All language subtitles for MC5 - disc2

facevamo il pieno di gente dovunque suonassimo

per un motivo o per l'altro un giorno venne a vederci
questo tipo dell'Elektra Records, Danny Fields

sai venivo da New York, dal giro di Andy Warhol e la
Factory, eravamo i tipi più disadattati che ci fossero

cercavo sempre qualcosa che potesse darmi delle
sensazioni forti

e loro avevano quel Sinclair col cappotto di pelle, avevano
i capelli lunghi ed erano così potenti, come vichinghi

erano rozzi e mangiavano come animali

non avevo mai visto niente del genere

andai a trovarli a casa loro e c'era Sinclair sul cesso
con la porta aperta che dettava ordini

sua moglie era una rivoluzionaria tedesca,
un' autentica comunista

guidava come un forsennato per portare le
copie dei dischi ai negozi ed alle radio

vidi gli MC5 in concerto al 'Grande' un venerdì sera,
venerdì credo che fosse oppure sabato...

e rimasi incredibilmente colpito sia dalla loro
energia che dall'adulazione del loro pubblico

il giorno dopo Wayne mi disse che se mi erano piaciuti
loro mi sarebbero piaciuti anche la loro 'baby brother band'

e in effetti fu così per cui mi ritrovai entrambe
le bands nella mia vita nello spazio di un weekend

fu allora che fece la famosa telefonata a Jack
Holzman dell'Elektra e disse:

'ho due grandi bands, ho appena
visto due grandi bands!'

mi disse di metterle sotto contratto entrambe, 20000
dollari per gli MC5 e 5000 per gli Stooges...yes!!!

finalmente avevamo un contratto!

per il lunedì seguente avevamo sotto contratto due
fra le migliori band del pianeta con una sola telefonata!

è così che siamo entrati nel music business

non ci rendemmo conto della cazzata che facemmo!

sentivamo di essere arrivati, avevamo un contratto
con una major ed eravamo in procinto di fare un album

adesso tutto il mondo avrebbe saputo della rivoluzione,
delle black panters, questa era una promessa

tutto sarebbe successo veramente, tutti
i nostri sogni si sarebbero realizzati

la band andò a suonare al Boston Tea Party nel 1968, avremmo
registrato live e Sinclair avrebbe sritto le note di copertina

non potevi isolare la musica dal
contesto in cui essa nasceva

non si possono separare le due cose

avremmo registrato un album live con la copertina
'gatefold', con l'immagine dei ragazzi a petto nudo

con il proclama delle pantere bianche avremmo
divulgato il nostro messaggio rivoluzionario

'la musica è la causa e l'effetto del
nostro spirito e della nostra carne'

'e noi vogliamo musica libera che ci riduca allo
stato selvaggio, in tutte le strade d'America'

'urlando e gridando fino a che crolli tutto
ciò che costringe la gente alla schiavitù'

ciò che Sinclair scrisse sulle note di copertina
non era certo attraente per la middle class

'mangeremo assieme, scoperemo assieme, ci
faremo assieme e conquisteremo il mondo assieme'

era il manifesto di questa ideale e allo stesso tempo
innocentemente repellente rivoluzione

eravamo persone disperate che avevano bisogno
della musica per rimanere uniti

'sii selvaggio perchè il mondo e tuo e devi
prenderlo ed essere tutt'uno con esso'

'kick out the jams, motherfucker!'

'and stay alive with the MC5!'

l'Elektra era sicuramente la company
più orientata a sinistra

ma noi non eravamo orientati a sinistra,
eravamo solo deficienti guidati dall'LSD

non eravamo affatto persone aggressive, e ci
trovammo coinvolti in quest'assurda storia politica

ci piaceva la rivoluzione e
volevamo scatenare un casino

la mossa delle armi, da un punto di vista
prettamente politico, non fu una buona idea

non avevamo riflettuto abbastanza su ciò che
l'immagine ed il simbolo delle armi rappresentassero

fu più una scemata di fantasia, come se
volessimo spararci con quelli dell'FBI

come poteva essere che volessimo una cosa simile?

ricordo che stavo a casa quando udii queste esplosioni
a due passi e mi chiesi cosa stesse succedendo

e poi dissero che erano gli uffici della CIA

c'erano rumori che qualcuno che viveva nella
nostra casa potesse esserne coinvolto

noi continuavamo con le pantere
bianche ed il potere alla gente

e mi ricordo di queste discussioni in cui ci
chiedevamo: 'ma davvero sei stato tu?'

chi può essere stato così idiota?

non ci fu nessuna discussione nella casa, stronzate!

con l'uscita dell'album, la band
arrivò alla copertina di Rolling Stone

Hudson's era un gigantesco centro commerciale
nel Michigan che divenne un bersaglio politico

i dirigenti decisero che era troppo per i teenagers
leggere la frase 'scopare nelle strade' sulla copertina

non avrebbero mai compreso quale
era il senso di 'fucking in the streets'

questo fu il motivo per cui si rifiutarono
di vendere il disco degli MC5

gli MC5, dalla loro parte, divennero furiosi

al punto che, di loro iniziativa, presero una pagina su un
giornale locale e li mandarono affanculo, col nostro logo!

smetti di vendere il disco...allora vaffanculo!

cosa avevamo da perdere?

fottiti!

a quel punto Hudson's si rifiutò di
vendere qualsiasi prodotto Elektra

oops...oops...l'labbiamo fatta grossa

ovviamente l'Elektra li rimproverò severamente
per aver utilizzato il logo dell'etichetta

noi eravamo gli stessi che eravamo prima di firmare
con loro e non quelli che pensavano diventassimo

la prima mossa fu ovviamente rimuovere le note
di copertina dalle successive ristampe dell'album

noi avevamo creduto a questi figli di puttana e
pensavamo di poter continuare a fare la rivoluzione

ma noi interessava solo essere noi stessi, un circolo
vizioso, il serpente che si morde la coda

nessuno riuscì a gestire le cose così come si erano
messe per cui l'Elektra rescisse il contratto con gli MC5

sembrava di raccogliere consensi da una parte
mentre ci sbattevano dentro dall'altra

i due estremi delle conseguenze,
anche se poi tutto finiva lì

ci trasferimmo tutti ad Hamburg perchè
avevano bisogno di ritrovarsi come band

avevamo veramente bisogno di un posto
dove potessimo concentrarci sul nostro lavoro

e tirarci fuori dagli argomenti pro Lenin
e pro Marx delle pantere bianche

doveva essere un discorso puramente artistico, eravamo
musicisti ed il nostro era un messaggio di musicisti

Danny mi disse che l'Elektra stava
liquidando gli MC5

a questo punto chiamai Jerry
e li feci firmare con L'Atlantic

avevo una forte immaginazione allora

pensavo che rappresentassimo una certa energia

mi sentivo come se fossimo al centro di tutto

come se fossimo il centro dell'universo

avremmo indicato la giusta direzione

finì che suonammo alla 'Rock'n'Roll
Revival' insieme a Chuck Berry e Sun-Ra

era la prima rock'n'roll revival di Detroit e
c'erano come headliners Chuck Berry, MC5 e Sun-Ra

il passato, il presente ed il futuro...

mi ricordo che andando verso il palco guardavo il
cielo cercando di scovare un segno e roba del genere

ricordo che Fred indossò una tuta spaziale

era un uomo spaziale d'argento con tanto di cappuccio

aveva quest'idea e la portò a compimento,
si fece scrivere 'SS' sul petto

'Sonic Smith', era un super eroe!

levatevi di mezzo coglioni!

qualcuno ebbe il coraggio di dirgli: 'ma
davvero indosserai quella roba sul placo?'

sinceramente mi faceva schifo e non
avevo idea di cosa volesse rappresentare

fu una serata potentissima, non
avevamo mai raggiunto quel livello di energia

mi dimenai come un pazzo sul palco fino
a che caddi addosso all'amplificatore

e poi caddi dal palco

avevamo questa forza distruttiva

Michael Davis che cadeva dal palco, Wayne
che si dimenava come una scimmia e Fred con la tuta

pensavo che fossero veramente fuori di testa

mi sembrò che volessero prendere una nuova
direzione, sia da loro stessi che da me

perchè 'da te'?

beh, ero il loro manager ed avevo
sviluppato la loro immagine sul palco

e non approvai le loro scelte

alla fine erano solo dei ragazzi ed avevano una
straordinaria unità fra di loro, maturata nella loro comune

ed infatti finì che mi licenziarono
due settimane dopo

un'attimo ed ero fuori

John fu allontanato a causa del suo ego
nonchè per il suo coinvolgimento politico

era visto come un guru ed i suoi
atteggiamenti stavano diventanto insostenibili

il momento in cui sembrava che le cose andassero
per il verso giusto durò solo un istante

l'unica cosa su cui potevi contare era
che in ogni modo le cosa sarebbero cambiate

John finì in prigione con una pena di nove o dieci
anni per possesso di due sigarette di marijuana

fu messo dentro dalla polizia del Michigan

come poteva gestire la band se era in prigione?

le notizie dicono che ti sei allontanato dal partito
delle pantere bianche intese come associazione formale...

la mia idea è che John stesso fosse il partito,
noi ci abbiamo anche messo dei soldi

adesso con John dentro tutto cadrà
sulle spalle dei membri rimanenti

tutti sanno che John è in gabbia e si
chiedono cosa ne sarà ora degli MC5

e gli MC5 stanno cercando di spiegarlo

gli MC5 si stanno solo occupando di cosa
riescono a fare meglio, il rock'n'roll

siamo musicisti, è il nostro lavoro, è
quello che facciamo ogni giorno

anche se non apparteniamo a nessuna
organizzazione politica stiamo dalla parte di John al 100%

noi facciamo la nostra parte e anche tutti gli
altri dovrebbero fare la loro

non avevo mai prodotto un disco prima di questo
e sentivo di doverlo fare

pensavo di fare comunque il meglio che potessi

volevano che mangiassimo yoghurt; niente più alcool,
niente droga, niente rivoluzione e cazzate simili

gli MC5 non erano preparati ad
una registrazione in studio

eravamo così persi nello studio
che non riuscivamo a fare due takes uguali

per questo fummo costretti ad incidere
uno strumento alla volta

non ho nemmeno suonato in alcune delle canzoni

fu una grossa delusione per me

ero deluso sia da me stesso che dall'intera situazione

Michael non si sentiva a suo agio con le pressioni
che un progetto del genere comportava

quando una traccia ritmica veniva male la colpa era sempre
la mia, dicevano che avrebbero dovuto rifare tutto

per cui entrai in uno stato di frustrazione
dal quale non sapevamo come ne potessi uscire

ne parlammo molto e ci furono alcune proposte
fra cui quella di far suonare il basso a Wayne

ricordo che la proposta mi sembrava buona
e anche Wayne sembrava perfettamente a suo agio

così riuscimmo a fare l'album

io dalla parte mia riuscii ad evadere dalla situazione
frequentando dei tipi rivoluzionari che si facevano pesante

e mi piacevano, facevano la rivoluzione culturale

furono loro ad ingaggiarmi ed io sapevo
di star lavorando per loro

stavo lavorando con loro con lo scopo
di fare il miglior disco degli MC5 possibile

quello era il mio obiettivo; non volevo fare la storia
ma un disco che avesse avuto un enorme impatto

mentre John passava i suoi guai giudiziari
voi siete rimasti piuttosto abbandonati

fu quello il momento in cui iniziaste a sviluppare la
vostra nuova direzione o ci stavate lavorando da prima?

il giorno 15 di giugno

abbiamo formulato la nostra nuova direzione

non c'è stato un momento preciso in cui ci
siamo detti che dovevamo fare qualcos'altro

non è stato affatto così, abbiamo solo continuato
a crescere. Allora perchè c'è stato il cambio musicale?

intendi sul disco? Sì

beh penso che l'unica differenza rilevante è che il
primo disco è stato registrato live ed il secondo in studio

ma la musica è diversa quando suonate
dal vivo! Davvero?

beh, direi che la ragione più ovvia è che è passato del
tempo. Ma la vedete come una svolta od una crescita?

chiamala come ti pare, chiamala una
svolta, chiamala un tumore

avreste dovuto chiamare
l'album 'Tumor' allora

non è divertente, Dan

tutti loro, nel classico stile americano,
erano innamorati della sogno della rock band

Abie Hofmann ha detto che la generazione di
Woodstock è andata perduta, voi che ne pensate?

penso che sia una domanda interessante; si
tratta sempre di ragazzi che hanno idee da ragazzi

a quel punto ci fu una rivolta da parte
dei miei fedeli fratelli, un ammuntinamento!

un fottuto ammutinamento!

come in ogni band, si erano create delle piccole
alleanze all'interno e ci si accusava a vicenda

tre ne accusavano uno di essersi fottuto

altri due dicevano che il problema era
un altro ancora

un giorno mi dissero tutti che il problema ero io

per cui mi tolsero la nomina di leader della band

Fred ed io diventammo co-leaders della band

cominciammo una corrispondenza con
un tipo a Londra che si chiamava Mick Farren

voleva portare gli MC5 in Inghilterra per
la prima volta

ed uno dei nostri sogni era quello di suonare lì

per fargli vedere come si faceva

stavano organizzando un mega festival
che si chiamava 'Phun City'

Farren voleva che venissero gli MC5 ad
esibirsi insieme a William Burroughs

e noi pensamo che sarebbe stato perfetto dal
momento che Burroughs era una delle nostre luci guida

potrei raccontarti di esperienze di droga in Inghilterra
ma non saprei parlarti di esperienze di band, capisci?

andai nel tendone dell'organizzazione a cercare
Farren per chiedergli i nostri soldi

lui era fuori di acido e ci disse che non
c'erano soldi

alchè gli dissi: 'cosa vuoi dire amico? Abbiamo fatto
4000 miglia per essere qui'. 'E' un free festival, niente soldi'

'niente soldi'

a questo punto capimmo che visto che non c'erano
soldi tanto valeva andare lassù e spaccare il culo

così facemmo e facemmo davvero a pezzi tutti

eravamo veramente ispirati e ci sentivamo di
offrire qualcosa che non avevano mai visto prima

questa fu la nostra introduzione all'Inghilterra. Il giorno
dopo arrivarono dei soldi dall'Atlantic e ci darono un hotel

mentre stavamo lì ci proposero di iniziare un nuovo
album e noi dicemmo OK, avevamo alcuni nuovi pezzi

ci misero in questo studio a Londra e
lì registrammo 'Sister Anne'

questo diede inizio ad una nuova fase ancora
per gli MC5

la conquista dell'Europa!

il vero sviluppo musicale proviene
sempre dall'esterno

e gli MC5 erano veramente all'esterno
di tutto e guardavano dentro

sapevamo che l'unica cosa che potevamo
fare era essere gli MC5 e continuare così

facemmo così il nostro ultimo album
per l'Atlantic che si chiamò 'High Time'

la gioa di mettere su quell'album fu indescrivibile

fu meraviglioso perchè ci misero tutto loro
stessi come per dire che erano vivi e stavano bene

negli anni 1970 e 1971 era Fred la mente
del gruppo

era la forza creativa dietro la band

il chitarrista ritmico, quello tranquillo, aveva
raggiunto lo status di capace songwriter

Fred voleva evolvere la musica verso qualcos'altro,
oltre il singolo da tre accordi o il giro blues di 12 battute

al music business non piace mai ciò che
rischia di diventare troppo pericoloso

mai i gusti popolari tendono ad essere
estremamente convenzionali

e se non finsici in quella categoria troverai
estremamente difficile sopravvivere nel music business

relativamente agli MC5, il music business si stava iniziando
ad accorgere che causavano più problemi di quanto valessero

loro sono stati così forti per molto tempo che non
erano pronti a raccogliere delle critiche

a quel punto anche l'Atlantic ci liquidò e non
potemmo più godere dell'appoggio di un'etichetta

niente John Sinclair, niente John Landau,
niente di niente

l'unica connessione rimastaci col resto del mondo era Ronan
O'Rahilly. Ronan era uno dei managers più pericolosi in Inghilterra

lavorava a Radio Caroline e diffondeva musica
alternativa sul territorio

Ronan era il tipo per noi

lui fu quello che veramente quasi salvò gli MC5

quasi salvò gli MC5

ma ciò non impedì alle cose di
peggiorare terribilmente

non c'era un'etichetta, non c'erano soldi ed
avevamo perso il contatto con la nostra fan base

eravamo una band senza un paese,
spendevamo la metà del nostro tempo in Inghilterra

e perdemmo la nostra connessione spirituale

la connessione spirituale con la musica e
la connessione spirituale con noi stessi

penso che chi li vedeva dal vivo all'epoca
non vedeva gli MC5 ma solo la loro immagine

ed avevavno una bella immagine ed anche la stessa
energia di sempre ma dietro c'erano delle persone

ed è qui che le cose si complicarono

ci furono anche degli avvenimenti personali
che contribuirono alla fine degli MC5

beh, Fred e sua moglie persero un figlio

e penso che non ci potesse essere stato niente di
più devastante per lui. Credo che visse un mese

non so come lui o lei la presero,
so solo che fu veramente terribile

fu terribile

Michael Davis stava vivendo con un
tipo che poi si rivelò essere un gangster

un giorno questo tipo stava discutendo con un altro. Ad un
certo punto lo uccide e Michael era testimone nella stanza

non ero lì e non posso immaginare
quanto la cosa abbia disturbato Michael

so solo che non deve essere stato bello

c'è stato un momento in cui tu fosti
allontanato definitivamente dalla band

sì. Come successe? Eravamo in Inghilterra
ed io mi presentai in ritardo

questo perchè ero già così separato dagli
altri che mi spostavo per i fatti miei

ciò rappresentava come mi sentissi
nei confronti degli altri

gli altri presero il pretesto ed io fui fuori

ero a Londra ed ero fuori della band. Era
fuori di testa!

era come morire e poi rinascere

adesso ero un'altra pesrona, all'improvviso
non facevo più parte degli MC5

era assurdo

Rob non era più contento. Aveva una famiglia e non
era mai convolto in storie di droga o di gangsters

teneva tantissimo alla sua famiglia
e voleva coltivarla

dopo uno show in Florida Rob sentì il
bisogno di tornare immediatamente a Detroit

guidò tutta la notte infrangendo ogni limite di
velocità con una bottiglia di Jack Daniels sul sedile

per essere a casa il prima possibile...
priorità numero uno

Dennis...Dennis...Io avevo un problema
di droga

era una cosa tipica per le persone
coinvolte nel music business, ognuno aveva la sua

lo stesso problema lo avevo io e la cosa
non fece che allontanarci ulteriormente

ci tenevamo appesi ad un filo e
sembrava qualcosa tipo: 'dove siamo?'

questo è quello che successe

andai a cambiare le corde del basso e vidi quest'annuncio di
una band americana che cercava un bassista per finire il tour

chiamai questo numero e mi dissero
che si trattava degli MC5

stavo parlando con il manager. Mi disse che mi sarei incontrato
con Kramer alla stazione che mi avrebbe parlato della cosa

ero disperatamente alla ricerca di un lavoro e loro
dovevano fare delle date in Germania

sarebbero poi tornati a Detroit dove pensavo
che l'incarico finisse

ma mi arrivò un telegramma tre mesi dopo col quale
mi chiedevano se volessi essere assunto stabilmente

ed io accettai

Ronan ci prese questa data ad un festival
rock'n'roll al Wembley Stadium

c'erano 60000 persone

ed erano 60000 teddy boys

ed i teddy boys sono dei fan assoluti
della musica degli anni '50

e noi decidemmo di intraprendere la nostra nuova
mossa verso il futuro proprio in quest'occasione

Fred tirò fuori la sua tuta da supereroe

io avevo la faccia pitturata d'oro e Rob aveva una
giacca dorata ed una pettinatura afro tre volte il normale

e se l'era riempita di brillantini

e quando i teddy boys ci videro
non gli piacemmo proprio

durante lo show ci arrivarono delle lattine di birra

e Rob fece l'errore di prenderne una e
ritirarla al pubblico

e quello fu il segnale della fine perchè il palco
fu bombardato di lattine. C'era una pioggia di lattine

sai, delle volte abbiamo fatto errori tattici

Wayne dice che Ronan ha quasi salvato
gli MC5...quasi...

quasi

nessuno poteva salvare gli MC5
se non si sarebbero potuti salvare da soli

non vedevamo un futuro

dopo i concerti in Europa mi dissero che tornavano
a Detroit e mi chiesero se volevo andare con loro

per fare dei concerti laggiù, ed io presi
l'opportunità al volo

dovemmo tornare ancora in Europa
ormai per la quinta o sesta volta

le cose si deteriorarono al punto che pochi giorni
prima di partire Rob ci disse che si rifiutava di venire

se non c'era Rob anche Dennis si sarebbe rifiutato

io stavo nel mezzo di tutto questo e
mi chiedevo come potesse funzionare

mi ricordo che Fred andò a casa di Rob per
poter affrontare il problema

e la cosa finì a cazzotti

non so chi partì per primo ma vederli
lì stesi a terra non fu per niente bello

ad ogni modo Rob aveva preso la sua decisione, così pure
aveva fatto Dennis e Fred ed io decidemmo di continuare

Ronan disse di venire lo stesso noi tre, avrebbe
preso un batterista e avremmo fatto il tour

ci presentarono come gli MC5. Cazzate! Eravamo
solo gli MC2 più uno più un batterista

eravamo orribili, non eravamo gli MC5, non
sapevamo nemmeno i testi, eravamo scordati

non avevo mai provato a suonare e a cantare
contemporaneamente alcune delle canzoni

il batterista non le aveva nemmeno
mai sentite prima

poi tornavi nel backstage e non c'era
più niente, non ci avrebbero nemmeno pagato

ci cancellarono le date in Italia

gli scandinavi ci fecero causa perchè pagarono
per cinque musicisti e ce ne erano solo quattro

ed era molto difficile farsi vedere e cercare
di essere gli MC5 in quelle condizioni

era abominevole, era imbarazzante. A questo punto io e Fred
decidemmo di tornare a Detroit per formare una nuova band

tornammo a Detroit e facemmo il possibile
per salvare i nostri sogni

tornati a Detroit ci offrirono 500 dollari per suonare
a capodanno al Grande Ballroom

gli altri avevano bisogno di soldi e
decisero di esserci anche loro

mi ripresero con loro!

avrebbero solo dovuto chiedere

quella era la scena dei grandi trionfi degli MC5

avevamo fatto grandi shows lì, con migliaia
di persone, le luci, il contesto e tutto

con la partecipazione dei giovani, il messaggio,
la spiritualità, John, le pantere bianche

e tutto che succedeva...ed adesso eccoci, nella
stessa sala, con 250 persone

io avevo una dipendenza dall'eroina,
non so gli altri ma io ce l'avevo

per 500 dollari, andare lassù e
pretendere di essere gli MC5

il gruppo non c'era più, era solo
ritrovarci per il canto del cigno

mi ricordo che quella sera, ogni singolo cattivo pensiero
ed ogni risentimento nei confronti degli altri era in azione

ci sembrò difficile anche solo parlare di quella serata

non c'era tiro ed anche il suono era pessimo

le luci non erano buone, non mi sentivo bene e nelle
facce del pubblico si leggeva che avevano capito tutto

sapevano tutti che era una buffonata e che
io ero rovinato, lo potevi leggere sui loro volti

lo sapevano tutti che ero fuori

sapevano che mi facevo di droghe mortali

sai cosa? Non mi ricordo nemmeno tanto di
quella serata

Wayne se ne andò dal palco

sono andato via a circa metà del set

fu così terribile che attraversai il palco, andai
da Fred e gli dissi che me ne sarei andato

ci avevano già pagato ed io
mi sentivo di poter più rimanere lì

me ne andai, non so nemmeno cosa successe dopo,
raccattai le mie cose e me andai a casa

mi sembrava di stare guardando un film

doveva farlo

quella fu la fine degli MC5

stavo guardando la televisione l'altro
giorno e c'era questo tipo dall'Indonesia

e diceva che noi avevamo avuto un sacco di parties,
droga, svegli tutta la notte e cose del genere

certo che fu così, era dalla nostra anima,
ci concedevamo con sincerità

hanno vissuto i loro sogni per un bel pò

ci furono picchi altissimi e cadute profondissime

ma quello che conta furono i primi

venni in questo deserto a cavallo
col mio fucile

e sparai sei colpi, anzi no, cinque, nell'aria

uno per ognuno di noi

pensi che questi proiettili siano mai scesi?
No, stanno ancora lassù

quando c'erano le risse, le bombe e al 'Grande'
venivano 3000 persone, era divertente

autentico divertimento. Non lo conosci fino a che
non realizzi tutti gli eccessi della tua immaginazione

scendi per strada e vedi il tuo furgone in fiamme,
anche questo era divertimento!

era una forma d'arte, non era solo musica
e noi ci credevamo. Non era solo la cazzo di musica

La musica non è solo la 'cazzo di musica'...
la musica è...la musica...

peccato che non è carico

la musica può cambiare il tuo mondo

ti ho perfettamente fra gli occhi

kick out the jams, motherfucker

l'Hudson's chiuse nel 1983. Rimase in disuso per
15 anni e fu demolito nel 1998

Wayne suonò con varie altre bands prima
di farsi due anni per possesso di droga

continua a fare musica e
lavora a Hollywood

Fred formò la Sonic's Rendezvous Band e
sposò Patti Smith

scrissero e si esibirono assieme
fino alla sua morte nel 1994

Rob continuò a fare musica, lavorò
con giovani bands e con i veterani del Vietnam

morì il 18 settembre 1991

Michael continuò ad esibirsi prima
di farsi due anni per possesso di droga

a tutt'oggi suona in tutto il mondo
e vive nell'Apache Indian Country

Dennis suonò con i New Order ed i Motor
City Bad Boys

vive e lavora a Detroit, motherfucker!

(sottotitoli in italiano by Sebi, 2004)