All language subtitles for Crime.Scene.The.Vanishing.at.the.Cecil.Hotel.S01E02.WEBRip.x264-ION10

Ok, le telecamere sono accese.

- È tutto pronto?
- Sì.

Cosa crede che immagini la gente

quando pensa
al manager del Cecil Hotel?

Sfortunatamente, in molti pensavano

che fosse un qualche folle
nell'ombra e un menefreghista

a gestire questo hotel
dove accadono tutti questi misfatti.

Ma non è così.

E quello è uno dei motivi
per cui ho accettato quest'intervista.

Voglio che il mondo veda
che chi gestiva la struttura

ci teneva davvero
e lo faceva in modo corretto.

Ma direi che ci sono
un'infinita di sfide uniche

quando gestisci un hotel come il Cecil.

Molte facevano parte del pacchetto.

Non lavoravo lì nemmeno da due giorni,

quando il responsabile della manutenzione
mi disse che avevamo un problema.

"Di che si tratta?"

Uno degli ospiti era morto nell'hotel.

Non ci credevo.

Non ci credevo.

Prima di lavorare in quell'hotel,

non avevo mai avuto a che fare
con un cadavere, con un medico legale,

e nemmeno con la polizia.

Quell'episodio mi fece aprire gli occhi.

Scoprii così che lì era una cosa abituale.

Il responsabile della manutenzione
mi fece fare un giro per l'hotel.

Mentre camminavamo, indicava e diceva:
"Qui è morto qualcuno e qui anche".

Suicidi.

Overdose. Omicidi.

A un certo punto, gli chiesi:

"C'è per caso una stanza
in cui non è morto nessuno?"

Non riuscii mai a farci l'abitudine.

Sono passate due settimane

da quando qualcuno ha visto
o sentito Elisa Lam.

La sezione rapine e omicidi
della Polizia di L.A. è sul caso.

La polizia teme
che possa trattarsi di omicidio.

Dicono di avere degli indizi

da quando la storia
ha fatto parlare circa una settimana fa,

ma ora sono a un punto morto.

Sperano che qualcuno
con delle informazioni si faccia avanti.

- Tamara?
- Grazie mille, Scott.

Mi chiamo John Lordan.

Di professione, mi considero uno YouTuber,

un termine che è ormai nei dizionari.

Elisa Lam è il motivo per cui ho aperto
il mio canale YouTube.

Fu dopo aver visto il suo video
nell'ascensore del Cecil Hotel.

In origine,
il video venne rilasciato alla stampa

come messaggio delle forze dell'ordine
che chiedevano aiuto per le ricerche.

All'epoca era una persona scomparsa.

È molto strano.

E un po' bizzarro e inquietante.

Perciò mi attrasse.

Mi chiedevo cosa diavolo
stesse succedendo.

E poi Dennis Romero,

un reporter che lavora per il LA Weekly,

lo pubblica sul suo canale YouTube.

E fu allora che il caso esplose
in un modo del tutto inaspettato.

Su YouTube e sui forum
se ne parlava tantissimo,

soprattutto in posti come Reddit

e la notizia rimbalzava su Internet
per la sua stranezza.

Il video esplose.

Diventò virale.

Nel 2013,

l'idea di un video virale
era ancora nuova per noi.

Quando il video venne pubblicato
su un sito affiliato cinese…

ottenne milioni di visualizzazioni
in una settimana e mezza.

Il caso attirò
l'attenzione internazionale.

All'improvviso,
supera le 25 milioni visualizzazioni.

Il video si diffuse
a macchia d'olio.

Tra i segugi del web,
creò una sorta di accanimento mediatico.

Elisa Lam.

Ok, Elisa Lam.

Il mistero di Elisa Lam.

Il bizzarro caso di Elisa Lam.

È uno dei video più inquietanti.

Ti fa venire voglia di sapere
cos'è successo davvero.

Dev'esserci dell'altro dietro.

Cosa ci stiamo perdendo?

Il video dell'ascensore
ha spaventato tutti noi.

Dov'è andata?

I segugi del web
sono una comunità virtuale

che vive per risolvere i crimini.

Ci sono stati molti casi

in cui sono stati utili
agli investigatori.

È un hobby per le persone.
Un hobby che diventa un'ossessione.

Sapevamo tutti che doveva
esserci dell'altro.

"Se mettessimo le nostre teste insieme,

potremmo risolvere qualcosa insieme".

Ciao Brain Scratchers,
sono di nuovo io, John Lordan,

e oggi esamineremo il caso di Elisa Lam.

Vorrei ringraziare alcuni di voi

che, coi loro commenti, mi hanno fornito

nuove informazioni davvero interessanti.

La cosa che notai di più
fu che la gente parlava

delle tracce virtuali
che Elisa aveva lasciato,

soprattutto sui suoi social network.

Ciò spinse le persone a chiedersi:

"C'è forse qualche informazione qui
da usare poi per questo caso?"

Così iniziai a leggere moltissimi
dei suoi post su Tumblr.

Scriveva da anni.

E io volevo solo capire
che tipo di persona fosse.

Tumblr…

sono felicissima di averti trovato.

Mi ricordi che il mondo è grande
e che io ho un posto da qualche parte.

Questa è lei.
Nouvelle-nouveau su Tumblr.

Da qui si può vedere
come postasse molte cose artistiche.

C'è una vecchia foto di Bowie,

molti bei dipinti e opere d'arte.

Era una fan di Harry Potter.

Era ossessionata con Il grande Gatsby.

Si capisce che era una persona introversa,

che aveva bisogno di essere creativa,
di scrivere, di leggere

o di  riflettere sulle cose.

In un certo senso,
so esattamente cosa voglio.

So che non lavorerò mai
dietro una scrivania.

So che voglio viaggiare senza sosta.

Voglio provare tutto.

Visitando i suoi social,
c'è qualcos'altro che emerge.

Forse Elisa stava passando un periodaccio.

A quanto pare, sono bipolare.

Qualche bella giornata,
seguita da una settimana a letto.

È così che funziona.

La depressione è uno schifo.

Aveva i suoi problemi,

ma cercava delle cure per stare meglio.

Finalmente ho trovato l'antidepressivo
che sembra funzionare.

Oggi è andata molto meglio.

Era solo una ventenne

che cercava di conoscere se stessa.

Vedrò le cose per quelle che sono
e ricorderò a me stessa

che sono forte, in gamba,

speciale.

C'era qualcosa nella sua onestà
che trapelava dai suoi scritti

che mi colpì nel profondo.

E penso che valga per tutti noi.

Sembra strano,
ma ho iniziato sentirmi legata a lei.

Dal suo Tumblr,
le persone credevano di conoscerla

e volevano aiutarla.

Se ti metti nei suoi panni,

vuoi fare tutto il possibile

per capire cos'è successo.

Da ciò che sappiamo di lei
dai suoi social,

non sembrava il tipo che fugge

e smette di comunicare
con la sua famiglia, no?

Ciò significa che le è successo
qualcosa di brutto.

A quel punto dell'indagine,

dopo la diffusione del video,

il caso esplose sui media…

Questo video mostra la donna
comportarsi in modo strano

in un ascensore dell'hotel…

…perché il suo comportamento in ascensore
era insolito.

La prima volta che lo vedemmo,
io e il mio collega lo fissammo.

A un certo punto,
ricordo di aver parlato col mio collega

"Quanti pulsanti ha premuto?"

Lui mi rispose
che ne aveva spinti un sacco.

"Wow, la cosa è interessante!"

Devi valutare il video
e interpretarlo…

per capire
quale fosse il suo stato d'animo

quando è scomparsa.

Sembra stabile sulle sue gambe.

Non sembra che sia ubriaca.

Sai, non barcolla né inciampa
o cose del genere.

Ma se guardi come muove le mani,

è come se stesse cercando
di toccare qualcosa che non c'è.

Potrebbe anche essere stata
sotto effetto di LSD o altri stupefacenti…

perché in quella zona le droghe dilagano.

Se uscivi dal Cecil,

mezzo isolato più in là

eri in uno dei più grandi mercati di droga
all'aperto degli USA occidentali.

Quasi di sicuro le avrebbero offerto
droghe pesanti.

Dovevamo capire se qualcuno
l'avesse incitata a drogarsi.

Perciò gli investigatori
tornarono al Cecil Hotel.

Scoprirono che, all'inizio,

Elisa aveva condiviso una stanza
con altre ragazze.

Ma poi, quelle ragazze si lamentarono
del suo comportamento.

E questo spinse l'hotel a sistemarla
da sola in una stanza privata.

Secondo il personale dell'hotel,
il suo comportamento era stato insolito

per alcuni giorni.

Che si trattasse di droga
oppure di qualcos'altro,

tutti realizzammo di avere a che fare
con una persona instabile

che avrebbe potuto
renderla più vulnerabile

dinanzi a qualcuno
che avrebbe potuto approfittarsi di lei.

Così, il livello di preoccupazione
iniziò a salire.

In quel periodo,

la comunità dei segugi del web
continuò a indagare su questo…

inquietante video.

All'inizio la gente pensava
che fosse un comportamento bizzarro.

Sembra che stia comunicando
con qualcuno, ma è sola.

"Ma che cazzo?

Perché si comporta in quel modo?"

Cerco di seguire la logica.

Ho guardato e riguardato
questo video un sacco di volte.

Solo per cercare di trovare
informazioni utili.

Informazioni che magari
altri non hanno preso in considerazione.

La prima cosa che noti
è che sta pigiando i pulsanti,

ma l'ascensore non fa
quello che ti aspetti.

Non va da nessuna parte.

Perché è rimasto aperto?

Strano.
È davvero molto strano.

Per qualche ragione, continua a guardare
fuori dall'ascensore.

Cosa stava guardando?

"Qualcuno sta bloccando l'ascensore qui?!

C'è una persona che non vediamo
fuori dall'ascensore

che pigia il pulsante
per non farlo chiuderlo?

E se qualcuno avesse bloccato
di proposito l'ascensore

per non farla andare via?

A un certo punto,
sembra andare nel panico.

Sembrava che si stesse nascondendo
da qualcuno.

"C'è forse qualcuno
nel corridoio con cui sta interagendo?"

Se guardi bene il filmato,

noterai un fotogramma, un piccolo puntino.

È un po' sfocato,

ma alcuni dicono
che si possa vedere una scarpa.

Una scarpa che Elisa non indossava.

Molti pensano che ci sia un altro piede.

Non sembra in linea con i suoi piedi.

Sembra che sia girato in modo strano.

Secondo il mio istinto
c'è qualcuno fuori dall'ascensore.

Credo che quella sera
ci fosse qualcuno fuori dall'ascensore,

ma non si vede chi.

Potrebbe essere stato qualcuno
che conosceva.

Aveva conosciuto qualcuno
a Los Angeles mentre era lì?

Molte persone collegarono la cosa
a un post che Elisa aveva scritto

prima del suo viaggio negli Stati Uniti

riguardo la possibilità
di conoscere persone.

Può essere che abbia conosciuto
un ragazzo che le piaceva

e che l'appuntamento sia andato male.

Forse qualcuno che ha conosciuto
l'ha seguita.

Sembra spaventata.

Elisa, sul blog,
aveva anche parlato

dell'attenzione indesiderata
che stava ricevendo.

Stasera esco.

Spero che nessun maniaco mi si avvicini.

Mostri il minimo interesse
e ti perseguitano.

Diceva che c'erano dei ragazzi
che ci provavano e la seguivano,

e non era molto tempo prima
che andasse a Los Angeles.

Chiunque avrebbe potuto seguirla
in albergo. Poteva essere un vagabondo.

Oppure un ragazzo
che alloggiava al Cecil Hotel,

chi voleva aggredirla.

Se Elisa era stata seguita
da qualcuno coinvolto nella sua scomparsa,

ci servivano più informazioni
per capire il tutto.

Los Angeles può essere
un posto spaventoso…

soprattutto per una giovane in viaggio.

A me il trasferimento a Los Angeles
aprì gli occhi.

È tutto diverso.

Io sono cresciuta in campagna.

Lì era tranquillo,
la maggior parte del tempo.

Di sicuro non avevo una gran esperienza.

Quando mi trasferii qui,
imparai a non andare in centro.

Non ci andavo. Non era sicuro.

Ma nel 2007,
le cose iniziarono a cambiare.

Ci fu una riqualificazione.

Los Angeles, California.

Non è mai stata nota
per la vita in città,

ma grazie a questa fase di crescita
forse le cose potrebbero cambiare.

Con più di mezza dozzina
di grandi progetti edili in corso

e altri che stanno per iniziare,

la vita in città diventerà di tendenza
a Los Angeles.

Sai, a causa di Skid Row,

il centro rimaneva ancora
la parte più spaventosa di Los Angeles.

Ma la gente credeva in questa nuova idea.

Il centro sarebbe stato di moda.

Soprattutto dov'è il Cecil Hotel,
tra la Settima e la Main.

L'hotel venne venduto
per 26 milioni di dollari nel 2007.

All'epoca, praticamente,
era il peggior hotel del centro.

Così, quando mi assunsero,

il mio ruolo era quello
di rimettere in sesto l'albergo,

ma, in realtà, ero piuttosto agitata,

perché non avevo mai lavorato in un hotel.

Pensavo sarebbe stata
un'enorme esperienza formativa.

Per me era come un lavoro in azienda.

Sarei stata la ragazza
con gli orecchini e le perle.

Insomma, ero pronta a partire.

Il piano fu sempre che l'intero edificio

sarebbe diventato il Best Western,
o una cosa del genere.

Era una gran bella sfida.

A quel punto avevamo probabilmente
80 inquilini nell'edificio.

Molti di loro ci vivevano da 30, 40 anni.

Non pagavano tanto.

Insomma, sui 400 dollari al mese.

I nuovi proprietari volevano
che gli inquilini venissero sfrattati.

E fu allora che ci imposero
di fermare i lavori.

Realizzammo che il nostro
era un hotel residenziale

e che avevamo delle restrizioni.

Solo alcune stanze potevano essere
affittate come stanze d'hotel.

Mentre tutte le altre

dovevano poter essere affittate
mensilmente dai nostri inquilini.

Il Cecil e altri hotel simili

fanno parte di un programma
per Skid Row

che permette ai senzatetto
o alle persone con un reddito basso

di avere una casa per un paio di settimane
o un mese e in alcuni casi anche per anni.

A causa dei parametri legali
riguardanti l'hotel,

eravamo in attesa di capire
cosa fare di quel posto.

Sembrava non ci fossero possibilità
che potesse mai avere successo.

Insomma, c'erano così tanti
inquilini loschi là dentro.

E per quel motivo,
non si poteva controllare granché.

Le cose brutte continuavano a succedere.

E avevamo sempre persone
che morivano.

Credo che nei dieci anni
in cui lavorai lì,

ci furono circa 80 morti.

Nel corso della sua storia,

il Cecil Hotel ha sempre
avuto una personalità oscura.

I dettagli sono inquietanti.

È sempre stato un focolaio di morte.

Nel 1931 abbiamo W. K. Norton,
il primo suicidio denunciato.

Nel 1934,
un inquilino dell'hotel si suicidò,

tagliandosi la gola con un rasoio.

E le morti non si fermarono.

Nel 1962, una giovane donna,
Pauline Otton

stava litigando con il marito Dewey
al nono piano.

Immagino ne avesse abbastanza,

così decise che sarebbe saltata
dalla finestra dando una lezione al tipo.

È un viale molto frequentato.

Un tizio stava camminando per strada
e morirono entrambi sul colpo.

La donna cadendo lo prese in pieno
e non ci fu nulla da fare.

Nel 1964,

"Goldie" Osgood viveva nel Cecil.

Il suo soprannome era "Pigeon Goldie",

perché usciva sempre
a dare da mangiare ai piccioni.

La chiamavano "Pigeon Goldie".
La conoscevano tutti,

poi qualcuno la assalì nella sua stanza
in pieno giorno.

Venne violentata, pugnalata,
strangolata e lasciata sul suo letto.

È straziante.

Così, quando Skid Row peggiorò
negli anni '80,

il Cecil Hotel diventò
una specie di polveriera.

Senza legge.
All'epoca era praticamente senza legge.

Negli anni '80,

non sarei mai andato oltre il sesto piano.

Di solito, ai piani più alti del Cecil,
la gente veniva uccisa.

Se prendevano qualcuno in una stanza…

lo derubavano, lo picchiavano,
e lo buttavano dalla finestra.

Quindi, se non stavi attento,

potevi volare giù dalla finestra
senza ali.

È uno di quegli hotel famosi
per questo tipo di crimine.

È un posto
dove i serial killer si lasciano andare.

Uno di loro era un uomo
che alloggiava al 14° piano

e pagava 14 dollari a notte
per la sua stanza.

Amava spaventare, torturare, tormentare,
uccidere e stuprare gli esseri umani.

I californiani lo conoscono
come il Night Stalker.

È il killer sadico ricercato
per una serie di stupri e omicidi.

Colpisce di notte e la polizia dice
che ha ucciso 14 persone.

I crimini sono stati commessi
in un raggio di 80 Km.

Il sospettato cambia ora, luogo
e tipo di attacco,

assalendo donne single,
coppie di anziani, bambini.

Chiunque, in qualsiasi casa
con le finestre aperte e poco illuminata.

Nessuno sa dove quest'uomo
potrebbe colpire a prossima volta.

Per un po' ho lavorato
insieme a mio padre.

Era a capo degli investigatori
della polizia di Glendale

durante il caso del Night Stalker
nel 1985.

Il livello di paura nella comunità
era quasi indescrivibile.

Chi non ha pistole, le compra.

- E anche i lucchetti vanno a ruba.
- È spaventoso.

- Chi vuole essere il prossimo?
- Nessuno.

La violenza subita dalle vittime…

andava dalle manette…

allo schizzo di un pentacolo
lasciato sulle gambe della vittima…

fino alla quasi decapitazione.

In un'occasione, tolse gli occhi
a una vittima come una sorta di trofeo.

E dopo aver commesso
alcuni degli omicidi più brutali

mai perpetrati nel sud della California,

tornava al Cecil…

nel cuore della notte.

Passava dal vicolo sul retro,
coperto di sangue…

si toglieva i vestiti…

E camminava con le mutande
sporche di sangue e scalzo

fino al suo piano e nella sua stanza,
tutte le volte.

Ed era normale.
Nessuno diceva nulla al riguardo.

Perché è quel genere di posto.

La polizia di L.A.
crede di aver trovato il suo uomo.

Richard Ramirez è stato arrestato oggi
dopo essere stato assalito dalla folla.

Noi della giuria dichiariamo
Richard Ramirez colpevole di omicidio.

Ave, Satana!

La straziante estate della morte
in California sembrava ormai finita.

La presenza
di Richard Ramirez al Cecil

ti dice che posto fosse…

Che è un posto dove un folle serial killer

rientra come fosse a casa propria.

Certo, nel corso della sua storia,

l'hotel ha attraversato
dei momenti difficili.

Credo che il Cecil Hotel

sia stato davvero penalizzato
dalla sua cattiva reputazione.

La gente lo chiama "Il Suicidio",
"L'Hotel della Morte".

Una recensione diceva:

"Il Cecil è un posto
dove i sogni muoiono".

"Davvero? Wow!"

Insomma, andiamo. Non lo trovo giusto.

Come fai a evitarlo?

Fu allora che ci inventammo
lo Stay On Main.

A causa delle restrizioni dell'hotel,

sviluppammo un concetto che prevedeva
due diversi hotel in uno stesso edificio.

Lo Stay On Main sarebbe stato un ostello
della gioventù per turisti moderni.

E il Cecil avrebbe accolto
i nostri inquilini e altri ospiti.

Se andavi su Expedia o prenotavi online,

il Cecil Hotel e lo Stay On Main
erano completamente diversi.

Lo Stay On Main era un nuovo inizio.

Riuscimmo a isolare tre piani separati
all'interno del Cecil.

L'edificio ha 15 piani,
ma senza il tredicesimo.

I nostri inquilini erano al 2° e al 3°.

Lo Stay On Main sarebbe stato
al 4°, 5° e 6°.

E il Cecil Hotel avrebbe occupato
il resto dei piani.

E avevamo anche un'entrata separata
per lo Stay On Main.

Creammo perfino due atri diversi
in un unico edificio.

E fu così che venne diviso.

Mi sembrava di poter vedere
come sarebbe diventato l'hotel.

Ma non avevamo molti soldi per sistemarlo.

Così iniziammo
con delle migliorie estetiche.

Vernice fresca.

Letti a castello.

Biancheria nuova.

Scegliemmo anche colori vivaci.

L'arancio acceso.

Assumemmo nuovi receptionist,
cambiammo le divise.

Stare allo Stay On Main
era un'esperienza totalmente diversa.

La gente apprezzava quello stile.

I viaggiatori più giovani
iniziarono a passare del tempo in hotel.

Iniziammo a ricevere recensioni positive.

Riuscimmo anche ad aumentare i prezzi.

Quindi, era un era un modo veloce
per sistemare un po' i bilanci

Ma il motivo per cui la cosa funzionò

fu che lo Stay On Main
aveva ambienti tutti suoi…

con una sola eccezione.

Gli ascensori erano comuni.

Erano accessibili a tutti.

Ma non potevamo evitarlo.

Non ci fecero mai
troppe domande al riguardo.

In fondo, non era una cosa
di cui preoccuparsi.

Il Cecil aveva due ascensori

che usavano sia gli inquilini
sia gli ospiti per soggiorni brevi.

Quindi, se alloggiavi allo Stay On Main,

a volte ti capitava di dover interagire
con qualcuno che dava di matto,

o qualcuno appena uscito da un manicomio,

o da una prigione.

Poteva essere disgustoso.

Lo chiamavamo il water verticale.

Il Cecil Hotel
si è evoluto nel tempo.

Ma ciò non significa
che sia un posto sicuro.

Perciò può trarre in inganno.

Quando Elisa Lam
cercava su Internet

un posto economico e carino
per soggiornare in centro…

finì per trovare un ostello
chiamato Stay On Main.

Aveva un logo alla moda.

Probabilmente pensava
che sarebbe stata in un bel posto.

Credo che Elisa Lam fosse quasi
come un insetto chiuso in una trappola.

Il Cecil la chiamò a sé.

Era cambiato

e si era trasformato in un posto
che urlava a persone come lei…

di entrare lì dentro.

Sembrava che tutti
si interessassero al caso di Elisa Lam.

La cosa poteva rendere
il nostro lavoro più difficile

perché una voce poteva facilmente
trasformarsi in una pista falsa.

E dato che decidemmo di fornire solo
una quantità limitata di informazioni,

la gente si prese la briga…

di indagare sul caso per conto suo.

Se qualcuno mi chiedesse
quante ore ho passato su questo caso…

direi che ci aggiriamo
sulle centinaia, forse migliaia di ore.

Per la maggior parte del tempo
passato a indagare sul caso,

ero disoccupato.

Quindi, mi fece sentire utile.

Sono John Sobhani. Studio odontoiatria.

E sono un co-fondatore del gruppo
dedicato a Elisa Lam su Facebook.

Siamo un gruppo interessato al caso

ed esaminiamo i fatti accaduti.

Questo video è un regalo.

È tutto qui, gente.
Ultimo posto in cui è stata vista!

Questo video mi dà i brividi.

L'ho visto migliaia di volte.

Credo che potrebbe essere in guai seri.

Sempre più persone
esaminarono il video

e riuscirono a notare cose
che sembravano sospette.

Una delle prove più importanti
che i segugi del web trovarono

fu il video stesso.

Il timestamp
non è per niente chiaro.

Non è possibile decifrarlo.

Quello, presumibilmente, è il timestamp

che fa parte del sistema
di telecamere di sicurezza.

È un disastro.

Il timestamp è così incasinato

che diventa difficile
decifrarne i caratteri.

Ma è complicato anche capire
come sia stato danneggiato in quel modo.

Sembra sia stato truccato di proposito.

Perché il video
sarebbe stato modificato

e il timestamp reso illeggibile
prima della sua diffusione?

E anche un'altra cosa
ha fatto sospettare le persone.

Se guardate quando muove le mani,

potete vedere come si muovano
molto lentamente.

Sembra che il filmato
sia stato rallentato.

Analizzando il video,

qualcuno nota che i millisecondi
non si muovono a dovere.

E neanche i secondi si muovono bene.

Alla fine stimano così
che il video è stato rallentato

di un 33% - 35%.

Questo di certo rende il video più strano,

e piuttosto bizzarro e inquietante.

Sembra strano, sì,
ma è molto più strano rallentato.

Allora perché rallentarlo?

Ci sono altre cose interessanti
che la gente nota.

È stato sicuramente manomesso
e tagliato in alcuni punti.

Si vede il taglio
quando la porta sta per chiudersi.

Vedrai la porta dell'ascensore
saltare di circa 15 cm,

e poi, di colpo, continuare a chiudersi.

Questo conferma
che il video è stato alterato.

E anche se il timecode non è visibile,

tu conosci l'ordine dei numeri.

Quindi, quando la gente
inizia a decodificare il timecode,

nota che 53 secondi
semplicemente scompaiono.

Cosa c'era
in quella scena mancante?

Quel minuto mancante
potrebbe essere la risposta a tutto.

Forse mostra qualcuno che passa.

Molti credono

che in quella scena apparisse
il responsabile della scomparsa di Elisa.

Chiunque fosse in quel filmato
sarebbe un sospettato.

La gente pensa che sia stato modificato
per rimuovere qualcuno.

Le modifiche potrebbero
esser state fatte dall'hotel

prima di consegnare il video alla polizia.

Per un breve periodo di tempo

la direzione dell'hotel
ha avuto accesso al filmato

e ne ha fatto ciò che voleva.

Chi altro avrebbe potuto
manipolare la telecamera

per nascondere il minuto mancante?

Alcuni dicono che fosse
un impiegato dell'hotel.

Doveva essere qualcuno
che vi poteva accedere

o qualcuno che controllava
chi poteva accedervi.

C'è qualcosa di strano qui.

C'è una sorta di insabbiamento…

all'interno del Cecil Hotel?

Che sta succedendo?

Il filmato dell'ascensore
sembra interessare davvero le persone,

ed è per questo
che cominciarono a girare tante voci.

"Hai visto il filmato dell'ascensore?"
mi chiedono.

Certo che l'ho visto.
Sono stata io a fornirlo.

Fummo noi a consegnare tutto
alla polizia.

Insomma, gli demmo tutto.

È impossibile che sia stato modificato
da qualcuno in hotel.

La gente volle credere
che noi sapessimo chi fosse stato.

Ognuno crede ciò che vuole.

Non sapevamo
della reputazione dell'hotel.

Io lessi solo che era economico.

Pagammo una cifra ragionevole,
quindi non ci aspettavamo di più.

Dopo qualche giorno
di permanenza in quell'hotel,

ci rendemmo conto che era…

Come dire? Non mi viene la parola.

- Era orrendo.
- Sì, era orrendo.

Dopo circa cinque giorni di vacanza,

le cose iniziarono a peggiorare.

Facevo fatica a dormire.

C'era una festa
al piano di sotto, o almeno così sembrava.

Sentimmo un'odore d'erba nella stanza,

che entrava dalla ventola del bagno.

Inoltre, notammo che la pressione
dell'acqua era molto bassa.

Aprivi il rubinetto
e c'era poca pressione.

Perché non c'era più?

E l'acqua aveva un coloraccio.

Era piuttosto scura,

come se ci fosse
della vernice marrone dentro.

Ci lavavamo i denti
con quell'acqua.

Facevamo la doccia con quell'acqua.

E la bevemmo anche quell'acqua,

ma aveva un sapore strano.

Così ci lamentammo e ci spostarono
in un'altra stanza, due piani più su.

La pressione dell'acqua non migliorò.

Il receptionist ci disse

che avrebbero chiesto
agli addetti alla manutenzione

di venire a controllare.

Ci fu una lamentela
riguardo la pressione dell'acqua.

Così chiesi ai tecnici di controllare
se ci fossero intasamenti,

e di vedere che fosse tutto ok.

Dovevo sempre controllare
se c'era qualcosa che non funzionasse.

Servizio di manutenzione 24 ore su 24,

di giorno e di notte.

"Ok, vado a vedere".

Andai al terzo piano.

Aprivo il rubinetto
e faceva come un sibilo…

Ogni volta che lo aprivi, faceva rumore.

Così dissi al mio collega

che c'era un problema.

Sul tetto ci sono quattro cisterne.

Immaginai che non ci fosse
più acqua nella cisterna

o che si fosse intasato

il serbatoio principale
dove l'acqua inizia a circolare.

Perciò andai a controllare.

Sul tetto c'è un'altra una scaletta
per raggiungere le cisterne.

Sopra al serbatoio, c'era uno sportello.

E quando andai a controllare…

la vidi.

Galleggiava nell'acqua.

Era bianca.

Come un fantasma.

"Cosa?

Questa è quella che stiamo cercando."

Entrò nel mio ufficio…

e mi disse che Elisa Lam
era nel nostro serbatoio.

"Cosa?

Come può esserci una persona
nel serbatoio da 19 giorni?"

La gente beveva quell'acqua,
ci si lavava…

"Com'è possibile?"

Prima di chiamare la polizia,
chiamai mia madre…

e le dissi che era successo
qualcosa di brutto e di stare pronta.

Subito dopo, ci fu una gran ressa.

C'erano non meno di 100 persone sul tetto.

Secondo gli investigatori,
quando gli agenti arrivarono,

lo sportello della cisterna era chiuso.

Quando guardarono dentro,

videro che Elisa Lam
galleggiava a faccia in su.

Era in un notevole stato
di decomposizione ed era nuda.

I suoi vestiti vennero trovati
sul fondo della cisterna.

Tutto è molto sospetto

perché normalmente non trovi persone
che galleggiano nelle cisterne

in cima agli edifici di Los Angeles,
e meno ancora nude.

Sentimmo un sacco di sirene.
Vedemmo i giornalisti fuori.

Eravamo nell'atrio.
Non sapevamo cosa succedesse.

Chiedemmo alla reception
cosa stesse accadendo.

Ma non ci dissero nulla,
come se nascondessero qualcosa.

L'unica cosa che potei fare
fu parlare con i giornalisti.

Uno mi disse

che avevano trovato il corpo
di una studentessa scomparsa in hotel.

Ricordo che lo guardai
e gli dissi: "Come?"

Non riuscivo a crederci.

Tra le ultime notizie,
ce n'è una piuttosto strana.

Il corpo di una turista canadese scomparsa
è appena stato trovato in questa cisterna.

La donna trovata nel serbatoio
è la ventunenne Elisa Lam.

Le circostanze sono
piuttosto tristi e macabre,

soprattutto per com'è stato
trovato il corpo…

Quando seppi cosa le era successo,
mi chiesi perfino se fosse vero.

Non ne ero sicuro.

Così iniziai a guardare sui social
per avere conferme.

Era sconvolgente.

Quattro cisterne che riforniscono
d'acqua l'hotel.

Centinaia tra inquilini
e ospiti dell'hotel l'hanno usata.

Poco prima di scoprirlo, ci siamo lavati
i denti e ne abbiamo bevuta.

Aveva un gusto orribile. Aveva un sapore…

stantio e disgustoso.

Aveva un sapore stranissimo.

Riesco a malapena a descrivere
quel gusto orribile.

Avevo quei pensieri
che mi giravano in testa.

Quell'acqua
ci fece stare male di stomaco,

e credo che mi abbia traumatizzato
per sempre.

Ecco l'acqua del rubinetto
che il Cecil Hotel non vuole farvi vedere.

L'inquilino dell'hotel, Alvin Taylor,
l'ha ripresa col suo cellulare.

Ho il voltastomaco.

Il circo mediatico
era insopportabile.

Dissi a tutto lo staff

che non potevano rilasciare
commenti alla stampa,

perché molti vengono fraintesi.

A che pro farlo?

Chiudemmo subito l'hotel.

Dovemmo risistemare tutti gli ospiti
in altri hotel.

Molte persone riferirono di essere rimaste
disgustate e deluse dall'esperienza.

Come credi che ci si senta a lavorare lì?
Era spaventoso.

Non sapevamo
da quanto tempo Elisa fosse nel serbatoio.

A quel punto,
ci guardammo tutti e ci chiedemmo:

"Ok, come e quando è finita qui?"

Non ha senso.

Avevamo controllato il tetto.

Eravamo sicuri che non ci fosse.

A Los Angeles,
la polizia fatica a capire

come il corpo di una turista canadese
sia finito nella cisterna

di un hotel di Skid Row.

Queste sono le ultime inquietanti immagini
che abbiamo di Elisa Lam.

Quando il corpo di Elisa Lam
venne trovato,

non fu la notizia
che molti di noi volevano sentire.

Volevamo tutti che fosse viva.

Quindi…

Elisa era una persona
che non avevo mai conosciuto.

Perché mi sembra di aver perso
un'amica, una sorella?

Qualcuno a cui tengo davvero.

A quanto pare, in molti la pensavamo così.

Sei nei nostri cuori, Elisa.

Lo scorso weekend sono stato sotto shock.

Una vera tragedia!

Spero solo che riposi in pace.

La polizia non lo definisce un omicidio.

Gli investigatori ne parlano
come una morte sospetta.

Non hanno indicato sospettati
né effettuato arresti.

Kyung Lah, CNN, Los Angeles.

Mi sentivo…

con il cuore a pezzi, ma anche…

molto arrabbiato.

Perché doveva andare così?

C'è una spiegazione?

Sentivo come se le risposte

fossero davanti a noi. Era chiaro.

Sapevo che dipendeva da ognuno di noi.

Se restiamo vigili…

possiamo ottenere giustizia?

- Che sta succedendo qui?
- Non può essere stato un incidente.

- È successa una cosa orribile.
- Chi è stato?

- Qualcuno sa la verità.
- Perché l'hanno messa nella cisterna?

- Forse volevano che venisse trovata.
- Ho bisogno di sapere.

Devo indagare su tutto.

Giulia Palmieri