All language subtitles for Gomorra.La.Serie.3x02.Episodio.02.ITA.2017.HDTV.H264-DamiX (1)

un anno dopo

In un momento di crisi come questo
le banche dovrebbero aiutare.

Ho letto dai documenti
che I'esposizione assegni

su quest'ultimo fine mese
� di 80.000 euro.

Non posso fare altro,
navigo a vista.

lo invece credo che lei possa
scegliere una rotta pi� tranquilla.

D'altronde, questo immobile
un suo prestigio ce I'ha.

Ho un cliente interessato
a investire.

Credo che una soluzione
si possa trovare.

Gennaro.

Ciao, Geg�.

Allora?

Ha ceduto subito, � nostra.

Bravo.

Il pagamento della merce
non possiamo farlo a vendita avvenuta.

Perch�, c'� qualche problema?

Il mio amico passa
un momento difficile,

gli servono soldi
in contanti e subito.

- Quanta liquidit� abbiamo?
- Circa 700.000.

- Mi servono tutti.
- Poi la cassa rimane vuota.

Non ti preoccupare, i soldi bisogna
investirli per farli fruttare.

Me I'hai insegnato tu.

- Quando li vuoi?
- L'amico mio arriva stasera.

Ciao, Geg�.

Ciao, Genn�.

Andiamo, Geg�.

Stasera stai con me.

Non mi posso sfilare,
sto ancora aspettando qua.

Dillo a Giulia, poi le parlo io.

S�. Ciao.

So che non � cosa per te,
ma � un'emergenza.

Che succede?

Ho parlato con quegli amici miei,

se questa cosa la vogliamo
risolvere, dobbiamo farlo stanotte,

e mi serve una mano.

- C'� qualche problema?
- No, nessuno.

lo sono a disposizione, lo sai.

Lo so, volevo solo sentirtelo dire.

Andiamo.

Aspetta qua.

Amore, adesso non posso.

Mi servi dentro.

Dobbiamo sbrigarci, tra due ore
arrivano quelli delle pulizie.

Nel bagno c'� uno straccio.

Muoviti, Geg�!

Geg�, ma ti senti bene?

E vieni.

Fa' un video a Joaquin.

Prendi la luce nello zaino.

Sciogli la cima, Geg�.

Va bene qua.

Dammi la torcia, Geg�.

Mi dispiace moltissimo per Giulia.

Non ti fa bene
quello che stai facendo.

Mi sta dando I'occasione
che non avrei mai avuto.

Che � successo stanotte?
Me lo puoi dire?

Ho dovuto accompagnarlo a una cena
con un cliente importante.

lo non ti faccio mai domande
e sono comunque dalla tua parte.

Ma ci si pu� sempre
tirare indietro,

basta volerlo.

Quando torni facciamo
un bel pranzo insieme.

Dopodomani sono gi� qua.

Patrizia, ti sei fatta desiderare.

Che posso fare per te?

Donna Scianel vuole che porti un
messaggio alla tua amica Marinella.

- Che le dovrei dire?
- Che Donna Scianel era incazzata,

non le ha fatto piacere
vedere il figlio in una bara.

- Lo so.
- Ma ora c'� il processo.

La tua amica le pu� fare
un bel regalo, se sa comportarsi.

Non so dov'�.

Sono sicuro
che, se vuoi, puoi scoprirlo.

Non penso che Marinella
pu� fare una cosa cos�.

E tu parlaci.

Tutti abbiamo bisogno
di una seconda possibilit�.

Vedo che posso fare.

Fai come vuoi, ma se Donna Scianel
viene condannata � solo cuolpa tua.

Mi raccomando.

Mi sembra un principe.

Ma il padre ancora non � re.

- Sei nervosa?
- No.

Ecco qua.

Azzurra, devi stare tranquilla.

Con i soldi che ho fatto fare
quest'anno a tuo padre,

dovrebbe farmi una statua d'oro.

Tu non lo conosci bene.

Ma tu ti fidi di me?

- Pronto?
- Geg�.

Ti ricordi di oggi? Stamattina
mio suocero torna a casa.

- S�. -Lo facciamo stare
un paio d'ore con la famiglia,

poi tu viene alle due.

Guarda che � un figlio di puttana.

Non mettermi in mezzo,
deve credere che � tutto suo.

Perfetto.

- Hai preparato quelle carte?
- S�.

Ci vediamo dopo.

Andiamo a conoscere nonno, Pietro?

Andiamo.

Con questi cazzi di domiciliari,

I'unica cosa che avr� � il tempo
per stare con mio nipote.

- Ciao, Giuseppe.
- Vieni qua, bello di nonno!

Com'� bello!

Come sei bellino!
Com'� bello, mamma mia!

- Sono le mie teste di legno?
- Precisamente,

si sono intestati le societ�
che le appartengono, dottore.

Se facevo il dottore,
non mi facebo un anno di carcere.

- Questa � tutta roba mia?
- Esatto.

Ora le mostro le quote
di partecipazione e i rendimenti.

Ma perch�, Gennaro?

- Perch� che cosa?
- Avevo tante persone che

ci potevano servire
per fare queste cose,

ma tu hai voluto prendere
un ragazzino delle parti tue

che crede che basta
imparare I'italiano

per togliersi la puzza di fame
di dosso.

Mi serviva una persona pulita
che non conosceva nessuno.

Quelli che avevi tu
il magistrato li conosce.

Sai come si dice?

Il cane riconosce la voce
di un solo padre e questo � tuo.

Qui non ci sono cani,
ora sei I�unico padrone a casa tua.

Per cortesia, Geg�,
spiegagli bene la situazione.

Prima di entrare in carcere,

lei aveva un patrimonio
di 60 milioni di euro.

I pignoramenti hanno ridotto tutto
a 1,5 milioni di euro.

Questo gi� lo sapevo.

Contenuti in una sola SRL occulta.

Oggi lei possiede 17 societ�,
tra titolarit� piena e partnsership.

Per un valore complessivo
di 97 milioni di euro.

Tu non lo sai, ma stare rinchiuso
l� � un inferno.

E dopo, quando torni a casa,
vedi che la vita � continuata.

E non ti ritrovi pi�, pure con la
famiglia tua ti senti un estraneo.

E tutti quelle a cui volevi bene
li vedi come tanti sconosciuti.

Ma ora non stai pi� in carcere,
Giuseppe.

Vouoi un'altra volta
i consulenti tuoi?

Domani Geg� ci porta le carte
e si fa da parte.

Vuoi di nuovo i prestanome? Andiamo
dal notaio e sistemiamo tutto.

Possiamo fare quello che vuoi,
per me va bene.

Per� non dirmi mai
che sono uno sconosciuto.

lo sono il marito di tua figlia,
sono il padre di tuo nipote.

Questa � una cosa
che non devi scordare mai.

Se c'� una cosa
che non voglio scordarmi

� proprio questa.

- Pronto?
- Sono Patrizia.

Mi fa piacere che stai bene.

Non ti ho chiamato per salutarti.

Un'amica comune si � messa in testa
di fare casino.

Devo vederti quanto prima
per spiegarti.

Ci vediamo stasera. Dove?

Ti mando un messaggio.

Ciao, Gennaro.

Entra.

- Vuoi un caff�?
- Grazie.

Che c'�?
Non ti piace dove sto?

L'hai scelto tu.

Loro stanno I�,

i miei fratelli.

Quando mi incontrano,
cambiano strada,

posso solo guardarli da qua.

Tra poco, neanche pi� quello.

Perch�?

Per tenere in affidamento
le sorelle, mio fratello

ha lasciato la scuola
per lavorare.

Ora ho scoperto
che ha perso il lavoro.

Gli assitenti sociali
sono andati gi� una volta.

La prossima volta
se li portano via.

Li mettono in una casa famiglia
e non posso pi� vederli.

Da me che vuoi?

Un lavoro per mio fratello.

Onesto.

Ma non dev'essere a Napoli.

La mia famiglia deve andarsene
da questo inferno.

Domani tuo fratello ha il lavoro.

Non deve sapere chi gliel'ha dato.

Va bene, per� adesso
dimmi che vuole la nostra amica.

Scianel ha mandato un'ambasciata,
ha una proposta per Marinella.

Vuole che la trovi io.

Che devo fare?

Quello che ti ha detto.

Se le stai vicino,
io sono pi� tranquillo.

Buonasera, mi dica.

Cercavo Irene.

- Irene?
- Arrivo!

lo non mi sono pentita,

lo farei altre cento volte.

Dillo a quella zoccola di Scianel.

- E che hai risolto, Marinella?
- Ho fatto giustizia.

I, morti della giustizia,
non se ne fanno un cazzo.

Me lo dici proprio tu?

Ti sei scordata quello che
mi hai fatto fare a Lelluccio?

lo non ti capisco.

Marinella...

lei ti trova come ti ho trovata io,

solo che il prossimo
non viene con questo.

Quanto a me, io lavoro per me
stessa, penso ai cazzi miei.

Lavori per i Savastano?

Quello che ti dovevo dire
te I'ho detto.

Prima o dopo,
le devi far mangiare la polvere.

Me lo devi promettere.

30 ora e 30 dopo.

Non � un regalo mio.

Avresti voluto farlo, quindi � tuo.

S�, ma non sono soldi miei.

Ho passato met� della vita
a sentire mio padre incazzarsi

per i soldi che non c'erano mai,

e I'altra met� a capire come cazzo
funzionano, e sai che ti dico?

Che i soldi non valgono un cazzo

e come li trovi non � importante.

L'unica cosa che conta
� che a tua figlia

il giorno in cui il pap�
le ha regalato la macchina

non glielo leva pi� nessuno.

- Silvano?
- S�?

- Silvano Romini?
- S�.

- Quella dev'essere Giulia.
- Lei chi �?

- Uno che non riesce pi� a dormire.
- Pap�!

- Lasciatela!
- Perch�?

Anche lei deve sapere
che a casa mia,

nel letto mio, con i miei cari,

io vedo un altro, con questi occhi!

E non trovo pace!

- La colpa � pure del tuo amico.
- Pap�, ma che vuol dire?

Spiegalo a tua figlia,
per il suo bene.

E spiegalo pure a me!

lo non so niente.

Tutte cazzate!
Devo sapere la verit�.

Dillo a quell'altro ricchione
di Geg�.

- Non sei partito per Londra?
- Giulia � in pericolo.

Ma che stai dicendo?

- Ci ha fermati per strada.
- Chi?

Il suocero del tuo cliente.

- Che cosa vuole?
- La testa di suo genero.

- Che stai dicendo? Perch�?
- E io che cazzo ne so?

Perch� lo odia? Perch� avete
cercato di fregarlo? Dimmelo tu!

Quando ti metti con questa gente,
non ne esci pulito.

lo ho paura per Giulia.

Che facciamo?

Che cosa volete da me?

Gennaro mi sta fottendo.

Me lo sento, lo so.

E' cos�?

Voglio sapere come.

Se lo faccio, Gennaro mi ammazza.

E se non lo fai,
io ammazzo te e I'amico tuo.

Geg�, tu sei bravo.

Se no Gennaro
non ti prendeva con lui,

se no io scoprivo subito
come mi fotteva.

Ma devi decidere subito
chi � il tuo padrone.

- Quanto ci hai messo per parlarci?
- E' stato molto disponibile.

- Ti ha fatto problemi?
- No, nessuno.

Fagli vedere le foto.

E' vero, Geg�?

Geg�! Stai dormendo?

- Scusa, dicevi?
- Quanto prendiamo con questo albergo?

- Tutto a posto, Geg�?
- Tutto a posto.

Ci vediamo domani.

- Azzurra, ma dov'eri?
- Ciao, amore.

Mamma si � svegliata all'improvviso
e pap� non era a letto.

Era uscito di casa.

E dove era andato?

Non me I'ha voluto dire.

Gennaro, pensi che ci sta
qualcosa che non va?

No, � tutto a posto.

Tanti auguri a te

Tanti auguri a Pietrino,
tanti auguri a te!

Soffia!

Aspettami qui,
nonno ti va a prendere il regalo.

Vieni con me, il regalo pesa.

Fai veloce.

L'ha chiamata come il figlio.

Che cosa?

La societ� fantasma

che Gennaro ha creato
quando ero in galera per fottermi.

E c'� pure un carico di roba

che si vuole vendere
per i cazzi suoi.

Non � roba
per il giro nostro di Roma

e neanche per i clan di Napoli.

Figlio di puttana!

Ci sta fottendo tutti.

E ora che volete fare?

Aspettiamo che arriva il carico

e poi me lo levo dal cazzo.