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BBC: The Human Body
Part 6

Traduzione: Angelus, trueillusion, crycra,
crimson84, blueyesrocker, Daffodils

Revisione: mezzi

Se prendiamo una fila di persone,

una per ogni anno di vita,
dalla nascita fino ai cento,

quello che vediamo e' lo straordinario
sviluppo dell'invecchiamento umano.

::Italian Subs Addicted::
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Fin dai primi stadi delle nostre vite,

i nostri corpi si sviluppano per
affrontare le sfide che ci vengono poste.

Anno dopo anno ci sviluppiamo
continuamente, diventando piu' forti,

piu' svegli e piu'
maturi sessualmente.

Tutti questi cambiamenti ci portano
al punto in cui possiamo riprodurci,

e quindi trasmettere i nostri
geni alla generazione successiva.

Ma la cosa particolarmente
eccezionale e' che noi proseguiamo.

Superiamo il periodo della fertilita',

e il periodo necessario per
crescere i nostri bambini.

Andiamo oltre, fino a
raggiungere il periodo finale.

E' eccezionale perche',
sotto questo aspetto,

siamo diversi da ogni altro animale.

In natura gli animali
non diventano vecchi,

ma noi umani ci siamo
evoluti per vivere a lungo,

piu' a lungo di ogni altro
mammifero, in realta'.

La ragione resta un mistero,
ma per gli umani, almeno,

l'invecchiamento potrebbe significare
qualcos'altro, oltre che un lento declino.

CON IL PASSARE DEL TEMPO

Che ci crediate o no, quello
li' e' il mio cuore che batte.

Sono collegato a un rilevatore
del battito cardiaco.

All'inizio del secolo

c'era una teoria molto
popolare sull'invecchiamento.

Si chiamava "Teoria dell'usura".

Sosteneva che ogni animale avesse
un numero finito di battiti cardiaci,

circa da uno a due miliardi.

Quindi per esempio, una lepre,
il cui cuore batte molto velocemente,

potrebbe vivere dai
tre ai cinque anni.

Decisamente un caso di
"Chi va piano, va sano e va lontano".

Una tartaruga, il cui cuore batte molto
piano, potrebbe vivere per oltre un secolo.

Questo mi lascia perplesso
sulle mie possibilita'.

Ad ogni modo la teoria era sbagliata.

La verita' e' che non capiamo granche'
del processo di invecchiamento.

Ma quello che sappiamo
e' molto interessante.

Vedremo, per esempio, perche'
un grande pittore francese

abbia alterato gradualmente il modo
in cui ritraeva il suo giardino,

e come un cowboy ottantenne
riesca ancora ad andare a cavallo.

Come gli ormoni sessuali influiscano
sul nostro invecchiamento...

cosa abbiamo in comune
con lo Space Voyager...

perche' suoni molto comuni vengano percepiti
in modo diverso con il passare del tempo...

e perche' il mio aspetto
e' diverso rispetto a quando

sentii per la prima
volta questa musica.

La scienza, pero', puo' aiutarci
a capire solo parzialmente.

Quindi seguiremo la
storia di due persone

che stanno effettivamente vivendo
l'esperienza dell'invecchiamento.

Sono una coppia di anziani che vive in
una comunita' di fattori, nel Midwest.

Bud Mather bada ancora al bestiame,
all'eta' di quasi ottant'anni.

Lui e sua moglie Viola sono invecchiati
insieme nella loro fattoria, in Kansas.

Siamo qui da quando ci
siamo sposati, 45 anni fa.

E non siamo mai stati via per
piu' di venti giorni, credo.

Questo posto, quando tu
ed io ci siamo sposati,

era solo una piccola
casa con quattro stanze.

Non c'era l'acqua
e non c'era il bagno.

Quindi l'acqua andava
portata sempre dentro e fuori.

E...

ecco perche' mi hai sposata, cosi' avrei
cucinato per te che non lo sapevi fare.

E non volevi trasportare l'acqua,

quindi mi hai sposata, cosi' mi
sarei presa cura di te, vero?

Faro' 78 anni a novembre,

e Vi ne ha fatti 63 ad agosto.

Ci sono quasi 14 anni
di differenza tra di noi.

Quando uscivamo insieme mi
prendevano sempre in giro:

"Cavolo, ti sei preso una neonata."
E io dicevo: "Si', vero,

ma io avro' qualcuno che si prendera'
cura di me quando saro' vecchio."

L'invecchiamento e' un
processo che hanno condiviso

sin dalla prima volta che si sono
conosciuti al ballo nella vecchia scuola,

quasi mezzo secolo fa.

Cavolo, questo posto e' un disastro ora,
non e' vero? Non era cosi' una volta...

Non ci posso credere...
guarda, e' in uno stato pietoso.

Tutte le finestre sono
sparite. E' terribile.

Non era cosi' quando ci siamo
conosciuti, cinquant'anni...

- Si'.
- Sembrano 50, vero?

- 46 anni fa.
- 46 anni fa, si'.

- Ci siamo conosciuti qui al ballo, ricordi?
- Oh, si'.

La sera del ballo, quando ci incontrammo,
questo posto era pieno di gente.

Musica, risate, e gente
che se la spassava.

Lui si avvicino' e
mi chiese di ballare.

I suoi occhi erano i piu'
azzurri che avessi mai visto.

E mi innamorai di quegli occhi azzurri.

La trovavo davvero meravigliosa.

La sua pelle era molto
liscia e vellutata.

E... credo sia stato allora
che mi sono innamorato di lei.

Man mano che invecchiamo ci sono
delle cosucce che aumentano

e altre cosucce che
invece diminuiscono.

Ma non penso che il nostro
amore sia diminuito.

Anzi, credo sia addirittura piu' intenso.
Ora ci intendiamo molto di piu' a vicenda.

Naturalmente, durante questi
anni, sia Bud che Viola

hanno sperimentato alcuni dei cambiamenti
che tendono ad avvenire quando invecchiamo.

La prima volta che capii di
aver bisogno degli occhiali

eravamo in macchina.

Bud stava guidando,
ed era sera inoltrata.

Io dissi: "Oh, cielo, ci sono due
macchine che ci vengono incontro.

Sono fianco a fianco. Fai attenzione,
rischiamo di fare un incidente!"

E lui disse: "Di cosa stai parlando?

Quelle macchine non sono fianco a
fianco, sono una dietro l'altra."

E disse: "Sai, penso che dovresti
fare una visita oculistica."

E io: "Beh, prendero' gli occhiali
ma non li indossero' mai."

Invece presi gli occhiali, li indossai,

e non me li tolsi mai piu'.

La vista e' cosi' straordinariamente
e meravigliosamente complessa

da essere probabilmente il
nostro senso piu' importante.

Usando una telecamera speciale e' possibile
guardare direttamente dentro l'occhio.

La pupilla e' stata ingrandita,
cosi' da poter guardare,

attraverso il cristallino,
la retina rosa che c'e' dietro.

E' rosa a causa dei vasi sanguigni che
le passano immediatamente dietro.

E' questo che produce il classico
"occhio rosso" nelle foto con il flash.

Nella retina si trovano i recettori

che di fatto registrano la luce
della scena di fronte a noi.

Con un sistema cosi' complesso,
e' davvero notevole quanto

i nostri cervelli debbano compensare
per ottenere l'immagine reale.

Il cristallino nel nostro occhio
produce un'immagine sulla retina

che in realta' e' rovesciata.

Il nostro cervello la corregge,

dicendoci che cio' che stiamo
vedendo va capovolto.

Il cristallino stesso
e' molto semplice.

Tende a produrre un'immagine che
e' sfocata, soprattutto ai margini.

Ma nella messa a fuoco non agisce
solo il cristallino, c'e' anche la retina.

Sulla retina,

la zona chiara da cui emergono
i vasi sanguigni e' il nervo ottico.

Esso porta i segnali visivi al cervello.

Ma la zona che svolge la maggior parte del
lavoro e' la piccola area tonda e scura,

al centro dell'immagine.

E' chiamata macula, ed e' larga
solo uno o due millimetri.

Proprio al centro di questa zona,
meglio visibile con una luce verde,

c'e' una piccola cavita' con
un punto giallo al centro.

Si chiama fovea, ed e' questa a
darci l'immagine messa a fuoco.

Ogni volta che guardiamo
qualcosa e la vediamo a fuoco,

non e' il resto della retina,
ma solo quel piccolo punto,

largo solo un quinto di millimetro,
che ci da' l'immagine nitida.

Ma proprio perche' e' cosi' piccola,

cio' che viene messo a fuoco e' solo una
piccola parte di cio' che abbiamo di fronte.

Quindi per vedere una cosa del
genere dobbiamo muovere gli occhi,

mettendo a fuoco una
piccola zona dopo l'altra.

Il cervello riceve queste immagini

e ci fa credere che tutto cio'
che ci sta di fronte sia a fuoco.

Ma e' un'illusione.

Man mano che invecchiamo il nostro
cervello deve lavorare sempre di piu'.

Quando siamo bambini il cristallino nel
nostro occhio e' di un azzurro pallido.

Arrivati alla mezza eta', per molte
persone il colore diventa piu' caldo.

Tende al giallo, e invecchiando
puo' diventare anche marrone.

Ma in tutte queste tappe il cervello
corregge ed esclude queste colorazioni,

ed e' per questo che
non ce ne accorgiamo.

Ma non e' tutto. Nella parte anteriore
dell'occhio c'e' l'iride colorata,

e subito dietro c'e' il cristallino.

Nell'occhio di un bambino il cristallino
e' quasi completamente trasparente.

Ma sta solo iniziando un processo
molto graduale che attraversiamo tutti.

Il cristallino a 11 anni.

A 20 anni diventa
un po' piu' opaco.

A 45 anni ancora di piu'.

A 80 anni, decisamente opaco.

Con l'avanzare dell'eta' non ci accorgiamo
dell'aumentare di questa opacita',

semplicemente perche' non ricordiamo
quanto nitidamente vedevamo prima.

Ma se l'opacita'
diventa troppo elevata,

c'e' un limite alle correzioni
che il cervello puo' fare.

Non e' una situazione comune,

ma il cristallino, in una situazione di
estrema opacita', e' chiamato cataratta.

E' cosi' opaco che le altre
persone possono vederlo.

Gli effetti della cataratta
furono estremamente rilevanti

per cio' che avvenne in
questo giardino diversi anni fa.

A inizio secolo, l'uomo che viveva qui,
a Giverny, nel nord della Francia,

sperimento' molti di questi
cambiamenti alla sua vista.

Nel suo caso era
particolarmente importante,

perche' era uno dei piu' grandi pittori
francesi di tutti i tempi, Claude Monet.

Nel corso degli anni dipinse
diversi scenari in questi giardini.

Non solo sono dei capolavori,
ma ci forniscono

un'importante testimonianza di quali
sono gli effetti dell'eta' sulla vista.

E' evidente che i suoi dipinti iniziarono
misteriosamente a cambiare.

Diventarono sempre piu' rossi.

Il motivo e' che stava sviluppando
delle cataratte in entrambi gli occhi.

Esse non influenzavano solo
la sua capacita' di mettere a fuoco,

ma anche la percezione dei colori.

Nel 1923 Monet subi' un intervento

per rimuovere la cataratta
dal suo occhio destro.

La sua percezione
visiva cambio' subito.

Poco dopo dipinse questo scenario

con l'occhio nel quale
c'era ancora la cataratta,

e subito dopo lo stesso scenario

con l'altro occhio, dal quale
la cataratta era stata rimossa.

Cio' che vide con l'occhio
con la cataratta fu questo.

E cio' che vide con l'occhio
senza la cataratta fu questo.

C'e' molto piu' blu in questo.

E' evidente, se si osserva l'albero.

L'occhio sinistro con la cataratta...

e il destro, dal quale
era stata rimossa.

Monet rimase cosi' sconvolto

dai colori che aveva usato quando la
sua vista era alterata delle cataratte,

che volle modificare
parecchi suoi dipinti,

e persino distruggerne alcuni.

Affrontare i cambiamenti dell'invecchiamento
non e' necessariamente una cosa deprimente.

Gli effetti dell'invecchiamento certamente
non impensieriscono troppo queste persone.

# Song for the life #
# by Jerry Jeff Walker #

Sono gli amici di Bud e Viola.

Amici dell'epoca dello
stesso ballo scolastico

dove Bud e Viola si sono conosciuti,
quasi cinquanta anni fa.

E' stato davvero bello ritrovarci.

Sembra quasi di essere tornati nella
vecchia scuola. La stessa combriccola.

Si', ci siamo divertiti molto. Ci sono
molte cose di cui non possiamo parlare.

Ok!

Ci sono persone che odiano arrivare
ai 40 anni, e ai 50, e ai 60...

perche' secondo loro stanno
invecchiando, ma guardate Bud Mather.

Non e' vecchio.

Cioe', anagraficamente e' vecchio,
ma e' ancora pieno di energia.

Sapete cosa ricordo di Bud?

Aveva dei bellissimi capelli mossi.

- Non trovate che sia cambiato ora?
- Eh gia'.

E la sua pelle era
liscia, senza rughe.

E non aveva la pancetta.

E non aveva denti finti.

Bud e Viola. Oh, si'!

La pelle di Bud non sara' piu'
morbida come lo era una volta,

ma non e' poi troppo rovinata,
considerato il suo lavoro.

Il rischio, nella sua professione
di allevatore di bestiame, e' il sole.

Esso puo' essere estremamente
dannoso per la cute,

perche' distrugge lentamente
cio' che la sostiene.

Anche quelli che si abbronzano facilmente
avranno prematuramente rughe sulla pelle.

Senza contare i
danni causati dal sole,

l'invecchiamento in se'
provoca cambiamenti nella pelle.

Questa sonda a ultrasuoni
invia suoni ad alta frequenza

che rimbalzano contro gli
strati sotto la superficie.

Una persona giovane, in media, ha
una cute spessa circa mezzo millimetro.

Una persona piu' anziana tende
ad avere una cute piu' sottile.

A sinistra dello schermo c'e' la
pelle di un individuo giovane,

a destra quella di un anziano.

Generalmente e' circa il
25 percento piu' sottile.

Il motivo e' che la pelle
invecchiata perde sostanze

note come collagene ed elastina.
Si tratta di proteine che costituiscono

la struttura che sta alla base
di una pelle giovane e sana.

La luce del sole accelera la
perdita di queste proteine,

e si pensa che il fumo
abbia un effetto simile.

La pelle diventa meno elastica,

e la continua flessione dei muscoli
facciali forma gradualmente le rughe.

Si stima che aggrottare
la fronte 200.000 volte

sia sufficiente per creare
una ruga di espressione.

Un modo per valutare l'eta' della pelle

e' pizzicare il dorso della
mano e vedere cosa succede.

La pelle giovane si
rilassa velocemente.

Quando raggiungiamo i trenta o i
quarant'anni inizia a metterci piu' tempo.

Una pelle invecchiata impiega
decisamente piu' tempo.

Una cosa e' certa pero'.

Potranno non piacere a tanta gente,

ma almeno nessuno e' mai morto di rughe.

- Buongiorno.
- Buongiorno.

- E' freddo e ventoso, oggi.
- Si', e' vero.

- Beh, Bud, come stai?
- Oh, tutto bene.

- Tu come stai, Gerald?
- Bene, Bud.

Speriamo che smetta di piovere...

Come molti anziani, Bud non da'
troppo lavoro al suo barbiere.

Mentre il suo amico Gerald ha
ancora la testa piena di capelli,

Bud e' calvo e incanutito
gia' da un po' di tempo.

# When I'm 64 by The Beatles #

La calvizia e' causata dall'ormone
sessuale maschile, il testosterone,

ma non ha niente a che
vedere con la virilita'.

Il motivo e' semplicemente
che un uomo calvo

ha i follicoli dei capelli
particolarmente sensibili all'ormone.

In altre parole,

anche piccole quantita' di testosterone
possono fargli cadere i capelli.

Quindi, sfortunatamente, l'unico modo
per essere certi di non diventare calvi

e' scegliersi accuratamente i genitori,

o farsi castrare prima della puberta'.

Le donne generalmente non perdono
i capelli prima della menopausa.

Loro producono piccole quantita'
dell'ormone maschile, il testosterone,

e con la riduzione degli ormoni
femminili che si ha in menopausa,

l'effetto del testosterone
diventa piu' marcato,

e questo potrebbe essere la
causa della perdita dei capelli.

Per la stessa ragione, alle donne puo'
crescere un po' di barba a quell'eta'.

Un capello cresce alla velocita'
di un centimetro al mese,

quindi per quelli tra noi
che hanno tutti i capelli,

questo significa che
durante questo programma

ci cresceranno un metro e
mezzo di capelli in testa.

Questo, in una vita intera,
equivale a circa 1.000 chilometri.

Il fatto che i capelli
si arriccino o meno

dipende per certi versi
dalla propria provenienza.

I capelli degli asiatici, in sezione, sono
circolari, quindi tendono a crescere dritti.

I neri li hanno a forma di ellisse,

quindi tendono naturalmente
a formare dei ricci stretti.

I caucasici o gli europei bianchi
sono una via di mezzo tra i due,

quindi tendono ad avere dei
capelli leggermente ondulati.

Gli europei bianchi tendono ad ingrigire
prima dei neri o degli asiatici.

Anche questo dipende
da fattori genetici.

Nonostante si sentano molte storie su gente
incanutita improvvisamente in una notte,

e' impossibile.

Ciononostante puo' avvenire
in un paio di giorni,

a patto di essere gia' brizzolati.

Si pensa che uno shock improvviso possa
provocare la caduta dei capelli con pigmento,

lasciando solo quelli grigi.

- Pensi che possa andare, Gerald?
- Si', mi piace.

Beh, lo spero, stanno finendo i capelli.

E' ora di fermarsi
quando finiscono i capelli.

Per tagliare i capelli
a Bud dovrai prima trovarli.

No, basta che gli metta la mantella,
giri la sedia e dica: "Il prossimo".

E' giusto il tempo che
serve per tagliarmeli.

Ma nonostante il testosterone faccia
perdere i capelli agli uomini,

induce una crescita piu'
vigorosa in altri punti.

Anche se non sono sempre graditi, in
genere crescono nelle orecchie e nel naso.

Perche' il testosterone abbia un effetto
cosi' diverso nella crescita dei peli

e' un mistero.

I peli non sono l'unica cosa che
continua a crescere durante la vita.

I nostri nasi sembrano crescere ancora,
anche dopo aver raggiunto la maturita',

ma non e' chiaro se si
tratti di una vera crescita

o di una sorta di distensione.

E la stessa cosa
avviene alle orecchie.

Tutto sommato, questi cambiamenti
graduali significano che ad un certo punto

dovremo accettare di aver perso
l'aspetto che avevamo da giovani.

Sto preparando questa torta per il
mio 45esimo anniversario di nozze.

Ci mettero' sopra delle rose
rosa e delle foglioline verdi,

e ci mettero' questa...

decorazione nuziale che
era sulla torta originale,

quando io e Bud ci siamo
sposati, 45 anni fa.

Ora il nastro e' un po'
rovinato e strappato,

ma anche io e Bud siamo
un po' rovinati e strappati,

quindi credo che lo usero' lo stesso.

Tutto sommato sia Bud che
Viola godono di ottima salute,

ma durante l'invecchiamento talvolta
hanno dovuto affrontare qualcosa di serio.

Ho sempre avuto una salute splendida,

per tutta la vita, fino a 58 anni,

e a quell'epoca mi diagnosticarono
una meningite spinale.

Stavo giusto preparando un'enorme
torta nuziale per delle persone,

per 400 invitati,

e quel giorno mi sentii davvero male.

Male al punto che Viola
perse conoscenza.

Fu portata all'ospedale e, cosa piu'
importante, sembrava che lei e Bud

si sarebbero persi
una vacanza insieme.

Poi, mentre era in coma, ad uno
dei figli venne una bella idea.

Susan disse: "Mamma, devi riprenderti,

o papa' in Mississippi ci
andra' con una sua amica".

E lei apri' gli occhi, e quella
cosa la fece tornare in se'.

I miei occhi si spalancarono
e uscii dal coma.

Non potevo crederci.

Non avrei lasciato che Bud portasse
un'altra donna a fare un bellissimo viaggio.

Volevo farlo io quel viaggio.

Ora Bud e Viola faranno
un viaggio per portare la torta

alla riunione di famiglia
per il loro 45esimo anniversario.

Andranno a visitare i figli
che non vedono da anni,

e i nipotini che non
hanno mai conosciuto.

Ma questo sara' il miglior
viaggio della loro vita,

perche' andranno anche
a visitare l'Alaska.

Abbiamo preso talmente tanta roba che
potremmo trasferirci li' definitivamente.

Per anni hanno desiderato
visitare quel luogo,

e intendono farlo ora,
prima che sia troppo tardi.

Ma prima hanno deciso di fare una
piccola tappa e visitare la grande citta'.

Ne hanno sentito parlare e letto articoli
per tutta la vita, ma non l'hanno mai vista.

Visiteranno New York per
la prima volta in assoluto.

- Guarda che profilo.
- Guarda quella grossa torre, lassu'.

Guarda, ce ne sono due,
e la' in fondo ce n'e' un'altra.

Caspita.

- Non e' meraviglioso?
- Beh, non lo so.

Io preferirei controllare il bestiame
che vedere quant'e' meraviglioso.

Oh, ma non abbiamo mai
visto niente del genere.

- No.
- Mai.

- Immagino che non succedera' piu'.
- Che palazzi alti.

- Non e' incredibile questo ponte?
- E tutte queste macchine.

- Gia', contento di non dover guidare oggi?
- Certo che si'.

Anch'io sono contenta
che tu non debba guidare.

- Me la sarei fatta sotto durante...
- Beh, io sarei stata piu' nervosa.

Ed ecco il Waldorf Astoria.

E' tutta la vita che sentiamo
parlare di quel famoso edificio.

Davvero grande questo
hotel, non trovi?

Sebbene trovarsi in una grande
citta' sia affascinante ed eccitante,

per una coppia di anziani puo'
essere anche un po' frastornante.

In parte perche',

contrariamente alle calme pianure
del Kansas, qui c'e' confusione.

Molta confusione.

E man mano che invecchiamo il nostro
udito comincia a perdere colpi.

Come tutti i sensi del nostro corpo,

il funzionamento dell'udito e' una
cosa meravigliosa e straordinaria.

L'orecchio esterno riceve
i suoni che ci circondano

e li incanala giu' per il condotto
uditivo per far vibrare il timpano.

Dall'altra parte del timpano,

queste vibrazioni attraversano l'orecchio
medio tramite minuscoli ossicini.

Queste sono le uniche ossa che smettono
di crescere subito dopo la nascita.

Le ossa dell'orecchio di un adulto sono della
stessa dimensione di quelle di un neonato.

Una di esse e' il piu'
piccolo osso del corpo.

Noto come staffa, e' grande
all'incirca quanto un chicco di riso.

La staffa e' poggiata sulla
finestra ovale dell'orecchio interno,

e vi trasmette le vibrazioni.

Dall'altra parte c'e' una cosa
piuttosto intrigante.

Si chiama coclea, ed e' un
piccolo tubo osseo a spirale.

E' per merito suo se la gamma di suoni
che possiamo percepire e' cosi' vasta.

Se facciamo uno zoom con
il microscopio elettronico

dovremmo vedere
qualcosa di incredibile:

il segreto della trasmissione
del suono al cervello.

Ci sono file di piccoli peli, alti
solo pochi millesimi di millimetro.

Quando il rumore li fa vibrare

inviano un segnale elettrico al cervello
che noi recepiamo come suono.

Vederlo e' affascinante, ed e'
proprio quello che faremo ora.

Date un'occhiata da vicino
alla loro forma a V.

In realta' sono gruppi
di tre file di peli,

i quali sono parte di un sistema
di amplificazione incorporato.

Ora, se diamo un'occhiata in basso
dovremmo vedere il resto dell'amplificatore.

Eccoci qua. I peli derivano da una
cella sottostante a forma di salsiccia.

E' stato possibile isolare
una di queste celle di peli,

quindi vediamo cosa fa quando
facciamo partire la musica.

Dovreste riconoscere il motivo.

# Rock around the clock #
# by Bill Haley #

Qualcuno sta facendo
baldoria la' dentro.

L'animata reazione di
queste celle di pelli

amplifica le deboli vibrazioni
che arrivano dal mondo esterno.

E ci riescono cosi' bene che riusciamo
a sentire anche uno spillo che cade.

Purtroppo,

subito dopo la nascita, una dopo l'altra,
le celle di peli cominciano a morire.

E quelle sensibili alle alte
frequenze si estinguono per prime.

Il danno, come potete vedere,
e' dato dall'indebolimento delle celle.

A causa della perdita delle
celle di peli, all'eta' di dieci anni

abbiamo avuto la capacita'
uditiva migliore della nostra vita.

Via via che si invecchia alcune persone
continuano a sentirci relativamente bene,

ma altre perdono cosi' tante
celle di peli amplificatori

che riescono a sentire
solo rumori molto forti.

Molti non riescono piu' a
recepire le alte frequenze.

Quindi il suono della
metropolitana di New York,

che le persone piu' giovani
potrebbero sentire cosi'...

verrebbe invece sentito cosi'.

La metropolitana! Finalmente
prenderemo la metropolitana di New York.

A me non dispiacerebbe scendere.

Oh, no. Potrei starci tutto il giorno.

- Si', lo so.
- E' divertente.

Naturalmente se l'udito delle persone
piu' anziane tende a peggiorare un po'

e i loro occhi non sono
piu' buoni come una volta,

i loro cervelli devono comunque
fare del loro meglio.

E si pensa sia per questo

che gli anziani a volte
sembrano confusi e disorientati.

Non e' dovuto tanto al calo
della loro intelligenza,

anche se alcuni neuroni
sono andati perduti.

Piuttosto, il cervello
deve lavorare di piu'

per dare un senso alle informazioni
limitate che riceve dal mondo esterno.

Quindi restano pochi neuroni per
la memoria e i processi decisionali,

e cio' potrebbe determinare confusione,
specialmente in posti sconosciuti e rumorosi.

Non credevo che avrei
mai visto New York.

Tutta quella gente, le macchine...

tutto quel rumore e via dicendo,
ti fa sentire un po'...

perso. Personalmente parlando, almeno.

Il collo mi duole un po' per aver
guardato in alto tutto il tempo.

E' tutto cosi' alto
nella grande citta'.

Ma mi e' davvero piaciuto visitarla.

Non potevo nemmeno sognarmi di venire
in un posto come questo da piccola.

Era un posto irraggiungibile.

E' meraviglioso esserci riusciti,
almeno una volta nella vita.

In seguito, durante il viaggio, Bud e Viola
incontreranno alcuni loro figli e nipoti.

Arrivati ai 70 anni avremo perso circa
un terzo della nostra forza muscolare.

Ma si puo' benissimo evitarlo. Del
regolare esercizio ci aiuta a conservarla.

Quindi, essendo un fattore fisicamente
allenato, forse non sorprende che Bud...

riesca ad eguagliare i suoi nipoti.

Ma puo' succedere un'altra cosa,

e noi possiamo vederla con l'aiuto
di una videocamera speciale.

Una telecamera termica puo' rilevare
le differenze del calore emesso

dalle diverse parti del corpo.

Ed e' utilizzata dai medici per
individuare qualcosa di diverso,

qualcosa di anomalo.

Un giorno Margaret
stava passeggiando,

quando senti' un improvviso
dolore acuto alla gamba.

Ad occhio nudo la differenza fra
le due ginocchia non e' tanta...

ma alla telecamera termica
questa non sfugge.

Un ginocchio e' colorato
di blu scuro e di verde.

Ma l'altro ginocchio
ha un colore diverso.

Ha una zona calda colorata di rosso.

Guardiamo piu' nei dettagli
quell'articolazione del ginocchio.

Qui, dove si incontrano
il femore e la tibia,

sono protetti da una
membrana di cartilagine.

Ora, togliamo per un momento le ossa,

e ci rimane una membrana
a forma di coppa.

Se diamo un'occhiata all'interno, si',

con l'usura si e' sviluppato un
piccolo buco nella membrana

e le due ossa sono entrate in
contatto attraverso di esso.

Toccandosi e sfregando l'una contro
l'altra le superfici si sono danneggiate.

E senza una cura l'articolazione puo'
diventare estremamente dolorante.

Si chiama osteoartrite,

e colpisce molti anziani.

Nonostante sia fisicamente
molto in forma,

Bud ha l'osteoartrite in
entrambe le ginocchia.

- No, basta cioccolata.
- Basta cioccolata. Basta cioccolata per te.

Anche se stanno scherzando, l'immagine
di Viola distorta dallo specchio

e' molto simile a cio' che succede
alle donne quando mettono su peso.

L'adipe tende a depositarsi
attorno ai fianchi e ai glutei,

ed esiste una differenza fra i sessi.

Quando un uomo ben messo viene scansionato
con una speciale macchina a raggi X,

e' possibile vedere il profilo
degli strati di adipe.

Gli uomini tendono ad accumularlo attorno
alla vita, quindi assumono una forma a mela.

Alcuni credono che sia dovuto a un calo del
livello dell'ormone sessuale testosterone.

Si pensa che possa ridursi in seguito
all'invecchiamento e a stress.

L'adipe attorno alla vita tende
a entrare facilmente in circolo,

aumentando il rischio di diabete
e cardiopatie negli uomini.

Le pareti interne delle arterie
giovani sono lisce e pulite.

Ma dopo anni di diete
ricche di grassi saturi

le arterie vecchie possono
iniziare ad apparire ostruite.

Questo genere di eventi puo'
causare coaguli di sangue

e bloccare la circolazione
vitale verso il cuore.

Gli ormoni sessuali femminili

tendono a far accumulare l'adipe attorno ai
glutei, come succede durante la puberta',

quando una donna sviluppa per la
prima volta il suo aspetto adulto.

Questo e' un posto piu' sicuro perche'
il grasso, qui, tende a stare fermo,

e a non entrare in circolo.

Le donne assumono una forma
a pera, paragonate agli uomini.

Bud e Viola proseguono il viaggio verso
la riunione di famiglia e verso l'Alaska.

Tutto sommato invecchiare significa subire
molti cambiamenti durante le nostre vite.

Ma forse la domanda piu' interessante

non e' tanto
"Come cambiamo?"

ma piuttosto
"Perche' cambiamo, in primo luogo?"

Infatti l'invecchiamento e' uno dei piu'
grandi paradossi della biologia umana.

Difatti si e' scoperto che i nostri
corpi si rinnovano continuamente.

La nostra pelle viene
continuamente sostituita.

La maggior parte della polvere che
incontriamo in una normale casa

e' pelle morta che ci e' caduta,
e viene rimpiazzata da nuove cellule.

Grattarsi semplicemente un braccio

produce una piccola pioggia
di cellule epiteliali morte.

Il rivestimento dell'intestino viene
continuamente sostituito in maniera simile,

di modo che si abbia, in pratica,
un cambio totale ogni tre giorni.

Tutto questo si ottiene
facendo copie delle cellule.

Le nuove cellule prendono poi
il posto delle vecchie cellule.

Succede in continuazione.

Il sangue viene sostituito
tre volte l'anno,

parti dello scheletro
ogni quattro anni.

Questo processo di copiatura e
rinnovamento e' cosi' straordinario

che poche cose, nel nostro corpo,
hanno effettivamente piu' di dieci anni.

Ma se i nostri corpi sono continuamente
rinnovati in questo modo,

perche' iniziamo gradualmente
ad apparire vecchi?

Perche' non abbiamo tutti
l'aspetto che avevamo

quando eravamo giovani e
nei nostri anni migliori?

Potete capire perche' non abbiamo lo
stesso aspetto di quando eravamo bambini:

dopotutto stavamo
ancora crescendo.

Ma una volta raggiunta la maturita'

perche' non manteniamo lo stesso
aspetto per il resto della nostra vita?

Beh, una possibile spiegazione

del perche' non ho piu' lo stesso aspetto
che avevo quando facevo Medicina

puo' essere che il processo di
rinnovamento stesso ha dei difetti.

Perche' il rinnovamento
comporta una produzione di copie,

copie di cellule epidermiche,
cellule sanguigne, cellule ossee,

copie di ogni tipo di cellula.

E la copia puo' presentare dei problemi.

Immaginate di aver registrato questo
programma su questa cassetta,

e di averlo poi copiato
da questa a questa,

e di averlo rifatto,
forse una mezza dozzina di volte.

Quale sarebbe l'effetto
di tutto questo copiare?

Beh, l'abbiamo fatto,
quindi lasciate che ve lo mostri.

Vedreste un'immagine
che assomiglia a questa.

Il processo di copiatura non e'
perfetto. Vengono fatti degli errori.

E nonostante io sia
ancora riconoscibile,

l'immagine inizia ad apparire logorata.

In termini anatomici

chiamiamo questi
errori "invecchiamento".

Inoltre, piu' una persona,
la "fotocopiatrice", e' anziana,

piu' frequenti sono gli errori.

E naturalmente, se continuiamo
a copiare per troppo tempo,

alla fine raggiungeremo un punto
in cui scompariremo del tutto.

Questa e' una teoria del perche'
invecchiamo. Secondo un'altra

invecchiamo per colpa di qualcosa che
in realta' e' fondamentale per la vita.

L'ossigeno.

Tendiamo a pensare che l'ossigeno
sia salutare ed essenziale per la vita.

Ma questo e' l'altro suo aspetto.

Questo inferno di fiamme,
come tutti gli incendi,

ha bisogno di ossigeno
per divampare.

E nonostante questa tuta protettiva
sono ben conscio della sua potenza.

Diventa piu' caldo
ogni minuto che passa.

Proprio come tutti gli incendi,
anche noi necessitiamo di ossigeno.

Il nostro corpo ne ha bisogno
ogni secondo della nostra vita.

Eppure si e' scoperto che
con il passare degli anni

l'ossigeno per noi puo' essere
tanto dannoso e pericoloso

quanto queste fiamme.

L'acciaio puo' resistere al fuoco,

ma non agli effetti dell'ossigeno,
perche' questo genera la ruggine.

La ruggine e' causata da un tipo
di ossigeno altamente reattivo,

chiamato radicale libero.

Con il passare del tempo i radicali
liberi hanno il potere di corrodere

e distruggere anche le strutture
d'acciaio piu' imponenti.

Parte dell'ossigeno che inspiriamo si
trasforma nei pericolosi radicali liberi.

Questa specie di ossigeno, in genere,
strappa pezzetti di altre molecole,

danneggiandole, di conseguenza.

Queste mine vaganti circolano
liberamente nel nostro corpo

e causano problemi, iniziando
a danneggiare cellule e tessuti.

Molti pensano che i danni provocati dai
radicali liberi, accumulati per anni,

siano una causa significativa
dell'invecchiamento.

Per di piu' respirare ossigeno non e'
l'unica cosa che ci mette in pericolo.

Possiamo assumere i radicali
liberi in moltissimi modi.

Se la luce solare e' troppo
intensa loro aumentano,

e si possono assumere da cose
come il fumo e lo smog,

e mangiando cose come
la carne alla griglia.

Ma alcuni alimenti sono
ricchi di anti-ossidanti,

che possono distruggere
i radicali liberi.

Questi alimenti possono essere
frutta, verdura fresche e,

per mio sommo gaudio,
un bicchiere di vino rosso.

I danni causati dai radicali
liberi sono una teoria.

Ne esistono molte altre.

Con questi attacchi dei
radicali liberi e cose simili,

la domanda che sorge
inevitabilmente e':

"Come riusciamo a
vivere cosi' a lungo?"

La risposta potrebbe
trovarsi nello spazio.

Un possibile motivo e' che siamo
fatti circa come la cosa

che questo aggeggio sta ascoltando.

Proprio adesso, quest'antenna parabolica
sta scrutando l'estremita' piu' lontana

del nostro Sistema Solare.

Sta ascoltando i debolissimi segnali

dell'oggetto creato dall'uomo
piu' lontano in assoluto,

a circa 10 miliardi e mezzo
di chilometri da noi.

Sei... cinque... quattro...

tre... due... uno...

Motori avviati, e...
decollo effettuato.

E' la sonda spaziale Voyager,
che ha iniziato il suo viaggio

venti anni fa, partendo
per un viaggio esplorativo.

Ne sono state lanciate due,
e la loro missione originaria

era raccogliere informazioni
sui pianeti Giove e Saturno.

Nel 1981 avevano gia' raggiunto
il loro scopo originario.

Ma erano state costruite cosi' bene
che proseguirono, facendo molto di piu'.

E incredibilmente stanno
ancora trasmettendo informazioni

mentre viaggiano nello
spazio interstellare.

Ma il punto e' questo: per essere sicuri
che avrebbero svolto il loro compito,

vennero progettate con standard altissimi
e costruite per essere cosi' robuste

da poter sopravvivere
per moltissimi anni.

Proprio come noi, in effetti.

Anche se il nostro obiettivo originario
era quello di generare progenie.

Ma la progettazione ad alti
livelli puo' veramente spiegare

perche' viviamo cosi' a lungo?

Dopotutto la durata della nostra vita
supera quella di ogni altro mammifero,

e viviamo ben oltre l'eta' in
cui iniziamo ad avere figli.

Potrebbe essere cosi',

ma prima dobbiamo capire
perche' siamo progettati cosi' bene.

Forse non e' solo per avere
figli e diventare genitori,

ma per diventare nonni.

- Oh, mio Dio, guardali!
- Eh si'.

Alla riunione di famiglia per il loro
45esimo anniversario di matrimonio

Bud e Viola si imbattono in qualcosa

che sarebbe alquanto inspiegabile
se si verificasse per altri animali.

I nipoti.

E' risaputo, in termini evoluzionistici,

che il nostro compito e' vivere
abbastanza da avere bambini

e allevarli adeguatamente, in modo
che possano tramandare i nostri geni.

E' questo che fanno gli altri animali.

Ma anche se i figli di Bud e Viola
hanno avuto a loro volta dei bambini,

Bud e Viola sono ancora qui.

Ma il vivere abbastanza a
lungo da diventare nonni

come ha condizionato il nostro
corpo e il modo in cui invecchiamo?

Beh, c'e' una cosa che succede alle donne
quando invecchiano, ed e' alquanto bizzarra.

E' la menopausa, ed e' un avvenimento
virtualmente unico nel mondo animale.

Per le donne segna
la fine della fertilita',

ed e' un mistero, per cosi' dire.

L'uomo spesso puo' produrre
sperma fertile per tutta la vita.

All'eta' di cento anni un uomo,
in teoria, e' ancora capace

di concepire un bambino.

Ma non e' la stessa cosa per la donna.

Alla nascita ha circa due
milioni di ovuli nelle due ovaie.

Dopo la puberta' iniziano a
essere rilasciati, uno ogni mese.

Ce ne dovrebbero essere abbastanza per
una vita intera e oltre, ma non e' cosi'.

Molti degli ovuli muoiono
finche', intorno ai 50 anni,

il corpo smette improvvisamente
di rilasciare ovuli.

La riserva si e'
effettivamente esaurita.

Alcuni studiosi credono che
la menopausa si sia sviluppata

perche' abbiamo iniziato
a vivere molto a lungo.

Inoltre la menopausa ci aiuta a trarre il
massimo vantaggio dalle nostre lunghe vite

diventando, appunto, nonni.

Il motivo

e' che continuare a generare bambini
con un corpo che sta invecchiando

sarebbe pericoloso sia per
la madre che per il bambino.

Le conviene smettere
di avere figli propri

e impegnarsi invece a
prendersi cura dei suoi nipoti.

Dopotutto possiedono i suoi geni.

Quindi la menopausa ci aiuta a
sfruttare al meglio la vecchiaia.

Ho detto che questo succede
quasi unicamente agli uomini,

ma non del tutto,

perche', curiosamente, la femmina va
in menopausa anche in un'altra specie,

ovvero in quella della Globicephala.

In questi cetacei le
femmine di una certa eta'

passano molti anni a occuparsi
della prole della loro prole,

quindi a fare le nonne.

E' controverso, ma alcuni credono
che questo confermi la teoria

che la menopausa umana
abbia uno scopo simile.

Alla fine del loro viaggio
Bud e Viola sono arrivati in Alaska.

Il ciclo naturale della vita prevede
la nascita e... alla fine, la morte.

Sto qui seduta, davanti a questo
bellissimo panorama dell'Alaska,

e posso vedere con i miei occhi
che la Creazione prosegue.

Gli alberelli che stanno crescendo, e...

gli alberi alti,
che rappresentano l'eta' adulta...

e poi vedo gli alberi morti,
e tutto a pochi metri da me.

E' il processo che
affrontiamo anche noi.

Non esiste un modo per evitarlo.

Non e' mai stata scoperta una pillola
della giovinezza che lo impedisca.

Non ho paura di morire, penso che
sia solo la prossima fase della vita,

e la vita continua dopo,
quindi non posso farci niente.

Quando accadra', a me o a lui, l'altro
trovera' la forza di andare avanti.

Quando arriva la tua ora non
puoi fare altro che... andartene.

E voglio rimanere in
circolazione il piu' possibile.

Si tende a pensare che le
capacita' umane quali l'arte,

la scienza e la tecnologia,
siano cio' che ci distingue.

Ma anche se spesso non la
vediamo da questo punto di vista,

forse la nostra capacita' di
diventare estremamente vecchi

e' la piu' grossa conquista
del corpo umano.

Vogliamo augurarvi
un felice anniversario.

Buon anniversario!

- Grazie.
- Grazie!

Oddio, le dobbiamo spegnare tutte?

Uno, due, tre...

Tieni.

Adesso imboccami tu.

::Italian Subs Addicted::
[www.italiansubs.net]