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L'antico sogno del volo
si realizz� per la prima volta

alla fine del XVIII secolo.

E come un'allucinazione
della successiva era meccanica

gli ingegneri svilupparono mille generi
di contrazione motorizzata.

Alcuni di essi imitavano
il volo degli uccelli.

Questo non and� molto lontano.

Ma audaci aviatori
avevano sogni pi� pratici.

Facevano volare macchine oggi note
con il nome di aeroplani.

Alcuni di essi sembravano
barche con le ali.

Erano fragili, e spesso
le cose andavano storte.

L'aviazione pativa le prime
delusioni e i primi intoppi,

ma questo non scoraggi� altri
dall'inseguire il grande obiettivo.

Ma come fare con i passeggeri?

Quegli aeroplani erano in grado
di trasportare persone?

E in tal caso,
dove avrebbero dovuto sistemarle?

Poco tempo dopo, motori pi� potenti
permisero carichi maggiori

e gli aerei divennero
una specie di piccoli taxi.

Ma non era sufficiente.

Per trasportare un numero
significativo di passeggeri,

vennero costruiti
aerei enormi e sgraziati,

che avevano bisogno di
molti e potenti motori.

Ma quei pachidermi riuscivano
a stento a staccarsi da terra.

Molti ritennero che il dirigibile
fosse il vero futuro dell'aviazione.

Come le odierne autostrade,
piene di auto,

cos� i cieli di allora
si riempirono di dirigibili.

Il massimo risultato lo ottenne
l'ingegnere tedesco Graf Zeppelin,

che costru� dirigibili
di dimensioni gigantesche.

Potevano trasportate molte persone
per viaggi intercontinentali.

Gli Zeppelin effettuavano
voli regolari dall'Europa all'India,

al Brasile, agli Stati Uniti.

La cabina era cos� spaziosa
che durante il volo

i passeggeri godevano di comfort
come nelle pi� lente crociere.

Sale da pranzo, pianoforti a coda,
perfino una sala da ballo.

Ma tutto fin� con la
catastrofe dell'Hindenburg.

Il sogno dello Zeppelin
non fu mai del tutto accantonato.

Ma si dovette aspettare
la fine del XX secolo

perch� l'idea riprendesse piede.

Oggi, grazie all'utilizzo
di gas non infiammabili

e a obiettivi molto differenti,

� nata una nuova generazione
di ingegneri hi-tech.

Insegno Ingegneria Aerospaziale
all'Universit� Queen Mary di Londra,

e questo � il mio laboratorio.

Qui vedete un aereo.

Testiamo la sicurezza della struttura,
sottoponendola a pesanti carichi.

Applichiamo questi
estensimetri sui pannelli,

cos� misuriamo le incurvature
per vedere se ci sono distorsioni.

Ci occupiamo di aerodinamica.
Questa � una galleria del vento.

Il flusso arriva qui da questa parte,

gira qui sotto e raggiunge
circa 100 miglia orarie.

Possiamo fare test subsonici,
al di sotto della velocit� del suono.

Cos� abbiamo informazioni utili
sull'azione delle forze sulle fusoliere.

Questo, ad esempio,
� il modellino di un dirigibile.

Misuriamo l'azione
delle forze sull'equilibrio.

Ecco un test con un filamento di fumo
che va contro il muso del dirigibile.

Potete vedere il flusso.

Venite a fare un giro con me.

Ecco una galleria del fumo.

Viene usata per la visualizzazione,
vedete i filamenti di fumo

che scendono attraverso la galleria.

Dentro c'� un modello di dirigibile sferico,
con il terminale a forma di cono.

Come una goccia di pioggia,
rotonda al punto da essere manovrabile.

I grandi Zeppelin tedeschi erano lunghi,

a forma di sigaro,
e difficilmente manovrabili.

Erano veloci, ma virare non era facile.

Questo dirigibile pu� virare rapidamente,

riducendo la resistenza al moto.

Il test non � rappresentativo,
perch� esiste un sottile strato d'aria

un millimetro sopra la superficie

che dirige tutto il flusso
attorno al dirigibile.

Con un dirigibile grande
si avrebbero delle turbolenze,

pi� intense nelle
vicinanze della fusoliera

e si dovrebbero verificare
delle turbolenze ancora minori.

Questi test dovrebbero darmi
la certezza di una manovrabilit�

che porti il dirigibile a passare
anche nelle vicinanze di un albero.

E dopo i test effettuati
nella galleria del vento,

sono quasi certo di poter
creare un buon dirigibile.

Puoi farci vedere che ti �
successo alla mano sinistra?

Ho avuto un incidente da ragazzo.

Gi� allora mi interessava lo spazio,
volevo andare in orbita.

A quattordici anni costruii un razzo.

Tenevo il razzo in questa mano.

Allora non sapevo molto dei carburanti.
Solo l'anno dopo, a scuola,

mi avrebbero insegnato
le reazioni all'ossigeno.

Ci fu un'esplosione spontanea
mentre tenevo il razzo.

Mi diedero il 50% di
possibilit� di sopravvivere.

Ma fortunatamente sono vivo.

Vorrei fare una raccomandazione a tutti i ragazzi.

Fate attenzione a giocare con i razzi.
Io, adesso, non posso fare l'astronauta...

Ho sempre sognato di volare,
di galleggiare nell'aria.

Di notte sognavo di volare,
di attraversare la citt�,

le vallate, di passare sotto i ponti,
di volare ovunque.

Galleggiare in alto e osservare la vita.

Serviva un mezzo manovrabile,
una mongolfiera non � l'ideale.

Un velivolo del genere
dev'essere anche silenzioso.

Sulle spalle ho un propulsore
in grado di sollevare il mio peso.

Da questo progetto ho imparato
che i sogni si possono realizzare.

Cominci da un'idea,
realizzi il progetto,

e vedrai la tua idea concretizzata.

I sogni si realizzano,
ci vuole solo un po' di determinazione.

Ma si pu� fare tutto ci� che si vuole.

Basta avere un sogno e poi decollare!

� sufficiente gridare: "Possiamo volare!"

Cardington, a Nord di Londra.

In questi hangar giganteschi

sono stati costruiti molti
dei gloriosi dirigibili britannici.

E qui il dottor Dorrington intende
sperimentare il suo nuovo prototipo.

� la prima volta che vola.

Nel complesso sono soddisfatto.

Non � orgoglio
il sentimento che provo.

Durante la realizzazione del progetto
ho avvertito un certo peso.

Una bella differenza rispetto
alla leggerezza che sto inseguendo.

Qui la chiave � la leggerezza,
e io invece sento ancora un peso.

Ma sto riprendendo fiducia.

Cos'� che ti fa sentire cos�?

Il passato. S�, perch�...

Salire su un dirigibile
mi provoca ricordi.

Le tue domande sulla sicurezza
mi provocano ricordi,

anche se � una storia di dieci anni fa.

Anche se � bello tornare a volare.

Quando cadi dalla bici tutti dicono
che ci devi risalire subito, no?

Ci� a cui si riferisce Dorrington

� una catastrofe capitatagli
con un dirigibile da lui costruito.

Perci� le misure di evacuazione
sono una priorit� di questo progetto.

Il suo piano � far volare
il dirigibile sulla foresta pluviale

e usarlo come una piattaforma

per studiare e filmare
le inesplorate cime degli alberi.

Abbiamo scelto le Cascate di Kaieteur,

nella foresta pluviale
della Guyana, in Sudamerica.

Paesaggi incontaminati
e flora e fauna di grande variet�:

una combinazione perfetta.

Vicino la cascata
c'� una pista d'atterraggio,

dove abbiamo scaricato
le parti del dirigibile,

una grande quantit� di elio,
e gli approvvigionamenti.

C'� anche un aereo ultraleggero
per i casi d'emergenza,

e un pilota esperto
in grado di pilotarlo.

Sono stati ingaggiati
dei portatori da Menzie's Landing,

un villaggio nelle vicinanze.

La Guyana, unico paese
sudamericano di lingua inglese,

ha una popolazione di circa 70.000 unit�

Il colonialismo britannico
port� qui gli indiani dall'India

e gli africani dai Caraibi.

La popolazione indigena amerindia
si � ridotta a un misero 3%.

Molti di questi uomini
sono rastafariani.

Questo gruppetto di solito
lavora nelle miniere di diamanti.

Rambo, siamo come Rambo!

Anche pi� tosti di Rambo!

Ci siamo accampati in una radura
protetta dai forti venti.

Fin dal primo giorno Dorrington
ha avuto il suo da fare,

sommerso dal caos dei pezzi
del motore, attrezzi e cavi.

Tentava di dipanare il caos,

ma la fortuna sembrava
non essere dalla sua.

Qui non si trova niente.

Questo � il commutatore centrale.

Il commutatore centrale

controller� il motore di traino,

e quelli laterali controlleranno
i movimenti di salita e discesa.

Sono importanti.

Allora non sapevamo che
quel particolare commutatore

avrebbe causato un enorme problema.

Al fondo avremo il motore elettrico.
Ora lo tiro fuori.

� un motore interessante,
progettato in Inghilterra da un certo Lynch.

Non � andato all'universit�
e non conosce la matematica,

ma ha imparato da solo
l'ingegneria meccanica.

E il motore che ha creato
� uno dei migliori,

in termini di potenza e massa.

Per creare questo motore
ha sviluppato una sua personale algebra,

ma nessun accademico
ci ha capito qualcosa.

A quanto pare lui ne sa di pi�
dei Dipartimenti di ingegneria,

perch� questo � il miglior motore
che ho mai trovato.

Per la maggior parte del tempo
voleremo a motori spenti.

Vorrei sorvolare la foresta
in totale silenzio.

Non so se l'avete notato,
ma al giorno d'oggi

gli aeroplani sono molto rumorosi.

E quando si riesce a ottenere
un minimo di silenzio,

allora si riesce a pensare.

Volare in silenzio sulla foresta.

In mezzo alla nebbia...

Certo, forse avr� sempre questo peso.

Percepiremo la leggerezza,

la sensazione eterea del galleggiamento.

Galleggiare nella nebbia.

Sar� splendido, anche se la mia mente
porter� sempre dentro di s� un peso.

Non si tratta solo del pericolo.

� quella sensazione...

che le cose potrebbero andare male,
e ha a che fare con il passato.

Io spero finalmente che
questo progetto dimostri

che quel che abbiamo fatto
a Sumatra non era sbagliato.

E che la visione di
Dieter Plage era giustificata.

In vita mia ho incontrato

poche persone in grado
di impressionarmi.

E Dieter era una di queste.

Non sono molte le persone che stimo,
ma Dieter era diverso.

Era un uomo concreto,
ed era molto generoso.

E un regista bravissimo.

Ha girato tanti ottimi film
sulla natura incontaminata.

E la sua morte,

il 3 Aprile 1993,

� stata ingiusta, perch� stava
iniziando un grande progetto.

Chi gira un film sulla natura
deve conoscere bene il soggetto.

Ma poich� non sono uno scienziato,

nel senso che non sono
autore di studi dettagliati,

n� ho studiato nei particolari

gli animali e il loro comportamento,
devo affidarmi a degli esperti.

Adrian de Shryver era uno dei personaggi
pi� straordinari che abbia mai incontrato.

Ci port� nella foresta,

faccia a faccia con i gorilla,
che ci attaccavano di continuo.

Sono sicuro che se avessi
indietreggiato una sola volta,

lasciando cadere la telecamera
per poi scappare,

Adrian avrebbe detto:
"Non � l'uomo adatto per girare questo film".

Adrian aveva un piccolo gorilla.

E un giorno decise di
portarlo nella foresta,

per fargli conoscere
le immagini e i suoni.

All'improvviso avvertimmo vicina
la presenza dei gorilla.

Adrian era fermo l�,
con il piccolo gorilla in braccio.

I gorilla emisero versi di richiamo
diversi da quelli abituali.

C'era un grande silenzio intorno,
era una sensazione strana.

Vidi le foglie muoversi, poi fu
Hannibal il primo a guardarci.

Ebbi la sensazione che
qualcosa stesse per accadere.

Non lo dimenticher� mai.

Hannibal chiam�, da dietro
rispose Kasimir.

Adrian era molto nervoso.

Ci rendemmo conto che poteva
succedere qualcosa di terribile.

Kasimir avanz� urlando
e attacc� Adrian.

Adrian non pot� far altro
che lasciare il piccolo gorilla.

Kasimir l'avrebbe ucciso, anche se
si conoscevano da molti anni.

Girare film sulla natura selvaggia
pu� essere pericoloso,

quando ci si trova in una
situazione creata dagli uomini.

Nello Sri Lanka ci capit� di imbatterci

in elefanti che si trovavano
isolati in piccoli tratti di foresta.

Ogni giorno c'era gente
che sparava a quegli elefanti,

quindi erano molto pericolosi.

Una volta l�, la situazione
si fece molto pericolosa.

Un elefante mi corse incontro
e per mia fortuna la telecamera,

dopo essermi stata strappata di mano,
continu� a girare.

Per undici anni

mi sono sentito

in colpa per quell'incidente.

Fu un incidente stupido,
nato da un episodio futile.

L'ho ripercorso tante volte
con la mente, nei dettagli,

cercando di capire

cosa and� storto, riesaminando
ogni singolo aspetto tecnico.

Tutti i giorni, anche due volte al giorno.

Se non di pi�.

Non ho mai trovato la risposta.

Lui conosceva i rischi,
accett� le responsabilit�.

E si fidava del mio giudizio.

Mi dimostrava grande rispetto.

So di non essere responsabile
per quell'incidente.

Ma se non avessi mai
avuto quel sogno,

se non avessi...

Se non avessi mai avuto quest'idea,

non sarebbe successo niente e lui,
oggi, sarebbe vivo e vegeto a girare film.

Sono 9,7 metri di diametro.

Lo apriamo tutto su questa incerata.

Perfetto, che fortuna!

Non poteva capitare di meglio.

- Che problema c'�?
- Fili elettrici aggrovigliati.

La vita � tutto un nodo.
Le funi non si sciolgono mai.

Col tempo diventano intricate.

Gli uomini le vogliono sciogliere,
ma forse � un errore.

Cercare di imporre l'ordine
in questo caotico universo.

Continua!

Da che parte?

Avanti, poi gira di 90 gradl.

Comincia a strisciare,
ti indico la direzione.

Cos�, perfetto.
La direzione � giusta.

Bene, stai venendo
dritto verso di me.

Apro un varco qui.

Devi seguire questo.
Mi vedi, ora?

Stai andando nella direzione giusta,
cos� � perfetto.

Non alzare, altrimenti
entra l'aria ed � un casino.

Va bene, ti ringrazio.

Che caldo, l� dentro!

Dentro ci sono due allacci elettrici.

� un attacco maschio/femmina, ma io ho sbagliato.

Ho collegato due allacci "femmina",
quindi dovevo tornare dentro.

Ci vorranno dieci minuti circa.

Verr� riempito con
480 metri cubi di elio.

Pochi, rispetto agli standard.
Sar� il pi� piccolo dirigibile del mondo.

Molti dirigibili hanno bisogno
di 2.000 metri cubi.

� un grande giorno per me.

La gondola � agganciata in sei punti.

Per� devo agganciarli
nel giusto ordine.

Tiratelo verso di voi
in questo modo.

Cos�, cos�.

Si sta girando, cos� si gira.
Bene, ora gi�!

Tenetelo cos�. Va bene.

Muovetelo da questa parte.

Il caos incombe su di noi
e dobbiamo affrontarlo.

C'� il rischio di un temporale.

Arriva da Nord-Ovest.

Sono teso, perch� ora
il dirigibile � molto in alto.

Per� non � bloccato a dovere,
e non � ancora pieno di elio.

C'� un po' di tensione.

Come vedete, c'� un temporale.
Ma � in arrivo qualcosa di pi� grosso.

Il cielo � tutto nero.

Quindi tra un'ora scopriremo

se il dirigibile � in grado di reggere
un temporale intenso.

Abbiamo il 50% delle probabilit�.

Non � male, per�.
L'aria si sta rinfrescando, � rilassante.

Il lavoro di svariati anni
potrebbe essere distrutto in pochi minuti.

Ma questa � la vita.

Per ora va bene.

Ma pu� rompersi da un momento all'altro.

S�!

Niente male!

Il temporale notturno
per fortuna non ha provocato danni.

e possiamo continuare.

La luce � giusta?

Non lo so, adesso controllo.

Dopo aver installato una telecamera,

abbiamo testato la spinta ascensionale
del dirigibile a pieno carico.

Il dirigibile � cos� equilibrato
che basta svuotare una bottiglia

per farlo staccare da terra.

In questo test il dirigibile
� rimasto rigorosamente vincolato a terra.

Facciamolo girare.

Durante il test, uno dei locali
ha catturato la nostra attenzione.

� una vista stupenda.

C'� il tramonto, e l� c'� la mongolfiera.

Galleggia nell'aria, senza scopo

S�, � bellissimo.

� fantastico.

Sono un uomo fortunato,
perch� ho la possibilit�

di vedere qualcosa
che ricorda una gemma.

Io sono per lo pi� un minatore,
e questo sembra un diamante.

Un gran bel diamante.

Mi piace moltissimo.

� una cosa bellissima.

Un grande diamante bianco
che galleggia nell'aria,

illuminato dal sole che sorge.

Mi piace.

Lo dedico a mia madre,
che � da qualche parte in Spagna.

A Malaga, credo.

S�, � bellissimo.

Buongiorno a te,
signora Enid Abbott.

Rifletteteci solo un istante.

Sotto di voi ci sono
7.900 miglia di roccia.

Ovunque voi siate, sotto di voi
ci sono 7.900 miglia di roccia.

Tantissima roccia.

Io salto e la forza di gravit�
mi riporta a terra.

A meno che non abbia
una mongolfiera a elio.

O le ali, come un rondone.

Il loro nome in latino � bellissimo:
aeronautus.

Sembrano quasi senza peso,
quando vanno in picchiata, in volo libero.

Si inabissano verso le cascate.
Non � bellissimo?

� incredibile!

Sto scendendo legato a una corda!
� fantastico!

Spinto dalla curiosit�,
il nostro medico,

esperto arrampicatore,
ha deciso di dare un'occhiata per conto suo.

Voleva vedere il misterioso luogo
in cui nidificano i rondoni.

Dal fondo della cascata � impossiblie
accedere alla gigantesca caverna.

Inviolata nonostante i vari
tentativi degli esploratori.

Gli abbiamo calato la telecamera,
sperando di poter osservare l'ignoto.

In seguito abbiamo deciso
di non mostrare le sue riprese

Vi mostriamo solo quelle
della telecamera che ruota,

mentre la ritiriamo su con un cavo.

All'inizio ho avvertito una
sensazione di assenza di peso,

e la percezione di uno spazio profondo
che termina in un nulla oscuro.

Sei la prima persona
che ha visto quel posto.

� probabile. Se non altro
� un momento esclusivo,

ed � divertente poter sbirciare
dietro il sipario delle cascate.

Poco dopo l'esperienza
del nostro scalatore,

abbiamo chiesto all'ex leader di una trib�
la sua opinione sulla caverna.

Se avessi le ali, per prima cosa

vorrei sapere cosa c'� l� dietro,

perch� quello � il posto dove
vanno a riposare i rondoni.

E nessuno sa quale vita,
quale storia ci sia l� dietro.

Nessuno sa cosa c'� l�.

Uno dei miei sogni, se avessi le ali,

sarebbe di andare l� dietro
a vedere cosa c'�.

Ci sono varie storie su quel posto.

La leggenda dice che l� dietro
ci sono degli enormi serpenti.

Sono l� per proteggere dei tesori.

Oro, diamanti, eccetera.

Certo, � solo una leggenda.

Uno dei nostri scalatori si � calato
con una corda e ha visto l'interno.

Aveva una telecamera,
ha visto che cosa c'� l� dentro.

Non bisogna farlo vedere.

Quello che vedi � tuo
e devi tenerlo per te.

Non credo dovreste
mostrare cosa c'� l� dietro.

Se perdiamo quel segreto,
l'intera essenza della nostra cultura

rischierebbe di morire,
potremmo perderla.

Possiamo per� rivelare la leggenda
sul nome della Cascate di Kaieteur.

Probabilmente prima
della scoperta del Nuovo Mondo,

diverse trib� di cannibali
si diffusero in quest'area.

Gli indigeni si ritrovarono
cos� sull'orlo dell'estinzione.

Kaie, il loro leader, prese la canoa
e si lanci� verso l'abisso.

Si sacrific� per salvare la sua gente.

Da allora le cascate
portano il suo nome:

Kaieteur, la caduta di Kaie.

Secondo la leggenda,
dall'orlo della cascata

si pu� vedere il suo viso
scolpito nella roccia.

Di ritorno al campo,
alla vigilia del nostro primo volo,

abbiamo scrupolosamente
monitorato il tempo.

Misuriamo la velocit� del vento,
il nostro maggior problema.

Controlliamo che non salga
al di sopra dei 2 metri al secondo.

- Allora, la situazione?
- Vento abbastanza calmo.

Quando l'abbiamo acceso
era circa 0.4, giusto?

Stamattina avremo
vento molto calmo.

Secondo te piover�?

No, non credo che piover�.
I rondoni sono in volo.

- Si chiama "Barbarossa".
- Esatto.

Il mio vero nome � Mark Anthony Yhap,
sono di Yamira River, Guyana.

E prima mi hai detto
che hai una madre.

- E dove vive?
- In Spagna, a Malaga.

Si chiama signora Enid Abbott.

- Vuoi che lei veda il documentario?
- S�.

- E ti manca?
- S�, non la vedo da una vita.

Ci vuoi parlare
della tua famiglia?

La mia famiglia �
emigrata in Europa,

credo tra gli anni '60
e gli anni '70.

Otto sorelle, due fratelli.

Mi mancano, sul serio.

La mia speranza �
che vedano questo film.

E che siano felici di tornare
in contatto con il fratello perduto.

Il figlio perduto.

L'uomo solitario della Guyana.

Ti piacerebbe usare questo
dirigibile per volare da loro?

S�, mi piacerebbe
tanto poterlo fare.

Anche se ci volessero mesi,
o un anno intero,

vorrei tanto avere questo
dirigibile per volare da loro.

potrei atterrare sul tetto della loro casa
e fare una sorpresa.

Sarebbe bellissimo
poter salire sul dirigibile.

Me l'immagino,
al mattino presto,

io che busso alla loro porta
e dico: "Buongiorno".

Quella mattina ho avuto
una discussione con Dorrington,

a proposito dell'incidente
di dieci anni prima.

Ci siamo confrontati su questioni
di responsabilit� e principi.

Ho dovuto affrontarlo di persona.

C'� un'altra questione.

Non posso chiedere a un operatore
di imbarcarsi sul dirigibile con te,

se non ci sono salito prima io.

Dico solo che prima
devo fare una prova.

Non posso farlo.

In quanto datore di lavoro,
non posso chiedere una cosa simile.

Lo capisco, ma credo di doverlo
testare prima io, da solo.

Ci sono un sacco di motivi tecnici
per cui dovrei andare da solo.

Graham, esistono le follie.
Questo lo posso accettare.

Ma �...

- Questa non � una follia.
- Non � una follia, ma � stupido.

Che c'� di stupido nella mia proposta?

Sarebbe stupido accettare che
tu voli senza telecamera a bordo.

E non credo si tratti
di semplice stupidit�.

Esistono stupidit� dignitose,

stupidit� eroiche,

e a volte stupidit� stupide.

E sarebbe una stupidit� stupida
decollare senza telecamera a bordo.

Me lo chiedi come se
questo fosse l'unico volo.

No, non sto dicendo questo.

Dico solo che dobbiamo sfruttare
ogni singola opportunit�

Vengo sul dirigibile con te.

A quanto pare non ho
molta scelta, non � cos�?

Un'altra cosa, Werner.

Abbiamo deciso che
vi terremo agganciati.

- Sono contro il volo libero.
- Al limite proviamo in volo.

Forse ci proviamo dopo il decollo,
non � certo.

Se ci sentiamo sicuri,
andiamo in volo libero.

Ma secondo le regole
� lui a comandare.

� lui a dare l'ordine
di mettersi in salvo.

Ma se ho dei dubbi,
dar� io l'ordine di evacuare.

Il mio pensiero,
non espresso a Dorrington,

era che se per caso si fosse
verificato uno squarcio nel dirigibile

impossibile da riparare,
quello sarebbe stato il nostro unico volo.

Per questo avevo insistito
nel portare la telecamera.

Noi confidiamo nella celluloide.

Controlliamo le eliche.
Vi potete allontanare?

Statemi lontano.

Tutto a posto.
Eliche posteriori in ordine.

La prua � a posto.

Abbiamo controllato la radio,
il registratore, le batterie...

Vediamo un po'...
S�, direi che siamo pronti.

� stato un decollo senza intoppi.

Il dirigibile era vincolato a terra.

Poi, visto che andava cos� bene,
abbiamo optato per il volo libero.

Abbiamo tagliato le funi.

Ma nel giro di pochissimo tempo
sono cominciati i guai.

Sentivo puzza di bruciato,
e ho visto uno dei motori andare a fuoco.

Poi pezzi di metallo e plastica
mi hanno sfiorato le orecchie.

L'elica si era frantumata
contro il suo anello protettivo.

Abbiamo calato una corda,

e operato un rapido
quanto sgraziato atterraggio.

Malissimo.

Uno schifo.

Rimetteremo tutto a posto.

Ma � andata proprio male.

Non c'era potenza,
non c'era spinta in avanti.

Si vede dall'anemometro: niente!

- Non gira.
- Quindi non ci sono indicazioni.

- Vuol dire "zero".
- S�, potrebbe essere "zero".

Ero in piena spinta,
ma volavo quasi all'indietro.

Stacco l'anello,
non voglio tagliarlo.

Un incubo: tutto quello che
poteva andare storto � andato storto.

Abbiamo avuto sette guasti diversi.

I motori si sono surriscaldati,
mentre nei test non succedeva.

Non abbiamo spinta a sufficienza
per andare in avanti.

Il motore di dietro non andava,

e abbiamo volato con la timoneria
al contrario, complicando le cose.

Avevo tutti i motori in funzione
e andavamo all'indietro.

Non era una situazione piacevole.

Ascolta Graham, questa non era
la procedura corretta, capito?

- Mi spiego?
- Non � un problema di sicurezza.

Lasciami parlare,
non puoi fare quello che vuoi.

Non � il modo di pilotare

e queste non sono
corrette procedure di prova.

Non si effettua un primo volo
in queste condizioni.

Io l'ho fatto cinque,
forse sette volte in vita mia.

S�, probabilmente hai ragione.

Non ti permetter� pi�
di farlo in mia presenza.

Non capivamo che c'era stato un
malfunzionamento di un commutatore,

che aveva invertito
la spinta del motore di coda.

Giorni dopo,
esaminando le riprese,

abbiamo notato una
forte turbolenza lungo la coda.

Mentre tutti i motori
spingevano in avanti,

il motore pi� potente,
quello di coda, ci trascinava all'indietro.

Anche se il problema non riguardava
il modo di pilotare,

per Dorrington quello � stato
un colpo devastante.

Sai, ho voglia di mollare.

Anche se mollare tutto
adesso sarebbe da stupidi.

Sarebbe stupido non cercare
di far volare il dirigibile a dovere.

� solo una questione
di impegno e di soldi, credo.

S�.

Mark Anthony,
ti andrebbe di volare?

Certo!

Sarebbe fantastico.

Sarebbe veramente bello.

L'entusiasmo di Mark Anthony
� incredibile.

� uno dei pochi a essere ancora ottimista,

tutti gli altri sono stati
piuttosto negativi.

Pensa a uno come Mark Anthony.

� cresciuto qui per 18 anni e non ha avuto un'istruzione canonica.

Ma � saggio e conosce tante cose.

Noi veniamo qui con la nostra tecnologia
e ci troviamo fuori posto.

La conoscenza di quest'uomo
vale pi� di qualsiasi istruzione.

La sua conoscenza
delle piccole piante

che hanno propriet�
antisettiche per gli occhi

� una cosa fantastica.

Questo progetto ha ancora
davanti tutto il suo potenziale.

E riguarda la foresta.

Le miniere d'oro e d'argento
sono solo una perdita di tempo.

Ma nella foresta pluviale
potrebbero esserci sostanze curative.

Secondo molti biologi

la foresta pluviale � una delle aree
pi� ricche e biodiverse del pianeta.

Ed � ancora inesplorata.

Quello di oggi � stato un volo futile,
fatto di stupidi sforzi tecnici,

di procedure non rispettate
e di tanti errori.

Per� � un punto di partenza,

per una prospettiva
molto pi� grande.

Ci incuriosiva la medicina di Mark Anthony,

Cos� lo abbiamo seguito vicino alla cascata,
l� dove lui si rifornisce.

In questi posti scuri
trovo delle erbe mediche.

Fanno bene agli occhi.

Curano le irritazioni, ad esempio.

Uso anche questa,
molto utile in caso di artrite.

Va bene anche per gonfiori e dolori.

Poi c'� una corteccia che di solito
utilizzo per curare le ferite.

Questa � fasciata.

Ma questa non ha avuto bisogno di punti.

L'ho curata con la corteccia.

Questa ferita.

� qui che trovo queste erbe.

Adoro venire in questo posto.

Si vede la cascata.

Adesso c'� un po' di nebbia

A volte, quando piove,

mi piace guardare la cascata
attraverso questa bollicina,

attraverso questa goccia d'acqua.

Una vista magnifica!

Guardo attraverso la goccia
e vedo la cascata.

� bellissimo.

Le Kaieteur sono quattro volte
pi� alte del Niagara.

Una goccia d'acqua...

Marl Anthony, tu vedi l'universo
in questa singola goccia d'acqua?

Non ho sentito che ha detto.

C'� il rombo della cascata.

Dopo una settimana
di riparazioni e migliorie,

il dirigibile � tornato a volare.

Stavolta ci siamo tenuti
rigorosamente ancorati.

I giorni passavano,
le cose miglioravano,

ma restava un sogno pericoloso,

volare con il dirigibile
al di sopra della cascata.

La prudenza richiedeva un test.

Usiamo questi palloncini
per saggiare i livelli di turbolenza

sulla zona delle cascate.

Vorremmo passare
lass� con il dirigibile.

Ma ho paura di essere
risucchiato dalla corrente.

Abbiamo riempito questi bicchieri
di champagne per farli galleggiare.

Ma anche in segno di offerta
ai mostri delle cascate.

Lui � Jason, lavora in cucina.
E adora ballare.

S�, mi piace fare il passo "moonwalk"
proprio qui, di notte.

Via!

Il secondo test ha mostrato molto bene
la forza della corrente.

Il vento ha spinto su i palloncini,
ma il risucchio li ha portati gi�.

Per un po' sembrava
che avrebbero resistito,

ma era chiaro che qualsiasi tentativo
di portare il dirigibile l� sopra,

si sarebbe rivelato fatale.

Undici anni fa,

Gotz Dieter Plage mor� a Sumatra.

Fu un incidente, durante un progetto
a cui lavoravamo insieme.

Stavamo utilizzando un piccolo
dirigibile monoposto

per filmare la foresta pluviale.

Avevo fatto qualche volo io,
poi era andato anche lui.

Andava tutto molto bene.

Il giorno dell'incidente, al risveglio,
l'atmosfera era molto tesa.

Credo che lui avesse avuto una brusca
discussione con la moglie, nella notte.

C'era tensione. Forse lei aveva avuto
una sinistra premonizione.

Lui part� al mattino.

Part� in ritardo sull'ora prevista.
Decise di montare la telecamera

sulla parte anteriore del dirigibile,
puntata su di lui.

Quando part� c'era un vento leggero,
era tutto piuttosto calmo.

Il dirigibile sorvol� il fiume, cos�.

Spar� placidamente sulla foresta.

Riuscivamo a vederlo sugli alberi,
intento a girare immagini.

Poi prese a salire pi� in alto del previsto,
forse aveva problemi.

Lo chiamammo via radio.

Il primo problema fu
che la radio non funzionava.

Non era stata messa in carica.

Il dirigibile cominci� a scendere
verso la foresta.

Calcolammo il punto per individuare
dove fosse sceso.

Salimmo su una roccia
per vedere meglio.

E poi, con molta calma
e molta professionalit�,

organizzammo una squadra
per andare a recuperarlo.

Ma io vedevo il dirigibile appollaiato
sulla cima di un albero.

Vedevo Dieter seduto l�,
sembrava molto calmo.

Lo vidi osservare un uccello
che pass� sopra di lui.

Riusc� a rialzare la prua,
ma la telecamera davanti

era incastrata in un ramo.

E lui non poteva disincastrarla
perch� non riusciva a raggiungerla.

Si tolse le cinture e prov�
a raggiungere la telecamera.

Restammo in attesa, ma intanto
vedevo avvicinarsi delle nuvole grigie.

Il cielo era ancora limpido,
ma stava per arrivare il maltempo.

Si sentiva chiaramente
il fruscio delle cime degli alberi.

Le nuvole arrivarono in fretta.

Vidi il telaio del dirigibile dimenarsi
come un cavallo selvaggio.

Dieter cercava di reggersi.

E poi...

Poi vidi una scena incredibile:
il dirigibile si scroll� con forza,

il telaio si ruppe e io vidi
Dieter barcollare in avanti,

e cadere.

L'albero era alto dai 50 ai 70 metri.

Cadere da quell'altezza voleva dire morire,
ma non volevo crederci.

Cos� corsi dentro la foresta.
All'interno era molto scuro.

Guardavi in alto ed era tutto scuro,
al di l� di alcuni piccoli barlumi di luce.

Non lo trovammo. Cos� pensai
di aver solo sognato quella scena.

Rimasi l� in attesa con gli altri,
per cinque minuti.

Friedermann mi disse di fare silenzio.

Sentimmo dei rami spezzarsi.

Markus, uno della squadra,
era salito su un altro albero.

L'albero di Dieter era secco,
cos� lui era salito su quello vicino,

arrivando a due metri da Dieter.

Il dirigibile era incastrato, e Dieter
si reggeva aggrappato un ramo.

Con grande calma disse a Markus:
"Tirami via di qui".

Markus tir� la fune verso di s�.

Questo forse fin� per
disincastrare il dirigibile.

E Dieter cadde.

Io mi trovavo l�,
ai piedi della foresta.

Vidi una scena che non scorder� mai.

Vidi quell'uomo venire gi�,
la testa tra le mani.

Era girato da un lato,
e cadeva davanti a me.

Anche se accadde rapidamente,
fu come vederlo cadere al rallentatore.

E poi sentii il rumore del corpo
che colpiva il terreno.

Un tonfo.

Una cosa tremenda, come carne
sul bancone dalla macelleria.

Si schiant� a terra.

Era un terreno torboso, soffice.

Rest� mezzo sepolto nella torba,
per noi ormai era morto.

Era ridotto male,
aveva perso un occhio.

Uno dei ragazzi, Rob,
si comport� in modo straordinario.

Ognuno si comporta a modo suo
in questi frangenti. Io ero smarrito.

Riuscii soltanto a dire:
"Cristo!", e poi rimasi impietrito.

Bob invece si comport�
come un infermiere provetto.

Si avvicin� a lui, quando tutti
lo credevano morto.

Allora capii che era vivo,
perch� gli vidi aprire l'altro occhio.

Friedermann fu straordinario,
in un attimo costru� una barella.

La annodammo con i nostri vestiti
e ci appoggiammo Dieter.

Attraversammo il fiume
con due portatori indonesiani.

Lo portammo verso un sentiero fangoso
sulla riva pi� lontana.

Ma quando arrivammo l�,
il suo respiro era chiaramente peggiorato.

Lo sentivo gemere,
poi a un tratto lo sentii rilassarsi.

Allora gli dissi una cosa,
furono le ultime parole che gli rivolsi.

Dissi: "Stai meglio, lo sento".

Ovviamente non era vero.

Lo trasportammo lungo questo sentiero
fangoso. Molto scivoloso.

Ci fu un momento che per poco
non scivolammo nel fiume.

Rischiavamo di perdere il suo corpo,
dovemmo concentrarci.

Arrivammo ai margini della foresta
e lui smise di respirare.

Non potevo girarmi a guardare.

Una volta arrivati sulla strada,
lo guardai.

Non avevo mai visto un morto.

Guardai quel corpo
e capii che era morto.

Lavai il sangue
con l'acqua del fiume.

Lo lavai via dai vestiti,
dalla maglietta.

Osservai il sangue
che si allontanava nel fiume.

Quella fu...

l'ultima cosa che vidi di lui.

Dopo altri test
molto incoraggianti,

ci sentivamo in grado di volare
completamente liberi.

Sul dirigibile c'erano strumenti
d'emergenza, come lunghe funi,

una radio e un navigatore Gps.

In caso venissimo spinti
troppo al di l� nella giungla,

il nostro velivolo ultraleggero
si manteneva vicino.

Il dirigibile era pronto ad assolvere
il compito per cui era stato creato.

Quella mattina
ci spingemmo addirittura

fino al piccolo villaggio
di Menzie's Landing.

Dormivano ancora tutti.

Buongiorno signore.
Guardi cosa sta arrivando dal cielo.

Dia un'occhiata.

Che roba �?

Guardi cosa sta arrivando.

Il diamante bianco.

� il diamante bianco, vero?

Abbiamo anche toccato
le acque del fiume Potaro,

a monte della cascata.

S�, ce l'hai fatta!

S�!

Bravo!

E poi abbiamo tirato
a riva il dirigibile.

� come sognare di essere in volo.

Succede, dopo aver volato.

Continui a volare in sogno.

Sei stato bravissimo.

S�!

Sei diventato un perfezionista.

Non saprei che parole usare
per descriverlo.

Era come il paradiso,
vorrei essere ancora lass�.

Stupendo.

Mi sento ancora come
se stessi volando lass�.

Sai quando giri in tondo, poi ti fermi,
e ti sembra ancora di girare?

Ecco, io mi sento ancora per aria.

Il mio corpo � sollevato da terra.

� un vero sballo.

Sono fatto di elio.

Mi sento sollevato,
ora che � finita.

� decisamente un sollievo.

Ecco come mi sento.

Se Dieter Plage potesse sapere
cosa � successo oggi...

Era un brav'uomo.

A quel punto ci � sembrato giusto
lasciare Dorrington solo,

e cambiare completamente scenario.

Qualche miglio pi� in gi�,
verso la cascata,

alcuni brasiliani gestivano
una miniera di diamanti.

Cercavamo un vero diamante bianco.

Un diamante bianco.

Dorrington ha dato la possibilit�
a Mark Anthony di volare. Un regalo.

Lui sembrava teso.

� una mattina piacevole
e io sto per volare.

Vorrei portare con me il mio gallo.

� qui intorno.

Vorrei portarlo in volo con me.

Perch� il gallo?

Perch� lui � importante per me.

Canta ogni mattina alle 5:30.

E canta anche ogni volta
che cambia il tempo.

� adorabile, il mio gallo.

Mi piacerebbe portarlo con me.

Il mio primo volo.

Con questa bella mongolfiera,
questa bella invenzione.

Mark Anthony non pensava certo
di volare in Europa dai suoi famigliari.

Qualcos'altro gli passava per la mente.

� bellissimo volare lass�.

Dovevo portarmi il mio gallo.

Si chiama Red,
volevo vedesse il mondo.

Ha cinque mogli, cinque galline.

Ogni mattina io ho cinque uova.

S�, � bravo il mio gallo.

Ogni notte si appollaia con le sue galline.

Mi sono goduto ogni istante.

Adesso � come se stessi
ancora volando.

Vieni, Red.

Avendo sentito parlare cos� bene
dell'amico di Mark Anthony,

eravamo curiosi di conoscere
il suo splendido gallo.

� buonissimo.

Mi vuole bene,
� il mio grande amico.

Ecco, adesso se ne va
dalle sue cinque mogli.

Gli voglio bene,
fin da quando era un galletto.

� nato qui a Menzie's Landing,
da una covata.

Suo padre, il gallo pi� anziano,

in pratica controllava tutte le galline.

Durante la crescita,

il padre lo picchiava per
allontanarlo dalle galline.

E quando aveva un anno e due mesi,

ha deciso di ribellarsi al padre,

e lo ha cacciato via da questa terra.

Quindi � lui il re, adesso.

Red il gallo.

Sai, Mark Anthony, ho avuto
una strana sensazione,

quando siamo atterrati nel villaggio.

Sembrava che i bambini
non vedessero il dirigibile.

Me li aspettavo in festa,
invece sono rimasti piuttosto tranquilli.

Sembrava quasi che il dirigibile non esistesse.

Come se per loro fosse invisibile.
Questo mi ha sorpreso.

Forse � perch� i bimbi amerindi
sono molto silenziosi.

S�, ma a me � venuto da
pensare a James Cook.

� scritto che quando James Cook
arriv� in Nuova Zelanda,

i Maori non riuscivano a
vedere la nave l� davanti a loro.

Era fuori dal loro mondo di idee,
quindi per loro non esisteva.

I bambini del villaggio non avevano
mai visto niente di simile prima,

eppure vedevano me,
ma non il dirigibile.

Era troppo al di fuori
dal loro mondo, secondo me.

Ho avuto questa sensazione.

La percezione � una cosa molto
pi� strana di quello che crediamo.

Questi rondoni sono cinque volte
pi� veloci di noi.

Percepiscono le cose
a una velocit� quintupla,

perch� si muovono cinque,
dieci volte pi� velocemente di noi.

Dal loro punto di vista
noi siamo delle statue.

Dai movimenti legnosi,
rispetto al loro volo aggraziato.

Dicono che ci sono pi� di un milione
di rondoni nelle cascate, � vero?

S�, pi� di un milione.

Secondo te, perch�
vivono dietro la cascata?

Le cascate difendono il loro regno.

S�, il regno segreto.

� un concerto, sono
come un branco di pesci,

si spostano in picchiata,
avanti e indietro, tutti insieme.

� come se ci fosse
una musica che li controlla.

Girano in tondo, poi a un tratto
decidono di andare in picchiata.

Guarda, ora lo fanno!

Graham Dorrington � tornato nel
suo laboratorio al Queen Mary's College,

Universit� di Londra.

Sta lavorando a una versione
perfezionata del dirigibile.

Mark Anthony Yhap aspetta ancora
che la famiglia lo contatti.

Si prega di contattarlo
presso Menzie's Landing,

Kaieteur, Guyana, Sud America.

Che il regno dei rondoni
viva fino alla fine dei tempi,

come suggerisce il testo della canzone.