All language subtitles for Les Revenants (2012) - S02E02 - Milan (1080p x265 Silence)

35 ANNI PRIMA

Ti stavamo aspettando.

Milan,

c'e' Pierre.

Buonasera, Pierre.

Noi abbiamo scelto te.

E' solo per spaventarli, vero?

Signor Costa, non si preoccupi.

Loro sanno cosa fare.

Non credo di esserne capace.

Ma certo che ne sei capace, Pierre.

Joseph.

Fate cio' che pensate sia giusto.

Dovete andarvene da qui.

E non tornare mai piu'.

Ma che vi abbiamo fatto?

Siete gia' stati avvertiti.

Vogliamo che lui se ne vada.

Mamma?

Non si ricorda cosa le e' successo?

No.

Mi ricordo...

Di aver messo i bambini a letto,

e basta.

Vi... Victor ha un fratello?

Victor?

Suo figlio.

Louis.

Si', ha un fratello.

Dove pensa che sia?

Io... non lo so.

E... mio marito?

Anche lui e' morto?

Non lo so.

Mi ricordo di lei.

E' la moglie dell'insegnante
dei miei figli.

Il signor Costa.

Cosa le e' successo?

Neanche lei lo ricorda.

Anche lei e'...

No.

Lei non e' morta.

Allora perche' e' qui?

Victor...

Beh,

era solo e io...

Ma ora c'e' lei,

e non e' piu' solo.

Grazie.

Per essersi occupata di lui.

Les Revenants - Stagione 02
Episodio 02 - "Milan"

Traduzione: alee88, lucazeus87,
Gioia_Nera, MQamar, Liara Tsoni

Revisione: MQamar

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Serge.

Erano quasi arrivati in citta'.

Dobbiamo essere piu'
numerosi per portarli qui.

Ne sono gia' scappati alcuni.

Pensi che ne arriveranno altri?

Credo di si'.

Vai da Adele e poi informami.

Non dovrebbe alzarsi, Adele.

Perche' non c'e' nessuno?

L'abbiamo messa qui per stare in pace
ma in realta' l'ospedale e' quasi vuoto.

E' stata sotto un'anestesia totale.

Le ci vorra' un po' di
tempo per rimettersi.

Vorra' sicuramente sapere
notizie di suo figlio.

Le posso assicurare che sta bene.

Lo stiamo tenendo sotto osservazione, ma
e' la procedura standard per i prematuri.

- Lo porteremo da lei in giornata.
- No.

Non voglio che me lo portiate.

D'accordo.

Deve riposare un po'.

Le daremo qualcosa che la aiutera'.

Non voglio niente.

Vorrei tornare a casa.

Dobbiamo comunque
tenerla sotto osservazione.

- Se cambiate idea...
- Non cambiero' idea.

Allora?

E' nato stanotte.

E sta bene?

Penso di si', non l'ho ancora visto.

E tua madre?

Lei sta bene.

Devi pensare a tuo fratello.

Io non posso.

E' compito tuo. Lo capisci?

Devi farlo per me.

Va bene?

Vieni qui.

Gli studi dimostrano che l'acqua e' venuta
da una falda freatica sotto la citta'.

E non si capisce perche' si sia
gonfiata tanto e cosi' in fretta.

La diga e' stata controllata
decine di volte dall'inondazione.

E chi l'ha preceduta non ha trovato

nessuna crepa, ne' all'interno

ne' all'esterno.

Il geologo analizzera' il sottosuolo

e valutera' ogni movimento importante
del terreno attorno alla diga.

Ma niente ci fa capire perche' l'acqua
non abbia allagato dappertutto.

Ma cosa succede?

Ieri notte una ragazza
e' scomparsa nella foresta

e la stiamo cercando.

Le servira' il nostro aiuto?

Per adesso no, la ringrazio.

Come vuole.

Mi dispiace, signora. E'
vietato l'accesso alla citta'.

Siamo i genitori di Audrey Sabatini.

Va bene.

Vi scorteremo.

Novita'?

E' arrivato il rapporto delle
analisi sulla morte del cervo.

- Dunque?
- Dicono che i morsi che aveva

non corrispondono a
una dentatura animale.

- Cioe'?
- Sara' stato colpito da un uomo.

Grazie.

Allora... hai piu' parlato con Toni?

No.

Ha detto che non ricorda nulla.

Secondo i medici e' sotto choc.

- Restera' in ospedale?
- No.

Lo faranno uscire ma lo
terranno sotto sorveglianza.

Ti faro' sapere.

Cosa ci fanno qui?

Comandante?

Sono i genitori di Audrey Sabatini.

Prego, sedetevi.

Vi ringrazio di essere
venuti cosi' presto.

Vi hanno gia' spiegato?

Un po'.

Allora, e' stata vista una ragazza
sulla diga qui in citta' stanotte.

Sembrava persa, molto disturbata.

Quando le e' stato chiesto il nome ha
detto che si chiamava Audrey Sabatini.

Ha detto anche che abita in rue
Jean-Jacques Rousseau, numero 18.

E' il vostro indirizzo?

Si', e' dove abitavamo
prima dell'inondazione.

E dov'e' questa ragazza?

I miei soldati la volevano
portare al di la' della vallata

ma e' fuggita per un'altra strada.

La cerchiamo da stamattina.

Che aspetto aveva?

Capelli scuri,

occhi neri,

pelle chiara, numerose lentiggini sul
viso, circa un metro e settanta.

Per caso conoscete...

Qualcuno che abbia questi connotati e...

Che possa voler assumere
l'identita' di vostra figlia?

Qualcuno che era al liceo con lei o...

La sua famiglia che avrebbe potuto
essere al corrente della sua morte.

No, io non saprei.

Io... posso immaginare
che tutto questo sia...

Sconvolgente per voi.

Sono in corso le ricerche

nell'area in cui e'
scomparsa la ragazza.

Sola, nella foresta...

A quest'eta'...

Non sara' lontana, la troveremo presto.

Audrey? Si mangia.

- Allora?
- Non vuole aprirmi.

Deve essere terrorizzata.

Audrey e' sempre terrorizzata.

Allora vai su a portarle questo...

Avra' fame.

Addirittura il servizio in camera.

E' fortunata.

Sii gentile con la tua
amica, per piacere.

Non e' mai stata mia amica.

Quando pensi di dirglielo?

- Cosa?
- Che e' morta.

Questa situazione e' gia'
traumatica per lei, no?

Si', grazie, ti ricordo che
ci sono passata pure io.

Si',

ma quando sei tornata tu,
tuo padre e tua madre erano li' per te.

Mentre lei e' sola.

Tu pensi che io sia felice qui
prigioniera con te tutto il giorno?

L'importante e' che siamo insieme, no?

Vorresti vivere da sola?

Non ti ho chiesto di venire con me.

Potevi restartene la'.

Non rimpiango di essere venuta qui.

Io si'.

Mi dispiace, e' secca e manca il burro.

Grazie.

Non vuoi mangiare?

No.

Sicuro? Non hai fame?

No, non ho fame.

Forse e' un po' nervoso.

E' cambiato.

Significa che e' cresciuto
E' un bene, no?

Non vuoi andare da lei?

Non sei molto gentile.

Lei mi fa paura.

Forza.

Raggiungila.

Conosce bene la mamma di Victor?

Non tantissimo.

Era mio marito che la conosceva.

E com'era?

In che senso?

Non so, con i suoi bambini
andava d'accordo?

Si', beh...

E poi...

- Cio' che succede tra le mura di casa...
- E suo marito?

- Non so.
- Non e' molto cooperativa.

Dico cio' che so.

Era soprattutto il piccolo
ad avere problemi.

A scuola era un capro espiatorio.

E c'e' da dire che l'aria
da combinaguai ce l'ha, no?

Ora si sentira' triste.

Per cosa?

Prima l'aveva tutto per se',

ma adesso...

Ma e' normale, lei e' stata
come una madre per lui.

Io sono contenta che Victor
abbia ritrovato sua madre.

Conta solo che sia felice.

Ovviamente.

No, mi preoccupo un po'
perche' la trovo un po' strana.

Giusto. Perche' lui invece...

Bene. Grazie, signora Costa.

Dove sono Toni e tua madre?

Sono partiti.

Per dove?

A causa dell'inondazione hanno...

Evacuato tutti quanti.

E tu?

Io mi sono nascosto.

Me lo puoi riempire?

Serge, ora non sei piu' solo.

Devo potermi fidare di te.

Ok?

Si', papa'.

Vai a cercare dei fucili.

Tutto a posto?

Si'.

Bene.

Me ne vado.

Assassino del tunnel:
arrestato un sospettato

Salve, la disturbo?

- Chi e' lei?
- Lavoro alla diga.

Cosa vuole?

- Posso entrare?
- No.

I militari hanno trovato
una ragazza stanotte...

Si era persa.

E ha detto loro di
chiamarsi Audrey Sabatini...

Sa qualcosa?

Dov'e'?

E' sparita, la cercano.

Era sull'autobus insieme a
sua figlia Camille, giusto?

Perche' dobbiamo parlare di mia figlia?

Vorrei che mi raccontasse cosa
e' successo alla Mano Tesa.

- Sua figlia...
- Mia figlia e' morta.

Salve, Yan.

Salve, Sandrine.

Buongiorno, Pierre.

Ci hanno chiamati i militari.

Lo so gia'.

Siete i benvenuti.

Io non volevo venire,
ma Yan ha insistito.

Ci hanno offerto degli
alloggi provvisori.

Qui, tutti vi possono capire...

E ascoltare.

Non c'e' niente da dire.

Audrey e' morta.

Pensavo se ne sarebbero andati via tutti.

Molti sono partiti, ma
alcuni sono rimasti...

E altri sono arrivati.

E lo sanno cos'e' successo qui?

Ovviamente.

Penso che dovremmo...

Restare qui... come dice Pierre.

Buongiorno, felice di rivedervi.

Posso parlarti?

Ma certo.

Scusatemi.

Toni e' al Lake pub.

Toni.

Sono morto, giusto?

Mi dispiace tanto.

Non volevo tornare...

Dovevo pagare per quello
che ho fatto a Serge.

Sai dov'e' Serge?

No.

Sono passata piu' volte da
voi ma non c'era nessuno.

Mia madre... Camille, sai dove sono?

Mi spiace.

Volevo solo che finisse tutto.

Buongiorno, Toni.

Buongiorno, Lena.

Cosa volete?

Sappiamo cosa ti e' successo.

Hai bisogno del nostro aiuto.

Non ti lasceranno mai in pace.

Con noi saresti al sicuro.

- Non fidarti di lui.
- Toni.

Puoi contare su di noi.

Ho paura...

Non preoccuparti...

E' normale che tu abbia paura.

Toni...

Toni.

Tenente, ancora nessuna
traccia della ragazza.

Passiamo al perimetro nord.

Esteban.

Esteban.

Audrey.

Esteban.

Che succede?

C'e' Esteban fuori.

Apri.

- Lo faccia entrare, la prego.
- Apri.

Cazzo, sono cosi' contenta di vederti.

Entrate... presto, presto.

Ma che cazzo succede?

Non c'e' nessuno in giro.

E nessuno a casa mia,
le imposte sono chiuse.

A casa tua?

Esteban abitava qui in zona.

E perche' abitava?

Ti cercheranno, vieni.

Bisogna nasconderti.

Mamma, che fai? Aspetta.

Entra qui.

- No, aspetta. Non restare qui.
- Tranquillo,

e' per proteggerti.

Mamma, lascialo.

- Esteban...
- Che fai?

- Me ne vado.
- No.

- Mi dia la chiave.
- Devi restare qui.

- Dammela.
- No.

- Mamma, lascialo.
- No.

Andiamocene.

No, Camille...

Camille.

C'e' un'altra strada?

No, e' l'unica.

Cos'e' questo casino?

Ve l'ho detto, c'e'
stata un'inondazione.

Ma i soccorsi ci staranno cercando.

No, non vi cerca nessuno.

Me ne fotto, lo attraverso.

Esteban.

Chi sono?

E che cazzo vogliono?

Venite, non possiamo restare qui.

Avete fatto la scelta giusta.

Qui non puo' succedervi nulla.

E' Toni?

No...

Non e' piu' lui.

Toni e' morto.

Chi e' questa gente?

Se non ti avvicini all'acqua
non hai nulla da temere.

E cosa vogliono da noi?

Vogliono impedirci di lasciare la zona.

Perche'?

Che vogliono?

Vogliono un riscatto?

E perche' hai detto che
nessuno ci cerca?

Perche' siamo morti.

Quattro anni fa, il bus con cui abbiamo
fatto la gita di classe e' precipitato.

Non e' sopravvissuto nessuno.

Vi credono tutti morti.

Nessuno verra' a cercarvi e di
qui non possiamo andarcene.

Camille, non e' possibile.

Ma e' la verita', ve lo giuro.

- Vieni, Audrey. Andiamocene.
- No, aspettate, aspettate!

- Aspettate, ho detto.
- Ma che fai, Camille? Ferma!

Vi dimostro che sono morta.

Se siamo gia' morti siamo immortali, no?

Non possiamo piu' morire.

Cosi' capirete che non sto mentendo.

Camille, non farlo, ti prego.

E tu cosa ne sai?

Che ne sai che sei immortale?

Vuoi dire che conosci le regole?

Ho una cosa da farvi vedere.

Papa'?

Papa'...

Che cos'e'?

Ho messo insieme...

Le informazioni su quelli che...

Sono tornati lo stesso
giorno di Camille. Guarda.

E loro?

Loro sono...

Sono tutti morti...

Qui nella valle...

In modo tragico.
Incidenti, annegamenti...

O anche assassinii.

E cosa cerchi?

Perche' Camille e' tornata...

E loro no.

Cerco...

Il senso...

La spiegazione, la logica, la...

Guarda, ho elencato
queste date di sparizione,

non ancora tutte, ma quando le avro'
tutte penso che trovero' la combinazione.

O almeno... una combinazione.

Guarda.

Sovrapponendo le date...

E i luoghi...

Vedi che si formano dei settori.

Che sono come dei
portali d'entrata o d'uscita.

E che girano.

Mai nello stesso momento.

Come fosse un cerchio.

E penso che...

Se riuscissi a comprendere
la combinazione...

Saprei...

Dove e quando torneranno
Claire e Camille.

Torneranno da dove?

Non lo so dove si trovano.

Ed e' questo che hai
fatto negli ultimi mesi?

Sono questi i tuoi lavori?

Senti...

Lena, so che...

Aspetta, Lena.

Aspetta.

Lena...

Lena.

Lena, ascoltami...

Toni e tua madre sono morti?

Ho visto le due croci.

Mi hai mentito, Serge.

Scusami, papa'.

Perche' non sei morto anche tu?

Si', sono morto.

Devi dirmi la verita' ora, Serge.

Te lo giuro.

Te lo giuro, sono come te.

E' stato Toni...

Mi ha impedito di fare del male.

Cosa ti ha fatto Toni?

Cosa ti ha fatto?

Dovevo smettere di fare del
male, mi aveva avvertito.

Dovevo smettere...

Che cos'e'?

E' qui che e' caduto il vostro autobus.

In memoria dei 38 ragazzi
e loro accompagnatori

tragicamente scomparsi nell'incidente
dello scuolabus del 2 febbraio 2008

Camille, amica mia, amore mio, sorella
mia, mia confidente. Dove sei, cosa fai?

Resterai sempre con me.
Lena

Il suo bambino e'
in condizioni critiche.

Il suo ritmo cardiaco e' troppo lento.

La pressione e' sotto i 70 battiti al
minuto ed e' insufficiente per un neonato.

Lo attaccheremo a un respiratore.

Magari...

Se vuole vederlo la
possiamo accompagnare.

Vorrei tornare a casa.

E' possibile.

Mi spiace dirglielo cosi', ma e'
probabile che non migliorera'.

Credo sia importante che
lei venga a vederlo ora.

Come ha deciso di chiamarlo?

Deve per forza avere un'identita',
anche in caso di decesso.

Lo chiami come vuole.

Bene.

Lo preferisco con i capelli piu' corti.

Che cos'e' questo?

Che c'e'?

Non deve disegnare, lo sa benissimo.

Ma perche'? Che senso ha?

So io cosa e' meglio per lui.

Non devi disegnare, Louis.

- Lo sai.
- Mi chiamo Victor.

- Resta li'.
- Mi scusi.

Lei non lo conosce.

Non ha idea di cosa io e mio
marito abbiamo fatto per lui.

Non si azzardi a giudicarmi.

Le sue condizioni sono preoccupanti.

La prognosi non e' affatto positiva.

E' meglio se non resti qui, Chloe'.

Morira'.

Devi fare qualcosa.

Ti supplico, mamma.

Stai bene?

Milan...

E' tornato.

Mamma.

Mamma.

C'e' battito.

Prepara il materiale per l'intubazione.

Tutto bene?

Perche' tua madre non vuole che disegni?

Non lo so.

- Perche' non mi vuole bene.
- Ma si'.

Tu mi vuoi bene.

E' perche' mi vuoi bene
che sono cresciuto.

A volte mi impediva di uscire di casa.

Davvero?

Tuo padre non diceva nulla?

Si'.

Era piu' buono?

Puo' darsi che tonera' anche lui.

Lui non tornera'.

Perche' dici cosi'?

Non e' morto.

Che cosa?

Non e' morto.

E' vivo?

No.

Buonasera, signor Lewinski.

Siamo al limite del
perimetro di ricerca, tenente.

Sospendiamo l'operazione,
fra poco fara' buio.

Forza.

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