaccato la nostra famiglia.
- Non è morto nessuno.

C'è ancora una possibilità.
Devi andartene.

Parti.

E tu cosa farai?
Credi che ti lasci qui?

Non è me che cercano.

Ho perso tuo padre,
non posso perdere un figlio.

Devi partire subito.
Promettimelo.

Andate via, tu e tuo fratello.

- Ci vediamo dopo.
- Ciao.

Eric...

Fratello, devi aiutarmi,
ho fatto una cazzata!

Cosa hai fatto?

- Ho ucciso quel bastardo.
- Chi hai ucciso?

Benarfa! L'ho ucciso, cazzo!

Perché l'hai fatto?

Non lo so, l'ho ammazzato,
Non lo so, cazzo!

Dove sei adesso?

Non lo so...
Sono in un bar in periferia...

Non so dove mi trovo!

Hai con te il passaporto?

- Cosa?
- Hai dietro il tuo passaporto?

Sì, ho il passaporto.

Ora vai a Roissy, sali sul primo volo
per Tel Aviv, e quando arrivi mi chiami.

Hai capito?

Ma mia moglie, i bambini...

Non ti preoccupare, mi occupo io di loro.
Promesso.

L'importante è che tu sparisca.

Appena sei a Tel Aviv, chiamami.

Non ti preoccupare.
Penserò io a tutto.

Ti richiamo...

Non mi prendere per un coglione!

Benarfa è stato ucciso davanti alla palestra
da un tizio con un TMAX.

Un testimone ha preso il numero di targa.
Corrisponde allo scooter del tuo amico Eric.

Quel cretino non si è nemmeno
preoccupato di coprire la targa!

Cosa avete in testa?
Sei proprio nella merda, amico mio.

Non è sicuro che sia stato lui.

Già... E spiegami
perché non riusciamo a trovarlo.

Ehi, qui non si scherza più.

Si tratta di omicidio volontario.

Se sai dove si nasconde Eric,
è meglio che me lo dici.

Non lo so, telo giuro.

Uccidere un uomo di Dafri era l'ultima
cazzata da fare. Dimmi dov'è Eric?

Allora fagli sapere che deve uscire fuori
o farà una brutta fine.

Dafri è capace di fare
qualunque cosa per trovarlo.

Potrebbe uccidere tutta la sua famiglia.

Quello è malato.
Ve la farà pagare.

Cosa fai qui? Lasciala!

- Lasciala!
- Cosa hai intenzione di fare?

Zitto o ti ammazzo!
Lo vedi quel tizio?

Dopo chiamerai Eric e gli dirai che lo vuoi
vedere a un indirizzo che ti dirò io.

Se farai quello che dico, forse la tua
donna sarà ancora viva quando tornerai.

E la chiuderemo qui.
Ti va bene il programma?

Non so dove sia.
Non so come raggiungerlo.

Davvero?
Tagliale un orecchio!

No, va bene!
Non le fate del male!

Lo chiamo...

- Chiamalo.
- Che gli dico?

Stasera alle 23:00
sotto il ponte di Austerlitz.

- Port de la Rapée.
- Alle 23:00..

Austerlitz... Va bene...

- Eric?
- Stavo per chiamarti.

- Dove sei?
- Ho finito di preparare la valigia.

Stammi a sentire...
Ci dobbiamo vedere stasera alle 23:00.

Ti mando un messaggio con l'indirizzo.
Verrò con un pò di soldi.

Spegni il telefono
e non rispondere a nessuno.

- Ci vediamo stasera.
- Va tutto bene?

Sì, va bene...

Va bene. Grazie, Tonio.

Bene.

Simon, che ci fai qui?
Dov'è Eric?

A casa sua, sta salutando i bambini.
Sono venuto a prendere i suoi soldi.

Vattene.
Non puoi restare qui.

Fermi. Non è lui.

- Per ora non ci muoviamo. Non è lui.
- D'accordo, capo.

Non posso spiegarti...
Devi andartene.

Ma che succede?
Hai qualche problema?

- Devi sparire subito. Non ho i soldi.
- Non hai i soldi? Mi prendi in giro?

- Hai capito? Devi andartene!
- Calmati...

- Ehi, Moser, fermiamo tutto!
- Ma con chi parli?

- Cosa volete fare?
- Stanno arrivando due tizi su una moto.

Cosa facciamo?

Moser, mi senti?

- Con chi parli, cazzo?
- Ti ho detto di andartene!

Cosa fai? Sono io, cazzo!
Lasciami!

Fermo, polizia!

Noa, non andare...

- Amen.
- Chi vuole trasportare la bara?

Mi dispiace.
Non avrei mai voluto.

Grazie...

- Condoglianze.
- Grazie.

Siamo orgogliosi di annunciare

l'arresto di Kamel Dafri,
autore dell'omicidio di Simon Wizman

e sospettato della morte
del miliardario Aron Goldstein,

ucciso con la stessa arma
nella notte tra lunedì e martedì.

L'interrogatorio di Dafri
e dei suoi principali...

Abbiamo un accordo da proporle.

Sentiamo.

Qualcuno dei vostri
è invischiato in questa storia.

Il suo nome?

Lo riveleremo alla sola condizione che il
mio cliente esca libero da questo ufficio.

Comparirà a tutte le convocazioni
del tribunale o della polizia.

Accordato.

Un proverbio arabo dice
che solo tre cose danno valore ad un uomo:

l'autorevolezza,
la ricchezza e la sfortuna.

lo sono stato fortunato e sfortunato
da conoscerle tutte e tre.

Non so se questo faccia di me
un uomo buono o cattivo.

So soltanto che il denaro è inutile
quando dobbiamo morire.

So anche che la morte
sembra meno terribile quando si è stanchi.

Dopo la firma del protocollo di Kyoto,
nel 1997, i Paesi dell'Unione Europea

si sono impegnati a ridurre
le loro emissioni di gas serra.

Sono state fissate le quote
del cosiddetto diritto ad inquinare

ed è stata istituita
una Borsa del Carbonio.

Un gruppo di truffatori ha approfittato
di tale legislazione per montare

una gigantesca rete di truffe ai danni
dell'IVA tra settembre 2008 e giugno 2009.

Era nata la Carbonio Connection.

Secondo la Corte dei Conti è costata
più di cinque milioni all'Unione Europea.

Tra 1,5 e 1,8 milioni di euro
alla Francia.