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La Borsa di New York era collassata
e l'intero mondo occidentale

era scivolato in una depressione economica
e in un alto tasso di disoccupazione.

Stalin invitò i proletari
sparsi per il mondo

a contribuire alla formazione dell'Unione
Sovietica, il paradiso dei proletari.

Più di 10000 persone lasciarono
gli Stati Uniti e il Canada

sperando in una vita migliore
nella terra promessa.

Oltre 6000 di loro
erano finno-americani.

Questa è la loro storia.

Kauhava, Finlandia, 1931

Bene.

Arvo, fammi sentire il fischio.

Bravo.

Ho sentito tantissime storie
riguardo Jussi Ketola

Ma non sapevo quali fossero vere.

I fascisti finlandesi dicevano
che era comunista

Ma io ero certa che non lo fosse.

Negli Stati Uniti
era diventato un socialista

e credeva negli stessi
principi di tutti noi.

Libertà, uguaglianza e fratellanza.

Altri dissero che

aveva combattuto contro i Rossi
nella guerra civile finlandese.

Io non credetti nemmeno a questo.

Jussi era un pacifista.

Non aveva mai fatto del male a nessuno.

Mi piacque subito dalla prima
volta che l'ho incontrato

Quando è venuto a stare da noi,
a Hopea.

Mi piacque come parlò
della sua famiglia.

Di sua moglie Sofia e
dei suoi figli.

- Sei ancora sveglio?
- Sì.

E ciò che sono certa che sia vero
è che fosse preoccupato per loro.

E su come avrebbero
tirato avanti senza di lui.

Dormi.

Rimanete qui, e non fate rumore.

- Cosa vi porta qui?
- L'interesse della nostra patria.

- E non può aspettare che faccia giorno?
- E' ora di andare, Jussi Ketola.

Voi non porterete via nessuno da qui!
Maledetti!

Sofia, calmati.
Chiama la polizia.

Padre!

Andrà tutto bene.

- Non mi faranno del male, è tutta scena.
- Datti una mossa!

Fatemi almeno prendere dei vestiti!
Maledizione!

Sta' zitto, comunista del cazzo!

Ti metteremo nell' Eternal Road
(Strada Infinita). Verso l'Unione Sovietica

Non è là che vuoi andare?
Per stare con quelli come te?

THE ETERNAL ROAD

CONFINE

Se fa una mossa, sparagli.

- I soliti affari.
- Non posso più permetterli.

Non puoi permettere il patriottismo?

Ora gli attraversamenti
del confine sono proibiti.

Questa è la volontà del popolo.

Come ti chiami?

Che te ne importa?

- La polizia potrebbe interrogarmi.
- Sta' zitto!

E così, questo è l'aspetto
di un traditore della nazione?

Se non possiamo riportarlo indietro,
allora dovremmo ucciderlo proprio qui.

Le vostre mani si macchieranno
del sangue di un innocente.

Zitto.

Senti. Non sono un comunista.

Non ho mai combattuto contro i Bianchi
o i Rossi, sono contro la guerra...

Taci!

Lo Stato della Finlandia
non sa nulla di tutto ciò.

Vuoi morire qui o nella palude, così
ci risparmi di doverti scavare una fossa?

Siete voi gli assassini.
Fate come vi pare.

Karvinen.
Uccidi questo animale.

Non riesco a sparare
così a sangue freddo...

Prendiamolo!

Fermati! Non puoi attraversare
il confine! Fermo!

TRATTO DA UNA STORIA VERA

Benvenuto in Unione Sovietica,
Compagno Ketola.

Mi chiamo Kallonen. Del Commissariato
del Popolo per gli Affari Interni (NKVD).

Petrozavodsk, Unione Sovietica

Come la stanno trattando qui?
Ha bisogno di qualcosa?

Sto bene.

Potrei avere carta e penna? Per scrivere
alla mia famiglia e far sapere che sono vivo.

Certamente.

All' NKVD abbiamo sentito
solo buone cose su di lei.

Lei è un amico dei proletari.

Una casa in Finlandia, comprata
con i soldi guadagnati in America.

Una moglie e due figli.
Lei è una brava persona.

- Ci provo.
- Ha portato messaggi dalla Finlandia?

- Che messaggi?
- Comunicazioni, per l' Unione Sovietica.

- No, nessun messaggio.
- Ne è sicuro?

Non ha nulla con sé?

Solo un proiettile nel fianco
e i miei mutandoni di lana.

Bene. Vogliamo aiutarla,
a rifarsi una vita qui.

- Voglio solo ritornare a casa.
- Sarebbe una novità che qualcuno se ne vada

Sempre più persone vengono qua
di loro spontanea volontà.

I proletari del mondo credono
nell'Unione Sovietica.

Bene, se ha bisogno di qualcosa,
chieda pure per conto mio.

Kallonen, faccia il mio nome.

Moglie carissima, Sofia...

Di' ad Arvo che è il capofamiglia fino al
mio ritorno. Il tuo marito amorevole, Jussi.

Jussi Ketola, sei qui?

Cavolo, è lui.

- Ketola, cagnaccio! Sei proprio tu?
- Max.

In carne ed ossa, fratello.

Sto recuperando dei vecchi debiti.
Mi devi ancora tre dollari.

Quanti sono gli interessi per venti anni?
Lasciamo stare, ne vale la pena.

Guarda, sei in prima pagina.
Ti ho portato dei vestiti...

O mio Dio! Ti danno
questa roba da mangiare?

Che diavolo ci fai qui?

Sto costruendo un paradiso
socialista nella Carelia.

Amerai questo posto!

I RAPIMENTI IN FINLANDIA CONTINUANO

Ho detto loro che lavoravamo insieme
sui grattacieli a New York.

- Ho già un lavoro pronto per te.
- Che lavoro? Io mica rimango qui.

Non correre troppo.

Ci sono più soldi qui che a New York,
fidati di me, Jussi.

Ce ne sono abbastanza
anche per te, se lo vuoi.

Me ne torno a casa non appena
riesco a sistemare questo casino.

Ma non te ne andrai stasera.

Abbiamo i nostri negozi, un teatro
dell'opera, qualsiasi cosa.

Non sarà la 5th Avenue,
ma ci farai l'abitudine.

Dagli Stati Uniti e dal Canada sono
arrivati molti operai specializzati.

Hanno portato con sé attrezzi,
macchinari, auto, trattori...

Gli Americani hanno le fattorie,
i nostri boscaioli hanno i vivai.

- Quanti finlandesi ci sono qui?
- Migliaia, decine di migliaia.

Hanno risposto all'appello di Stalin.

Non capisci, Jussi?
Stanno costruendo il paradiso dei proletari.

I proletari dell'Ontario si sono portati
dietro un'intera fabbrica...

Come stai, Compagno?

- E' come essere in un club privato.
- Le persone non dovevano essere uguali?

Stalin ci ha promesso questi privilegi
in cambio del nostro contributo.

Questo ti farà entrare nel ristorante e
comprare roba al negozio del Partito.

- Quale Partito?
- Dov'è che stiamo? Il Partito Comunista.

- Io non sono un membro.
- E chi lo è?

Pensa all'opportunità che questa
terra rappresenta per noi.

Oh, cara.

Arrivo fra un attimo.

E adesso, Jussi,
un brindisi alla nostra patria.

- Ti farò avere un appartamento domani.
- Non preoccuparti.

- Hai nostalgia della Finlandia fascista?
- Ho scritto a casa che sarei tornato presto.

- Non dire mai ad alta voce che vuoi andartene.
- Perché no?

Che fretta c'è? Prendi un' altro po'
di vodka. Il confine è lontano 250 km.

Andiamo, Jussi.
Concludiamo l'affare.

I Karelian Yankee passano in vantaggio...

Jussi. Ero sicuro che le sarebbero
piaciuti gli sport americani.

Mi dica, crede che questo potrà mai diventare
lo sport nazionale dell'Unione Sovietica?

Somiglia troppo al gioco che facevano
i Bianchi in patria.

Jussi, vorrei che domani lei venisse
alla Grande Casa (ufficio federale).

- Per cosa?
- Per parlare di storia.

Sappiamo che nel 1918
ha combattuto dalla parte dei Bianchi.

- Avevano minacciato di spararmi.
- E' lo stesso.

Credo che lei sia l'unico uomo in questo
paese ad aver combattuto contro i Rossi.

Come ho detto, mi hanno costretto.

Mi limitavo a trascinare via i cadaveri
che altri avevano provocato.

La hanno anche costretta a scrivere a
Strang in America, prima che venisse qui?

E' allora che ha accettato
questa missione di spionaggio?

Sta scherzando?

So che ha cenato con Strang.

Sa anche cosa ho mangiato?

No, ma potrei scoprirlo facilmente.
Può scommetterci.

E' un gioco troppo complesso.
Preferisco quelli più semplici.

Domani. Alla Grande Casa, alle 14.

E' il turno di lancio per Mosca.

Il numero 14 della Dinamo Mosca
si appresta a lanciare...

"Mia cara moglie, Sofia. Ti scrivo
da un ospedale di Petrozavodsk."

"Dopo che quei tizi fecero irruzione
in piena notte..." Bla bla bla...

E' la lettera che ha spedito in Finlandia.
E' sotto investigazione.

- Non è stata spedita?
- Non è autorizzato a scrivere all'estero.

Lei verrà messo sotto custodia.

I nostri decifratori
hanno scoperto il codice.

- A questo punto, potrebbe confessare.
- Confessare cosa?

Che è stato mandato qui
dai Servizi Segreti Finlandesi.

Il rapimento era una messinscena.

Qui stiamo costruendo l'Unione Sovietica,
e ci sono nemici ovunque.

Le spie capitaliste sono state
infiltrate con i proletari dall'America.

Vogliono scoprire i nostri punti deboli.

- Lei sa l' inglese.
- Questo non fa di me una spia.

Vero. Ma la aiuterà a dimostrare
che lei non è nostro nemico.

E' una follia.

Noi vogliamo sapere quello che
gli americani dicono.

E chi sono quelli che parlano.

Ho già detto loro che sarebbe arrivato.

Eravamo d'accordo che
sarei tornato in Finlandia.

Non avevamo nessun accordo.

Se vuole tornare dalla sua famiglia,
ci dimostri che lei è dalla nostra parte.

- Questo non è il mio passaporto.
- Ora lo è.

Jussi Ketola non esiste nell'Unione
Sovietica, Jussi Kari invece sì.

D'ora in poi lei andrà
dove io le dico di andare

e farà quello che le dico di fare.

- Come mai pensano che siamo spie?
- Tu lo sei?

- Certo che no.
- Allora non ci saranno problemi.

Non ho mai visto una cosa del genere,
nemmeno da Kallonen.

Un passaporto sovietico
è un documento molto prezioso.

Per te ci saranno meno problemi
se mostri di stare al loro gioco.

- Raccontagli qualche bella storia.
- Che tipo di storia.

Il tipo che li rende contenti.
Così possono scrivere i loro rapporti.

Jussi Kari.

Kari, Jussi. Un bel nome corto.

Sikari Jussi.

Carelia Est, Unione Sovietica

John Hill.

FATTORIA COMUNE HOPEA

PROLETARI DI TUTTI I PAESI, UNITEVI!

Vi presento Jussi Kari

Per gentile concessione di Kallonen.

Sedetevi.

- Martha, mia moglie.
- Benvenuto.

Preghiamo.

La luce di Cristo
è la luce dei nostri giorni

Che possa illuminare il nostro cammino

Il corpo di Cristo è il nostro pane.
Che possa nutrire la nostra anima.

Forse ai nostri superiori
a Petrozavodsk potrà non piacere

ma non può esistere il socialismo
senza Cristo, giusto?

- Certo.
- Lui è Simon.

- Ecco il nostro orgoglio e felicità.
- Laina.

Jussi, vieni.

L'Unione Sovietica è un bel Paese.

Con questa nostra fattoria, Hopea

stiamo prosperando, la produzione
aumenta sempre di più

Tutto ciò di cui abbiamo bisogno
si trova qui.

Danesi, svedesi, un sacco di americani.
Molti di loro capiscono il finlandese.

Vengono costruite case di continuo,
per ospitare tutte le persone.

Verranno molti lavoratori
nel periodo della raccolta.

E' abbastanza modesta.

Andrà benissimo.

Sappiamo perché ti hanno mandato qui.

Riferiscigli pure quello che vuoi.

- Non diventerò mai una spia.
- Non devi preoccuparti di questo.

Fa' quello che ti dice la coscienza.

Sono solo le cinque.

Solo i lavoratori della fattoria
si alzano così presto.

Beh, potrei tornare nella mia stanza
ed aspettare là.

Non voglio creare nessun problema.

Gli uomini dicono sempre così.

Ma non sono mai sinceri.

- Caffè?
- Sì, grazie.

Grazie.

Non dirlo a nessuno.

Il caffè di solito lo prendiamo
solo di domenica

Te lo prometto.

Ieri non hai stretto le mani

Durante la preghiera

Tu non credi in Cristo?

Tutti coloro che stringono
le mani sono dei credenti?

Finisci di bere, prima che
arrivino gli altri.

Quello è mio, me l'hanno promesso.

Come fai a riconoscerlo?
Sono tutti uguali.

Non è vero. Sono tutti diversi
e il mio è il più carino.

Si chiama Joseph

E quello là? Vladimir?

No. Non ha un nome.

Tuo padre è morto?

Sì.

- Qual era il suo nome?
- Kustaa.

Mio padre si chiamava Matias.

Anche lui è morto.

- Si sta comportando bene.
- Gli Yankee sono soddisfatti.

Mi fa piacere saperlo.

Non deve far altro che dirci
quello che fanno qui.

- Ha tutto da guadagnarci.
- Abbiamo tagliato la legna.

C'è stata qualche attività
contro il Partito?

Sì, se il Partito si opponesse al lavoro.

Che cosa dicono
riguardo l'Unione Sovietica?

- Chi è il sobillatore? Hill?
- Non ne ho idea.

Nel porcile c'è un maiale
che si chiama Joseph.

Si comporta in modo molto sospetto.
Devo tenerlo d'occhio?

Devo fare rapporto direttamente a lei?

Sì.

Hill! Hill!

Come fai a conoscere Hill?

Ha fatto dei documenti per
sistemare la sua famiglia.

Allora sistema me con dei documenti
che mi permettano di andarmene via.

- Non posso farlo.
- Chi è che potrebbe?

Lascia perdere.

Non capisci che là c'è tutta la mia vita?
Non posso rimanere qui!

Libertà!

Lui è il figlio di puttana
di cui hanno parlato sui giornali.

E' un vero eroe

- Mi sa che stasera non torneremo a Hopea.
- Certo che sì.

- Qual era il tuo nome?
- Ketola.

Oh sì, Ketola. Un vero eroe.

Torno tra un attimo.
Voglio parlare con quella persona.

Lui costruisce le case
per le nostre famiglie.

Ehi, chi sei? Fermo!

Fermo!

- Riesci a vederlo?
- Fate silenzio!

Hill, Kallonen sta arrivando.

Jussi!

Ketola, siediti.

Ragazzi, rimanete tranquilli.

Kallonen ed io, Kallonen e noi...
abbiamo gli stessi obiettivi.

E ora, Jussi Ketola,
niente potrà fermare la rivoluzione.

Stiamo costruendo una nuova società,
dove a regnare sarà il proletariato.

E non funzionerà se non seguiamo
tutte le regole.

Hai capito?

Andiamo verso un mondo migliore.

Dove la libertà, la fratellanza e la
giustizia saranno finalmente realtà.

Kallonen deve sorvegliarci

affinché l'avidità
non prenda il sopravvento.

Puoi scommetterci le palle

che i capitalisti cercheranno
di sabotare il nostro sistema.

Jussi. Te lo dico chiaramente.

- Devi trovarti una moglie.
- Io ho già una moglie.

Jussi Ketola aveva una moglie.

Non pensare a come fuggire.

Se io fossi libero non avrei bisogno
di pensare a come fuggire.

Prendi e mangia, il corpo
di nostro Signore Gesù Cristo.

Prendi e mangia...

Saluti, da Kallonen.

Questo è per te.

- Cos'è?
- Un certificato di morte.

Jussi Ketola è morto a Petrozavodsk
per le ferite mortali inflitte dai fascisti.

Una copia è stata spedita
alla tua famiglia in Finlandia.

Kallonen mi ha chiesto di dirti che
se provi ancora a fuggire

ti farà ricevere
altri certificati di morte.

Lasciami in pace.

E' il mio turno.

Bene, ora facciamo l'altro lato.

Voltati.

Pensi che io non abbia
mai visto un uomo nudo?

I tuoi figli...
Come si chiamano?

Aino e Arvo.

Che bei nomi finlandesi.

Parlami di loro.

Ovviamente sono terribili

Non fanno più quello che gli dico.

E non c'è un singolo momento
in cui stanno zitti.

Credono che tu sia morto.

Ho visto il certificato.

Non mi piace.

Non è giusto.

Scrivigli dicendo che sei vivo.

Non mi è consentito.

Perché no?

Kallonen pensa che io sia una spia.

E lo sei?

Preferirei essere a casa che
stare qui a spiare il nulla.

Posso immaginare.

Cara Sofia Ketola.

Ti sto scrivendo per farti sapere
che tuo marito è vivo.

Per favore, fa' sapere a Aino e
Arvo che loro padre li pensa molto

Sono sicura che farebbe
qualsiasi cosa possibile

per ritornare un giorno da voi.

Hopea, Martha Hill.

Sì?

Bene.

Kari!
Hanno bisogno di te in città.

Lo firmi.

E' in russo.
Non ne capisco una parola.

Lei sa che le spie americane
lavorano nelle fattorie

- Al posto degli onesti russi.
- Non so nulla.

Ormai lo sanno tutti.
Abbiamo diverse testimonianze firmate.

Allora a che serve la mia firma?

Qui le spie le inviamo
a fare lavori pesanti.

I lavori forzati al Canale del Mar Bianco
vanno di moda. Vuole unirsi anche lei?

Sono stato portato qui contro la mia
volontà e ora volete deportarmi...

Silenzio!

Compagno Maggiore...

Sono stato un bravo ragazzo
e ho fatto quello che mi è stato chiesto.

Ma non firmerò mai quel documento,
a qualsiasi costo.

Questa non è stata una buona idea.

Non è firmata, ma credo che
sappiamo entrambi chi l'abbia scritta.

Ma non lo saprà nessuno.

Le ho appena fatto
un bel favore, non crede?

E ora voglio qualcosa in cambio.

Beh, sputa il rospo, finlandese.

Ho comprato questi per Mary.

Vengono dal Canada.

Ne aveva bisogno, giusto?

Già.

Molto carini.

- Sono per ringraziarti.
- Di cosa?

Per esserti presa cura di me.

- Ti serve una mano?
- Certo.

Questi sono i Re Magi

Così perlomeno da queste parti
ci saranno tre persone sagge.

Ami mia madre?

Cosa?

Vuoi che metta la stella rossa
su in cima?

Indosseresti il vestito di un morto?

Sì.

Apparteneva a mio padre.

Aspetta, ti aiuto io.

- Allora, pensi che sia pronto?
- Sì.

Ha moglie e figli in Finlandia.
E' il marito di un'altra donna.

Se c'è una cosa che
ho imparato in questo mondo

è che nulla è eterno.

...questa ragazza...

senza berretto e a piedi nudi

Quando è andata via di casa
aveva le pantofole.

Mi fa piacere vedere che
ti è tornato l'appetito, Kari.

Molto bene. Hai bisogno di forza
per fare rapporto ai tuoi superiori.

Signori, devo andare.

Fermati, Laina.

Vado io.

Stavi dormendo?

Sì.

Sono venuta ad accenderti le candele.

Ora serve che qualcuno le controlli.

Per non causare un incendio.

Vorresti rimanere qui?

Sì.

Riesci a fare un coito interrotto?

Sì.

Quando partirai?

Mary ti adora.

Se la ferisci, ti uccido.

Tutte le cose sono state
create attraverso di Lui

In Lui c'era la luce

E la vita fu la luce degli uomini.

Autunno 1932

La luce brilla nell'oscurità.

E l'oscurità non tornerà più.

Pauli, io ti battezzo nel nome
del Padre, del Figlio e dello Spirito Santo

Bello, eh?

Primavera 1936

Osserva attentamente.

Estate 1937

- E' orzo.
- Bravo.

L'orzo pende a destra,
il grano a sinistra.

Abbiamo catturato una spia a Matroosa.

Nell'interrogatorio ha confessato di aver
ricevuto un passaggio fin qui a Hopea.

e che ha vissuto qui
dallo scorso autunno.

Parlo a nome di tutti.

Giuro che non sappiamo nulla
riguardo tale persona.

- Nessuno può nascondersi qui così a lungo
- L'uomo ha confessato.

- E ha firmato una dichiarazione
- E chi l'avrebbe tenuto nascosto qui?

La descrizione corrisponde
perfettamente a te.

Qui c'è registrata ogni persona
che è stata qui!

Guardalo bene.
E' questo l'uomo che tenevi nascosto?

Perché hai raccontato queste bugie?

Ho ceduto dopo che
mi hanno picchiato per giorni.

Nessuno ti ha chiesto nulla.
Lo stiamo chiedendo alla gente di Hopea.

- Perché vuoi coinvolgere Hopea in questo?
- Abbiamo informazioni affidabili

sul fatto che Maki è stato portato qui
per incontrarsi con le spie americane.

Non è così, Jussi Kari?

- Non è vero.
- State entrambi mentendo!

Tu stai mentendo!
Kallonen sta mentendo!

Faresti meglio a confessare.
Mäki l'ha già fatto.

Portatelo fuori!

Va tutto bene.
Non preoccuparti.

Fate restare dentro i bambini.

Dobbiamo denunciare questo omicidio.

Lei ha visto tutto dalla finestra.
Può testimoniare.

Testimoniare a chi?

Alle autorità.

Il governo e i servizi segreti
sono le autorità.

Allora parleremo con quelli dell'ambasciata

Temo che l'ambasciata non
abbia potere sui servizi segreti.

Di' la verità, per tutto questo tempo
hai preso ordini da loro.

E voi siete ciechi.

A loro non frega un cazzo di quello
che ritenete giusto e in cosa credete.

- Non siamo venuti qui per essere schiavi.
- Giusto.

Se tra di noi c'è qualcuno che pensa
che l'omicidio non debba essere punito

allora non ha nulla da spartire con noi.

Facciamo una votazione.
Chi vuole denunciare l'omicidio?

- Tu non vai da nessuna parte.
- C'è stato un omicidio.

E deve essere denunciato.

Non è la prima persona
a cui Kallonen ha sparato.

E non sarà l'ultima
se non lo fermiamo

A volte è meglio limitarsi
a provare a dimenticare

Tieni la testa bassa e sopravvivi!

Tenera la testa bassa?

E' questo ciò che hai sempre fatto?

Decidi da che parte stare!

- Voglio venire anch'io.
- Mary, ho detto di no.

Sei un vigliacco.

La mamma tornerà domani.

Non ci hanno permesso
di parlare con nessuno.

Non si possono denunciare i servizi segreti.

Pensandoci, ci sono
posti in cui nascondersi.

Si può rubare in cucina il cibo necessario
senza che qualcuno se ne accorga.

Solo se hai accesso al cibo.

Nessuno riuscirebbe a nascondersi
qui così a lungo.

Nell'Unione Sovietica non si spara
a persone innocenti.

e non ti costringono a restare.

- Non essere ingenuo.
- Avere fede è da ingenui?

- Io credo nell'Unione Sovietica.
- Come tutti noi.

Stalin è il padre di tutti noi.

- Sì.
- Non è un padre per me.

L'ex capo del Partito Gylling
arrestato come nemico del popolo

Hill fa sul serio?

Sta cercando di ottenere i permessi
per coloro che vogliono andarsene.

Ha ragione. Questo pozzo si sta esaurendo.
Dovresti andartene anche tu.

Avresti dovuto dirmelo sette anni fa.

- E dove dovremmo andare?
- In America, dove sennò?

Pauli non ha un passaporto
americano. E nemmeno io.

Potresti rimediarceli?

- Come è andata?
- Bene, ne parleremo più tardi.

Jussi!

Vai a parlare con Kallonen,
tu lo conosci meglio di tutti.

Ti hanno mandato qui contro la tua volontà.
Hanno una diversa considerazione di te.

- Hai già superato la prova.
- Di che stai parlando?

Da ciò che ho sentito a Leningrado,
hanno catturato

un centinaio di canadesi da una delle
fattorie, e saranno tutti giustiziati.

L'ambasciata americana
non mi farebbe nemmeno entrare.

Ho dato la mia parola che
l'Unione Sovietica era la terra promessa.

Ho attirato qui queste persone.

Jussi... Prova a parlare con Kallonen.

Ti prego.

Signore, dacci un cuore riconoscente
per tutta la tua misericordia

E facci compatire le sventure altrui.

Gesù Cristo, noi ti preghiamo.
Amen.

Ha un aspetto meraviglioso.

Ne vuoi un altro?

Ne posso avere uno?

Che donna!

Ella mi porterà in Canada.

Davvero?

Quando arriverà a Toronto,
mi inviterà là.

Ella dice che è una bella città.

Sì?

E' là che la nostra piccola
vuole andare?

Sì, voglio proprio andarci.

e porterò Pauli con me.

Cosa intendeva Hill, quando ha detto
che tu conosci Kallonen meglio degli altri?

Cosa vuoi dire?

Che lui pensa che
ti tratta in modo diverso

E' un tuo amico o cosa?

Temo che non abbia amici.

Vado in città, solo perché
me lo ha chiesto John.

E ritornerai?

Certo, Sara.

Per l'amor di Dio, Sara.

Sei stata al mio fianco
ogni giorno, da anni.

Dovresti conoscermi ormai.

Tu hai lasciato
la tua famiglia in Finlandia.

- Sara.
- Vieni qui.

Voi non avete i documenti.
Verrete con noi.

Devi essere impazzito. Sai quanti
di noi hanno già catturato?

E' quello che sono venuto a chiarire.
La gente alla fattoria non ne sa nulla.

Lascia perdere, fratello.

Entrate, prego.

Sono ammessi solo
i membri del Partito.

Dai, amico, mi conosci.

Americani del cazzo, sono contento
che per voi i giorni di festa sono finiti.

Compagni, devo chiedervi di andarvene.

Vi sta insegnando le fondamenta
della causa comunista?

Forse alla fine imparerete.

Rispondo io per loro.

- Sedetevi.
- Grazie.

Volevo solo vedere se qui
c'erano facce conosciute.

Ci sono, quindi siediti.

Mi hanno mandato per sapere
quali sono i vostri piani per Hopea.

La tua gente è andata a Leningrado
per fare richiesta di andarsene.

Non è un segreto. Né una sorpresa.

- I cittadini stranieri hanno il diritto di partire.
- E i finlandesi?

Anche loro, suppongo.

Hai intenzione di andartene e lasciare
che lo stato si occupi della tua famiglia?

Certo che no.

Ma sei stato in contatto con
le forze di polizia finlandesi?

Ma voi paranoici del cazzo
non riuscite mai a pensare ad altro?

Per sette anni, mai una risposta.
Solo false accuse.

Mentre più di cento persone
stanno aspettando notizie!

Ti ho posto una semplice domanda:

Cosa accadrà in futuro?

Kari che cosa sa?

Perché lo chiedi a me?

Kari non sa un cazzo
Passa il tempo a spalare il letame.

Il compagno Kari in quello è esperto.

Siediti. Mangiamo e beviamo...

Questa compagnia non mi stuzzica l'appetito.

Signori...

Sarà per un'altra volta.

Prenditi cura di te stesso
e della tua famiglia.

Io me la caverò.
Sono come un'anguilla.

Ricordati, mi devi ancora tre dollari.

Prendi e mangia, è il corpo
di nostro Signore Gesù Cristo.

Prendi e mangia, è il corpo
di nostro Signore Gesù Cristo.

Prendi e mangia, è il corpo
di nostro Signore Gesù Cristo.

Che Dio ti benedica.

La pace sia con te.

Papà, sono stanco.

Allora dormi.

Autunno1937

Uscite!

Uscite tutti!

Andrà tutto bene. Vestiti.

Prendete le vostre cose, presto!

Dove sono le tue scarpe?

Per favore, è ancora piccolo.

I bambini non sono responsabili
per le azioni dei loro genitori.

Ho detto no!

Le donne salgano su quel furgone,
gli uomini su questo qui.

Mamma è qui con te.

Pauli! Pauli, non aver paura.
Mary rimarrà con te.

Mary ascoltami, prenditi cura di Pauli.
Non lo perdere mai d'occhio.

Kallonen!

- Padre!
- Pauli, rimani là.

Va tutto bene.

Lasciate i bambini!
Salutateli in fretta.

Silenzio!

La mamma deve lasciarti.

Pauli! Pauli!
Pauli, fermati!

Portiamolo nel furgone!

Pauli!

Voglio che tutti voi sappiate

cosa accade nel momento
in cui lo spirito lascia il corpo

Una nuova vita ci aspetta
ed è importante che lo ricordiamo

affinché non proviamo nessuna paura.

Che la pace sia con voi, fratelli.

Sei già stato condannato
a morte dal tribunale.

Sei stato portato qui
solo per ascoltare la sentenza

Ma speriamo che tu supporterai
la costruzione dello Stato sovietico

parlandoci della rete di spie

inviate qui dall'America.

Il tuo collega, Strang,
organizzava l'arrivo delle spie

dal Canada e dagli Stati Uniti.

Ho tutto scritto qui.

Non devi far altro che firmare.
Firma l'ultima riga in basso.

Hai aiutato Strang
nel suo tentativo di fuga.

Hai provato a mandarlo in occidente,
con tutte le informazioni

che tu avevi raccolto
ad Hopea come spia.

Hai anche provato a mandare
Ella Williams in Canada

senza un permesso
per lasciare il Paese.

Lei ha già confessato
il suo coinvolgimento.

Il tuo nome è: Jussi Kari.

Jussi Kari.

Jussi Kari.

Jussi Kari!

- Bene.
- D'accordo.

No...

Kallonen...

Kallonen, no...

Kallonen!

Portatelo via.

Alt! Indietro!

Avanti! Muoversi!

Andiamo!

Il prossimo!

Allineatevi! Il prossimo!

Avanti! Andiamo!

Avanti! Muovetevi!

Andate avanti!

Fermo! Rimettiti in fila!

In ginocchio!

Non è ancora arrivata la tua ora, amico.

Jussi, come ti sembra adesso
la vita che ti ho dato?

Qui è così che costruiamo il socialismo.

Qui. Non fatelo andar via.

Continuate.

Inverno 1938

Grazie.

Qual è il tuo nome?

Andiamo.

Jussi.

I maiali hanno imparato
a fornire informazioni?

Niente da riferire?

Non devo far altro che
urlare e ti spareranno.

In meno di un minuto.

Allora urla.

Jussi!

Kallonen è partito?

Inseguitelo.
La spia sta cercando di scappare.

Presto! Muovetevi!

Ti rendi conto di cosa hai fatto?

Non mi ha ucciso.

Mi ha lasciato in vita.

PAULI E JUSSI KARI

STOP! CONFINE

Mamma!

Come andremo avanti a questo punto?

Riprendiamo da dove abbiamo lasciato.

Durante la Seconda Guerra Mondiale

L'Unione Sovietica e gli Stati Uniti
si sono alleati

per sconfiggere il fascismo
che imperversava in Europa.

Di quello che accadde a oltre diecimila
migranti americani nell'Unione Sovietica

non se n'è mai parlato.

Dopo la distruzione della fattoria

noi, figli di Hopea

fummo portati in un orfanotrofio
a Vladivolstok

Volevano che diventassimo bravi cittadini
nella terra dei sovietici.

Ci hanno detto di dimenticare
i nostri genitori

che furono giustiziati
come traditori e spie.

Non ho mai dimenticato
la mia bella madre americana

e penso spesso a Jussi Ketola

Era un brav'uomo

e fu come un padre per me.

Unconventional Italian Subs
Traduzione e timing: tangolino