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No, tu lo sai, qui la vita è monotona,
mi stanca. Perché, cosa ti manca? Hanno

una mentalità borghese, provinciale. Ma
tu sei una bella ragazza, puoi avere

tutto quello che vuoi qui.

Perché te ne vuoi andare?

No, devo andare via, devo farlo.

Te ne potresti pentire, ricordatelo, in
città è un 'altra cosa.

No, ma che fai ora?

Vedrai, ti piacerà. Ma no, no.

Andiamo. Lo sai che voglio restare
vergine, no? Dai.

Ma perché?

È buona.

Lo sai che non mi va?

Dai, vuoi che vado a raccontare alcune
cosette in giro? Dai.

E poi ci cos 'è?

No, non lo mettere dentro, non voglio.

No.

Chi c 'è?

No, no, dentro no.

No, ti ho detto di no.

Dai, su. No, sai che non voglio. Dai.

Oh, avvocato, cosa ha fatto stamattina?
Ha assistito a una monta di cavalli, com

'è diventato voglioso.

Allora, Dio. Ma perché?

Te l 'ho detto, questo paese non mi
piace, vado in città.

Ma anche qui hai la libertà, puoi fare
quello che vuoi. Cosa credi di trovare

altrove? Voglio conoscere delle persone
che siano diverse da queste.

Io credo che prima o poi ci ripenserai e
tornerai qui in paese.

No, qui mi annoio, non posso fare tutto
quello che voglio. Per una donna è

difficile vivere qui. Appena una donna
fa qualcosa che non va, tutti le parlano

dietro.

Ma non è vero, non è sempre così.

Sì, sì, parlate bene voi uomini. Perché
vorrei più dire che qui siamo dei

pettegoli. Accidenti se lo siete.

Non più di altri.

Allora non vedo perché non devo
preferire gli altri.

È arrivato il panorama?

No.

No? No.

Mi scusi.

Mi dà grazie, per favore.

Ecco qua.

Tutto bene.

Insomma, ci sei riuscito?

Certo, la faccia del cretino forse. Io
lo sto dietro da parecchi giorni ma non

'è niente da fare.

E grazie, ma tu ce l 'hai la faccia del
cretino?

Guardatela, è bella davanti e di dietro.

Sia lodato Gesù Cristo.

Sempre sia lodato.

È da qualche giorno che penso alla tua
anima, Valentina. Ho già parlato con mio

nipote. Presentati al più presto al
negozio che hai in città. Mi ha

che ti farà lavorare come commessa.

Dagli questa lettera, vedrai che ti
tratterà bene.

Ti ho sempre avuto nel cuore e non
vorrei che ti accadesse qualcosa.

Stai attenta ai pericoli della città,
sii seria, non tralasciare la messa la

domenica e stai attenta a mio nipote.

È un buon cristiano, ma gli piacciono un
po' troppo le donne, specialmente le

giovani.

Spero che tu abbia cura della tua anima
e del tuo corpo.

Non ti lasciare andare, figliola.

Non ti preoccupi, padre, piuttosto mi
farò uccidere.

Vedrai quanta strada farai tu se
seguirai i miei consigli.

Potrai guadagnare molti soldi con me.

La smetta o lo dirò a suo zio prete.

Va bene, va bene, sempre con questo zio
prete in mezzo. Non c 'è bisogno di

offendersi. Dai.

Non c 'è bisogno neanche di toccarmi.

Ti aspetto fuori, eh? Ciao.

Mi scusi, posso andare?

Sì, ma domani puntuale, mi raccomando.

Non si preoccupi.

Vedi, le mani legate servono a
rappresentare la sofferenza verso ogni

manifestazione sensoriale.

Ma come faccio a continuare se ti muovi
in continuazione?

Ma sono più di due ore che sono così.

Ma vuoi stare ferma?

Non va, non va. Sei fredda, mi togli l
'ispirazione. Se va avanti così, non

finirò mai.

Non voglio farlo. Non così.

Ma no, lo sai.

Ciao, Olivia, sono Marcella.

Era sempre occupato, ma stai sempre
attaccato al telefono.

Scusami se non mi sono fatta sentire
prima, ma ho avuto molto da fare.

Dimmi, come stai?

Bene.

Tu piuttosto, amore, come stai? Che
vuoi, mia cara, con un marito impotente?

Vieni da me, non vedo l 'ora di
confortarti.

Senti, vediamoci al solito bar alle 5 in
punto. Ciao.

Grazie

Grazie.

Grazie.

Ah, ah.

Buongiorno signora, desidera? Vorrei
vedere qualche costume, ma non la solita

roba. Ha qualcosa di nuovo?

Sì, abbiamo dei modelli originalissimi.
Valentina, mostra la collezione suona

alla signora.

Abbiamo questo rosso, oppure questo
celeste.

Vediamo un po'.

Il rosso le donne.

Vediamo come le sta questo, non è male.

Vediamo.

Le starebbe bene anche il marrone, però.

No, non mi piace.

Guardi questo qui, è un costume intero.

Vuole provarlo? Questo mi piace. Lei mi
accompagna? Certo.

Prego signora, si accomodi.

Grazie. È un po' piccolo qui, ma per
misurare va bene.

Perché non lo misuri tu?

Ma... Ma che dice, signora? È lei che
dovrà portare questo costume. Perché

dovrei misurarlo io?

Non è una cosa strana fra donne.

Se ti sta bene, te lo regalo.

Misuralo.

Coraggio, misuralo.

Misuralo. Davvero? Certo.

Sarà un nuovo modo per inaugurare la
nostra amicizia.

Hai delle forme perfette.

Sembri scolpita. Sei bellissima.

Non preoccuparti, è bello anche fra
donne, sai.

Mi ecciti terribilmente.

Questi seni.

Ora devo andare.

Senti.

Se ti va di rivedermi, questo è il mio
numero di telefono.

Ah, e il costume?

Di pessimo gusto.

Non lo prendo.

Vieni di sopra, ti devo parlare. Subito.

Sì, cosa c 'è?

C 'è questo.

No! E così fai la pudica con me, eh?

E intanto la verginella se la fa con le
donne.

Non è così? Ti ho visto, sai?

Non volevo, è stata quella signora.

Ah, già, non volevi, però ti facevi
toccare, ti piaceva. Lasciami, vecchio

porco. Vieni qua, schifosa. Non gridare,
ti perdono, anziché aumento lo

stipendio.

Vedrai, ti piacerà.

Sarà bello.

No.

Ti piacerà, ti piacerà.

Ciao. Beh, che ti succede?

Andiamo a casa e poi te lo dico.

Poverina la coca, me lo chiede pure.

E così te la sei fatta col tuo
principale, quello schifoso. Ah,

se non ti debbo nessuna spiegazione.
Sappi che quello sono giorni che mi sta

ricattando mentre tu mi fai le scene di
gelosia. Ma guarda la bella

addormentata. Prendi la tua valigia e
vattene. Certo, certo, me ne vado. Tanto

non hai capito niente.

Se ti muovi non finirò.

Pronto, Lidia? Sei tu? Sono Valentina.

Ti ricordi di me, vero?

Scusa, ti ho chiamato perché ho litigato
con il mio ragazzo e sono in mezz 'ora.

Sì, ti ringrazio.

Sei davvero gentile. Allora, se non ti
disturbo, vengo subito.

Sì, grazie.

Arrivo. Grazie ancora.

Ciao.

Giù al paese non capiscono questa mia
sete di piacere. Le donne arrivano

immacolate al matrimonio. Ma io non
potevo resistere. Forse... forse è vero.

perché sono debole.

Sapessi com 'è difficile resistere in
certi ambienti così provinciali.

È tremendamente soffocante.

Appena fai qualcosa contro le regole
sono capaci di bollarti come prostituta

puttana. Sapessi quante volte mi sono
detta appena arrivo in città voglio

lasciarmi andare, voglio provare tutto.

Proverò qualsiasi esperienza della vita
e forse un giorno troverò un uomo e

allora, soltanto allora, mi dedicherò
esclusivamente a lui.

Non ti credo.

Ma che dice? Una ragazza deve fare delle
esperienze prima del matrimonio.

La tua è una morale piuttosto sfrenata.

In altre parole, vuoi fare del tuo corpo
il paradiso dell 'erotismo.

Perché dovrei impedirmi di fare l 'amore
se sono qui con te e perché mi piace?

Però mi piace stare anche con gli
uomini.

Possibile che nella tua testolina ci sia
solo sesso.

Senti chi parla.

Per me è differente. Tu sessualmente sei
una sbandata. Per me invece il sesso è

qualcosa di preciso.

Qualcosa che mi dà soddisfazione solo
nel modo in cui amo farlo.

Hai capito, testolina matta.

buongiorno avvocato buongiorno cosa

ha

di buono? abbiamo delle crepe alla crema
riso allo champagne

salmone affumicato insalata di fiori una
bistecca ben cotta va benissimo, grazie

una bistecca ben cotta e da bere? vino
bianco bene

Figurati tu quando mi sono accorta com
'era. Tu capisci.

Signora, la vogliono al telefono.
Finalmente si sono decisi. Torno subito.

bene.

Prego, signora.

Mi fa accendere, per favore.

Prego.

Senta, a me sembra di conoscerla.

No, non credo, anche se il suo volto non
mi è del tutto estraneo.

Di cosa si occupa?

Sono avvocato.

Il signore è avvocato. Bene.

Fiacere. Dove ha lo studio? Non sono di
Roma, però vengo spesso in città per

lavoro. Domani mattina, infatti, ho un
appuntamento al Ministero dell

'Industria.

Allora, auguri. Grazie. Ci stanno
aspettando al tennis club. Andiamo?

Avvocato? Arrivederci. Arrivederci.

Buongiorno, avvocato, mi dai un
passaggio? Certo, entra. Grazie.

È un incontro casuale o no?

Sai, mi sono ricordato di te.

Sei così cambiata che è stato difficile
riconoscerti, però sei carina.

Tu invece sei sempre uguale. Lo sai che
al paese ci sono ancora molte ragazze

innamorate di te? Dimmi una cosa, quanti
anni hai?

Quaranta più o meno. Scoppia ancora?

Non più come una volta.

Sai l 'età, purtroppo. Beh, hai l 'età
giusta per invitarmi al pranzo. Non

preoccuparti, non sarà faticosa.

Ti ricordi quando ti bagnarono la
giacca?

Sì, fu quel pazzo di Alfonso. Mi ricordo
che ti arrabbiassi tanto quel giorno.

Certo, lo credo bene.

Sai, ci fu un 'altra volta che con una
mia amica ti bucamo la gomma dell 'auto.

Ah, bel capolavoro avete fatto.

Ho intenzione di scrivere un libro su
quello che può fare una donna pur di

incontrare un uomo Protagonista una
certa Valentina La conosci?

Guarda quanto è bello E ti piacerebbe
averlo? Certo Magari

Mi fa

piacere vederti così felice Sai, sembri
una bambina, tutto ti entusiasma Sto

così bene con te Grazie.

Ancora. Più. Più.

Grazie.

Bentornata.

Dove sei stata fino a quest 'ora?

Ti ho fatto una domanda.

A passeggio.

Uomo o donna?

Ti ricordi il tale di ieri sera al
ristorante?

L 'avvocato?

Avvocato no, a me piace.

Come lo hai rintracciato?

Quando mi piace un uomo so come
trovarlo.

Non sarai mica gelosa, vero?

Che piccola puttana che sei.

Ma Livia, non abbiamo fatto nulla, sai?

Allora vieni.

Che hai, Gabriele?

Da quando sei tornato c 'è qualcosa che
non mi convince.

Mi sembri un altro. E' così freddo,
assente, lontano. Non bere tanto, che

senti male.

Hai già il fegato ingrossato.

Non ti capisco.

Davvero, adesso ti sei messo anche a
bere.

Senti, Anna, questa sera non ho proprio
voglia di fare niente. Ho bisogno

solamente di essere lasciato in pace.

Non mi sembra di chiederti troppo, mi
sembra.

Come vuoi.

Ma se c 'è qualcosa che ti preoccupa,
parliamone.

No, non mi preoccupa nulla.

Cose di ordinaria amministrazione, però
per farti contenta guarderò anch 'io la

televisione.

Da un po' di tempo mi trascuri più del
solito.

Sei simpatico, come farò a rivedere? È
semplice, dammi il tuo numero di

telefono, ti chiamerò io.

È il modo migliore per non farsi
ritracciare, ma se credi di fuggire ti

ti ritroverò.

Non preoccuparti, non fuggirò, non ho
mai conosciuto una donna come te.

Si dice sempre così, comunque adesso ti
do il numero.

Architetto? Ma non avevi detto di
chiamarti Valentina? E poi sei anche

architetto? Caspita, che sorpresa!

Non giocare, è un biglietto da visita di
una mia amica, altrimenti non ricordo

il numero telefonico.

Aspetta, ridammi.

Tutto bene, signore?

Sì, sì.

Mi dai la penna? Ah, certo.

E' molto bella, lo sai?

Lo so.

Va bene così?

Sei perfetta.

Sprendi. Vieni.

Dio mio, ancora, ancora.

Dottore.

Non ne posso più. Si può sapere dove sei
stata?

Non puoi trattarmi così.

Livia, io sono una donna libera. Cosa
stai cercando di dirmi?

Che forse fra di noi tutto è finito?

È da qualche giorno che ci sto pensando.

Lo so, me ne sono accorta.

Non mi sfugge niente di te.

Va avanti.

Io amo lui.

E non puoi amare anche me.

È impossibile, Livia.

È il primo vero uomo della mia vita.

Io gli appartengo, senza mezzi termini,
totalmente.

Pensaci molto bene.

Sei tu,

mi hai messo paura. Ah sì, io ti ho
messo paura.

Sai che sono sempre in pensiero quando
sei fuori.

Vuol dire che hai la coscienza sport.

Gabriele, non bere, l 'alcol ti fa male,
l 'ha detto anche il dottore.

Ha telefonato qualcuno per me?

No, non ha telefonato nessuno.

Domani è domenica e dobbiamo andare a
Messe, poi è il compleanno della figlia

Agostina.

Accidenti, domani ho un impegno, c 'è il
torneo di equitazione.

Non potrò venire, cavalcherò tutto il
giorno.

Hai deciso proprio di andare?

Sì, certo.

Questo posso tenerlo?

Sì.

Pensaci bene, Valentina.

Lo sai quanto bene ti ho dato.

Non è per rinfacciartelo, ma... voglio
dire che... che mi mancherai molto.

Molto.

Ricordalo.

Ricordatelo sempre.

Non mi sento in colpa verso di te.

Non ti sto dicendo questo per farti
sentire in colpa. Ti sto soltanto

manifestando il mio amore. Non credo sia
un delitto continuare ad amarti anche

se te ne vai.

Ricordati che io sono sempre qui. Se mi
servirà qualcosa, ti chiamerò.

Sai, amore, ti ho preparato una bella
sorpresina, vedrai, ti piacerà. La più

bella sorpresa sei tu.

Aspetta.

Dove vai?

A prenderti la sorpresa.

Eccomi qua.

Accidenti, guarda cosa è successo.

Aspetta che ti pulisco.

Assaggia.

Ah, sì, adesso toccati.

Bravo.

Come lei ben saprà, io sono la moglie
dell 'avvocato, dell 'avvocato Gabriele

Bianchi. Non mi dica che non lo conosci.

Non le crederei.

Sì, ho avuto modo di conoscerlo. Mi
dica, signora. Allora sappia che sono

qui per riprendermi mio marito.

E lo viene a raccontare a me?

Guardi che io porto via le mogli ai
mariti.

Non certo i mariti alle mogli.

Come ha detto, scusi, non ho capito.

È semplice, a me piacciono solo le
donne.

Allora lei non è l 'amante di mio
marito? Proprio così.

Il fatto è che è stato suo marito a
rubare l 'amante a me.

Ci ha presi in gira tutte e due.

Sai che potresti essere molto bella.

Dice sul serio, potrei essere davvero
bella?

Certo.

Io ti farò diventare elegante e ti
insegnerò se ti va tutta la femminilità

repressa che hai.

Daremo un altro aspetto a questi capelli
e cambieremo questo vestito. Hai una

pelle molto delicata, vellutata, come
quella di una diciottenne. Guardati il

seno, è duro, ben fatto.

Domani ti farò fare il viso da Michelle
e con questa bocca poi... Va bene?

Gianni, asciugatevi.

Ma...

Grazie.

Grazie.

No, lo faccio squilare fino domani
mattina, così abbiamo anche l

'accompagnamento musicale.

Pronto? Ah, ciao.

E Livia ti vuole parlare.

Ciao, Livia. No, non hai disturbato.

Ciao, amore mio dolce.

Sai, sono qui a letto con un 'amichetta
e mi stavo

chiedendo... Che stai facendo in questo
momento, quella forcella di Valentina?

È bella quella tua amica?

Accidenti se è bella.

Anzi, aspetta.

Ti ci faccio parlare.

Tieni, c 'è Valentina.

Ciao.

Mi chiamo Marcella.

Livia mi ha tanto parlato di te e del
tuo uomo che ho una voglia matta di

conoscerti. Al più presto.

Le amiche di Livia sono anche amiche
mie.

Aspetta, ho un 'idea.

Sta con una sua amica, vorrebbe
conoscerci. Perché non ci incontriamo?

Sai che mi importa di conoscere una
lesbica.

Non fare il solito guardafeste.

Livia mi ha fatto capire che è una
disponibile. Anzi, adesso te la passo.

Eccomi qua, anche il mio grande amore è
felice di conoscerti. Ora te lo passo

così quando vi incontrerete vi sarete
già parlati.

Come va? Io mi chiamo Gabriele e faccio
l 'avvocato. Se hai bisogno di me basta

fare un fischio.

Ciao, sono Marcella.

Quando ci incontriamo?

Non so, quando vuoi tu.

Forse avrò bisogno di un tuo consiglio
per una causa di divorzio.

Subito non credo sia possibile.

In ogni caso ti fornirò la consulenza
gratis.

Stai facendo l 'amore, vero?

Naturalmente, cosa dovrei fare?

Sessualmente devi essere un gran fusto,
eh? Ma sai, mi difendo.

Faccio quello che posso.

È certo che ce la metto tutta, però.

Vuoi divorziare perché preferisci le
donne o perché tuo marito è impotente?

Proprio così, impotente e smidollato. E
scommetto che tu ti vendichi mettendogli

le corna in continuazione.

Penso proprio che potremmo fare delle
grandi cose noi due insieme. Ciao.

Livia ti vuole parlare.

Allora, Livia, quando ci incontriamo?

Perché non facciamo così?

Domani pomeriggio tu e quel cretino del
tuo amante sarete miei ospiti qui a casa

mia. Va bene, Livia. Domani sera alle
nove saremo lì. Ciao. Ciao.

Adesso ti insegnerò tutto quello che una
brava amante deve sapere su se stessa.

Grazie.

Grazie

Ah, vero.

Che eleganza.

Anche tu sei incantevole.

Continuiamo a recitare a soggetto o
prendiamo il copione per farci i

complimenti?

E questa tua famosa amica è dove?

Oh, eccola.

Vieni, Marcella, presentati.

Eccola qua.

Ciao, Marcella, sono Valentina. Ci vuole
un brindisi.

No, non è possibile.

Tu bevi sempre qualcosa di forte, no? Ti
sei fatta un 'amante veramente

stupenda. Sì, non posso lamentarmi e poi
a letto è veramente la fine del giorno.

Avanti, andiamo a casa, muoviti.

Ciao.

Ma chi gli ha preso?

Ma chi lo sa?

Missione compiuta.

E da questo momento niente più uomini.

Niente più uomini tra noi due, mai più.
Ma ora festeggiamo l 'evento insieme,

dai, andiamo a parlare.

Grazie.

Grazie.

Scusa, devo sentarmi un momento.

Hai bisogno di me? No, tu continua pure
a ballare.

Torno subito.

Michel, prepara per due. Questa sera
festa grande, vero architetto? Già, la

pecorella smarrita è tornata all 'ovile.
Bene.