All language subtitles for Insane.2010_SubIta[www.italianshare.net - Sezione ISubs Movies]

-- Sottotitoli a cura della IScrew --

Traduzione: kikka_fata

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Sezione: ISubs Movies

Bridgeburn hotel?

No, qui e' il Bridgeburn.

Ok, nessun problema.
Buonanotte signore.

- Oh, salve!
- Salve. Come posso aiutarla stasera?

Beh, grazie.

Puo' iniziare col darmi una stanza.
Il letto non e' necessario...

sono cosi' stanca che potrei
dormire sul pavimento.

Vedro' cosa posso fare.
Quelle con i letti sono una rarita'...

ma dal momento che lei e' la nostra
unica cliente, faro' un'eccezione.

Ma, non lo dica a nessuno.

- Allora, solo una notte?
- Gia'.

Dov'e' diretta?
Se non le dispiace che glielo chieda.

No, so dove sto andando,
e' solo che non so dove mi trovo.

Sono stata fortunata a trovarla, veramente.
Dove siamo esattamente?

Mi faccia indovinare,
cercava la Road 56?

Si', credevo che
fosse questa la Road 56.

E' un errore comune. Eravamo sulla 56
fino a quando non hanno costruito la nuova 56.

Immagino che lei abbia
una vecchia cartina.

Si', gliene daro'
una nuova domattina.

Oh, grazie.
e' molto gentile da parte sua.

Compilo questo, per favore.

Ho paura che dovra'
avere a che fare con me

come manager, portiere
e fattorino, per stasera.

Eccoci qua.

- La vostra camera, Madame.
- Grazie.

Non e' esattamente una Executive Suite
con vista su Central Park, ma

c'e' la doccia, un bagno
e soprattutto un letto.

- Oh, perfetto.
- Per non parlare della
magnifica vista.

- Che cos'e'?
- La vecchia cava.

In fondo c'e' un lago.
E' molto bello.

- Sembra raccapricciante.
- No, e' alquanto tranquillo.

Specialmente di notte.
A volte ci vado.

- Davvero? Durante la notte?
- Si', a volte.

Beh, forse gli daro' un'occhiata
prima di partire.

Gli dia un occhio
prima di andarsene.

- Senta, e' troppo tardi per fare uno spuntino?
- Vedro' cosa posso fare.

Ho paura che sia tutto quello
che potremo racimolare per stasera.

Sta scherzando? E' grandioso.

- Spero di non averla messa in qualche guaio.
- No. Nessun problema.

- Puo' ringraziare il cuoco per me?
- Non gli dispiace.

- E' sicuro?
- Si', stasera sono io lo chef.

- Beh, in quel caso, la ringrazio molto.
- Il piacere e' tutto mio.

- Fai davvero tutto qui dentro.
- Immagino, si'.

Tutta solo?

Beh, non passa molta gente da quando
hanno costruito la nuova strada e

e anche minori permanenze, quindi...

- Dev'essere noioso.
- Mi tengo occupato.

Ha intenzione di unirsi a me o ha intenzione
di iniziare a vendere i biglietti?

No, dovrei tornare in cucina...

La cucina puo' aspettare.
Che ne dice di un po' di compagnia? Non lo diro' a nessuno.

Ok.

Allora, dove sei diretta esattamente?
Prima hai un po' evitato la domanda.

- Davvero?
- Gia'.

- E' un po' complicato.
- Sono laureato. Mettimi alla prova.

Beh. Ufficialmente sto andando
a un festival musicale

a circa 60 miglia da qui.

Se qui, e' dove penso che sia.

- E il motivo non ufficiale?
- E' una questione privata.

Non si puo' dire A senza dire B.

- Faccio da collegamento con un amico.
- Collegamento?

- E' quel che ho detto.
- Ora sono un po' curioso.

A essere onesta, non mi
sento molto a mio agio

a parlarne. Non con te...

Con nessuno. Non e' qualcosa
di cui sono proprio orgogliosa.

Ok. Capisco.

- Ti piacciono i cocktail?
- Li adoro.

Questo e' un posto un po' inquietante.
Non hai mai paura?

Voglio dire stare da solo.
Io so che ne avrei.

Davvero?

Sai, non ci ho mai pensato
veramente.

Mai? Tu chi sei?
Uno di quei tipi strambi?

Immagino...

No, non volevo dire che sei strambo.
Ho solo pensato

che era strano che tu
non ci avessi

mai pensato.

Insomma, sai cosa voglio dire.
Dio solo sa che ho fatto la mia parte di cose strambe.

- Una volta...
- Una volta, cosa?

Una volta, e' successo
qualcosa di strano, qui in albergo.

Cosa? Cos'e' successo?

No, non importa.

Andiamo.
Che ne e' di A senza B?

No, in realta' non dovrei. Voglio dire,
sembri spaventarti facilmente e non vorrei

privarti del tuo
tanto meritato riposo.

Cazzo! Ora me lo devi dire.

In realta' non fu niente di che.
C'era questo ospite che soggiornava qui

- Era una ragazza?
- Gia'.

Non ricordo molto di lei
ma mi ricordo che

scomparve.
Scomparve durante la notte.

- Se ne ando' senza pagare?
- Gia'.

Lascio' le sue valige, tutto.
Scomparve e basta.

Non e' mai stata trovata, per quanto ne so.
Credo che la cosa mi spaventi.

Mi dispiace.
Non volevo spaventarti.

Probabilmente se n'e'
solo andata.

Cosa gradisci dopo?
Faccio un formidabile Mojjito.

Li adoro.
Ma non so se me lo posso permettere.

- Omaggio della casa.
- Cosa dira' il tuo capo?

Niente. Non lo fa mai. Bevi.

- A chi invii un messaggio?
- Oh, a mia sorella.

- Piu' vecchia, o piu' giovane?
- Ha un paio d'anni piu' di me.

E' proprio una sorella maggiore.
In carriera, fidanzata e non sarei sorpresa

se ci fossero dei bambini
in cantiere.

Siete affezionate?

Si'. Forse non come lei vorrebbe,
ma siamo affezionate.

Mi tiene d'occhio
e mi tiene fuori dai guai.

Lei e' la tipica brava ragazza se
sai cosa voglio dire.

E ai suoi occhi suppongo di essere
la cattiva. Ma in realta' non lo sono.

E' un peccato.

Grazie per avermi scortato nella mia stanza,
ma credo che avrei trovato la strada.

Non sono cosi' ubriaca, o no?

No. E' solo una parte
del servizio.

Servizio. Mi piace.

Per essere una a cui piace un buon servizio,
non lasci delle buone mance.

Eccoti la mancia.

E' proprio ora di andare a dormire.
Buonanotte.

Mi dispiace.
Non sono molto bravo a capire i segnali.

Segnali? Cosa ti serve?
Dei semafori?

- Non volevo approfittarne...
- E' questo che pensi che stavi facendo?

Non credi che io possa decidere da sola?
O e' il motivo per cui mi hai fatto ubriacare?

Cosa?

Dovrai conservare il servizio completo
per la tua prossima vittima.

No, mi dispiace.
Ti lascio sola, ci vediamo domattina.

- Prima colazione?
- Forse.

David? David?

Che succede?

- C'era qualcuno nella mia stanza.
- Che cosa?

- Nella mia stanza. C'era qualcuno.
- E' impossibile. C'e'...

- No, c'era qualcuno nella mia stanza.
- Ma, ho chiuso tutte le porte.

Sono andata alla mia auto e ho lasciato la
porta aperta, in modo da poter rientrare.

Ok. Vieni con me allora.

Fai attenzione.

Qui non c'e' nessuno.
E' vuota.

- C'era qualcuno era qui.
- Chi era?

Non so chi fosse.
Non importa. Non ho visto che aspetto aveva.

Come puoi essere sicura
che qui c'era qualcuno.

Beh, qualcuno mi ha fatto una
foto mentre stavo dormendo.

Era li'. Te lo giuro.
Una foto di me che dormivo.

- Senti, hai bevuto.
- Fanculo quello, David. Riesco a gestire l'alcol.

- A meno che non hai drogato i miei drink.
- Dai, mi guardavi mentre te li versavo.

Ok, quindi non eri ubriaca.
Ma sei assolutamente sicura

che non stessi sognando?
Voglio dire...

Le porte sono chiuse, qui non c'e'
nessuno e non c'e' nessuna foto.

Oh, cazzo.
Non lo so.

Come hai detto tu, questo e'
un posto un po' inquietante.

Hai avuto un incubo e
ti e' sembrato reale in quel momento.

Forse, ma... Pensi sia cosi'?

Credo di si'.
Non c'e' niente di strano. Li facciamo tutti.

Ti sentiresti piu' a tuo agio in un'altra stanza?
Qualcosa di piu' vicino all'ingresso?

No. Non fa niente...
Voglio solo dormire.

Senti David.
Mi dispiace per prima.

So di non essere stata
molto gentile con te.

Non sono in me, stasera.

Il sonno e' un buon rimedio.

Saro' nella hall tutta la notte e ogni tanto
posso controllare la tua camera da fuori,

se ti fa sentire meglio.

- Mi sento cosi' stupida.
- No. Puo' succedere a chiunque.

Ora, chiudi la porta, dormi
un po' e ci vediamo domattina.

Si'. Ok. Buonanotte.

Sogni d'oro.

- Benvenuta al Bridgeburn.
- Grazie.

Come posso aiutarla stasera?

- Sto cercando qualcuno. Mia sorella.
- E' scomparsa?

Non lo so. Non ho sue notizie
da due settimane.

Era in viaggio per
andare a un festival musicale.

- Ha una foto?
- Si'.

Mi ha inviato un sms da un motel
a meta' strada tra casa e il festival.

Sto controllando tutti gli
alberghi e i motel della zona.

Credo che questo sia
il nono, da mezzogiorno.

- Vi assomigliate.
- L'ha vista?

- Temo di no. No.
- Ne e' sicuro?

Si'. Ne sono sicuro. Me lo ricorderei.
E' molto attraente.

Puo' controllare i vostri archivi?
Forse non stava lavorando quando ha soggiornato qui.

Le posso assicurare che non e' stata qui.
Io sono sempre qui.

Ok. E' tardi. C'e' qualche possibilita' di avere
una stanza e forse qualcosa da mangiare?

- Ho giusto la camera che fa per lei.
- Niente di elegante pero'. Ho poco budget.

Ok. Camera standard, prezzo standard.
Se potesse compilare quello intanto.

Si', benissimo.

Tenete le ricevute?
Forse le posso vedere?

Certo che le conservo,
si', ma mi dispiace...

Non posso mostrargliele.
Non sarebbe legale.

Temo che dovra' fidarsi di me, per questo.
Non e' stata qui.

Ok, mi dispiace. Non volevo essere invadente.
E' solo che e' stata una lunga giornata.

Va bene. Ecco, stanza 15,
in fondo al corridoio.

- Lasci che l'aiuti con quella borsa...
- Grazie, ma credo di potercela fare.

- Mi lasci almeno accompagnarla alla sua camera.
- Faccio da sola. Grazie.

- Si'? Pronto?
- Ciao tesoro.

- Ehi piccola. Come va?
- Ho appena controllato in questo hotel,

gestito da questo tizio strano.

Oh, fortuna?

No, niente.
Per stasera, ho rinunciato.

Dov'e', John?
Sono molto preoccupata per lei.

Sai, non le puo' essere
successo niente.

Senti. Questa non e'
la prima volta che succede.

Si', ma e' stato tanto tempo fa.
Ora lo sa bene.

Non esserne cosi' sicura.
Probabilmente adesso si sta divertendo da matti.

Molto probabilmente ha conosciuto
un ragazzo fantastico al festival.

O forse, sai, ha la batteria del cellulare
scarica. Potrebbe essere qualsiasi cosa,

una serie di coincidenze ed e'
per questo che non ha chiamato. Ok?

Si', beh io non sono convinta.
Ci sono un sacco di maniaci la' fuori.

Beh, si dice "nessuna nuova,
e' una buona nuova". Giusto?

Beh, sono un mucchio di stronzate.

Senti, ho bisogno di dormire.
Ci sentiamo domattina, Ok?

- Ok, tesoro. Ti amo.
- Ciao, tesoro.

Si'?

- Mi scusi se la disturbo.
- Non e' niente.

- Ha detto che aveva fame.
- Gia'. Sono affamata.

Allora puo' venire nella sala da pranzo,
quand'e' pronta. C'e' del cibo...

- Ok. Grazie. Arrivo.
- Ok.

- L'ha fatto lei?
- Si', qui mi occupo di piu' cose.

Non cucina per niente male.
Ha fatto qualche corso?

Ho un diploma in gestione alberghiera.
Ho lavorato per un Servizio Catering.

Ma non sono molto pratico, cosi'
cerco di rispolverare le mie conoscenze

ogni volta che se ne
presenta l'occasione.

- E' bravo.
- Grazie.

No, dico sul serio.
Ne mangerei un sacco di questo, e' buono.

Grazie.

Ha mai pensato di lasciare
questo posto?

Non voglio essere presuntuosa,
ma lei e' giovane.

Perche' sprecare il suo talento,
in questo stagno?

Non mi fraintenda e' un bell'albergo,
ma, capisce, e' una specie di mortorio.

No, nessuna offesa.

Mi sento legato a questo posto.
Puo' chiamarli, legami affettivi.

Ma, quando saro' pronto,
lascero' il mio segno, da qualche altra parte.

- Per favore, siediti.
- Grazie.

Allora, raccontami di tua sorella.
Siete simili?

Non proprio. Ci assomigliamo
nell'aspetto, ma e' tutto qui.

Jenny, e' piu' spontanea di me.
Io pianifico di piu'.

Sai, mi piace
aver tutto pianificato.

Nessuna sorpresa.
Odio le sorprese.

So dove saro' tra 10 anni e so dove
saro' tra 20 anni per quel che importa.

Lei e' la pazzerella, la sorella bellissima,
e io sono la retta e severa sorella maggiore.

Io credo che
tu sia bella.

E' carino da parte tua.

- Ti piacciono i cocktail?
- Si', ma

non sono davvero in vena di cocktail.
Adesso andro' a letto.

Grazie per la deliziosa cena e
grazie per la compagnia.

- Buona notte.
- Buona notte.

Se hai bisogno di qualcosa,
basta una chiamata.

Sottotitoli a cura della IScrew
Traduzione: kikka_fata

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Posso aiutarti?

Morivo dalla voglia di una sigaretta e mi e' sembrato di
vedere un distributore automatico qui dietro.

Non abbiamo un distributore
automatico.

Ma ho delle sigarette
in ufficio, se vuoi.

- Si'. Si', mi piacerebbe.
- Ok, allora mi unisco a te per una sigaretta.

- Ok.
- Ok.

- Non fumi?
- No, ne era rimasta una sola.

- Ma, puoi avere questa se vuoi.
- No, per favore, fumala tu.

- Possiamo dividercela.
- No davvero. Sono a posto cosi'.

Ok. Grazie.

E' interessante.

Si'. Penso che i soldi
ne siano valsi la pena.

Un'idea di alcuni
designer scandinavi.

"Smeurdie, beurdie,
skeidi, beurdie."

Senti, ho freddo e sono stanca.
Grazie per la sigaretta,

e la compagnia.
Ne avevo bisogno.

- Andiamo?
- Si'.

- Buongiorno!
- Oh. Buongiorno.

E che bella mattina!

Forse posso portarti a fare una passeggiata
fino alla cava, dopo colazione.

Sai, abbiamo una fauna
straordinaria da queste parti.

Mi dispiace non posso. Devo andare in citta'
e vedere se qualcuno ha visto mia sorella.

- Ma resti per colazione?
- Mi dispiace. Non ho fame.

Nemmeno una tazza di caffe'?

Ti fermerai stanotte?

Non lo so. Puoi tenermi
la stanza, per ogni evenienza.

Se sarai da queste parti,
ti posso promettere del buon cibo.

Vediamo.

Non volevo disturbarla.

Gli affari vanno a rilento,
in questo momento dell'anno?

Credo, si'.

- Ha un bel posticino, qui.
- Quei pazzi architetti degli anni 60, sa.

- Lei e' il proprietario?
- Si'. Mi occupo di piu' cose.

Posso aiutarla in qualcosa?
Vuole un caffe' o la colazione?

No. Grazie per avermelo chiesto.

Ma io sono qui
in veste ufficiale.

- Quindi anche lei sta cercando quella ragazza?
- Quale ragazza, signore?

Qui all'hotel c'e' una ragazza
che cerca sua sorella.

A quanto pare e' scomparsa.

- E' cosi'?
- Gia'.

No, io sto cercando una
coppia di anziani.

Sono passati di qua, 2 settimane fa.
Li ha visti?

- No.
- Non si sono fermati qui?

- No.
- Ne e' sicuro?

- Si'.
- Guidavano una Volkswagen nera.

Non ho ospiti da piu' di un mese, quindi...

Che mi dice della
ragazza che soggiorna qui?

A parte la ragazza.
E' arrivata ieri sera.

E' cosi'?

Ora, se vuole scusarmi.
Ho del lavoro da fare.

Ho alcune faccende da sbrigare
nella sala da pranzo.

La lascio ai suoi doveri.
Allora, grazie per il suo aiuto.

Si fermi pure per un caffe'
o la colazione, quando vuole.

Oh, potrei farlo.

Ehila'?

- Ciao.
- Ehi.

- Mi sei mancato.
- Mi sei mancata anche tu.

- Ciao.
- Ciao.

Lui e' John e stasera
restera' con me.

Quindi paghiamo per notte
o per persona?

Dipende se dividete
la stessa camera.

Oh, la divideremo.

Allora non vi costera' nulla di piu',
si paga per camera...

Ma avro' bisogno del pagamento
in anticipo, per stasera.

Nessun problema.

Allora, ci saranno due
persone a cena, stasera...

Si', certo.
Eh... per favore.

- Non ti sembra un po' strano?
- Strano?

Voglio dire, lui non sapeva
che stavo arrivando.

Eppure c'era una cena a lume
di candela per due,

che guarda caso,
aveva preparato.

- Credo che sia dolce da parte tua, tesoro.
- Si'?

Beh, credo che a noi andra' bene.
Aspetta di provare il cibo.

Non sono sicuro di voler provare il cibo.
Probabilmente il mio e' corretto con la stricnina,

cosi' potra' mettere in atto
i suoi modi malvagi con te.

Oh, dai.
E' innocuo.

Forse si'.
Forse no.

E' comunque un uomo, ok.

Si', beh. Come te.
A essere onesta non credo che saprebbe cosa fare

con me, se ne avesse
la possibilita'.

Non mi sembra che abbia avuto
molta esperienza con le donne.

- Dici?
- Una donna sa queste cose.

Beh, allora, donna di mondo!
Perche' non vieni qui

e mi insegni alcune delle dure
lezioni che hai imparato?

Si'. Ti piacerebbe?

Cosi' forse diventeresti
la mia piccola apprendista.

Lasci il tuo lavoro in banca
e viaggi con me.

Come una groupie con il tuo Ego da Rock Star?
Ti piacerebbe, non e' vero?

Si beh, mi sono sempre visto
un po' Rock Star, quindi...

Allora, c'e' una carta
dei vini qui o cosa?

- Scusa, hai una carta dei vini?
- No, mi dispiace.

Pero' abbiamo il vino.
Nel seminterrato.

Temo di non sapere cos'abbiamo, quindi
devo scendere e dare un'occhiata.

Ti dico una cosa. Verro' con te.
Mi assicuro di trovare qualcosa di decente.

Torno tra poco.

- Allora state insieme?
- Puoi dirlo forte.

In realta' ci siamo appena fidanzati. Stiamo
organizzando un matrimonio in grande per l'autunno.

- Allora dov'e' il suo anello?
- Cosa?

Il suo anello di fidanzamento.
Sarah non ce l'ha.

Beh, non sono affari tuoi.

Sai, potrei prenderla male,

ma non ne ho l'intenzione.

Potrei ribaltarti per
la romantica cenetta per due, ma

non lo faro'. Voglio godermi
la serata con la mia fidanzata.

Ma un altro furbo commento da parte tua,
qualsiasi, rivolto alla mia donna,

e la prendero'
nel verso sbagliato.

E cazzo te ne pentirai. Ok?

Fattorino.

Ok. Mi dispiace. Io...

Non sapevo che fosse fidanzata.

Conosco quelli come te.
Fai la parte dell'innocente

sciocco, ma non lo
fai molto bene.

Certo, ad alcune ragazze piacciono
quelle stronzate, e va bene. Capisco.

Ti serve un'esca.
Giusto?

Credo che tu mi
sopravvaluti, John.

Non prendermi per il culo.

Che ne dici se trovassimo
una bella bottiglia di Chardonnay

con i complimenti della casa.
E dimentichiamo tutta la faccenda.

Andiamo?

Oh mio Dio! Oh mio Dio, John.
John, stai bene?

Cosa gli hai fatto?

Niente. L'ho lasciato
a scegliere una bottiglia di vino, mentre io...

- Bugiardo!
- Sarah, per favore.

Stai lontano da me!
So che mia sorella e' stata qui.

Cosa le e' successo?
Hai ucciso anche lei?

Cosa? No, io...

Oh, David!

- Tu malato, figlio di puttana!
- Sarah, per favore, devi credermi.

Non sono stato io...

John.
Tesoro, dobbiamo uscire di qui.

Fai piano.
Andiamo, dobbiamo uscire di qui. Seguimi.

No, no, no.
Da questa parte. Andiamo.

Pronto?
E' la polizia? Mi chiamo David Morrison.

C'e' un maniaco nell'albergo
Bridgeburn, sulla vecchia

Road 56...

Si', l'albergo Bridgeburn.
La vecchia

Road 56.
Puo' mandare qualcuno, per favore?

Jenny?

- Sarah...
- Dai.

Cazzo!

Tesoro,
vado a cercare aiuto, ok?

John, lascia che ti aiuti.

Ok, dobbiamo uscire di qui.
Forza.

Muori, figlio di puttana!

Figlio di puttana.

Fattorino del cazzo.

Sarah. Stai bene?

- Ehi...
- Non mi toccare.

Non mi toccare!

Sei in stato di shock.
Lasciati abbracciare. Va bene? E' andata.

Va tutto bene.

Jenny e' morta.

- Che cosa?
- E' morta!

No. piccola, di cosa
stai parlando?

Vai a vedere tu stesso.

E' li' dentro?

- Dobbiamo andarcene di qui...
- Entra li' dentro!

Va bene, va bene.

Andro' a dare un'occhiata.

Sarah! Sarah!
Posso spiegare.

Sarah?

Questo e' per "fattorino"!

Ti prego, ti prego.
No, no...

No. Ti prego, David...

Ti prego, David...

No. Ti prego, David.
Ti prego...

Ti posso aiutare.
Per favore, non farlo. Non vuoi farlo. Ti prego...

Ti posso aiutare.
Ti posso aiutare, David. Non farlo, non farlo...

Ti posso aiutare, David.

Ti posso aiutare.
Ti prego, David...

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