All language subtitles for 67 Bird of Prey - ita

- Ti va di parlare un po' di lei?
- In effetti, mi piacerebbe...

Jennifer ed io ci siamo conosciuti quando sono
venuto qua per le mie ricerche. - Siete colleghi? - No.

Ma appena l'ho vista ho capito che era il destino.
- Dev'essere difficile per te. Mi dispiace.

A volte, per quanto ti sforzi, non puoi
fermare l'inevitabile. - Lo so.

Che tipo di ricerche fai?

Medicina forense.

Forse posso contribuire perché
tragedie come queste smettano di capitare.

Dico ironicamente. - Senti, per quel che vale,
noi troveremo il colpevole. - Noi?

Tu e la polizia?

No. lavoro per una fondazione privata
che si occupa di casi come questo.

- Credi che troverete il colpevole?
- Se possibile, lo troveremo.

Se posso essere d'aiuto...
Voglio dire, per Jennifer.

In genere lavoriamo da soli.
Ma se scopri qualcosa...

puoi contattarmi sempre a questo numero, ok?

- Grazie.
- Ok. Ci vediamo.

Spero lo prendiate!

Prima che lui trovi voi.

Stai ancora pensando a Corvus?

Non riesco a scrollarmi questa sensazione.

Non è la prima volta che vengo
minacciata da un paziente. Solo che...

È la prima volta che ne
condanno uno a morte.

- Hai fatto quel che andava fatto.
- Dici?

Corvus ha detto che vedeva in me
qualcosa del killer.

Forse aveva ragione.

Rachel. Dobbiamo tutti fare le nostre scelte.

Quello che hai fatto era giustificato.

- Reagisci razionalizzando, Derek.
- Non devo razionalizzare l'aver fatto la cosa giusta.

Derek. Noi giustifichiamo molte cose nel nome
dell'Eredità. Ma non siamo infallibili.

No, non lo siamo. Tutti sbagliano.
Non siamo perfetti.

Dobbiamo accettarlo.

Fare del nostro meglio
e continuare la nostra missione.

Immagino questa sia la differenza fra te e me.

Io non trovo così facile
giocare a fare Dio.

Sfortunatamente...

dubitare di me stesso
non è un lusso che mi è stato concesso.

Vado a Mendocino.

Finché non capiamo la connessione fra Corvus
e gli omicidi, abbiamo del lavoro da fare.

Nel nome del Pdre, del Figlio
e dello Spirito Santo, amen.

Scusa. Mi sei arrivato alle spalle...
- Gia...

Cosa la porta qua ad un'ora
così scomoda, Padre?

Si chiamava Raymod Corvus.

Il poveraccio era piuttosto... problematico.

- Lo conoscevi?
- Credo lo conoscesse meglio lei.

Ci conosciamo?
Mi sembri in qualche modo familiare.

Me lo dicono sempre.
Devo avere una di quelle facce...

- Che spreco terribile. - Temo di non essere
d'accordo. Aveva i propositi più alti. - Corvus?

Pensi che uno come Raymond Corvus facesse
parte di un piano divino? - Cosa la rende così
certo che fosse malvagio?

Forse faceva solo quello che gli veniva naturale.
- Come possono essere naturali cose del genere?

- Quando sono quel che mi serve per sopravvivere.
- A te?

Non capisco.

"Circa due minuti. E non sono tuo figlio."

- Qualcosa non va, Padre?
- No...

No, è impossibile...

Secondo il dipartimento di ornitologia viene da
una comune specie di corvo. Nulla di strano.

Oltre che si trova sempre sulle
vittime senza occhi.

Dopo quello che è successo a Rachel
sono convinto che Corvus sia il responsabile.

Credi che gli omicidi non si fermeranno
dopo l'esecuzione di Corvus?

Forse il suo corpo è morto. Ma lo suo spirito
può essere passato in un altro uomo.

Cos'hai scoperto?

Secondo la leggenda chiapasi, il corvo trasporta
l'anima malvagia verso le sue vittime, dopo
aver lasciato il corpo.

Pare dobbiamo trovare qualcuno che abbia
familiarità coi rituali chiapasi, allora.

Visto che l'ultimo membro chiapasi
è morto 300 anni fa, non sarà facile.

Pronto?
Nick, dove sei?

Ok, arriviamo. Un'altra vittima.
Un prete di S. Quintino.

Pare sia di nuovo lui.
La sua mano è rintracciabile ovunque.

Si chiamava Padre Norman, pare abbia letto
gli ultimi diritti a Corvus.

Corvus.

- Ha ricominciato ad uccidere. - Ma Corvus è morto.
- Ma non lo suo spirito che abitava in lui.

Dobbiamo trovare lo schema dei suoi omicidi.

Lo spirito ucciderà come faceva Corvus
perché ha gli stessi bisogni.

Il rituale permette allo spirito di nutrirsi
della forza vitale delle sue vittime.

Non era il primo. Un paio d'ore fa è stato trovato
un altro corpo. Il dottore che ha dichiarato
la morte di Corvus.

Erano entrambi con Corvus prima che
morisse. Sono stati gli ultimi a parlargli.
- Ma non gli unici.

C'era qualcun altro. Una reporter.

Di nome Megan Torrence.

Sei qua per mostrarmi la stazione di polizia o
è un'altra piacevole coincidenza. - Vorrei lo fosse.

Questo è il mio socio Nick Boyle.
- Piacere.

Un altro membro della Fondazione Luna.
Che laurea serve per entrarci? Arte o Antropologia?

Cintura nera.
Un'ottima educazione.

Se si tratta del dottore ucciso,
sono già al corrente.

Non solo, anche il prete che ha letto i diritti
a Corvus. - Fanno due in un giorno.

Significa anche che sta uccidendo chi
ha assistito alla sua esecuzione.

Forse è meglio se lasci la zona,
per il tuo bene.

Non credo di poterlo fare, Derek.

Questa storia sta per esplodere ed io sono
già nell'occhio del ciclone. - Questa è una cosa
con cui non hai mai avuto a che fare. Fidati.

I reporter inseguono queste cose
non le rifuggono. È stato un piacere, Nick.

Grintosa. Poco prudente ma ha fegato!
Dove l'hai conosciuta. - È una lunga storia.

Ha intervistato Corvus un'ora prima che morisse.
- Questo la qualifica come possibile vittima.

- Alex Morueau. - Ciao sono Jeffrey Sandor.
- Jeffrey non credevo fossi ancora in città.

Già. Non posso andarmene
prima che tutto questo finisca.

Ho sentito le notizie su gli ultimi omicidi.

Speravo aveste fatto progressi.
- Mi spiace ma non posso ancora dirti nulla.
- No, certo. Non voglio mettermi in mezzo, ma...

...c'è qualcosa che posso fare? - Grazie, non saprei
ma dammi il tuo numero, nel caso mi venisse
in mente qualcosa .

- Ti chiamo io. - Ok. Ne parlo con gli altri.
Ci sentiamo domani. - Perfetto.

Se c'è un modo in cui posso aiutare
ne sarò lieto.

Gloriosi sono coloro
che aiutano se stessi.

Chi era?

Un amico di Jennifer Hollybrook, Jeffrey Sandor
è un medico forense e dice che può
esserci d'aiuto.

Aspettiamo, per ora. Non vogliamo
mettere in pericolo nessun altro.

Femmina.

Una figlia sui 12 anni.
Mi piacerebbe passare del tempo con entrambe.

Vi aprirei un mondo intero davanti.

Sono Rachel Corrigan,
scusate se chiamo a quest'ora.

Posso parlare un minuto con Kat, per favore?

Ciao piccola, come va?

L'ho visto! Com'era?

Immagino sia ancora vecchio e polveroso.

Anch'io vorrei essere lì.

A proposito, ho un favore da chiederti, ok?

Voglio che stai vicino agli altri bambini.
Lo farai per me?

Perché Washington è una grande città
e tu sei piccola. La mia piccola.

È una buona ragione, no?

Ciao.

Anch'io te ne voglio.

Ci sentiamo domani
e ci vediamo presto. Ok?

Brava.

Ciao.

- Megan Torrence. - Miss Torrence, ho sentito che
stai scrivendo un articolo sui recenti omicidi.
Ho delle informazioni. - Che tipo di informazioni?

- C'è un altro cadavere.
- Dove? Perché non sei andato alla polizia?

Ho paura che se il killer scopre che
sono andato alla polizia possa fare
la stessa fine.

Puoi dirmi dove si trova il corpo?

- Credo non sia una buona idea.
- Aspetta, non riagganciare.

Perché non ne discutiamo di persona?

Scegli tu il posto, giuro
di non portare la polizia. - Ok.

All'hotel Portress. Sarò al parcheggio
fra mezz'ora. - Ok, grazie per la chiamat...

Ciao, Mr. Boyle.

Non dovresti essere in giro con Derek
a caccia del killer?

Sto cercando anche di evitare
il prossimo omicidio, fa parte del pacchetto.

- Me la cavo da sola, grazie. Non devi
sorvegliarmi. - Forse no.

Ma ti serviranno 50 dollari, se non
vai a parlare al vigile che ti sta multando.

Agente!

Agente, la stavo cercando...
senta. L'uomo dietro di me... mi sta seguendo.

Davvero?

Ora mi sento meglio. Grazie.

Scenda dalla macchina.

- Signore!
- Mi prende in giro?

Miss Torrence.

Mi chiedevo se saresti venuta.

Dov'è il cadavere?

Laggiù.

Vicino al cartello. Lo vedrai.

Dev'essere Corvus.

- Corvus? Vuoi dire un emulatore.
- No, non un emulatore.

Lui in persona.
Guarda coi tuoi occhi.

Cosa vuoi dire? Quel tizio è Corvus.
Ti stai confondendo.

- Ho viso Raymond Corvus morire.
- Non è quello che ricordo.

Tu eri all'esecuzione?

Uccidimi ora... e liberami.

Allora, dov'è il corpo?

Proprio dove sei tu.

- Come ti senti? - Come un milione di dollari
nella Germania Est, dopo la caduta del muro.

- Sei riuscita a vederlo in faccia?
- No.

Era troppo buio.

Doveva essere all'esecuzione.
Ha detto che se la ricordava.

Forse era una delle guardie
o uno dei testimoni che conosceva Corvus.

- È una spiegazione logica.
- Derek...

È successo così in fretta.
È stato terribile.

Cerca di non pensarci.

Derek, cosa sta succedendo?

Non lo sappiamo.

Cerca di riposare.

Ho parlato con lo sceriffo, ha messo una guardia
24 su 24. Per sicurezza.

- Non posso stare qua. Ho un articolo
da scrivere. - Megan, sei quasi stata uccisa.

- 'Quasi' non conta.
- C'è Alex, è al telefono con un esperto.

- Esperto? - Riposa.
Tornerò appena sarà finita. Promesso.

Derek?

Ciao.

- Allora, chi è questo Oliver Halfmoon?
- Il curatore del Travel Museum, sono passata
oggi pomeriggio ma era chiuso.

- Quando riapre?
- Ho chiamato ma c'era la segreteria telefonica.

Passeremo domattina.

- Sempre che questo Halfmoon sia il nostro uomo.
- Ho parlato col mio amico Charlie dell'università di
antropologia. Dice che fa dissertazioni sui chiapasi.

Ha anche spiegato perché non esistono più da
300 anni: gli spagnoli hanno cercato di convertirli,
hanno opposto resistenza e sono stati annientati.

Molto cristiano da parte loro.

Stavo pensando a Corvus. I suoi poteri devono
avere dei limiti, visto che non poteva
scappare di prigione.

Non col corpo. Ma se ho ragione
usava i corvi per trovare le sue vittime.

E una volta morto il suo corpo
ha potuto impossessarsi di un altro.

Quindi giustiziandolo l'abbiamo
aiutato a ricominciare.

Quindi ha usato Rachel per essere dichiarato
consapevole ed essere giustiziato.

Se questo spirito malvagio ha origine dai chiapasi,
scomparsi da 300 anni, dove si è nascosto
per tutto questo tempo?

- Rachel Corrigan. - Ciao, sono Derek. Scusa l'ora
ma sono con Nick ed Alex e ci chiedevamo
se avessi novità sulle ricerche su questo spirito.

No, ho fatto ricerche sparse su tutto
il globo ma ho trovato solo altre atrocità.

Dobbiamo trovare il modo per avvicinarci.
Sapere quale sarà la sua prossima mossa.

Corvus ha detto che le sue vittime erano
predestinate ad essere prede.

Dobbiamo capire chi è la vittima
prima che lo faccia lui.

Ho parlato con Jeffrey Sandor, l'amico di Jennifer.
Forse lei gli ha detto qualcosa che può aiutarci.
- Credi che parlerebbe con me?

Credo di sì.
È molto ansioso di aiutarci.

Se capiamo cosa ha fatto di Jennifer una preda,
forse possiamo fermare questa entità
prima che uccida di nuovo.

Sembrerà strano, ma da quando è morta
mi sento più che mai vicino a Jennifer.

- Vuoi ancora aiutarci a trovare il killer?
- Assolutamente.

Vorrei presentarti una mia amica. Una psichiatra
Dr. Rachel Corrigan. Vorrebbe farti qualche
domanda per aiutarci a identificare il killer.

Certo, ne sarei felice. Dopotutto conoscevo
Jennifer meglio di chiunque altro.

Perfetto.

Ti chiamo quando siamo pronti, ok?

Ciao.

Le cose vanno di bene in meglio.

Eccoci qua.

È dove Corvus ha ucciso la sua psichiatra.
- La conoscevi? - No, non proprio.

Si chiamava Naves Bouchamp.

Ci siamo incrociate un paio di volte per
delle conferenze in California.

Una volta mi disse che non aveva mai
trovato un paziente che non fosse riuscita
a curare. - Tranne Corvus.

A volte la buona volontà non basta. Serve
un giubbotto antiproiettile e una pistola elettrica.

Chi hai dovuto chiamare per
farci entrare qui?

Un mio amico alla commissione medica.
Gli ho detto che mi servivano i vecchi
fascicoli su Corvus.

Non dovrebbe averli presi la polizia. - Sì, ma ha
ragione Derek. La polizia non lavora come l'Eredità.

- E Jeffrey Sandor? - Dovremmo incontrarlo
in città. Perché invece non lo porto qua?
- Buona idea. - Torno subito.

Ti aspetto qua.

Oliver Halfmoon?

Sono Derek Rayne, lui è il mio socio
Nick Boyle. Come va?

- Non ho riconosciuto il rituale.
- Si chiama golf.

Non posso praticarlo qua dentro, troppa
roba di valore. Come posso aiutarvi?

- Charlie Threetree ci ha detto che puoi aiutarci.
- Charlie è un brav'uomo.

- Cosa posso fare per voi?
- Ci interessa il rituale del corvo dei chiapasi.

- Ci ho fatto molte dissertazioni.
- Come mai questa scelta?

Ogni altra tribù è conosciuta, navaho,
apchee, ci sono milioni di libri.

I chapasi invece sono quasi sconosciuti.
- Perché sono stati annientati dai bianchi.

Già. Peccato.

Ma la loro estinzione li ha resi grandi.
Perché vi interessa il rituale del corvo?

- Facciamo ricerche su rituali oscuri.
- La trasmigrazione delle anime.

Molto oscura.

Cosa sapete sulla trasformazione del corvo?
- Quello che hanno tramandato gli spagnoli.

Non capivano quello a cui assistevano. Provavano
ad esorcizzare i demoni chiapasi coi dogmi cristiani.

L'occhio bianco può essere molto stupido.

- Senza offesa.
- Nessuna offesa.

Quindi cos'è che non capivano?

Secondo la leggenda, un'anima chiamata
'il cacciatore', risalente ad un capo chiapasi,

poteva lasciare il suo corpo usando i corvi
per trasportare il suo spirito e raggiungere
le prorprie vittime.

A che scopo?

Potere.

Io ti uccido e prendo il tuo potere.

- E i chiapasi erano d'accordo?
- Non avevano scelta.

La leggenda chiapasi dice che il cacciatore
è in circolazione dai primordi della Terra.

- Uno spirito elementare.
- Quindi non può essere ucciso?

- Intendete ipoteticamente?
- Sì.

- Difficile dirlo.
- Dev'esserci un modo per distruggerlo.

Non lo leggete nella mia tesi, ma ho letto
che... in realtà sono solo voci...

Pare che mentre il cacciatore è in cerca
delle sue vittime, il corpo che abbandona
è vulnerabile ad una sola cosa.

E sarebbe?

Il fuoco. È una cosa tramandata oralmente.
Prendetela con la dovuta cautela.

- Salutatemi Charlie Threetree.
- Sarà fatto.

- Rachel Corrigan, Jeffrey Sandor.
- Mr. Sandor, è un piacere. - Piacere mio.

- Ci siamo già visti? Hai un'aria familiare.
- Me lo dicono tutti. Devo avere una di quelle facce...

- Vi lascio chiacchierare. Ci vediamo dopo.
Vado a parlare con Derek. - Grazie, Alex.

- Mi perdoni? Devo solo finire una cosa.
- Ho tutto il tempo del mondo.

Qualcosa non va, Dr. Corrigan?

No, certo che no.

Ho sentito che tu e Jennifer eravate
molto vicini. - Sì, è vero.

Intimi, direi. - Mi spiace.
Dev'essere difficile per te...

Ma Alex dice che sei specializzato in
patologia forense. - È il mio campo.

Cerchiamo di collegare il serial killer ad una
precisa tipologia di vittima. C'è uno schema.

Le vittime erano collegate
all'esecuzione o la sentenza di Corvus.

- Sapevo che Jennifer era diversa. - Si è auto
esclusa dalla giuria. Non rientrava nello schema.

- Credo che questo ci fornisca un indizio.
- Credo di capire dove vuoi arrivare.

Ma alcune persone nascono vittime.
Sono predestinate dalla nascita.

E credi che questo fosse vero per Jennifer?

Dev'essere così. Altrimenti perché
si sarebbe esclusa dalla giuria?

Perché temeva di essere uccisa.

Terrorizzata.

Ma credo che in qualche modo fosse
anche attratta da lui.

Attratta?

Come la falena dalla fiamma.

Quando lui la guardava era come un
serpente con la bocca spalancata.

Lei era paralizzata. Diceva di poterlo
sentire dentro di lei.

Come se stesse già entrando in lei.

- Ti ha detto così?
- Certo, aveva una vivida immaginazione!

Mi stai fissando, Dr. Corrigan.

Scusami...

Scusa. Stavi dicendo?

Credo che tra il killer e le sue
vittime ci sia un legame.

Il killer potrebbe addirittura
amare le sue vittime, in qualche modo.

Pensi che questa attrazione esistesse tra Jennifer...

...e Corvus?
- Come si suol dire, il tango si balla in due.

Ti piace ballare, Rachel?

Ti piace ballare, Rachel?

Il tango?

Sembri avere una grande conoscenza dello
stato d'animo di Jennifer, al momento
della sua morte.

Come ho detto, studio patologia forense.

Si può dire che studio l'arte di uccidere.

Sono certo che l'hai già
sentito dire, Rachel.

Non ti ha mai detto nessuno che hai
degli occhi bellissimi?

Ho capito.

Qualunque cosa possedeva Corvus
ha preso Jeffrey subito dopo l'esecuzione.

Jeffrey Sandor. Laureato a Standford. La descrizione
coincide. - Cos'hai detto che ha studiato?

Patologia forense.

Guarda la sua tesi. "La psicologia del Serial Killer".
È così che ha conosciuto Corvus!
- Ed è così che l'ha invitato ad entrare.

E sta a noi farlo uscire.

Ciao.

Abbiamo parlato con Warden. Jeffrey Sandor
ha intervistato Corvus per due anni per le
sue ricerche. È così che ha conosciuto Jennifer.

Dobbiamo trovarlo.

Per ucciderlo dobbiamo trovarlo mentre
è in cerca della sua prossima vittima.

- Sicura di voler venire?
- Certo.

Noi attireremo lo spirito e lo terremo lontano
mentre tu e Nick trovate il corpo e lo uccidete.

Chiamateci appena arrivate alla Casa.

Quando trovano vittime che rientrano nello schema,
anche dopo l'esecuzione rimangono nella zona.

Come i predatori. Rimangono in zona
finché trovano prede. - Quindi perché rimane qui?

Noi. Siamo una minaccia per lui.

Quindi starà qui finché non ci fermerà.
- O noi fermiamo lui. - Dov'è Jeffrey?

Abbiamo controllato l'ultimo indirizzo
dopo la morte di Jennifer.

Ho una domanda migliore: dove lascia
il corpo mentre non lo sta usando?

Dove non può essere disturbato.
Come S. Quintino!

L'ultimo indirizzo di Corvus.

Giusto.

L'ultimo indirizzo di Corvus. Non stiamo
cercando Jeffrey, ma solo il suo corpo.

Dove viveva Corvus quando era a piede libero?

Corvaque, una piccola città.
Ha sempre vissuto lì.

Andiamo.

Un intero plotone ucciso a Da Nang.

Alto numero di mutilazioni
inclusa l'asportazione degli occhi.

- Come Corvus.
- Ok.

Supponendo fosse lui, dov'è andato?

È qua.

- Guarda qui. - Abitanti del villaggio trovati
mutilati e senza bulbi oculari.

- Può essere lui, i report di guerra
non descrivono sempre la scena.
- Per questo non l'abbiamo mai trovato.

Stanza per stanza.
Non abbiamo molto tempo.

- Rachel.
- Derek. È qui.

Ci siamo quasi.
Non abbiamo molto tempo.

Trovatelo. Potremmo non avere altre possibilità.
Controlla l'ala Est. Io controllo il resto.
- Ok, vado alla biblioteca.

Vuoto.
Dev'essere di sopra.

Niente.

Nemmeno qui.
Deve pur essere da qualche parte.

Alex?

Alex, sei lì?

Niente.

- Derek.
- Sì?

Eccolo.

No! Figlio di puttana!

È così che dev'essere.

- Cos'ha detto Edgar Allan Poe riguardo il corvo?
- "Mai più."

Qualche livido. Un po' di tempo in ospedale.
Niente di ché.

- Sei quasi stata uccisa!
- Come ho detto, 'quasi' non conta.

Non ti dimentichi nulla?
Mi hai promesso una spiegazione.

Beh, è finita. Spero ti basti.

Bel tentativo. Mentre ero ricoverata
ho fatto qualche ricerca.

Storie di eventi inspiegabili, scomparse misteriose,
e indovina cosa mi ha rivelato il computer.

- Sorprendimi. - Rachel Corrigan,
Alex Moreau, Nick Boyle e Derek Rayne.

Non dovresti fidarti dei computer.
Parlami della tua rivista.

Ho detto qualcosa di una rivista?
- Sì, mi sembrava...

Dev'essere la tua immaginazione
che ti fa scherzi.

Qualcuno una volta disse: la pena di morte
ci rende tutti vittime.

Se è vero, allora Raymod Corvus e
Jeffrey Sandor sono forse le vittime più grandi,

perché non solo sono stati uccisi ma sono
stati fatti strumenti del male.

Come persona che vuole salvare vite,
non toglierle, posso solo sperare che
da qualche parte, in qualche modo,

le loro anime sopravvivano.