All language subtitles for GHHDFFDGGFRHHFDSR

Sono Nora Nix, buongiorno.

Il Signor Hugo Arnold?

- I vestiti sono pronti.
- Benissimo, arrivo.

Li trover� bellissimi.

Sono tutti modelli di Fortuny...

e molto rari, glielo assicuro.

Fatti con seta finissima...

lunghe tuniche pieghettate che
coprono il corpo.

Alcune con spacchi alle gambe.

Tutte decorate con disegni
floreali colorati.

Molto scollate davanti e dietro,
altre senza maniche...

- Senza maniche?
- ...con cinture strette.

Da indossare senza niente sotto.

- Dopo la pulizia e la disinfezione...
- Disinfezione?

Penso possa mostrare questa
magnifica collezione...

alla sua clientela selezionata.

- Anche se i tessuti fossero...?
- Non ha alcuna importanza...

lei � abituato.

Un affascinante indirizzo...

che, prima della guerra...

ospitava quello che Larbaud
in modo allusivo chiamava...

"L'Accademia della Prostituzione".

Un indirizzo dato sempre
con un sorriso malizioso...

per sottolineare la propria furbizia.

Ed � buffo che Hugo Arnold...

ignori che questo famoso bordello...

si trovasse nella stessa strada.

A Rome e a Venezia...

la famosa "Bocca della Verit�"...

� una pietra a forma di testa di leone...

nella cui bocca si facevano
scivolare anonime denunce.

A Parigi, invece...

con "bocca di fogna" e "bocca del metr�"...

si indicano delle aperture nel suolo
che conducono al mondo sotterraneo.

E la antica metropolitana ha conservato...

un po' del mistero che aveva alla sua nascita...

circa 90 anni fa.

Da parte di un uomo che si considera
fiero e forte...

non sar� paura o forse vilt�...

sottrarsi a tale elegante invito alla lussuria ?

Tutto va cos� in fretta, troppo in fretta

non andavano altrettanto in fretta i carretti
che portavano alla ghigliottina.....

gli aristocratici e le loro signore...

fanciulle dai bei lunghi colli
esposti alla lama?

Signora!

Non sono sicuro che possa permettermi di parlarle!

La mia sponda e la sua sono separate

da una insormontabile doppia barriera elettrica.

Ma possiamo vederci a quanto pare.

Non � lei che mi guardava, signore, fin dall'inizio

nel mio gioco di rifarmi il viso
davanti a lei nel metr�?

La mia pantomima.

Ma qui, la curvatura della volta sotterranea

sembra essere stata disegnata apposta per portare la voce,

e la comunicazione tra l'attore e lo spettatore.

� pi� sicura che nella maggior parte delle sale di Parigi.

Ne so qualcosa.

Lei � un'attrice?

Una piccola teatrante.

Sempre mezza disoccupata,

ma ho finito per abituarmi.

Immagino che lei conosca chi
un tempo ha detto che l'attrice

se da un lato � vicina alla cortigiana,
dall'altro confina con il poeta?

Come lei, signora, non far� sfoggio di cultura,
e non pronuncer�

il sacro nome del poeta che amiamo tra tutti
le cui immagini illuminano il nostro buio.

Fin qui, sono stato solo spettatore
nel grande teatro del metr� parigino.

Ma sono solo un uomo che non ha altra ambizione
di spartire il palco con lei.

Forse avrete la bont� di aiutarmi?

Il mio nome � Hugo Arnold.

Il mio Miriam Gwen.

Ma non abbiamo bisogno di spettatori
per quello che vogliamo fare.

Se nessuno si accorge di noi,
sar� anche meglio.

O peggio.
Non fa differenza.

Non potrei essere ancora pi� d'accordo con lei.

Tuttavia, lei mi ha sorpreso.

Pensavo che ogni attrice fosse avida di pubblicit�
quanto una pantera di cibo o uno squalo...

e che il sangue che scorre nel suo corpo
non fosse che linfa di pubblicit�.

Lei non � in errore, signore, non dimentichi che

il poeta disdegna la pubblicit�
come anche la vera cortigiana,

per quanto possibile, la teme e si sottrae.

? nella penombra che prende vita la cortigiana,

come quel fiore odoroso del deserto
che lei forse conosce.

Perch� allora lei ha scelto
per sedersi e aspettarmi

un luogo sotto un cartellone
pubblicitario

che porta un terribile messaggio:
"Tutto deve sparire"?

Tutto verr� distrutto, non
rester� niente, naturalmente!

Era per aspettarla, signor Hugo,
e oser� dirle:

"Tutto deve sparire".

Un titolo appropriato, se qualcuno
volesse descrivere il nostro incontro.

"La grande coraggiosa". Tre parole
che potrebbero descrivere meglio la sua persona.

Lei � ebrea?

Pi� o meno.

Abbastanza per essere ricevuta
con tutti i riguardi in un forno a gas,

se � quello che le interessa,

e se mi giudica degna di raggiungere la santit�
attraverso il fuoco.

Ma il suo cognome sembra celtico.

Mia madre era una bella irlandese
e io porto il suo cognome.

Mio padre non mi ha voluto mai riconoscere.
Per lui non ero altro

che il frutto di una distrazione
in un momento di piacere.

Non l'ho mai conosciuto

Non ne so niente.

Non ne conosco neanche il nome.

Mia madre mi ha raccontato che aveva molte
carte d'identit�.

Un uomo d'affari?

Pi� un trafficante, s�.

Tutto ci� che so di lui � che
� finito male.

Mia madre amava bere e veniva attratta

la sera dalle insegne luminose
dei bar nelle stradine buie.

Le piaceva bere l�, in pubblico,
cos� diceva,

come per disprezzare
chi beveva da solo.

A volte scompariva
per un giorno o due.

E poi � tornava a casa felice e stanca

portandomi gli avanzi
di lussuosi banchetti.

Quando avevo 16 anni,
sono fuggita via da casa

e da quella lugubre citt� portuale.

Ha saputo pi� niente di sua madre?

Lei non mi scrive mai e neanche io lo faccio.

I nostri contatti sono sempre pi� rari.

Se io avessi soldi o anche ne avesse lei,
sarebbe tutto diverso, immagino.

Quella povera cercherebbe la pi� ricca.

Pensi di me tutto ci� che vuole.

Non ho timore di essere disprezzata.

Ma se le resta un po' di gentilezza,

non potrebbe attraversare
la barriera che ci separa

e venire sul mio marciapiede?

Usi il passaggio superiore.

Non sprechi un biglietto,
superi con un salto il tornello

come prima, quando correva dietro a me.

Sono qua.

Certo che � qui, signore, seduto al mio fianco

come prima nel metr�, e io sono
quella vicina di posto che si truccava...

Usando lo specchio che � riposto
nel suo beauty case...

Ah, lei ha notato il mio beauty case!

? una delle poche cose
che mia madre mi ha lasciato.

Comprato in un negozio inglese,
sebbene lei detestasse gli inglesi.

Il suo carattere era pieno di contraddizioni.

E il suo, com'�?

Ho molti contrasti anch'io.

Pi� violenti forse e pi� frequenti di mia madre.

Mi piace che ci sia del lusso
nella mia povert�.

Sa, Miriam, che non solo esseri umani

percorrono questa via sotterranea
dove abbiamo avuto la ventura di incontrarci?

Creature di ogni tipo hanno eletto domicilio
in queste gallerie senza uscite

all'interno di cavit� che erano servite durante i lavori
di costruzione e che non sono state mai richiuse.

Non solo i topi che cercano di sterminare

senza successo...

perch� riescono a passare senza problemi
dalla metropolitana alle fogne.

Cani e gatti smarriti dai loro padroni
escono da queste tane con le tenebre...

con un'aggressivit� che ne fa pericoli pubblici.

Dai grandi pitoni boa alle lunghe bisce,

e persino vipere, abbandonate una sera di festa
da terroristi burloni.

Per non parlare delle altre creature...

Da quando chiudono le porte della metropolitana,
dopo mezzanotte,

fino all'apertura del mattino...

questo serraglio sotterraneo
striscia fuori dai suoi nascondigli.

Se sta cercando di farmi paura,
le dir� che � fatica sprecata.

Mi sono sempre sentita a mio agio
nei cunicoli della metropolitana.

Non ho paura n� dei topi n� dei serpenti

anche se preferisco questi ultimi
per la loro velenosa bellezza...

Mi hanno assicurato che, non molto tempo fa,

una colonia di piccoli corvi, con la nuca grigia
e le ali nere,

� uscita dal groviglio sotterraneo
dalla stazione della Bastiglia.

Questi uccelli, nati probabilmente
da uova deposte da una femmina

che aveva cercato rifugio in quel pi� antico

aggrovigliato e meno murato
incrocio di gallerie.

- Uccelli neri in fuga dall'oscurit�.
- Esatto, grigi e neri.

La cosa interessante � che si sono rifugiati...

tra i tigli, abbastanza folti, piantati
in Place des Vosges.

E i corvi maschi...

in una eccitazione primaverile...

violano senza tregua le belle colombe che vivevano l�,

mettendo al mondo una strana razza bastarda
ora si posa goffamente...

in cima alla mediocre statua di Luigi XIII.

? mai possibile che le colombe della piazza
siano violentate in questo modo?

E come possono sopportare?

Con indulgenza, signora, a quanto pare.

Ora basta, Signora!

Ti bacer� in bocca e tu farai altrettanto.

Mi donerai a lungo la tua
lingua dalla punta rosa.

Le mie labbra le appartengono.

Premile sulle mie. Mi hai sentito?

Tutto ci� che vorr�.

Dovrebbe essere contento di
aver messo le mani su Miriam

al termine della sua caccia
e di averla sottomessa alla sua volont�.

Direi una bugia, se lo negassi...

e avresti il diritto trapassarmi il cuore.

Sar� bene che lei sappia che a Miriam

piace essere comandata molto pi� che comandare,

Ma, come in tutte le vere Repubbliche,
il potere deve alternarsi.

Sebbene fuori sia ancora giorno pieno

potrei tuttavia dire con le parole di Monelle:

"Sono nata dalla notte
e nella notte ritorner�

perch� anch'io,
sono una piccola prostituta".

Sono una ragazza o una donna disonorata

come lei � un uomo disonorato.

L'onore cede all'amore.

Non � poi detto.

Porto sempre con me,
per educare chi mi abborda,

un prezioso libretto che aveva fatto fare per me
un uomo sensibile che contiene:

"Le avventure della filatrice del Petit Pont"
tratta da "Le memorie del Maresciallo di Bassompierre"

tradotto in tedesco da Goethe...

e imitato da molti.

Rilassatevi, signore,
mentre ve ne leggo un passaggio.

? la filatrice che parla.

Presti attenzione.

"Signore, so bene di trovarmi in un infame bordello,

dove sono venuta di buon grado
per vederla e per gioire di lei.

Venire qui una volta non significa abitudine

anche se spinta dalla passione, posso andare
una volta nel bordello,

ma significherebbe essere una sgualdrina
se vi si tornasse una seconda volta

Io ho amato nella mia vita
solo lei e mio marito -

che io muoia miserabile se non � vero! -
e non ho mai avuto desiderio di conoscere altri

Ma cosa non farebbe una donna

per l'uomo che ama, un Bassompierre?

Per lei, Signore.

Questa � la ragione perch� sono qui con lei,

un uomo che con la sua sola presenza
rende questo bordello una casa rispettabile.

Ma se voi volete rivedermi un'altra volta

incontriamoci alla casa di mia zia,
a via Bourg-Labb�...

al terzo portone...

partendo da Saint Martin.

Vi attender� l�.

Lascer� la porta aperta fino
a mezzanotte passata.

All'entrata dovete oltrepassare in fretta un vestibolo
dove si affaccia la camera di mia zia

e troverete una scala che vi porter� da me
al secondo piano"

Era preoccupata per la sua reputazione!

Almeno dopo la seconda volta, l'amore
doveva mettersi in regola con l'onore.

- Non ci fu una seconda volta.
- E perch�?

Lei � morta di peste.

Perch� quell' 'uomo sensibile' ti ha offerto
in dono questo libro in copia unica?

Ci siamo incontrati sul Pont Neuf,
dove io camminavo svagata.

- Mi ha amato molto.
- E ancora ti ama??

No, anche lui � morto,
ma non di peste!

Entriamo.

Spesso mi fermo qui, quando
sono da queste parti.

Che il corpo umano sia architettura
� stato giustamente da secoli detto e ridetto

e ci� potrebbe sostenersi con coscienza e certezza in special modo

per il corpo femminile,

equilibrato dalla sfera del capo,
alle cupole gemelle dei seni a quelle delle natiche.

Entrare nella chiesa di St Germain-des-Pr�s
per desiderio di Miriam, non � un modo per entrare nel corpo di Miriam?

o forse � la promessa che quel corpo
potr� essere ben presto visto

e penetrato?

Vieni spesso qui da sola?

Da sola, s�. Spesso, no.

Vestita come sei adesso?

Talvolta. Talvolta no.

E qui i resti sola?

Non tanto a lungo.

Ti parlano?

Non sempre, per rispetto al luogo.

Il primo movimento, il primo tentativo di
abboccare, come si dice nella pesca...

� immancabilmente timido

a stento percepibile...
come fosse casuale.

Niente a che vedere con gli aperti
abbordaggi sul metr�,

Ma tu non ti sottrai?

No.

Resto perfettamente immobile,

come se non mi accorgessi di niente,

anche quando le loro dita
diventano ritmicamente pi� insistenti,

laddove prima mi toccavano con il ginocchio.

Si svolge cos� lo sketch che ho inscenato
e che mi vanto, a ragione, di interpretare bene.

Per me tutto � teatro.

Dunque non trovo innaturale che tutto debba sparire
cosa che invece sembra meravigliare lei.

E il finale del suo sketch?

Il finale � che, dopo aver finto di non accorgersi di niente,

l'eroina si alza ed esce dalla chiesa senza fretta

perch� non si possa perderla di vista
ma seguirla e avvicinarla discretamente.

- E poi?
- Poi inizia un altro sketch

che recito nel migliore dei modi,
n� pi� n� meno come il primo,

in un bel teatro di cui desideravo, signore,
farle conoscere la bella scenografia.

Gentile meretrice, ho guardato il suo teatro,
dove disgraziatamente non si recita niente di galante

E mi domando il perch� del triste ornamento delle ragazze
di pietra che sostengono le volte di Saint-Germain-des-Pr�s ,

una sorta di intonaco policromo il cui colore si � alterato

dopo che furono ritinteggiate il secolo scorso,
epoca di tristi restauri.

Lei dimentica gli affreschi di Hippolyte Flandrin...

Un contemporaneo di Baudelaire.

"I preliminari dell'ultimo giudizio", per esempio.

Preludio dell'istante sacro in cui tutto dovr� sparire,

il cui annuncio ha avuto un bel
risultato, quello di farci stare insieme.

"Il sacrificio di Abramo."

Una bella storia cruenta che si ferma prima del sangue.

Cosa abbastanza inusuale nella Bibbia.

Sarei stupito, malgrado la tua sapienza, che tu conoscessi
i sapidi versi del poeta romano Belli?

Il giovane Isacco, un po' inquieto
per essere arrivato sulla cima del monte

dove il padre gli aveva detto che avrebbero
sacrificato un grosso montone, disse:

"Dov'� il pecorone?"

E Abramo rispose:

"Tu, figlio mio, sei il pecorone".

Ho letto naturalmente il Belli

il cui anticlericalismo sembra ispirato
da angeli ribelli.

La sapienza della meretrice arriva pi� lontano
di quanto lei creda, Signore.

C'� anche l'episodio di Giuseppe
venduto dai fratelli.

Questi l'avevano spogliato della sua tunica
prima di metterlo al fresco in un pozzo.

Sempre vi spogliano, per vendervi pi� caro
nell'atto di esporvi,

cos� come per vendersi ci si espone
e ci si espone.

Vi legano, talvolta.

Non ne sono ben sicura, ma mi sembra
che sia stata venduta dai miei fratelli anche io.

Come Giuseppe.

Finch� non ho deciso di farlo da sola.

- Hai dei fratelli?
- Avevo due fratelli:

Rubin e Benjamin.

Nati prima di me, da un padre diverso.

Non so se sono vivi o morti.

Ho cancellato con l'acido tutto dalla lastra
dove � incisa la storia del mio passato.

Odio le storie di famiglia.

Ma ora che mi ci fate pensare, signore,

l'acido forse non era sufficientemente forte.

Qualcosa mi ricordo del tempo benedetto
della mia adolescenza

quando una volta loro due,
mentre giocavamo insieme tra gli alberi,

mi afferrarono

e mi tolsero le vesti.

Ridendo, mi legarono a in albero.

Mi accarezzarono...

e mi presero con violenza l'uno dopo l'altro

pi� volte, mentre io li supplicavo
e piangevo.

Pi� tardi...

quando infine tornammo in citt�,
mi hanno venduto a gente ricca

obbligandomi a sottomettermi a coloro
che avevano gi� pagato il prezzo della mia sottomissione.

Per me non era teatro quel tempo.

Ecco perch� ho tentato di rimuovere
quel ricordo nel profondo

senza riuscirvi del tutto.

Potresti scrivere questa storia in un libro.

Potrebbe essere un bestseller e fare tanti soldi,
la gente ama le storie di piccole derelitte.

Non sono cos� povera da aver bisogno
di vendere i miei ricordi.

E non vorrei cambiare la mia vita
neanche per tutto l'amore del mondo.

Questo ti fa onore, sgualdrinella!

Ma tu sei vestita solo di seta
e i luoghi santi sono piuttosto freschi.

Torniamo al sole prima che tu prenda freddo.

Grazie per le sue attenzioni,
ma sono pi� forte di quanto sembri.

Usciamo, prima che le campane richiamino i fedeli.

Che rimproveri ai fedeli?

Nulla.

Individualmente li ho conosciuti come persone sensibili,

ma in gruppo e soprattutto se si mettono a cantare
� meglio prendere le distanze,

come si fa con i soldati.

Puttana!

Hai una sigaretta?

Non ho il fuoco.

Ce l'ho io.

Hai un bel serpente sulla guancia.

Ed � lungo. La coda � pi� in basso.

Esco di prigione.

La cosa non mi interessa.
Usciamo tutti da qualche posto dove eravamo reclusi

Forse interessa alla signora
vedere il serpente fino in fondo.

Per niente.

Ne ho visti abbastanza, sia dipinti che vivi, e immagino
come finisca il tuo.

Ti sta molto bene

ma preferisco il tipo velenoso.

Allora � tutto?

? tutto.

Questo no!

Ci sono cose che si fanno con piacere nel metr�
e che sono sgradevoli su una panchina.

Andiamo.

Facciamo una passeggiata.

- A passeggio?
- S�, camminiamo.

Senza sapere dove andare?

Ve lo dico io: a ballare in un club privato

oppure per distendersi delle belle camere

in penombra, con musica dolce, in compagnia di
persone piacevoli che offrono bevande fresche.

Un giardino di piaceri sensuali.

Avremo cura di vostri, vi va?

- Non ci va affatto. Non avremo bisogno di aiuti.
Faremo tutto da soli.
- E a te, ti va?

A me va di spaccarti la testa,
a cominciare dal tuo serpente.

E se ancora non ti ho dato un pugno � per lei,
che sembra divertirsi a ascoltarti.

Si calmi, signore.

E non lo colpisca dalla parte del serpente.

Se vuole farlo, lo faccia sull'altra guancia.

Lei � gentile!
Non si vergogna delle sue simpatie.

Quanto a te sono sicuro che ti rivedr�!
Prova a cercarmi!

Quando sarai solo, sai come trovarmi.

Vieni verso sera. "Addio"!
Come dicono gli italiani per dire a presto.

Addio!

Volevo ringraziarti umilmente
per un'altra cosa, mia bella amica.

Di aver usato il futuro nella tua frase
quando ti riferivi a ogni tipo di piacere.

Tu hai detto a quell'idiota
che non avremo bisogno d'aiuto,

e che provvederemo da soli
al nostro piacere.

Vive l'amour!

Questa volta abbiamo fallito il nostro tentativo
di dare scandalo St Germain-des-Pr�s.

Ma io ho ben recitato la mia parte

e tu mi hai seguito come se l'avessi
provata a lungo con me

Ti do del tu come si fa tra attori.

Non ancora per altri motivi.

E io per altre cose, bella sgualdrina,

che ti do del tu dal metr� e credo che
ne avr� pi� compiute ragioni quanto prima.

Tu mi riempi di stupore!

Non sono affatto sicuro che tu sia una prostituta,
come pretendi di essere,

ma se tu lo fossi saresti anche
la puttana pi� pedante che si possa incontrare.

Del resto c'� una curiosa assonanza

tra le parole 'pedante' e 'puttana'.

come tra 'pedante' e 'pederasta'.

Anche le espressioni consigliere culturale
ed esibizione della cultura

hanno una certa eco allusiva del mondo sessuale.

Nel nostro mondo ogni cosa
ruota attorno al sesso.

Non sar� che lei non pensa ad altro.

Spero di dimostrartelo prima che faccia notte.

I giorni si sono allungati
e avrete tutto il tempo per dimostrarlo.

Ma se non vuole recitare con me,
potrei trovare un altro partner

Per esibirmi davanti a lei
fino a vertici inimmaginabili.

- Ti ucciderei!
- Ecco un'ottima battuta!

Tuttavia non dimentichi che nel mio teatro,

se si dovesse arrivare alla morte,
sarei io a darla, non il mio partner.

Vieni in un albergo con me, adesso, subito!

Ho altri progetti su di te, amico mio.

Ti condurr� in un piccolo angolo
di paradiso terrestre di cui ho la chiave.

A casa tua?

No, non a casa mia. Ho una grande amica
superiore a me e mentore, Sarah Sand...

che possiede un meraviglioso boudoir
che presta a me, come ad altre seguaci,

quando incontro degli uomini. Vedrai.

Chi � Sarah Sand?
Dove abita questa tua egemone?

Lei non � affatto la nostra egemone
e il boudoir non � casa sua.

"Boudoir" � una parola francese usata da Apollinaire
e credo che tu sappia.

cosa significa.

Allora conducimi al boudoir.
Potremmo prendere un taxi.

No, camminerai.

E non lo raggiungeremo finch� non
avrai perso il tuo orientamento.

D'ora in avanti dovrai evitare di guardare
le insegne delle strade

Sono proibite al tuo sguardo.

Obbedir� facilmente dato che
la mia vista si va indebolendo

e sono peraltro fortemente ostinato e sbadato.

? tempo di compiere ci�
che tu ed io abbiamo in mente.

Ora devi procedere
come se non avessi pi� la vista.

e devi scrutare al fondo di te stesso per dimenticare
lo spazio urbano dove ti sto conducendo.

Devi assumere la coscienza del mondo esteriore
come un mistico che tende alla trascendenza.

Miriam, colei che senza dubbio diverr�
la compagna di Hugo su di un letto,

non ha alcuna remora nel mostrare
di poter esibirsi in una scena di teatro,

recitare con la sua leggiadria davanti a un pubblico,
declamare frasi apprese in un libretto,

calarsi in commoventi personaggi di donne...

Ma la sua attivit� professionale

nel mettere il suo corpo a disposizione
degli uomini che l'avranno comprato

per un tempo pi� o meno lungo

e per una somma di danaro
il cui ammontare non � definito.

Vieni, siamo arrivati.

La porta � aperta.

Sta attento. Sei in un territorio pericoloso.

Ora, mio signore, quando lei aveva oltrepassato
questa soglia, diverr� il vincitore del gioco

che abbiamo cominciato nel metr� e io avr� perso.
E, secondo gli ordini di Sarah Sand,

mi consegner� a lei e dovr� rinunciare a
dare del tu al mio padrone.

Sarah Sand sarebbe contenta di come mi sono
comportata finora, o mio padrone.

Entreremo da lei

e ci scambiamo le battute come se
fossimo nel suo teatro.

Il suo boudoir � sopra le scale,
che salirete con me,

dietro la terza porta.

Questo � la regola di sottomissione

che le amiche di Sarah Sand devono saper
rappresentare su un palcoscenico

come anche provare di buon grado sulla loro pelle.

? per far scena che hai imparato

a farti venire le lacrime agli occhi

Attrice, cortigiana, poeta:

un trio della scuola del pianto,
non � cos�?

Salga, mio signore.

Devo essere capace, lass�, di far l'amore con te
come un fratello con sua sorella.

Se davvero per lei sono ci� che dice,
getti le sue scarpe in fondo alle scale.

Allora, tu hai ricevuto dalla tua amica l'invito
a usare oggi il suo misterioso boudoir...

Ma se i nostri sguardi non si fossero incontrati nel metr�

ti saresti trovata a St. Germain-des-Pr�s

e avresti mostrato sui marciapiedi
la tua seducente e intrigante bellezza

fino a che non avresti trovato
un uomo che ti garbasse

e che avresti condotto nel luogo destinato
alla consumazione del piacere.

Esattamente, mio signore.

A parte il piccolo dettaglio:

che non mi sarei forse limitata
a un solo uomo.

Lei ha potuto constatare che la sua compagna
non passa inosservata a St. Germain-des-Pr�s,

malgrado la concorrenza di coloro
che sono usciti dal carcere

veri o falsi o ben tatuati.

Sono contenta di vedere che lei non si fa illusioni
sulla solidit� della nostra unione

Ma se lei capace di capirlo,
in questa unione c'� qualcosa di diverso,

Infatti sia con lei, mio signore, che con altri

la condotta di Miriam e i suoi desideri sono comandati
dalla volont� dell'invisibile Sarah Sand.

La glorificazione di Sarah Sand
non pu� essere che orgiastica.

Atto secondo.

Alzati.

Vieni qui.

Vieni qui!

Vieni qui.

Dammi le tue mani.

Girati.

Chi te l'ha fatto il tatuaggio?

La mia farfalla?

L'uomo di fatica di Sarah Sand.

Un malese, o forse cambogiano, o vietnamita.
? muto e sa fare di tutto.

Lo chiamiamo Ping.

Nel suo paese, durante la guerra civile,
� stato fatto prigioniero

e i vincitori gli hanno tagliato
la lingua, la laringe e le corde vocali

Ablazione totale, proprio cos�.

Era bloccato a Marsiglia, dove Sarah
l'ha trovato morente e l'ha curato.

Si � ripreso completamente
ed � ora il pi� devoto degli schiavi.

Ma � rimasto affamato di piacere sessuale,
esigente e brutale

Sarah lo tiene legato all'obbedienza concedendogli talvolta
l'una o l'altra delle sue giovani amiche,

che lui conduce nella sua stanzetta
per abusarne per tutta la notte.

- ? toccato anche a te?
- Una sola volta...

ma so che dovr� offrirmi ancora.
Lui mi vuole, ma sar� Sarah a decidere.

L'orrore dei baci di questa bocca vuota di tutto
ci� che hanno normalmente gli uomini

e piena di una bava che sgorga di continuo,

e il disgusto di dover fare tutto quello
che so che vorr� che io faccia.

- Ho fatto male a parlargliene, mio signore.
- Al contrario!

La voglia di te, che la scoperta della tua farfalla
mi ha impedito di soddisfare immediatamente,

mi eccita ancora di pi�, sapendo alcune perversioni
a te imposte, che rendono pi� piccante al tuo passato.

Ma se Ping � muto,
come fa a ordinare cosa vuole da te?

Si serve della lavagna parlante
dove si scrive con un bastoncino a punta.

Di regola, devi essere nuda e inginocchiata
quando ricevi la tavoletta

che mostra tutti i dettagli di ci�
che dovr� essere eseguito con zelo,

altrimenti sarai torturata.

Sarah sa che Ping � crudele con le ragazze,
tuttavia gli concede le sue dilette.

Qualche volta, al mattino,
sono in uno stato davvero pietoso.

- E tu?
- Io?

Io sono abbastanza attrice

per interpretare il personaggio di una perfetta sottomessa,
sorridente fino al peggio, senza bisogno di sforzarmi.

? una Caligo. Sarah l'ha portata dal Brasile,
da dove si fa mandare delle crisalidi

e da cui viene fuori l'insetto perfetto.

Ce ne sono a volte 10 o pi� che volano insieme
sui fiori, nei quali Sarah mette zucchero sciolto.

Quella la conosco! ? una Morpho
e viene anch'essa dall'America tropicale.

Dal Brasile, s�. ? pi� timida e il sesso schiuso
di una donna non sembra attirarla.

Pu� darsi sia gelosa.

Debbo per� avvertirla che
sarebbe quanto meno

imprudente passeggiare tutto nudo

fra gli alberi e le liane
di questa piccola foresta esotica.

L'amore di Sarah per gli insetti si estende anche ai rettili

che non sono tutti inoffensivi.

Sarah ama le farfalle, � vero.
Ma la mia signora � altrettanto affascinata dalla flora

la pianta favorita �

la favolosa Regina della Notte
il cui fiore sboccia durante la notte calda e umida

Essa si apre in un modo...

che mi fa pensare, non so perch�,

ad una nascita.

Poco dopo l'alba, il fiore comincia a richiudersi

rinserrandosi sempre pi� su se stesso
come dopo l'orgasmo.

Un fiore fantastico!

Per essere una puttana che recita,
tu parli bene!

Ora che hai finito...

guarda un po' questo bel galletto rosso, come dicono
gli americani, che ho fatto spuntare per te,

come un fungo chiamato fallo impudico

e si nasconde nei boschi, unico della sua specie,
in una piccola radura.

"Pisciacane", "satirione"...

sono questi i nomi di quest'immondizia vegetale

il cui odore � ripugnante ma attira
irresistibilmente la Regina della Notte.

Ma non c'� alcun rapporto
con ci� che tu mi mostri

che ha splendide dimensioni e un gentile aspetto.

Apri la tua amabile bocca.

Cos� potr� guardare sopra di te
il boschetto...

per non essere colti di sorpresa
dall'incursione di qualcuno di quei rettili

che per fortuna sembrano assonnati
o poco incuriositi da noi.

Il gallo si addentra fino in fondo
nella prima esplorazione,

e lei prova ancora una volta
ci� che ha tante volte subito,

senza fatica, il battito ritmato
gi� verso la gola, di un grande divo attrezzo

che asseconda la spinta dei lombi dell'invasore.

La possessione, come opera di un duro demone
dalla nobile testa che lei � condannata a ricevere,

attraverso la sua principale entrata, sotto la
volta cranica che ripara il cervello,

regno dello spirito e dell'anima.

Come una capitale occupata da un invasore
al quale ben presto si abitua

e a cui si finisce per riconoscere delle qualit�,

Miriam finisce per dimenticare le remore e l'umiliazione

ritrova il piacere che ha gi� conosciuto.

Gode a offrire al bruto ospite la carezza

avvolgente di una lingua rotta a tale esercizio,

provando l'emozione che si diffonde nell'anima

e il cuore che batte pi� forte
man mano che

si allenta il ritmo delle intrusioni.

Provando rinnovata dolcezza per il vincitore

la vinta si fa tenera pi� di lui.

Piccola mia, la nostra danza dura ormai
da pi� di un quarto d'ora

e pur conducendo il nostro gioco

sento montare una lava che non potr� controllare

che dovrai inghiottire fino all'ultima goccia,

come prevede la tua parte e il doppio mestiere.

Ora dovrai pulire il mio strumento alla perfezione.

"L'amore carnale � intessuto di segreti"...

aveva detto, ma chi? e quando?

Qualcuno di molto saggio, che aveva aggiunto:

"Un solo punto rivelato
e tutto si disf�."

Il rito � stato eseguito bene

pensa Miriam, piover� nel deserto?

Nell'attesa, lei aspira tutto ci� che pu�
ancora suggere dal possente gallo

che si ritira e si rimpicciolisce progressivamente

ma che a lungo lei terr� in bocca,
cagna fedele,

finch� il padrone non l'avr� ritirato
di sua volont�.

Io sono ci� che tu vuoi che sia,

permettimi per� di essere un'attrice sicura
pi� ancora che una buona puttana

e credo che, inginocchiata davanti a te, io abbia
adempiuto il ruolo meglio di quanto abbia mai fatto

Di ci� ti sono riconoscente.

La tua farfalla ne vedr� di belle!

- Non hai paura che voler� via, qualche giorno o qualche notte?
- Non � possibile.

? cucita sulla mia pelle.

Ama vedere da vicino tutto ci� che mi accade.

- Aprimi questa porta dove busso tanto!
- Tutte le mie porte ti sono aperte, come tu hai chiesto.

Forse non bussi bene,

come un vergine inesperto,
nonostante il tuo forte membro.

La mia farfalla fa paura al tuo gallo!

Miriam non pu� che ridere, come vedi!

Mentre lei ride divertita nel canzonarlo,
lui fa penetrare la sua grossa lingua dura

che lei riceve con docilit�,

obbligata a tacere, e attorno alla quale
fa scivolare, attorcigliare la sua.

Allora, una sorta di contrazione nervosa

si scioglie all'entrata del sesso della donna,

la porta cede e, senza bisogno stavolta di essere guidato,
il suo gallo affonda con un colpo di reni

nella complice apertura fino all'elsa,
o meglio, fino al suo scroto.

Da principio, egli lavora la donna con una lentezza maestosa

e lei obbedisce passivamente
senza rispondere al ritmo vincitore.

Non pi� che una ninfa dei boschi, della terra o delle acque,
che fosse posseduta da un Giove tramutatosi in forma di mostro,

nel piacevole lasciarsi andare della vittima,
pronta a tutto, attenta non scontentare il suo signore,

e a non perdere il pi� prezioso dono di una semidea:

la giovent� e la bellezza eterna.

Per calmarsi un po'...

e per calmare il vulcano che sente nel basso ventre
traboccare di lava bollente,

Hugo si ferma un momento.

La spinta ascendente della sua lava virile,
magma che preme e sormonta

in quella specie di vulcano che si � a volte vantato di possedere
nella forma esteriore del suo apparato sessuale

sta per raggiungere l'apice e l'eruzione prorompe.

E durante 8 o 10 scosse di potenza declinante

sente con piacere il gettito della materia
che viene espulsa impetuosamente

attraverso il canale di una prostata congestionata

per diffondersi, ad ogni lancio,
nel caldo e umido interno di Miriam Gwen

Ma la sensazione � differente
da quella del traboccare lascivo

che lui ha gi� provato
nell'accogliente bocca della bella sottomessa

E poich� lui non vuole che la cosa finisca l�,

e si sente capace, nei suoi migliori momenti,
di una doppia eruzione senza uscire

continua a andare e venire nel piccolo vischioso abisso
dove sia appena scaricato.

Se ci tieni alla vita, stai zitto!!

Non dire una parola o sar� peggio per te!

Non � curioso che si possa far l'amore solo se � duro
il membro, di cui egli � il pi� nobile amministratore,

e al quale la tenerezza toglie l'efficacia?

E questa opposizione fra tenero e duro,
che sembrerebbe in contraddizione

con il linguaggio del cuore, non d� da pensare?

Il suo gallo non si � assolutamente indebolito

mentre la sua energia si rinnova con la sua rigidezza.

L'orifizio femminile gli sembra contrarsi

come se la vittima avesse
la volont� cosciente di aiutarlo

a soddisfarla una seconda volta

e a celebrare sul suo corpo
un sacrificio uguale al primo.

Ma a quale divinit� sconosciuta?

Aspettami dove sei.

Non muoverti!

- Se vuoi posso darti una mano
- Non dire sciocchezze!

Il boudoir di Sarah,
non � male che tu lo sappia subito,

� attrezzato con numerosi microfoni e macchine da presa
puntate principalmente sul divano.

Tutto ci� che tu hai fatto o detto da quando sei entrato

� stato registrato, osservato, ascoltato
e tutto potrebbe esserti rinfacciato.

Il tempo dell'amica gentile appartiene alla preistoria!

Non c'� piet� gli uomini ricevuti
nel boudoir di Sarah Sand

che non hanno imparato la lezione salutare
di perdere completamente la loro coscienza virile.

Dopo essere serviti a quanto
si poteva sperare di ottenere da loro

lordati come sono, li si butta fuori,
amanti, signori o servi.

Ma tu non sei affrancato da ci� che devi ancora subire.

Qui non siamo a teatro. Qualsiasi cosa io abbia detto

era per farti credere il contrario e attirarti qua

dove volevo averti a nostra disposizione.

Con il muto, se venisse,

sarebbe pi� orribile per te

dall'inizio fino al tuo ultimo momento.

Ci� che ti salva, � soltanto il fatto
che ho troppa paura di lui per chiamarlo!

Ma tu dovrai essere carino ...

hai ragione di aver paura
perch� non hai finito la tua pena!

Non muoverti!

Sono io, a cambiare posizione

come ho cambiato personaggio.

Ora mani in aria! In aria!
E pi� su!

Ancora pi� su!

tieni le mani congiunte,
o perderai sangue!

Mutati in un fascio di ortiche!

Bruciami dappertutto!

Sei uno smidollato e l� hai un guanto vuoto

quello che ormai ti resta, una maschera molle,

di ci� che � stato e pi� non sar�!

Ma tu dovrai essere carino, hai ragione di temere

e non hai finito la tua pena!

Non muoverti.

Sono io a cambiare posizione,
come ho cambiato personaggio.

Ora mani in aria!

Pi� in alto!

tieni le mani congiunte,
o perderai sangue!

Se avessi qui quel Bassompierre,
lo tratterei peggio di te!

Messo a terra da due o tre negri muscolosi

che non obbedirebbero che a me,
spogliato della sua parvenza di signore,

tremerebbe tra le mie gambe,

come un cavallo impaurito!

Tira fuori la lingua!

Avanti!

Fuori la lingua! Fa come ho detto!

Non hai scampo!

Fuori di qua!

Fuori! Senza parlare!
Senza parlare ti ho detto!

Per te qui non c'� Miriam.

Non ci sar� mai pi� o forse non c'� mai stata!
Hai visto un essere inesistente.

Dimentica definitivamente il mio nome!

Alzati

Sei un pessimo attore, che si mette alla porta

perch� non ha saputo recitare.

Quanto alla tua esistenza attuale,
ti dir� che � una parvenza di esistenza.

Non sei neanche una parvenza d'uomo.
sei una falsa parvenza di essere umano

che non si pu� odiare n� maledire

che � forse ci� che ti salva stasera.

Vai via.

Vai via!

Non ho mai preteso di essere un attore

e non sono quindi un cattivo attore

N� per te n� per Sarah Sand

n� per gli altri che mai fatto intravedere.
Non ho recitato.

Sono soltanto un uomo semplice.

Non sei un attore, no! e io ho avuto
il torto di costringerti ad esserlo.

Non hai e non avrai mai niente.
Non pi� di un poeta,

perch� sei incapace di entrare corpo e anima
nel gioco dell'attrice.

Salvati dunque. Sei ancora in tempo.
Senza guardare dietro di te

Le porte si aprono automaticamente,

se non sono state bloccate dalla Grande Sovrana,
cosa improbabile

Una volta fuori, vai a destra e cammina diritto
senza guardare dove ti trovi o dove credi di essere.

Arriverai al fiume

e davanti all'acqua riacquisterai
una parvenza di vita attuale.

La parvenza del passato, dove ti perdi, sar�
lavata dalla corrente della Senna.

Ne ha lavati altri, da pi� di 2000 anni.

Salvati.

Non hai il tempo di prendere la tua roba.

Ping colleziona queste spoglie

lasciate da fuggitivi che si erano creduti vincitori,
come accaduto nel suo paese.

Colleziona anche orologi, perci�
getta il tuo ai miei piedi.

Se fossi stato galante l'avresti gi� fatto

per non avere pi� la nozione del tempo
accanto a Miriam.

Ma ti avevo gi� giudicato secondo
il tuo reale valore,

che � nullo.

Sei un uomo semplice, come hai detto,
e aggiungerei tipo Bassompierre.

E rozzo, aggiungerei! Forse non � colpa vostra
se siete dei poveri impotenti nello spirito,

incapaci di sentire il divino privilegio che abbiamo noi,
noi attrici, di mettere in scena i nostri drammi

fino alla morte la nostra o quella del partner,
come Bassompierre!

Tu non aspetti che il momento di bere
una bottiglia di vino

e rimetterti in sella per prendere il largo.
E allora fallo!...

prima che Ping ti strappi qualcosa di pi�
del tuo orologio e di cui vai fiero:

Il tuo gallo e gli ammennicoli!

Vattene! Non ho per te
tutto l'odio che fingo di avere.

Ma l'uomo semplice e sporco che sei,
lo spedisco al fiume,

perch� si lavi di questa sporcizia.

Non � un'operazione semplice, lo ammetto.

E non riesco a immaginare il tuo futuro,

a cui, ne sono certa, non ha mai pensato,
neanche per sogno.

Ritornerai forse alle tue vesti di Fortuny

che non sono che gusci vuoti di qualcosa
che non avresti potuto affrontare senza pericolo.

Va via!

Povero uomo semplice!

Grazie.

Mi chiamo Meriem Ben Saada.
E tu che fai scalzo? Chi sei?

Pensavo di essere Hugo Arnold.

Ma da qualche ora non sono pi� sicuro di niente.
Da dove vieni?

Da qualche parte tra l'Eufrate e il Giordano

dove, adolescente, andavo a stendermi sulla sabbia
nuda o discinta

per offrirmi a degli uomini di passaggio.
- Ti prostituivi?

- Anche tu!
- Per obbedire

a mio padre e ai miei fratelli.

e per seguire l'esempio delle mie sorelle.
Amavo donare piacere agli uomini. Ho avuto maestri...

- E questo quando?
- Tanto di quel tempo fa che mi ci perderei.

? quando non si � pi� sicuri di niente
che si � sulla strada della certezza.

- Ma tu sanguini.
- Ho creduto di morire.

Lo sai chi ha detto:
"Cercate di morire prima di morire"?

Forse � questo quello che mi � stato concesso.

Sei uscita nuda dall'acqua
ma hai lasciato nell'acqua il tuo corpo lavato.

Conosci i versi del grande poeta Ghazali:

"Se fossi un uccello, questo corpo sarebbe la mia gabbia
ma sono andato via, lasciandolo come segno"?

Non li conosci? Le donne e i poeti veri
arrivano a questa conoscenza precisa.

Il mio portafoglio, tutti i miei documenti, l'orologio d'oro

sono scomparsi con le mie scarpe e i miei effetti personali
nella confusione di un esotico lupanare.

Tutto ci� che resta di ci� che sono stato
e non voglio tornare ad essere

� ora questa chiave.

Apre la mia porta di casa vicino
a Palais Royal.

Guarda che ne faccio!

Il Creatore � innocente per definizione
secondo il dogma

ma se tu farai contente le stupide creature
che ti interrogheranno,

rispondendo loro con un semplice "s�"...

e non darai altro indizio che il tuo orgoglio
di essere il criminale senza nome,

non dovrai preoccuparti pi� di nulla
e la tua vita sar� a carico dello Stato.

In quella specie di salvezza potrai
passare il tempo dormendo e pensando.

? morta?

- L'hai uccisa tu?
- Proprio cos�, signor poliziotto.

S�.

- Con questo?
- Ho visto affondare il pugnale in mezzo al suo petto.

S�.

L'ha spinto fino al manico e lei � stramazzata

? lui l'assassino.

L'ho visto io!

Ha pugnalato la donna...

e ha strappato la sua veste.

Fatelo sparire!!

Gli assassini come lui
non li vogliamo tra noi!

Si fidi di noi. Sparir�.

A morte!

A morte il bastardo!