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"Lydia Jane Carson scomparsa da Encino,
in California, il 23 aprile del 2012."

"Nata il 10 febbraio 1998.
Età al momento della scomparsa: 14 anni."

"Altezza 1 metro e 50, peso 44 chili,
occhi marroni, capelli castani."

"Indossava blue jeans, una maglietta
bianca con top nero e scarpe da tennis."

- E anche un pacchetto di Camel Light.
- Documenti?

Senza non posso vendere sigarette.

Solo i proiettili.

Per favore.

Avevo detto 45,
che ci faccio con i 9 millimetri?

- Ma non avevi una 9 millimetri?
- Adesso farò solo numero.

Così non posso ammazzare nessuno!
Quella stronza, mi ha fottuto!

Vi raggiungo.

Perché mi deve trattare così?
Che se li compri da solo.

Senti, ti sembra il momento?

Che cosa ti ho detto della gente
che vive in quella casa?

Noi li paghiamo per vivere qui,

per fare la parte di persone normali
come ho fatto con te.

- Che c'è là dentro?
- Non lo so.

Sei grande...
Brava.

E non sapevi neppure cosa c'era
in casa tua, giusto?

Il fatto è che
non sono più in molti a crederti.

Lo giuro su Dio. Non ho mai visto niente
e non ho mai preso niente.

Io ti credo.

Ma tu vuoi la mia fiducia.
Giusto?

Provamelo, come ho fatto io.

Prendi quella pistola e copri la
porta finestra sul retro, d'accordo?

Va meglio?

Stai attenta...

Bravo, mani di ricotta!

Ma dai!
Gliel'hai fatta intercettare.

Sei veramente...

Una pistola!

Non fare così!

Spara un colpo in aria,
sarebbe fichissimo!

Scappiamo!

Figlio di puttana!

Qui non c'è niente.
Dove cazzo li avranno nascosti?

- Scappate, ragazzi!
- Stà zitta!

Questo sembra un cazzo d'asilo.

- Dove diavolo saranno i nostri soldi?
- Cercate dappertutto!

- No! Io non lo so!
- Mi prendi per il culo?

Ecco cosa meritano i ladri!

Ne vale la pena? Hai visto?
Tiene più ai soldi che al marito.

Jonah, ti prego, non ucciderla.

Non si trova neppure la chiave!

Dimostrami che non sbaglio su di te.
Respira a fondo, così,

e falla fuori.

Sei viva solo grazie a me!

Nessuno ti crederà mai.
Tu sei già un'assassina, lo sai, vero?

Tutti questi proiettili
ricondurranno a quel negozio.

D'accordo...
Premi il grilletto!

Fallo! Spara!

Adesso!

Buon compleanno, amico.

Grazie. Per quelli che non mi conoscono,
mi chiamo John Link.

E la mia
è una vera storia di successo.

Sono sobrio da due anni,
uno in cella e uno fuori.

Prima di adesso
non avevo mai retto a lungo,

tranne forse nell'utero, ma... conoscendo
mamma, forse bevevo anche lì dentro.

Ho fatto parecchi guai, e per strada
ho perso tanta gente.

Alcuni per sempre.

Persone che ora mi piacerebbe avere qui.

Poi ho avuto una figlia
che è scappata di casa.

La mia ex non mi parla.

Ogni capacità che avevo,
ogni amico adesso mi riporterebbe dentro.

Ma non puoi restare per tutta la vita
un coglione. Giusto?

Non posso rimediare a tutto.

Quello che posso fare è... non bere,
e non lo farò, oggi.

Sapete, è come quando stavo dentro.
Conti ogni fottuto giorno, fino alla morte.

Comunque, buon compleanno,
vecchio bastardo.

- Posso essere almeno di cattivo umore?
- Certo, ora andiamo a prenderci un caffè.

No, oggi ho un cliente
con l'ennesima idea del cazzo.

Ha scelto la persona giusta...
oggi sembra che ce l'abbiano tutti con te.

Io odio i compleanni. Ti fanno pensare che
ci sia un premio per il tempo che passa.

Nessun premio, servono solo a ricordarti
che bere fa male anche agli altri.

Forse certi se lo meritano.
Dico sul serio.

Pensa a chi ha scatenato
tutto questo: tu.

E con un pò di pazienza c'è anche il premio.
Devi credere in qualcosa di più grande di te.

Quanta cazzo di pazienza devo avere? Ora
sono qui. Mi godo ogni giorno questo schifo.

E so chi devo ringraziare per questo. Mi
piacerebbe andarli a trovare con una mazza.

D'accordo. Questo è vero, John, e potresti
aver ragione, ma non sarebbe appropriato.

Sai la differenza tra
possibile e appropriato?

Non sono un poeta da strada
come te, Kirby, dimmela tu.

Be', sintetizzando...

io adesso potrei infilarti la testa nel
cesso e converrai che sarebbe possibile...

ma non sarebbe appropriato.

Battuta carina per un ex carcerato.
Senti, quel caffè?

- Và a farti fottere.
- Grazie, anche tu.

Sono tre anni che ho divorziato.

Tornavo a casa e lo trovavo
sempre seduto in cucina.

Ma adesso sono tornata single

e non si torna più indietro.

Ho pagato abbastanza.
Anche tu... hai pagato qualcosa, eh?

Sì, sono stato dentro.

"PERSONA SCOMPARSA"

Quella è tua figlia?

Perché? L'hai vista?

Anello Mancante Tatuaggi.

Chiamata a carico del destinatario.

Sono quell'incasinata di tua figlia.

Se vuole accettare, dica 'sì',
oppure prema il tasto uno.

Mi dispiace, ma non è chiaro.

Accetta la chiamata?

Sì, fottutissimo robot.

Oh, accidenti...

Papà?

Sono qui. Dove sei?

Ascolta...

lo so che è passato tanto tempo,
solo che...

'Fanculo...

Tu resta in linea, eh! Dove sei stata?

Ecco, sono scappata, da tanto tempo.

- Questo lo so, ci hai spaventato tutti.
- Mi servono soldi e in fretta.

Devo sparire o sono morta

come quei fottuti moscerini
che si spiaccicano sul parabrezza.

Tutto questo ha un qualche senso?

- No.
- Oh, scusa, lo so che non dovrei dire così,

ma piuttosto: "Quanto mi manchi,
voglio tornare a casa".

Comunque ora prenderò un pullman

e conto di arrivare in Oregon
per lunedì mattina.

- D'accordo, quanti soldi tesoro?
- Duemila dollari.

Se riesco a sistemarmi,
te li ridarò.

- E con quale lavoro?
- Vaffanculo...

Senti, mi dispiace tanto.

Non lo so, la babysitter?

Io ho qui i soldi in contanti...

Resta nascosta, ti raggiungo.

Ti ringrazio, sei un grande!

Vediamoci a Santa Monica,

tra la Terza e Broadway.

D'accordo.

Nasconditi.

Lydia?

Ehi, ciao.
Coraggio... salta su.

Va tutto bene, adesso.

Grazie per essere venuto fino a qui.

- Figurati.
- Io ti restituirò fino all'ultimo dollaro.

D'accordo.

Non ti avevo quasi riconosciuto, lo sai?

Io ero... ero abituata a vederti
sulla tua bella vecchia moto.

Sono in libertà vigilata, lo sai.

Che stronzi.

Perché non ti fai un sonnellino?

Accidenti!

Al diavolo!

Non so neanche dove mi trovo e si vedono
solo cinque canali in televisione.

Già.

Se giri queste antenne,
forse prendi anche canale 11 .

Così va molto meglio, allora...

"PERSONA SCOMPARSA"

Se mi riconsegnassi,
prenderei tutti questi soldi?

- No.
- Che fregatura.

- Stà fermo.
- Scusa.

Il mio capolavoro.

Don Chisciotte, eh?

- Picasso.
- Si vede che ha studiato.

Volevo pubblicarlo,
ma questo stronzo si è rifiutato.

Non sono una modella.

Scusate, ma credo che Sancho Panza
potrebbe avere un melanoma.

Che cosa?

Perché non vai a giocare fuori?

Dovresti fartelo vedere, Dennis.

Non posso fermarmi ancora.

Ah, l'Oregon?

Non proprio, ma dovrò
andare da qualche parte.

Sei incinta?

- Lo sapevo.
- Dai, è così medioevale.

Ma... non dirò altro, perché ti metterei
in una brutta posizione.

Il mio ragazzo voleva sposarmi così non
avrei potuto testimoniare contro di lui.

- Molto romantico.
- No, era veramente cotto di me, lo giuro.

Credimi, non saprei neppure trovargli
un solo difetto.

E non voleva
che tu lo dicessi in aula?

No.

- Il tuo ragazzo?
- Gli hanno sparato... al collo.

- Fa male, lì.
- E sai una cosa?

- Neanche io.
- Forse sono rimasta traumatizzata.

E devo continuare a muovermi.
Aveva un sacco di amici che adesso

mi staranno sicuramente cercando
per farmi fuori.

Posso dirti una cosa?
So quant'è difficile rifarsi una vita.

Per trent'anni ho bevuto, mi sono fatto
e non ho evitato una sola rissa.

Senti, il tuo angelo custode non può fare
un accidenti per me, mi dispiace.

Al telefono mi hai detto di avere i soldi.

Ora, non voglio... giudicare,
ma dico solo che qui

ci sono meno confort che in una cella.

I soldi, posso farteli avere quando vuoi,

ma facciamo un accordo.

Resta solo una settimana e resta pulita.

Ti cercano? Ma chi vuoi che ti
trovi, qui? Nessuno sa chi sono.

I poliziotti sicuramente lo sanno.

Per quelli, basta che pisci in un bicchiere
una volta al mese

e il mio garante ha tanti fascicoli così.

Solo una settimana.
Se sabato sei ancora pulita,

ti darò tutto quello che vuoi,
ma non prendermi più per il culo.

Sono io.

Oddio, che c'è adesso?
Sono stufa, John.

Trenta mila dollari sono abbastanza
come ricompensa.

Non posso rifarlo ogni volta
che ti inventi una nuova pista su Lydia.

Mi sono rifatta una vita,
addio.

"TI RITROVEREMO"

- Tutto ok, Lydia?
- Sì, grazie.

- Lascia fuori la borsa.
- Posso avere un secondo per me?

Puoi anche dormirci lì dentro,
ma lascia la borsa fuori.

- Oh, non ne ho idea.
- Andiamo, la conosci. Senti...

- Mi arrendo.
- E dai! Non sei mica sordo.

- Non la conosco.
- Oh... 'fanculo.

Dove nascondi quella merda?
Adesso devi dirmelo!

Dimmelo! Non voglio tornare dentro!
Questo posto è pulito.

Non ho voglia di smontare tutto
per trovarla! Dammi questo coso!

Vaffanculo!

Da quant'è che ti fai con questa?

Un mese.

- Mi stai dicendo la verità?
- Certo, è la verità.

Era Hank Williams.
Era suo il pezzo, prima.

Che vuol dire?

Era un pezzo di Hank Williams,
quello che ho suonato.

Mamma dice che ti piaceva.

Sì, forse, ma adesso non lo riconosco più.

Kirby? Non so in che guai mi sono messo,
ma è qui. La mia Lydia.

L'hai ritrovata?

Mi ha trovato lei,
ma sembra uscita di testa.

Be', ricordo quando ho tentato di
riavvicinarmi a mia sorella e alla mia ex.

Fare ammenda? Kirby, io sto solo
cercando di di evitare che si faccia,

ma temo senza grandi risultati.

Be', allora ha bisogno di aiuto,
devi farla disintossicare.

Non lo so, adesso sembra che si sia infilata
in qualche specie di casino,

e non so neanche se si è inventata tutto.

Devo cercare di capirci qualcosa
prima di farla ricoverare.

No, tu ragioni ancora da carcerato,
portala subito in ospedale.

Senti, l'ho appena ritrovata dopo anni,

non me la sento di consegnarla
a un mucchio di estranei.

Tu sei l'estraneo e non
l'hai affatto ritrovata.

Al momento, lei è solo
un'appassionata di chimica.

Devi farti aiutare, John.

Allora, perché mi telefoni?

Iniziamo tagliando le verdure e cercando
di farne pezzetti delle stesse dimensioni...

... in modo da facilitare una cottura
quanto più possibile omogenea...

- Posso aiutarvi, signori?
- Sì, voglio un tatuaggio.

- Non è aperto.
- C'è scritto: "Anche senza appuntamento".

- No, tornate domani.
- Voglio una svastica, qui.

- O un cuore con il nome della sua donna.
- Faglielo qui.

Abbiamo i soldi, vecchio,
e mi sembra che ti farebbero comodo.

- Andiamo, non giudicarci dalle apparenze.
- Io non giudico, vado solo a dormire.

E se volessi il suo nome
sullo stomaco? Lydia.

- Perché non te ne vai a 'fanculo.
- Vogliamo solo parlare.

Ma chi cazzo siete? Dei servizi sociali?
Ora sparite o chiamo la polizia.

Tu sei in libertà vigilata, non ti conviene.
E non darmi le spalle, bastardo!

Andate via, avete sentito?

- Posso chiamare la polizia?
- No, in carcere mi farebbero subito fuori!

- Quelli hanno amici dovunque!
- Oh, sul serio?

Aprite!

Se quel figlio di puttana mi rompe la porta,
l'ammazzo con le mie mani.

Papà, ho fatto un casino.

Accidenti! Buon compleanno, Link!

Sì, Kirby, hai sentito bene.
Qui c'è una festa!

E, così,
addio alla libertà vigilata, garantito.

- Papà!
- Ma che vogliono fare? Prendi questa!

Andate a 'fanculo!

Ecco fatto, aggressione aggravata,
si torna dentro.

Begli amici che hai!

Tentato omicidio, ecco che diranno.
Grazie per avermi ritrovato.

Quelli sono pazzi scatenati.

Ci rivedremo dentro! Figli di puttana
e vigliacchi che non siete altro!

Tutto bene?

Devono aver finito i proiettili.

Attenta!

Sei morto, figlio di puttana?

Tutto bene?

Te l'avevo detto che non
dovevi darmi le spalle!

Stiamo venendo a prenderti, coglione!

- Che cos'è?

Mi sa che avete sbagliato indirizzo.

Di' alla tua gente
di mettere via quelle mazze.

- Sentiamo, è carico quel rottame?
- Non lo so, proviamo.

Dai, andiamo via.

La sai una cosa? Vi ammiro, ragazzi.

Filiamocela, dai.

Sai una cosa? Questa volta...

finisce così...
ma ci rivedremo.

- Va tutto bene?
- 'Fanculo.

Stà attenta. Sei ferita?

Qui ci sono vetri dappertutto.

Al diavolo questa fogna...

John, ma che succede?

- Chi erano quei gorilla?
- Ecco una bella domanda.

Allora?
Vuoi dirmi che sta succedendo?

Kirby? Grazie. Andiamo.

Aspetta, non aspetti la polizia?

Lei c'è dentro fino al collo,
non posso abbandonarla.

- John, non puoi andartene così.
- Invece è proprio quello che sto facendo.

Mi hai sempre dato retta
nelle cose serie.

E continuerò a farlo, ma non qui.

Ti chiamerò presto, te lo prometto,
e sobrio come un giudice.

No... non farmi questo.

Non adesso, accidenti.

Non puoi farmi questo.

E andiamo, massa di ferraglia del cazzo!

Mi dispiace tanto.

Io non volevo...

Li ho riconosciuti dai tatuaggi.

Erano due dei 'Sureños', e il bianco,
è dei 'Nemici pubblici numero uno'.

Sono della fratellanza ariana e spesso
lavorano anche con i cartelli,

ma solo se si parla di tanti soldi.

Ora, non ho idea di come tu
li abbia fatti incazzare tanto.

- Hai forse parlato con i federali?
- No, io ho parlato solo con te.

Il problema è che non mi hai detto niente.

Per loro era un colpo facile.

Ti trovano, ti violentano...

poi una pallottola in testa e una fossa
nel deserto. Ti piace l'idea?

Che cosa vogliono da te?

- Rispondi!
- Ho paura di quello che penserai.

Certo. Non vuoi rovinare
la bella impressione che hai fatto finora.

- Non mi fa ridere.
- Oh, accidenti! Me la sto facendo sotto.

Allora? Tutto a posto?

Fatta tutta? Finito?

- Ma che ti prende?
- Ora, voglio la verità.

Che cosa è successo con tua madre
da farti scappare con quella gentaglia?

Scherzi? Quando sono scappata
quelli non li conoscevo neanche.

- Ma loro ti conoscono bene.
- Lavoravano per il mio ragazzo.

Lui era... un uomo d'affari,
nel settore immobiliare.

Ti danno la caccia
per la rata del mutuo?

No, lui... gestiva delle proprietà.

L'ho conosciuto a una festa e...
facevamo sul serio.

Era più grande di me,
sui trent'anni ed era un vero uomo.

Stronzate.

Io stavo da una
che avevo appena conosciuto.

Lui voleva darmi una mano e così mi ha
sistemata in una bella villetta nella valle.

E io dovevo solo far apparire...
tutto normale.

Ma i suoi uomini
nascondevano di tutto in quella casa.

Come droga, soldi e roba del genere.

E, così, ti ha fatto fare da copertura
per suo conto.

No, lui mi voleva bene sul serio.
Sono stata io ad aver incasinato tutto.

Adesso sembri una vera casalinga disperata.

Una sera avevo della gente a cena
ed è andato tutto storto.

Un idiota, dopo aver bevuto,
ha sfondato una parete in cartongesso

- e...

Così, ha detto il mio ragazzo.

I suoi capi si sono incazzati di brutto,

- ma lo giuro, io non ho visto niente.
- Sicura?

Certo. Poi mi ha portato in un'altra casa

dove... credeva vivesse
chi aveva rubato i soldi e...

Voleva che uccidessi una donna.

Forse per dimostrare
che avrei fatto tutto per lui.

Avevo la pistola in mano e non lo so...

mi sono girata...

- ho premuto il grilletto.
- Cazzo.

E l'ho... e l'ho ucciso.

- Hai ucciso il tuo ragazzo?
- Sì.

Non posso crederci!

- Avete bisogno di una mano con i bagagli?
- No.

D'accordo. Viaggiate leggeri.

- La ricevuta?
- Eccola.

- Dove l'ha trovata?
- In una dannata sala parto.

Allora, la vostra stanza
ha due letti gemelli.

Dovrà essere libera per le 1 1 e la colazione
sarà servita fino alle 10.

Questa è la piantina del motel,

dovrete percorrere tutto il ballatoio...
fino alla 216.

Ecco la chiave.
Se volete vi posso accompagnare.

- Sì, grazie.
- Non serve.

Secondo gli esperti, il prezzo della
benzina potrebbe salire ancora per un pò...

- Come va?
- Ehi...

- Ti serve qualcosa?
- No, volevo solo un pò d'aria.

Oh... qui ce n'è tanta di quella.

Da stanotte la polizia di Los Angeles

e lo sceriffo della nostra contea
sono sulle tracce di una ragazza scomparsa,

ricercata anche in relazione a una serie
di omicidi nell'area di Santa Clarita.

Merda!

Mio Dio!

Lydia Carson
è alta circa un metro e 70...

Sono diventata una celebrità!

...e ha il tatuaggio di
una farfalla sulla spalla.

che risulta residente nella contea di Indio.
Le autorità...

Ti faccio vedere una cosa.

Avrei già dovuto chiamare la polizia.

"RICERCATA"

L'hai fatto?

Anello Mancante Tatuaggi...

Papà, devi scendere subito. Ti aspetto
alla reception. Porta giù tutto.

Non dimenticare la roba che è nel bagno
perché c'è sopra il mio DNA.

Il DNA? Ma che diavolo...

Tieni spenta la luce,
forse ci tengono d'occhio.

Veloce!

- Ma che succede?
- Hai preso tutto?

Sì.

La polizia potrebbe
essere qui a minuti. Guarda!

- Questo stronzo ha chiamato la polizia?
- No, lui ci sta aiutando!

E per ringraziarlo tu gli
dai anche dello stronzo?

Tutto ok, ho la pelle dura.

Arrivando vi ha visto quello
del turno di giorno e non mi fido di lui.

Cazzo! Nasconditi!

Deve averci denunciato!

E stà zitta!

Sono dappertutto!
Ci serve un'altra macchina.

Non dovrei farlo, ma...

La 103 è vuota.
Se passate dal retro, non vi vedranno.

Tieni. Non ci siamo mai visti, chiaro?

Sei il ragazzo più gentile del mondo...

Addio alla Nova.

Papà? Il carcere com'è?

- Come un campo estivo.
- Dico sul serio.

Anch'io. C'è una piscina e se sei brava
ti fanno cavalcare un pony.

Non possiamo restare qui,
setacceranno tutto il motel.

- Dentro, la proteggono la gente?
- Stanno entrando nella nostra stanza.

Se qualcuno ce l'avesse con me,
mi terrebbero al sicuro,

tipo in una cella speciale?

Si chiama isolamento
ed è per le spie e le celebrità.

Tu sei entrambe.

Non posso farmi prendere,
non potrei farcela.

Sì, lo so. Per questo, stammi
sempre vicino, d'accordo?

Ma che cazzo succede?
Via, via!

Ma chi diavolo è quello?

Ho perso la mano.

Cazzo!

Oh, mio Dio!

- Papà?
- Giù le armi!

Oh, mio Dio, papà!

Fà presto! Arriva!

Veloce!

Ma chi diavolo era quello?

Per prima cosa dobbiamo liberarci di questo
catorcio. Aveva la faccia tatuata?

Non si tratta di bassa manovalanza,
quello era un sicario,

uno dei soldati dei cartelli,
specializzato in pezzi grossi.

Come quel tizio che hai ammazzato. Ormai
conosco tutta la storia tranne il nome!

"Chi è Jonah Pincerna?
Il tuo amico dell'Anello Mancante Tatuaggi"

Un anno di libertà e eccomi qui,
su un camion carico di messicani.

Buongiorno, mi chiamo Lydia.

Lui è mio padre, però non gli piace parlare,
non gli piace niente...

solo le moto.

Come hai fatto a passare anni in carcere in
California senza mai imparare lo spagnolo?

Che vorresti dire?

Non preoccupatevi, è un orso,
ma non è pericoloso.

- Stai mettendo su un sindacato?
- Che cos'hai contro di loro?

Niente.

Oh, va bene, arrivano come illegali
e ci rubano il lavoro.

Perché, tu raccogli le arance?

- No, ma c'è qualcuno che lo fa.
- No, non è vero.

In realtà, io scommetto che nessun bianco
ha mai raccolto un frutto da un albero.

- Mai.
- E che mi dici di Eva?

- Eva non era bianca.
- Davvero?

Secondo te il paradiso terrestre
era in Norvegia?

Ci siamo.

Vieni.

Devo chiedere una cosa a un tizio,
aspettami fuori.

Questo è un bar, sei tu
che hai bisogno di un accompagnatore.

Stai tranquilla, aspettami qui.

Non mi sembra maggiorenne...

Sto cercando un certo Tom Harris. Una
volta lo chiamavano 'Il Predicatore'.

Senti, è un vecchio amico
voglio solo rivederlo.

Questo non è il servizio informazioni.

Sembra in regola. Che prendi?

Lei beve acqua. L'ultima volta
che l'ho sentito, Tom viveva ancora

vicino a Fontana.

Kirby, sono in un bar.

No, John!

Ma il peggio non è questo.

C'è della brutta gente
che ci segue e non so che cosa fare.

- E che ti ha risposto, quello?
- Che guidavo come mia nonna!

Questa ragazzina ha
combinato un bel casino.

Sembra quasi che lo faccia apposta.

Senti, adesso vado dal 'Predicatore'.

John? Tu sei la prima persona che sia
mai riuscito ad aiutare, è la verità.

Lo so, ma non sto ancora morendo,
vado solo a El Centro.

Aspetta, dammi almeno un indirizzo,
così ti raggiungo.

Ti richiamo dopo.

Aspetta!

Scusate, ragazzi.

Oh, mio Dio, ma che diavolo ti prende?

Mi hai quasi slogato una spalla!

Ci hai ripensato?

Se vuoi parlare, fallo,
ma non con quelli là!

Va bene. Senti...

Ci ho pensato su e ho un piano.

Lo so che è un reato non denunciare un
reato, ma tu non hai fatto nient'altro.

Quel mandato è solo per me,
tu puoi tornare a casa.

Devi solo rimettere insieme la roulotte
e voilà!

Non devi finire a fondo con me.

Stavo parlando con quelli e potrei passare
il confine a Otay Mesa.

Una bella ragazzina bianca da sola a
Tijuana, con una taglia sulla testa.

Ottimo piano!

Tu non credi che possa farcela da sola?

No. Né qui, né tanto meno a
Guadalajara o ancora più a Sud.

Una settimana e ti ritroveresti
in qualche bordello.

Questa è in assoluto la cosa più offensiva
che mi abbiano mai detto.

Scommetto di no.
Chi ti darebbe i soldi?

Ascolta, io sto solo...
solo cercando di farti ragionare.

Lo so che significa quando
ti vanno tutte storte

ed è allora che diventa
facile fare degli errori,

e non voglio che tu
faccia stronzate, va bene?

L'unica cosa che so fare è scappare.

Hai passato nove anni in carcere,
non devi essere stato molto bravo.

Va bene, sopravvivere.

Voglio solo che torni a casa tua

evitando un'altra condanna.

Io sono un'assassina, papà.

Sì, lo so.

Un giorno ne risponderai davanti a Dio,
come me... ma non adesso.

Voglio confidarti un segreto...

non mi divertivo tanto da quando a 15 anni
ho rubato un'auto e sono scappato a Miami.

Questa storia è uno scherzo per
un figlio di puttana come me.

Adesso, smettila di piangere e ascoltami.

Questo mio amico è ricco,
ha molti contatti e mi deve un favore.

Se riuscissi a trovarlo potrebbe aiutarci.

Questi stronzi sanno sicuramente
dov'è, ma...

Ecco il suo indirizzo.

Grazie!

Dobbiamo passare di qua.

"PERICOLO: ALTA TENSIONE"

Non bisogna sempre credere
a quello che si legge. Dai, passa.

Vaffanculo! Non fai ridere!

"CAMPO MINATO"

- Un altro cartello falso?
- Questa volta non credo. Seguimi.

Arrivo.

- Figlio di puttana!
- Sì, sono io.

- Sei uscito!
- Lei è mia figlia.

Crescono in fretta.

Bene. Và pure a salutarlo,
è dentro quell'hangar.

Stà attento a non fargli venire un infarto.

- Una di queste è tua?
- Sì, nell'altra vita.

Faccio subito. Lasciami finire qui.

Bene...
ti aspettavo due anni fa.

Ero in libertà vigilata.

- Lei è mia figlia, Lydia.
- Stai scherzando?

Ti ho visto ancora in fasce.

- Come stai, tesoro?
- Bene, grazie.

Sempre con i perdenti, vedo...
nazisti, confederati...

Questi perdenti mi fanno guadagnare bene.
Ti faccio fare un giro...

Cosa c'è dietro
la vendita di questi oggetti?

Vendi kalashnikov oltre il confine?

Non vendo quella merda da comunisti.

Lo sai che la barriera lungo il confine
la fanno con le piattaforme di atterraggio

che usavamo in Vietnam?

Pensa un pò...

Prima servivano alla libertà, adesso
per tenere alla larga quegli straccioni.

Con chi traffichi adesso?

Tu sei come un figlio, Link...

ma questo non posso certo dirlo
a chi non vedo da un secolo.

L'accordo.

- Rivoglio la mia moto e i miei soldi.
- Quali soldi?

Ho sempre tenuto la bocca chiusa.

Sì, sei uno che sa stare bene al gioco.

Stasera ci saranno tutti i ragazzi,
fermati a fare due chiacchiere.

Sono sobrio da due anni.

I ragazzi vorranno vederlo
con i loro occhi.

Posso portarti qualcosa?
Magari una birra?

No, grazie.

Devi pensare che siamo dei selvaggi.

No, anzi, apprezzo tutto
quello che fa. Grazie.

Sul serio?

Scommetto che non hai idea
di cosa sia tutto questo.

Noi siamo gli ultimi sopravvissuti.
Siamo quasi estinti.

E sappiamo che questo deserto
sarà qui

anche quando il resto del nostro Paese
si sarà cannibalizzato da solo.

Oh, d'accordo, e perché dovrebbe accadere?

Diciamo che accadrà...

perché voi giovani avete il culo
troppo al caldo per accorgervene.

Voi non riuscite a rendervene conto.

Questo Paese raccoglie i sovversivi

trasformando i ribelli
in tendenze alla moda.

E le multinazionali, impacchettano il tutto
e lo vendono on-line.

100 dollari per una maglietta sembra
un buon prezzo per le principessine come te.

Sai una cosa?
Sei cresciuta con tua madre

e non sai niente del mondo del tuo vecchio.

Ma tua madre non è stata sempre ricca.
Lei ha cominciato come noi.

Ma poi ha fatto carriera.

E si è venduta al miglior offerente
sul mercato.

Da quanto manchi da casa?

Io so tutto delle ragazzine ricche
che rinunciano alle loro belle cose.

Se una mosca ti pizzica,
rilascia un enzima

che le altre mosche possono percepire.
Io lo sento su di te.

Qui lo sentono tutti.

Adesso puoi correre lontano...
quanto vuoi.

Ma il peggio della feccia del mondo
potrà sempre sentire quell'odore.

Ti seguirà. Riesci a capire?

Ciao. Scusa se ti ho lasciato da sola,
ma... ti tenevo d'occhio.

Una Softail del '97,
doppio albero a camme in testa,

con fari extra e cromature personalizzate.
Stupenda.

Sono quasi gelosa,
pensavo di essere figlia unica.

- Tu credi che te la restituirà?
- L'amico mi deve ben altro.

Mi sono fatto sette anni
per quel vecchio figlio di puttana

e un altro per aver accoltellato
un maledetto stronzo.

Altrimenti sarei uscito.

Tu hai avuto ben tre patrigni
invece che me.

Non so che dire.

Troppi nemici e troppe vendette...
ti seccano anche l'anima.

Stai al gioco,
segui le loro maledette regole

senza che ti resti niente.

E posso solo dirti...

che mi dispiace.

Io ho sbagliato e tu ne hai sofferto.

Scusami per non esserci stato.

Buongiorno, Link.

- Che diavolo ti prende?
- Sveglia la ragazza.

Questo è un fucile carico
e sono pronta a usarlo.

- Il passato ormai è andato da un pezzo.
- Sì, d'accordo.

Ehi, piccola?
Svegliati, il sole è alto.

Falla finita, d'accordo? Buona.

Tesoro, svegliati, qui c'è una specie
di sequestro in corso, non lo so.

- Stronza!
- Sono sveglia.

"RICOMPENSA: 30.000 DOLLARI"

- Vorrai scherzare, spero?
- No, i tempi sono cambiati, hombre.

E non posso rinunciare a quella cifra.

Adesso, se vedi un centesimo per terra,
lo raccogli.

- Per 30.000 dollari...
- Sì, basteranno a fare

parecchi lavoretti qui intorno, compadre.

Ho molto apprezzato la tua antica lealtà,

dico sul serio,
ma adesso è tutto diverso.

Non ti consegneremo,
ci limiteremo solo a seguire la legge.

Lei potrà tornare a casa dalla
sua ricca mamma e tu sarai libero.

Chiedi un passaggio, fa quello che vuoi,

- ma vattene.
- Mi fai schifo.

- Se ci consegna, arresteranno anche lei.
- Stà zitta!

Stronza di una mocciosa!

Io attraversavo il deserto prima ancora che
tu fossi nelle intenzioni dei tuoi genitori!

Lo so bene, la mia vita
non è su Instagram, che cosa credi?

Io ormai sono nei libri di storia!

Vietnam, 19° battaglione genieri
e lo sai quello che facevamo?

Hai sentito?

Ho tirato fuori tante di quelle mine
che avrei potuto farci saltare la Luna!

Lo sai che vuol dire? Levameli di torno

prima che perda la pazienza e mi penta
di aver deciso di lasciarli andare!

- Continua a parlare, figlio di puttana.
- Figlio di puttana? E tua madre...

'Fanculo! Pensa a come staresti bene
con una baionetta infilata nel cranio!

- Merda!
- Usciamo da qui.

- E al diavolo queste stronzate!
- Calmati, adesso!

Devo dirti una cosa, Link.

Io ti voglio... ancora bene.
Sei il miglior soldato che abbia mai avuto.

- Dovrei farti saltare la testa.
- Con tua figlia qui fuori?

- Certo.
- Non ci riusciresti.

Non sono più quei giorni
e anche tu sei cambiato.

Ma solo qualche anno fa...

Qualche anno fa ho tenuto la mia
maledetta bocca chiusa per te, ricordi?

Ecco che cosa ho fatto anni fa,
e tu eri quasi come un padre per me!

Ma ora basta parlare! Fatti indietro,
gran figlio di puttana!

Tranquillo, sto solo cercando le mie chiavi!
Guarda che c'è qui...

Mi stai derubando, Link?

Tu mi hai derubato
di tutto quello che avevo.

Tutto quanto!

E adesso guardati, sei diventato talmente
patetico che non ti ammazzo neanche.

Così mi hai rubato
anche quest'ultima gioia!

Resta seduto.

Papà!

- Merda!
- Accelera! Quelli ci sparano!

Dammelo!

Buon viaggio. Tieniti forte!

Tesoro?

Dobbiamo fare in fretta.

Ehi, Kirby? Volevo solo risentirti.
Ti richiamerò, d'accordo?

Non posso lasciarti un numero, scusa.

"TI RITROVEREMO"

"PUTTANA"

"DEVI MORIRE"

Siamo al sicuro e puliti. Tutti e due.

Ti richiamo. Grazie, amico.

Piccola, stai crollando.
Perché non ti fai una dormitina.

Hai mai pensato a come sarebbe
il mondo senza di te?

Se adesso mi ammazzassi,
tutta questa storia finirebbe subito.

Ah, ecco la soluzione, arrendersi.
D'accordo.

Allora, tu ti ammazzi e lo faccio anch'io.

Così ti porteresti dietro un innocente, no?

Credi che stia scherzando?
Senti, io ci ho provato...

Anch'io, diverse volte. E adesso, che si fa?

A 12 anni ho preso tutte le pillole
del mio patrigno.

Lo fate quando volete essere salvate.

E ho anche cercato di impiccarmi
quando avevo solo 10 anni.

- Non ti è riuscito molto bene.
- Ma capisci che voglio dire?

- Certo. Congratulazioni.
- Avevo solo 10 anni!

Conosco uno che ha fatto fuori
tutta la famiglia a quell'età.

E questo che significa?
Perché non mi stai mai a sentire?

Io ti ascolto.

- Senti qui.
- No!

Forza, è importante, senti.

Oh, mio Dio, ma che cos'è?

Sono andato fuori strada
con la moto apposta

e mi sono fracassato il cranio.

Mi hanno salvato e adesso
ho una piastra in testa.

- E guarda qua...
- No, non voglio. Sei una specie di cyborg.

Mi sono tagliato le vene in
cella e ho avuto una setticemia.

Ho passato due mesi a guardare la TV
in ospedale

- e a sognare di suicidarmi.
- D'accordo, hai vinto.

Qui la questione è: o ti vuoi
svegliare al mattino oppure no.

E se non riesci a venire
a patti con te stessa,

perché scappare? Perché venire da me?
Perché tutto questo?

- Io non voglio morire.
- Come dici?

- Io non voglio morire.
- Proprio così.

Tu non vuoi morire perché hai 17 anni
e ancora tutta la vita davanti.

Domani potresti sentirti a terra,
ma il giorno seguente

potrebbe essere fantastico.

Magari il più bello della tua vita.

Non rinunciare a questo.

Brava, pensa ai tuoi capelli.
Io ho un appuntamento con un vecchio amico,

starò via un paio d'ore.

- E se ti succede qualcosa?
- Ti do il numero di Kirby, va bene?

- Se succede qualcosa...
- Io dovrei chiamare il tuo sponsor?

Ascolta, questa è una cosa che devo fare.

Ti prometto che tornerò...
e prima che diventi bionda.

- Va bene.
- A dopo!

Ho perso la patente.

Sono qui per vedere Rios.

Lo so.

Papà?

Lydia?

Kirby? Che cosa succede?

Tuo padre è lì con te?

No, non c'è.
Perché, ti ha chiamato?

Sì, stamattina, mi ha
detto che siete a Yuma.

Senti, io sono preoccupato per voi.

Senti, è forse nei guai?

Non credo sia sicuro
che tu stia da sola.

Và in qualche locale, in un posto
affollato... e non fidarti di nessuno.

Resta tra la folla
e dà retta al tuo istinto.

Ti sono mancato così tanto da dovermi
dare da fare per riportarti dentro?

Visita coniugale.
Baciami, ma senza lingua.

Come stai?

Ma quanto sei brutto!
Sembri un avvocato difensore!

Già.

Fatti ricrescere la barba, d'accordo?

- Mi serve il tuo aiuto.
- Sì, per il nodo alla cravatta.

No, è per la mia bambina.

Il nome che ti ho dato...

Il nipote di Alfonso Angel-Diaz.
'El Padrino'.

Lui dirige ancora i suoi affari
da una cella a Juarez.

Il ragazzo gestiva i suoi soldi
a Los Angeles.

Lo ha mandato lì perché faceva troppo rumore
e causava problemi alla famiglia.

Causava problemi anche a mia figlia,
ora è morto.

- Quindi niente test di paternità?
- No, ma ho bisogno che sia protetta.

Se la fai mandare qui
non dovrai preoccuparti di niente.

Sì, ma c'è un professionista che le sta

Io credevo che fosse solo una questione
di soldi, ma qui c'è sotto dell'altro.

Perché mandare tanta potenza di fuoco?

Non ci arrivi?

Jonah si fregava i soldi.
E non parlo di spiccioli, ma di milioni.

E ha incolpato tua figlia e i suoi ragazzi.

Ma era solo un pezzo di merda
ed è fortunato a essere morto

perché per lui sarebbe stato molto peggio.

Se ti serve protezione te la garantisco io

e se vuoi un contatto con 'El Padrino',
lascia fare a me,

ma dovrai far ragionare la tua ragazza

e dovrai insegnarle come ci si nasconde.

Non dovrà mai farsi notare perché gente
come quella ci vede anche al buio.

E tu dovrai insegnarle a nascondersi
alla luce del sole.

- Capito?
- Capito.

- Cerca di rimanere fuori.
- Cerca di uscire da qui.

Sto facendo del mio meglio.

Pronto?

Lydia?

Non ti aspettavi di sentirmi?

Jonah?

Com'era il film?

Quale film?

Racconti le bugie come una bambina.

Posso vederti da qui.
Ti sto guardando.

No, hai localizzato il mio cellulare.

Credi veramente che mi
serva una maledetta app?

Tu non hai idea di quello che ho passato.

Dottori radiati dall'albo,
trasfusioni di sangue

e non posso praticamente più vivere
alla luce del sole.

Mi dispiace.

Vaffanculo, è troppo tardi per le scuse.

Se vuoi rivedere tuo padre,

dovrai parlare con me faccia a faccia.

Stai mentendo.

Girati.

Io non volevo farlo, Johah.

Non so che cosa è successo.

E non me lo perdono ancora, d'accordo?
Non so che altro posso dire.

Io sono stato buono con te.

Ti ho dato una bella casetta...

e tutto quello che ti serviva.

Io ti ho dato quello che nessuno
ti aveva mai dato

e tu hai provato ad uccidermi.

Guarda.

Forza...

Sanguina ancora.

- Vieni qui.
- No.

Ho il tuo nome tatuato sul cuore
e non vuoi neanche avvicinarti?

Lui dov'è?

Prova solo a scappare...
e ti uccideremo.

"CHIAMATA SENZA RISPOSTA:
LYDIA"

Andiamo, tesoro, rispondi.

Dove sei? Forza!

'Fanculo!

D'accordo...

Dai, Kirby, rispondi.

Kirby! Ma che combini? Che succede?

Buone notizie, vecchio...

Il tuo sponsor dice...
che puoi tornare a dedicarti all'alcol.

Tu chi cazzo sei?

Parla con il tuo amico.

Pronto?

Scusa, Johnny...
ho fatto del mio meglio.

Cazzo!

Avevi una spia come sponsor, lo sai?

Indovina chi sono?

Conosco tua figlia meglio di te,

ma dovevi insegnarle a sparare meglio.

Allora sei ancora vivo.

Hai appena ammazzato il mio
migliore amico, figlio di puttana!

Ma quale amico...

Dov'è Lydia? Lì con te?

Potrebbe anche essere morta.

No, non credo.

Sei uno psicopatico, ma sai anche che

sarebbe l'ultimo raggio di sole
che vedresti nella tua vita.

Chiudi quella fogna,
tu non sai niente di me.

Invece sì, io so tutto di te e per questo
adesso mi starai a sentire.

Qualunque cosa ne sarà di Lydia,

prima dovrai chiudere una questione con me.

Veramente?
E perché dovrei preoccuparmi di te?

Perché so tutto della tua famiglia
e dei soldi che hai rubato.

Allora, sei ancora lì?

Ti ascolto.

Stai facendo fuori un sacco di gente
solo per dimostrare che non sei stato tu.

Lydia mi ha detto della casa.

E io ho una linea diretta con tuo zio
a Juarez. 'El Padrino', lo conosci?

E sai che non ti stima granché.

Potrei fargli avere un messaggio
e, se sei ancora lì,

sai che è vero.
Tra l'altro ti tiene già d'occhio...

Perché credi che ti abbia affiancato quella
specie di mostro con la faccia colorata?

Per simpatia?

Ti sorveglia, brutto stronzo!

Un ordine dello zietto...

e ti fa saltare la testa!
Tu sei un uomo d'affari, giusto?

Ecco l'affare della tua vita:

uccidi prima me. Magari anche
davanti a lei, ma incontriamoci.

E ti aspetti che poi la lasci andare?

Non mi aspetto un cazzo,

ti chiedo solo di farmela rivedere viva
un'ultima volta.

Va bene.

Commovente.

Il vecchio vuole un ultimo incontro.

Ti richiamo tra dieci minuti

e organizziamo tutto.

No, passamela o salta l'accordo,
la voglio subito al telefono!

Portala qui.

- Vieni qui. Parla!
- Papà!

Tesoro, sto arrivando,
fidati di me.

Basta così.

Che coraggio a tornare...

Vaffanculo!

Sta a sentire, vecchio, lascia la statale 78
al chilometro 114

e dirigiti a nord, verso il deserto.
Da solo e niente armi.

- Ma che diavolo sta facendo?
- Ci fa vedere che non è armato.

Finiamola con questa stronzata.

Allontanati dalla moto!

Lentamente...

Fermati lì! Fermo!

Allarga le gambe!
Allargale!

Adesso tieni unite le mani!

Fallo salire. Adesso andremo a farci
un giro, nel caso ti avessero seguito.

- Muoviti!
- Sali.

Ora la rivedrai, tranquillo.

Entra, svelto!

Ciao, tesoro.

Vai.

Stà giù, adesso.

Vaffanculo!

Maledetto!

Stà giù, piccola!

- Dove cazzo è?
- Sei ferito.

- L'hai visto?
- No.

Tranquilla. Giù.

Stavolta l'ho visto. Ho avuto un'idea.

Io ti copro, tu corri all'altra
macchina e fili via. D'accordo?

- Cosa?
- Sparando a me, non ti vedrà neanche.

- Sei ferito!
- Prendi l'altra macchina e vattene!

No, se pensi che ti lasci qui,
puoi anche togliertelo dalla testa.

Non correre prima che inizi a sparare!
Conterò fino a tre. Uno...

- Due...
- No! Conta pure fino a un milione,

ma se pensi che me ne andrò via da qui
senza di te, allora non mi conosci!

Tutto questo tempo
e non sai un cazzo di me!

Va bene.

Starò al gioco.

Ho un'altra idea. Andremo via insieme.
Conti tu o io?

- Tu.
- Andiamo. Corri! Via.

- Stai bene?
- Sì.

Oh, no! Cazzo!

Sta arrivando.

- Ora non lo vedo più.
- Adesso vieni qui.

Ora devi stare ferma,

tranquilla. Ora devi stare ferma.

Ti ho preso!
Ti ho ammazzato!

- Dio santo.
- Si mette male.

Vaffanculo, figlio di puttana!

Dov'è l'altro? Tieni giù la testa!

- Il tuo ragazzo, è ancora là fuori!
- Se n'è andato.

- Dov'è?

No, resta qui. Non lasciarmi solo.

D'accordo. Certo.

Adesso fatti guardare.

Sei...

Mi piaci, così.

Io sono... ridotto veramente male.
Ora prendi questa.

Non ho niente di meglio da darti.

- Non ti ho mai fatto un regalo.
- Papà? Senti, questo non è vero.

- Ti ho perso...
- Papà! Guardami!

Tu non mi hai affatto persa.
Io ci sono, adesso...

sono qui con te, giusto?
Guardami!

Non ti lascerò solo, d'accordo?

- Ok.
- Guardami.

Qui ci siamo solo tu e io.

Io non me ne andrò mai.
Te lo prometto.

Sei una brava figlia.

Papà?

Inginocchiati!
E mani dietro la nuca!

Un anno fa ho smesso di scappare.

Ho smesso di dar retta ai miei pensieri
più autodistruttivi

e alle persone peggiori.

Vi dirò solo questo.

Mio padre mi manca tanto...
da non farmi dormire.

Anche se continuo a dirmi
che lui mi tiene d'occhio.

Certe volte, c'è questo...
senso di vergogna

che mi opprime, ma...

allora mi dico:

"Quando devi la tua vita a qualcuno,

allora vivila".

Adesso...

aggiungerò solo...

Grazie.