All language subtitles for borderline 1998

Esiste un 'innocenza dell 'ammirazione.

Ce l 'ha chi non si è ancora reso conto
che un giorno gli potrebbe capitare di

essere anche lui ammirato.

Lo scopo della mia vita era diventare
superiore e osservato.

La strada che mi conduceva a questa
meta, lunga e tortuosa, quasi sempre

attraversava anche un altro mondo,
quello oscuro nel quale poteva succedere

sprofondare.

A un certo punto mi ammalai e così
iniziai a vivere tormentato.

Non penso che si possa mai provare tanta
disperazione un tale senso di

schiavitù.

Evitiamolo, troppo starcioso.

D 'accordo.

Questo è l 'abito per Gemma.

Dovrebbe andare bene.

Ma per Gerardo non hai pensato a niente?
Sì, ma almeno vorrei delle indicazioni.

Ma Gerardo è alto, 30 anni, carnagione
scura, fai un po' più.

Sì?

Sì, un momento.

Fabriz.

Pronto, sono in riunione.

Ti richiamo io.

Domani.

Va bene.

Vediamo la settimana prossima per le
prossime nuove.

Vabbè cazzo ti è saltato in mente di
chiamare in ufficio.

Ho parlato col direttore. Mi serve una
fiduzione.

Questi sono interessi da strozzino.

Lo sai che ti posso denunciare per
questo?

Adesso devo andare.

Ti richiamo io.

11 giugno.

Ho parlato col padrone di casa.

Entro dieci giorni devo trovare un
'altra sistemazione. E così stamattina

comprato il giornale.

È pieno di annunci, ma la maggior parte
si rivelano una fregatura.

Solo uno mi è sembrato particolarmente
interessante.

Dalla voce deve essere giovane.

È un ragazzo che è arrivato da poco a
Roma.

Sì, no, no, no. Non ci serve altro.

Sì. Va bene, va bene. Come d 'accordo, l
'assegno ve lo mandiamo domani. Al

massimo dopo domani. D 'accordo?
Arrivederci.

Che tipo di personaggio cerca?

Una donna che abbia una grande capacità
di seduzione.

E' un ruolo erotico?

Dipende da cosa intende per erotico.

Qualcosa che ha a che vedere con il
sesso.

È anche vero che si può far testo senza
erotismo.

Perché è imbarazzata?

È da fastidio che parliamo di questo?

Non sono imbarazzata.

Sì che lo è.

L 'hai imbarazzata.

Continua a mentirmi.

E va bene.

Sono disposto a darle una possibilità.

Ma lei deve fare qualcosa per me.

Deve dirmi la verità.

Qualsiasi cosa le chieda.

Perché sei vestita così?

Mi avevano detto che tipo di ruolo
fosse.

La verità.

Per far colpo su di lei.

Le piace far sesso?

Sì, all 'inizio... Vede, quando sto con
chi ho a che fare non mi pongo nessun

limite.

Solo che l 'idea di essere guardata così
come sta facendo lei...

Farebbe qualsiasi cosa per avere questo
ruolo?

Guardi, sinceramente non credo che
funzioni così.

Che farebbe se funzionasse?

Non lo so.

Tre cose.

E quello che posso offrirle?

Pagate bene.

Almeno non finirà per strada.

Deve compilarlo con i suoi dati.

E' contenta?

Ma che cazzo ride?

Non c 'è niente da ridere, deve solo
essere migrata.

Nemmeno la conosco.

Lei deve essere più disponibile con me.

Se la deve guadagnare la mia fiducia.

ah ah ah ah ah ah ah

Grazie.

Il riscaldamento è autonomo e l 'affitto
è 600.

600 .000 lire per questo buco?

Sì, da rivedere per due.

E tu lavori?

Dipingo.

Scusa, il mio letto dove sarebbe?

Nella partenza.

Io l 'ho qua sul divano.

Vuoi qualcosa, un caffè? Sì, grazie.

Come mai ti trovi qui?

Devo fare una mostra la settimana
prossima.

Ah ah.

E non ti conveniva andare in albergo?

Ma alla casa di un amico. Poi sai, ho
deciso di fermarmi qua per un po'. Poi

fai?

L 'attrice.

Ah.

Senti, hai mai abitato con qualcuno?

Che vuoi sapere se sto con un uomo?

Vuoi fumare?

No, grazie.

L 'erba non ha mai ammazzato nessuno.

Senti, riesci a vivere col tuo lavoro?

Sì. Cioè, hai molta passione per
prendersi un disco del genere.

Sì, ma io non so fare nient 'altro.

Certo che se non è un santo in
paradiso... Diciamo che può servire.

Senti, l 'ambiente com 'è?

Lasciamo perdere.

Senti, ti posso fare una domanda?

Sei mai scesa a compromessi?

No, comunque non per lavoro.

E anche se fosse non lo vorrei
raccontare a te, no?

Ci sono cose più umilianti di un
compromesso sessuale.

Per esempio?

Cosa c 'è di più umiliante?

Forse è quella giusta.

Difficilmente mi sbaglio.

Tutto è comprabile.

Dipende solo da quanto puoi offrire.

Per saggiare la sua reazione le ho detto
di lavorare per un pezzo grosso che è

andato in fissa per lei.

È una studentessa.

Sicuramente ha bisogno di soldi.

E come tante non vuole sentirsi puttana.

Grazie

Grazie

Sai, dopo sette anni portati in una casa
è difficile abituarsi all 'idea che

vanno in una casa nuova.

Senti, ma perché la vende?

Ma, dice che ha bisogno di soldi.

Secondo me è una scusa, in realtà vuole
aumentare l 'affitto e non sa come

chiedermi.

Parliamo di soldi che per me questo
periodo non... Vuoi riuscire a vendere?

Ma, vediamo con la prossima mostra.

Ma da molto le dipinge?

Ma le dipingevo da bambino.

Poi mi sono messo a fare ogni sorta di
lavoro, però non mi piaceva stare alla

dipendenza degli orari degli altri.

Allora l 'ho ripreso, anche per
esprimermi.

Una specie di valvola di scarico?

Sì.

Comunque non deve essere facile neanche
per te, eh?

No.

Poi sai, non sei tu che determini il tuo
valore.

Questa è una cosa che detesto.

Il fatto che ci sia qualcuno che ha
diritto di vita e di morte sugli altri.

una donna più facile.

Ah, ti hai deciso di prostituirmi per
dire questo?

Vabbè, comunque non esiste questa
funzione.

Che parte ti piacerebbe fare?

La suora.

Forse perché da piccola sono stata dalle
suore, che mi bacchettava.

Perché? Mi parebbe piacere tutto venire
a vivere qua.

Io dormo sul divano?

No, è che mi opprime un po' questa casa.

Certo, non è che c 'è a molte finestre.

Cos 'è quella?

È un 'incidenza, una cosa vecchia. Come
te la sei fatta?

Mi serve più tempo.

Devi scrivere solo due scene.

Non posso.

In una settimana non posso.

Scusa, se ne inviamo di un mese cosa
accadde?

Forse non mi sono spiegato.

Carlini firma soltanto se avrà le
modifiche per quella data.

Scusa, se facciamo così rischiamo di
bruciare la sceneggiatura.

Per due scene.

Ma scherziamo?

Chiara, mi mandi Simone con le cassette?

Ma che gli hai preso?

Allora?

Niente.

Guarda che teppì me va a puttare, me la
prendo con te.

Perché lo copri?

Vabbè, è solo nervoso.

No.

Secondo me c 'è qualcos 'altro.

Ma no.

Non lo so.

Tu lo conosci bene.

Senti, Loris.

Ci ho parlato.

È tutto a posto.

Se ne fotte.

Questa è la verità.

E io in qualche modo devo provvedere.

Non c 'è problema.

È solo che è uno che non sopporta di
ricevere ordini.

E poi ne rispondo io.

Il volo per New York faceva scalo qui.

Perché non mi hai avvertito?

Per farti una sorpresa.

Cosa vuoi bere?

Coca -Cola, tè freddo? Coca, grazie.

E che non me l 'aspettavo.

Tua madre?

Come sta?

Bene. Però è stata mia l 'idea di venire
qui.

Vorrei averti disturbato.

Ma che dici?

L 'università come va?

Ho vinto una borsa di studio.

Sto proprio qualche mese.

Ho trovato il cinema, niente di
importante.

E il comitivo come va?

Siamo molto amiche.

Tra madre e figli è come niente.

Fino a un certo punto.

Sono cose che è meglio non dire.

Che progetti hai per i prossimi giorni?

Voglio fare un giro per Roma.

Vivi da solo?

Più o meno.

Come più o meno?

Prova a pensare a me come ad un 'amica
che non vedi da molto tempo.

In fondo non c 'è nulla di me.

Puoi dargli.

Però ci sono delle regole che ci
impediscono di essere sinceri fino in

Prendiamo l 'esempio del mio matrimonio.

È fallito perché ho detto la verità.

Sarebbe finita comunque.

Il fatto di tradire qualcuno in un... Mi
chiedo a non si fidare più.

Del resto non posso dare tutti i torri.

E se avessimo continuato, alla fine chi
ci avrebbe rimesso sareste stata tu.

È andata così.

È un ragazzo a Parigi?

Ci siamo lasciati prima che partissi.

È una cosa seria?

Sì.

Comunque non era un ragazzo.

C 'era qualche anno meno di te.

Che dici?

Se avessimo vissuto insieme saremmo
andati d 'accordo.

E noi due?

Sì, invece di sì.

Pronto, ciao, come stai? Sono io.

Senti, che fai, vieni?

Che cazzo ce lontano.

Va bene, ti richiamo io.

Ciao.

Certo, pensa che figura.

No, più che altro è un peccato per te,
no?

No, diciamo, pensa che figura se venire
a casa mia con tutta la tua roba.

Ma lei che tipo è?

Boh, niente di speciale.

Un tipo.

Il tuo amico deve proprio aver perso la
testa, eh?

Abbandonare la moglie per andare a
vivere con una sconosciuta in quel buco?

E adesso dove andrai?

Boh, non lo so.

Beh, per fortuna tu hai risolto, no?

Sì, per due mesi.

Poi magari incontro un altro svitato
come te che mi propone di, non so, un

appartamento senza bagno.

Certo, sarebbe potuto succedere qualcosa
fra di noi.

Figura, non credo proprio.

No, ma non intendo qualcosa di...

Bisessuale oppure un rapporto.

E che ci sono modi di fare sesso
senza... per forza essere convenzionali.

Tipo?

Rapporti sadomaso o cose di questo
genere?

No.

Vabbè, ma non è il caso di parlarne ora.

Magari quando ci rincontreremo.

Perché non ne vuoi parlare?

No.

Sai, insomma, tutto è relativo. Chi può
avere un

rapporto sentimentale senza per forza
avere un coinvolgimento fisico?

Dipende dal tuo stato mentale.

Amore senza sesso?

No, dipende dall 'uso che ne fai.

Senza avere un rapporto fisico.

Non ti capisco, che cavolo stai dicendo?

È che non riesco più a farlo.

Hai capito, no?

...per realizzare film che hanno
contribuito come ricercate per Alice,

lasciato una visione indelebile e le
candidate per la migliore attrice e non

protagonista sono...

Hai pensato di fare l 'amore con me?

No.

E con gli uomini che rapporto hai?

L 'ultima storia è finita più di un anno
fa.

Ci siamo guardati una mattina e abbiamo
detto basta, è diventato noioso.

Da quanto tempo non hai rapporti
sessuali?

Te l 'ho appena detto, no?

È più di un anno.

E ci pensi?

Sì, qualche volta.

Quando lo faccio dopo mi sento come
svuotata.

Non so, non riesco ad avere rapporto con
la gente, non riesco a parlare.

Sensi di colpa?

No, no, no.

Ehm... Sai quando ti senti ubriata?

Ho una sensazione così.

Mi sto annoiando.

Ma tu non hai caldo?

13 giugno.

Alex mi ha chiesto di restare qui per un
po' di giorni.

Gli ho detto di sì, non so ancora perché
l 'ho fatto.

Del resto non provo nessuna attrazione
fisica per lui.

Ma c 'è qualcosa in me che lo attrae in
maniera morbosa.

Alex sta provando a scavare nel mio
passato.

Ti scrivo per dirti che non ho più
paura.

Ma ora hai ancora finito?

Buonanotte.

Bisognerebbe essere capaci di amare con
umiltà senza attendere nessun compenso.

Ma non sempre riusciamo a tollerare.

E tutto ciò scade nel noi, l 'istinto
del peccato.

Io ne sono.

Boh, saranno le otto.

Oh, già so.

Non hai un appuntamento?

Perché non mi hai svegliato stanotte?

Senti, ma se ti dà fastidio che sono qua
puoi anche dirmelo.

A parte il casino che hai fatto con i
colori, no, non c 'è problema.

Non mi conosci, non sai chi sono.

Se decido di svaleggiarti l
'appartamento, non ti fai cuore.

Oppure se mi viene in mente rimetterti
le mani addosso di notte.

Che ne sai che non sono pazzo.

O che ti incontri?

Lavoro.

Volevi che ti accompagni?

No, grazie.

Che ci fai qui?

Ho

pensato

a quello che mi hai detto.

Vuoi sapere se avevo voglia di fare l
'amore con te?

Sì, forse.

Non credo che funzionerebbe.

Dìmi una cosa, scusa.

Mi hai detto che sei impotente.

È vero oppure... Non sono completamente
impotente, è che ho bisogno di un

piccolo aiuto.

Vuoi trovare la tua camera?

No.

Vuoi che ti tocchi io?

No, non parlavo di questo.

Voglio che mi racconti una storia.

Ah, capito, tu sei il genere che si
esita a sentire le storie.

Vuoi che ti racconto la prima volta che
ho fatto l 'amore?

No.

Allora mi invento qualcosa?

No, voglio che mi racconti una storia
vera.

Allora questa cosa.

Molti trovano la felicità dove gli altri
troverebbero la loro distruzione.

Nella durezza contro gli altri.

Nell 'esperimento.

Giocare con i pesi che schiacciano gli
altri.

Dove c 'è vita c 'è volontà di dominio.

Non è cristiano.

È soltanto un istinto naturale che ci è
stato dato per poi farci pentire e

assolvere.

Polizia.

Faccio vedere a voi.

Tu non offri polione, vai via.

Ciao. Come?

No, no, è tutto a posto. Volevo soltanto
sentirti. Volevo sapere come stavi.

È tutto a posto, sì. Ho pochi soldi. Ti
richiamerò molto presto, ok?

Ciao, mamma.

Ciao!

Grazie. È da una settimana che lo chiamo
in ufficio e non lo trovo mai.

Tu vivi con lui?

Sì.

Scusa che non me l 'aspettavo.

Devo dirgli qualcosa?

No, nulla. Niente di importante. Volevo
solo salutarlo.

Deve scusarmi ma non immaginavo che
vivesse con una ragazza così giovane.

Sei una sua amica?

Hai avuto una relazione con Gabriel?

Sì.

E perché è finita?

Non è mai cominciata?

Scusa, se vivi con lui dovresti sapere
certe cose, no?

È certo.

Da quanto tempo vivi con Gabriel?

Da un po'.

Perché? Lo trovi strano?

No. È che... non me l 'aspettavo.

Comunque non pensavo potesse succedere.

Scusami, io devo andare.

Che tipo di rapporto avete avuto?

È importante?

Ma ogni rapporto ha qualcosa di diverso,
no?

Non faceva altro che ripetere che il
mondo era stato ingiusto verso di lui.

Si sentiva un fallito.

Tu che c 'entravi?

Io niente, niente.

Era un suo modo per sfogare la sua
tensione.

E solo in quel momento poteva finalmente
comandare. Io glielo permettevo.

Tu non puoi capire.

No, non puoi capire, perché tu non sai
che lui è stato molto male.

Stava malissimo, non ci stava più con la
testa.

E stava così male che gli ero molto
preoccupata. Una sera sono tornata e l

trovato che camminava sul balcone,
camminava su... Spive, solo per pochi

ha uno sconto di 50 euro.

Mediashopping .it, è casa mia.

momenti in cui sei costretto a mentire
perché le cose non vanno come

Come va con me?

Bene, la quantità è per casa mia,
imbratta, carta da imballaggio, cose di

tipo. Che cos 'hai di così interessante?

Un tipo speciale, ha qualcosa che, non
lo so, è diverso dagli altri.

Cosa? Sai che a volte lo trovo
inquietante.

Perché non lo mandi via?

Perché non mi dà nessun fastidio.

E poi queste non sono cose che ti
riguardano.

Ti ha chiesto di fare qualcosa?

Vuole che gli parli, che gli racconti
delle storie.

Hai parlato di me?

No.

In ognuno di noi c 'è un istinto
perverso.

Basta tirarlo fuori.

Io ho tirato fuori il meglio e il peggio
di te.

Mi dovresti solo ringraziare.

Ti odio.

Nella vita...

Ci sono storie che non lasciano tracce.

E altre che ti piombano addosso come un
uragano.

Non puoi farci nulla.

Non puoi liberartene.

Tutto questo è formativo.

Formativo?

Ma ti rendi conto di quello che dici?

Tua figlia sta sempre a casa tua?

Sì.

Almeno lei lasciala in pace.

Ma che stai dicendo?

Tu sei pazza.

Di che parla?

Confessione sessuale.

Senti, posso farci una domanda?

Ti capita spesso di avere rapporti
sessuali?

Dipende. Da cosa?

Non credo che sia il caso di continuare.

Pensavo che fra di noi ci fosse un
rapporto aperto.

Giulia, sto lavorando.

Dai.

In tutte le cose secondo me c 'è
qualcosa di autobiografico.

Mia madre ti ha mai eccitato veramente?

Ma che c 'entra Michela?

Perché l 'hai tirata fuori così di punto
in bianco?

Così, per sapere qualcosa in più.

E dai, raccontami come è andata la prima
volta.

La prima volta con Michela?

Non mi ricordo dove eravamo.

Forse in albergo.

Ho bloccato l 'ascensore.

In pieno giorno.

Mi eccitava l 'idea che qualcuno potesse
salire per controllare cosa fosse

successo. E lo fai anche a testa?

Dai, lasciami lavorare, va?

Mi fai male.

Lasciami, lasciami, non mi toccare,
lasciami, lasciami.

Abbiamo inventato la buona coscienza per
illuderci che la nostra anima sia

pulita fin dalla nascita.

Ma siamo sporchi ugualmente.

Senza speranze.

Inesorabilmente ci arriviamo verso il
punto di non ritorno.

Solo l 'alcol mi aiuta a non sentirmi
mediocre e a non pensare alla morte come

una liberazione.

Ci sarà un guasto sulla linea?

Guarda che sono due giorni che provo a
chiamarlo.

Secondo me ha staccato il telefono.

Signorina?

Scusi, abita qui?

Sì. Guardi, è da una settimana che
telefono, ho anche citofonato un paio di

volte ma non risponde nessuno.

Sto cercando disperatamente Gabriel, mi
sa dire dove posso ritracciare.

Non è in casa adesso.

Ho capito.

Senta, io sono il padrone di casa,
Giuliani.

Non per essere indiscreto ma sono due
mesi che non mi paga l 'affitto.

Se lei dovesse sentirlo o incontrarlo
vuol dire che cortesemente mi chiama.

Anche per risolvere questa faccenda che
va avanti da un po' di tempo.

Quando hai finito sta calatina.

Non voglio essere disturbato.

Che

succede?

Eh?

Niente.

Sei sicura?

No, è che ho mal di pancia e quindi
sicuramente mi sono stancata. Mi capita

qualche volta, però... Veramente?

No, parla, parla veramente.

Non c 'è problema a preoccuparti.

Ti prepara qualcosa?

No, stai tranquillo. Davvero, va via.

Non c 'è problema.

Va meglio?

Sì, grazie.

Sei sicura?

Sì.

Se hai bisogno di me, mi chiami.

Devi rientrare in ufficio.

Me ne frega un cazzo.

Ha tirato fuori i soldi che gli hai
chiesto.

Non è un problema se è fuori tre giorni.

E lui gli ha chiesto le modifiche, no?

Ha bloccato il film.

E li vuole indietro anche tutto l
'anticipo.

Che ti succede?

C 'entra qualcosa della tua figlia?

Ma che cazzo stai dicendo?

Ma chi sei?

Chi sei per dirmi quello che devo fare?

Non riderei mai a niente, hai capito?

Vai fuori di quel giorno. Fuori!

Sei

sicuro

di volerlo fare questo film?

Certe persone credono di comandare
soltanto perché hanno soldi.

Sì, ma tu non puoi sempre fare quello
che vuoi.

Quando arrivo a un certo livello, sì.

Perché fai così?

Così come?

Quello che hai fatto a Tony, non lo
sopporto.

Tu non le sai certe cose.

Non mi è piaciuto.

Non sai che significa prendere calci nel
culo?

Sì.

E questo ci autorizza a trattare così la
gente?

Ci sono dei ruoli da rispettare.

Ammettiamo che tu non sei quello che ha
davanti.

Magari sei solo un disgraziato.

E allora?

Faresti lo stesso quello che hai fatto a
Tony.

Perché mi stai attaccando?

Forse Contoni è esagerato. No, non è
questo, è che non ti sopporto quando fai

superiore con gli altri.

Secondo me c 'è qualcosa sotto.

Io voglio il rispetto.

Lo vuoi capire questo?

Voglio che mi sia dato il dovuto.

Voglio il rispetto.

16 giugno.

Questa è l 'ultima lettera che
riceverai.

Non è stato facile prendere una
decisione, ma oggi è un giorno speciale.

Finalmente ho capito di non dover
aspettare più nessun aiuto esterno.

Il tormento non nasce da una società
malata, ma dall 'interpretazione

di essa.

E io devo soltanto liberarmi del peso
della mia vergogna.

Io avevo appena finito il liceo.

Avevo un fascino incredibile.

Non avevo conosciuto uomini molto più
grandi di me.

Si era separato da poco e viveva in una
casa di 60 metri quadri, un buco.

L 'unica cosa che aveva era una macchina
da scrivere.

Abbiamo incominciato a convivere e mi
piaceva questa cosa che tornavo a casa e

trovavo lui che lavorava sulla macchina
da scrivere.

Cos 'altro ti piaceva di lui?

Mi piaceva tutto di lui, il suo modo di
fare, tutto.

Sai, quando diventi completamente
dipendente,

dipendente psicologicamente da una
persona.

tutte le inibizioni sessuali, tutte
queste cose che ti hanno imposto la

religione, l 'educazione, non esistono
più.

E poi è successo che un giorno siamo
andati a vedere uno spettacolo e c 'era

ballerino molto sensuale.

E uscendo lui mi ha chiesto se avevo
voglia di fare l 'amore con questo

ballerino.

All 'inizio pensavo che sia stato.

Poi ho cominciato a chiedermelo mentre
facevamo l 'amore.

E poi, piano piano, ogni notte, è
diventata una specie di ossessione, mi

chiedeva sempre la stessa cosa.

Poi una sera ero a casa da sola, al
buio,

e lui è arrivato con una persona che non
conoscevo. E Gabriel stava vicino a me.

E questo sconosciuto ha incominciato a
toccarmi dappertutto.

E ti piaceva?

Mi sentivo stuprata, non volevo, non
volevo. Cioè volevo reagire, volevo

qualcosa. Avevo paura che lui si
arrabbiasse.

Non devi scappare.

Poi ho incominciato a lasciarmi sola a
casa.

Tornavo ogni sera sbronzo.

E poi ha incominciato a picchiarmi, a
trattarmi come una schiava, non so

e a umiliarmi davanti agli altri.

E poi è lui che se n 'è andato.

Io ho provato a fermarlo.

Mi sono grattata alle sue gambe.

Mi ha preso a calci nello stomaco e sono
svenuta.

Ho cercato...

Mi

hanno ricucito bene.

Quando gliel 'ho detto ho avuto l
'impressione che lui ne provasse

È stata una liberazione per lui.

E adesso che farai?

Non è questo il problema.

Io mi troverò un altro lavoro.

Altri amici lui non ne ha?

Non lo so, non credo.

Anche se, quando si pensa di conoscere
bene una persona, non ci posso credere

che lui abbia annunciato a fare quello
che inseguiva da una vita.

Dimmi la verità.

Tu gli vuoi bene, vero?

E secondo te perché sarai qui allora?

Ha bisogno di aiuto.

No, no, è troppo orgoglioso per
chiedermi scusa.

Ma allora prova a venire a casa.

Gabriella ama solo se stessa.

Era tutto pronto.

Bastava solo girarlo questo film.

Chissà.

Forse quando si desidera una cosa fino
all 'ossessione si finisce poi per

il terrore.

Mi scrivo.

Mandami un nuovo indirizzo.

Quale indirizzo?

Hai due mesi di aspetto da pagare, no?

Loris mi ha detto che ti farà causa.

Ma che stai dicendo?

Adesso non puoi più comprare nessuno.

Puoi toccare qualche ragazzina, magari.

Gliene dia 15 gocce.

Come va?

Bene.

Mi fai spendere?

È colpa mia, vero?

Ma chi sono io?

Chi sono?

Chi sono queste facce?

Tutta questa gente?

Giuna mi ha chiesto, mi ha chiesto, ma
chi è lei?

Mi fa un autografo.

E io ho detto sì, sono un grande
calciatore.

Io non ti volevo.

Non ti volevo.

Guardami.

Guardami.

18 giugno.

Sono ritornata alla vita, libera dai
fantasmi del passato.

Finalmente ricevo la sua prima lettera.

Gabriel mi ha chiesto perdono per i
dieci anni di isolamento e di

L 'amore che ho provato per lui resta un
insondabile mistero.

Ha deciso di tagliare i ponti col
passato, di andare via per sempre con

Adesso temo per la ragazzina che non ho
mai conosciuto.

Non c 'è redenzione per chi ama solo il
proprio desiderio e mai l 'oggetto del

proprio desiderio.

Facce, miliardi di facce proveniente
dallo stesso abisso, reduci di una

invisibile.

Combattiamo da soldati per sopravvivere
e da generali per il potere.

Possiamo comprenderci o odiarci.

La verità è che ognuno di noi può
interpretare solo la propria follia.