All language subtitles for Madhouse (1981) italian

C'ERA UNA BAMBINA

Rock-a-bye baby

on the treetops.

When the wind blows

the cradle will rock.

If the bough breaks

the cradle will fall,

down will come baby,

cradle and all...

Rock-a-bye baby.

Rock-a-bye baby.

Giovedì 6 Novembre.
5 giorni prima del compleanno di Julia.

Buongiorno.

È giovedì oggi.

È importante che ricordiate che Novembre
è il mese del Giorno del Ringraziamento.

- Okay. Cosa c'è scritto?
- Ragazzo.

Bene. Continua.

- Okay, Cosa c'è scritto?
- Ragazzo.

Molto bene.

(Computer)
Qui c'è scritto: io mi sveglio, io mi svegliai.

Leggi.

Io mi sveglio.

Io mi svegliai.

Okay.

Io mi dedico.

Io mi dedicai.

Io mi dedico.

Io mi dedicai.

Beh, noto che non badi alla calorie.

Il mio ragazzo mi vuole così, tutta in carne!

Cos'hai lì?

Oh, una lettera da chi sai tu.

- Un'altra?
- Mhmm.

Cara Miss Sullivan,
mio fratello Bill ha 14 anni.

A volte litighiamo
e mandiamo nostra madre al manicomio.

Ieri alcuni ragazzacci mi hanno preso il frisbee
e non mi facevano giocare.

Non sono riuscito a riprendermelo
fin quando Bill li ha costretti a ridarmelo.

Lui mi ha aiutato, ecco perché
so che mi vuole bene.

Mi ritengo fortunato ad avere
un fratello come lui.

Che dolce!

Fammi chiamare da lui tra un paio d'anni.

Beh, cos'è quella faccia, tesoro?

Mio zio mi ha chiamato

e ha insistito che facessi visita a mia sorella in ospedale.

E allora cosa c'è che non va?

Non lo so.

C'è sempre stato...

...un legame strano tra di noi.

Mi ci sono voluti quasi sette anni di
distacco totale da lei per liberarmene.

E adesso, il solo pensiero di una visita...

- Zio James.
- Julia.

Da quanto tempo!

È un peccato che sia una simile circostanza
a farci incontrare di nuovo.

È molto difficile per me.

Lo so. Lo so.

Non avrai ancora paura di lei
dopo tutti questi anni?

Le storie che raccontavi sempre.

Non erano storie.

Julia, devo dirtelo.

Potresti non riconoscerla.

Certo che la riconoscerò.
Siamo gemelle.

Non più.

In che senso?

Non c'è una spiegazione scientifica,

sembra che il virus si sia propagato in lei

durante lo scorso anno.

La neurofibromatosi
ha deformato i suoi lineamenti

e la sclerosi le provoca forti
eruzioni cutanee.

Potrebbe esserle fatale.

Mio Dio!

Ho provato a contattarti per dirtelo

ma non hai risposto alle mie chiamate
fino alla scorsa settimana.

Scusa, Zio James.

Io... è che... non ho potuto.

Siete sorelle, Julia!

Il miracolo della vita che si genera
dal corpo di tua madre

grazie al seme di tuo padre,
che non hai mai conosciuto, suppongo.

Ma tua madre Martha era una santa.

Dopo la sua morte hai deciso
di vivere a modo tuo.

Mary lo ha capito e lo ha accettato,

ma so che le sei mancata.

Lo credi davvero?

Certamente.

Mi è parsa molto contenta,
quando le ho detto che venivi.

Ora, ha dato ottimi segnali di ripresa

ma so che tutto questo ha messo
a dura prova le sue emozioni,

quindi per favore, sii paziente.

Ha provato a fuggire da
questo posto già tre volte.

E ora credo sia giunto il momento
che voi due rimaniate sole.

Grazie, Zio James.

Cose come queste ti fanno soffrire,
non è vero?

Mary.

Non ci si sente affatto così bene.

- Lo so.
- Lo so?

E come faresti a saperlo?

Tu non soffri quello che soffro io. Non tu!
Non la piccola Miss Perfettina!

Mary, ti prego.

Presto...

...presto sarà di nuovo il nostro
compleanno, ricordi?

Ricordi come lo festeggiavamo,
cara sorella?

No.

Ricordi come ti nascondevi da me,
ma io ti trovavo comunque.

Ricordi?

Ti ricordi cosa facevo,
e come faceva male?

Eh?

Bene, ti farò ancora del male.

Io ti farò patire
quello che ho patito per te.

Scappa, ma non sarai mai al sicuro da me.

Scappa! Scappa!

Julia, che succede?

Te l'avevo detto che non
sarei dovuta venire.

Te l'avevo detto!

Ma cosa dici? Cosa è successo?

- Lei ha cercato di...
- Lei ha cercato di far cosa? Di che parli?

Come faceva ai nostri compleanni

quando eravamo bambine.

Ora calmati Julia, calmati.
Nessuno ti farà del male.

Tu non sai cosa mi ha fatto.

Nessuno lo sa.

Nessuno sa cosa mi ha fatto.

Scusa.

Sono stato trattenuto fino a poco fa.
Un caso di schizofrenia.

Come stai?

Non toglierti il camice.

Il tuo turno non è ancora finito.

Oh, davvero?

Vuoi giocare al dottore?

Sam, è una cosa seria.

Ho visto mia sorella Mary, stanotte.

Tua sorella?

La mia gemella.

Non sapevo nemmeno avessi una sorella.

Come mai non me ne hai mai parlato prima?

Perché mi spaventa davvero.

Quando eravamo bambine

eravamo identiche in tutto e per tutto,

ma comandava lei, io ero la sua schiava.

Tutto quel che di brutto c'era
nella sua vita lo riversava su di me.

Ora è in ospedale.

Lei è... molto malata.

È orribilmente sfigurata.

E tu hai paura.

Di cosa?

Del mio compleanno.

Ai nostri compleanni

festeggiava in questo modo speciale...

...aveva un cane,

una bestia molto aggressiva,

le bastava fare un cenno con
una mano e lui le obbediva.

Li sentivo scendere in salotto
ed in camera mia,

giravano intorno al mio letto
mentre mi nascondevo sotto le coperte

e lei sussurrava:

"Perché dovrei condividere
la mia vita con te?

Io ti punirò per aver rovinato
il mio compleanno."

Ed io sentivo il penetrante
respiro del cane.

Mi avrebbe morso se mi fossi
mossa o se avessi fatto rumore.

E lei accendeva fiammiferi di legno,
ci soffiava sopra per spegnerli

e me li conficcava nella pelle mentre
bruciavano ancora, oppure

mi pungeva ripetutamente con
un ago fino a farmi sanguinare.

E non lo hai mai raccontato a nessuno?
Non hai mai reagito?

No.

Non so perché.

Mi teneva completamente in pugno.

È quasi come se...

... avessi reagito a me stessa.

Non si fermerà mai.

Adesso so che non posso liberarmene.

Miei cari, scusate il disordine
ma stiamo ristrutturando!

Julia Sullivan risiede qui sulla destra

ed io mi trovo ancora su, in soffitta.
Amantha Beauregard

Leroy?

Leroy, vieni micio.

Micio?

Eccoti!

Allora, cosa fai?

Hmm?

Non è stata per niente una buona giornata.

Sei affamato? Si?

Andiamo a mangiare qualcosa?

Okay.

Sei un bravo gattino, vero?

Ma si che lo sei. Ma si.

Su, ti do un po' di latte, okay?

Che ne dici?

Okay, vieni.

Mettiti qui.

Ehi?

C'è nessuno?

Mr. Kimura, cosa sta facendo?

Oh, oh, ho preso la chiave
del suo appartamento.

Miss Amantha dice Kimura
aggiustare sempre tutto.

Prima aggiustare tua casa molto bella
poi il salotto.

Ora, Miss Amantha dice: "Kimura fare più
appartamenti secondo piano e terzo piano."

Molto impegnato.

Troppo lavoro.

Cosa sta facendo con quelle luci?

Nuovo fusibile.

Preso oggetti molto economici
da mio cognato nelle Sears.

Mr. Kimura, la prego di non entrare nel mio
appartamento quando non sono in casa.

Può usare la porta del seminterrato.
Mi sono spiegata?

Io scusa, ma questa essere via più facile.

Porta di seminterrato troppo rigida.

Fare male mia schiena per aprire.

Allora, forse dovrebbe aggiustare prima
quella e poi preoccuparsi del resto.

Okay. Okay.

Miss Amantha fare lavorare Kimura troppo.

Odio questa maledetta casa.

Tu avere paura di fantasmi, Miss Julia?

No, per niente.

Non è la morte, ma le cose vive
che mi spaventano.

Pronto?

Pronto?

Pronto?

Pronto?

Ricordi cosa facevo, come ti facevo male?

Ti farò ancora del male.

Ti farò soffrire come tu hai
fatto soffrire me.

Si, scappa
ma non ti libererai mai di me!

Venerdì 7 Novembre.
4 giorni prima del compleanno di Julia.

Ora proveremo qualcosa di nuovo.

Voglio che chiudi gli occhi e ascolti.

Chiudi gli occhi.

Bene.

Chiudi gli occhi.

Mmm. Non abbastanza.

Riprova.

Molto bene.

Okay. Adesso viene il difficile.

Chiudi gli occhi.

Miss Sullivan in ufficio, prego.

Miss Sullivan è desiderata in ufficio.

Che c'è?

Si tratta di Mary.

È morta?

È scappata dall'ospedale.

Huxsie, ti andrebbe di usare i miei biglietti
per la partita di sabato sera?

No, grazie Dr. Edwards,
ho un appuntamento.

Uhuh, sicura?

Affermativo, Sir.

Bene, bene.

Senti, qual è il mio orario di lunedì?

Lunedì lei ha lezione tutta la mattinata,
piano superiore alle 1:00,

conferenza di neuro-ingegneria alle 5:00

e poi a disposizione per eventuali
chiamate fino a mezzanotte.

- Martedì ha un pranzo.
- Martedì non se ne parla.

È il compleanno di Julia, sia ben chiaro.

- Bene, possiamo cancellare...
- Ogni cosa, Huxsie, per favore.

- Si, Sam, cancella ogni cosa.

Grazie Jack, a cosa devo...?

Andrai a San Francisco.

Cosa?

San Francisco.

Lo sai...

...che sei la peggior guidatrice del mondo,
non è vero?

La peggior guidatrice del mondo.

Prendi ciò che devi e sparisci da qui.

Tu sei addetto a scaricare
questa roba. Veloce.

Oh, troppo lavoro.

Posso farlo io. Lascialo a me.
Posso farlo io.

Non sai fare nulla!

Mi fai pena!

Qual è il problema?
Vedi che cado?

- Non sei abbastanza grosso per spostarli.
- Va via.

Ce n'è solo un altro.

Zitto, muoviti!

Qual è il tuo problema? Sei pazza?
Adesso monta su e vattene.

Ma... ma...

Addio. Addio.

Oh, gente pazza.

Niente "ma".
Mi fanno incazzare.

Dio santo, solo gente pazza.

Sarai invitato anche tu alla nostra festa.

Devo essere di nuovo in
ospedale tra quattro ore.

Sono preoccupata per te, lo sai.

Davvero?

Resti sveglio tutta la notte,
dormi solo un paio d'ore

e poi ricominci di nuovo a lavorare.

Come riesci a farlo?

È il lavoro del medico.

Una delle tue qualità più interessanti.

Eh già.

Oh, ti amo.

Sai cosa volevo chiederti?

Hmm?

Come va con il mio preferito
tra i tuoi alunni?

Sacha?

Si.

Beh, con lui dovrò stare attenta.

Sta diventando più che
un semplice alunno.

Potrebbe essere necessario
che io lo adotti.

Beh, possiamo sempre renderlo ufficiale
e poi fare e crescere qualche figlio

tutto nostro.

Poi, però, non potremmo andare più
a San Francisco a divertirci.

Perché no? Potremmo sempre
assumere una babysitter.

Scommetto che ti piacerebbe.

Uhuu, "scommetto che ti piacerebbe."

Vergognati!

Oh, perché mi sono messo
a fare il medico?

Perché sei molto in gamba.

In cosa?

A fare il medico.

Mmm, dovresti andare a casa.

Okay.

C'è una luce accesa nel rudere.

Dev'essere stato Kimura.

Ci penserò io.

Okay.

- Buonanotte.
- Buonanotte.

- Ti chiamo domani.
- Okay.

Kimura, stai lavorando ancora?

Kimura?

Domenica 9 Novembre.
2 giorni prima del compleanno di Julia.

Ma è la famiglia che genera,
su questa terra,

l'amore che si avvicina
di più a quello divino,

l'amore di un uomo per una donna,
di un genitore per il figlio,

l'amore intenso di un fratello per suo
fratello, di una sorella per sua sorella.

Fratelli, cosa può mai esistere
di più intimo,

di più viscerale

persone della stessa età,
della stessa cultura.

E quale grave peccato, quando
quell'amore è assente,

quando quel conforto è negato?

Quanto potrebbe Dio, con ira, chiedersi:

"dovrei donare il mio amore a quel
peccatore che ha negato a sua sorella

le tenere cure di un familiare, di un
amico, di un compagno?"

Quanto può essere grande l'amore dell'Onnipotente,
quando la sorella non si pente dei suoi peccati

o il fratello... o il padre?

Io vi ammonisco.

Quale terribile punizione lascerà cadere su coloro che
non confessano il proprio egoismo dinanzi a colui

che fa largo dono dell'eterno amore familiare
dopo che lo hanno vilmente offeso

e quanto grande sarà la sua ricompensa
per coloro che onorano tale amore,

poiché su di essi scenderà lo Spirito Santo

e annuncerà loro che hanno fatto
il volere del Padre.

Julia, cara.

Che predica!

Credo che possiamo essere
di buon esempio per gli altri.

Beh, come stai?

Non aver paura.

E qual è il tuo nome, piccolo?

Il nome.

Sacha

Robertson,

Jr.

Sacha Robertson, Jr.

Devi essere il suo alunno prediletto per farle
trascorrere tutte le domeniche con te.

Oh, siamo amici io e te, non è vero?

Oh, Zio James, non sarò in città
per il mio compleanno.

Oh?

Sam andrà a San Francisco
e ha invitato anche me.

Beh, non posso competere
con un invito del genere,

ma se cambi programma,
sai dove trovarmi.

Okay. Grazie.

Ciao, Sacha.

Ci rivedremo di certo.

Oh, la mia inquilina preferita. Entra.

Molto gentile da parte tua aver chiamato.

Posso offrirti qualcosa di fresco?

Oh, no. No, grazie.
Ho appena letto la tua lettera.

La mia lettera? La mia lettera?

Oh si, ho percepito
delle brutte vibrazioni,

hanno rovinato la mia concentrazione.

Le carte rilevano che le stelle sono in pericolo, ed
io avverto questa sinistra, inquietante presenza.

Sembra quella di un uomo.

Non ho visto nulla.

Sai, cara, a volte le persone
con un'indole sensitiva

vengono spesso messe alla prova
dalla malvagità di questo mondo.

Nessuno lo sa meglio di me.

Crederesti che questa vecchia casa era la sala
per le veglie funebri più richiesta dell'intero Sud?

Chiunque contasse qualcosa è stato
sepolto dalla mia famiglia,

finché la mia famiglia ha seppellito la mia
famiglia e mi ha lasciato come unica erede.

Non te l'avevo mai raccontato prima?

Ah, credo di sì.

A proposito, ho chiesto a Mr. Kimura di non entrare
nel mio appartamento quando non sono a casa.

L'altra sera mi ha spaventata.

Quell'uomo.

Sai che il mio bisnonno viaggiò
con il suo bisnonno e portò

questa statuetta di elefante dal
Giappone alla Georgia nel 1847?

Non gli ho mai detto grazie.

Oh, ma interrompimi se te
l'ho già raccontato...

Julia?

Julia? Dove sei?

Lunedì 10 Novembre.
1 giorno prima del compleanno di Julia.

Cane.

Mary scappa dall'ospedale.

E il mio alunno più caro
viene sbranato da un cane.

Una coincidenza,
una terribile coincidenza.

Sono sicura che c'era un cane
nel mio appartamento l'altra sera.

Sicura che non fosse un incubo?

Lo sai che facevi spesso
quei sogni sui cani

che ti aggredivano,
e ti svegliavi gridando.

Si ritrovava con dei segni rossi
sulle braccia e sulle gambe

come se fosse stata azzannata.

Tesoro, l'idea che tua
sorella aizzi il suo cane

contro i tuoi amici
è alquanto fuori luogo.

È quello che mi dico anch'io,
ma sento che non è così.

Julia, io penso che sia il senso di colpa
a indurti a queste pesanti accuse.

Questo non è vero.

Sam, una persona nelle condizioni di Mary
potrebbe andarsene in giro senza cure mediche?

Oh, non lo so, Padre. Suppongo che
potrebbe se ricevesse le cure adatte.

Ma quando mi ha afferrato il braccio
in ospedale lo ha fatto con forza.

Ho avuto difficoltà a liberarmi.

Spesso quello che immaginiamo
che accadrà, accadrà davvero.

A volte le visioni sembrano talmente reali.

Cara, ho visto tua sorella in quel letto.

Credi realmente che potrebbe essere
capace di compiere tutti questi orrori?

Non è razionale,
completamente irragionevole.

Beh, Padre, qualcosa sta succedendo.

Anche se non penso che le cose
stiano come crede Julia.

Non c'è niente di razionale tra Mary e me.

È molto diverso da quello che credete.

Voi non potete capire.

Quello che sente lei lo sento anch'io.

Quello che sa lei lo so anch'io.

In un certo senso, ciò che è lei sono io.

Bene, la troveremo il prima possibile,
e metteremo fine al tutto.

- Bah.
- Bah.

Molto bene.

Lo diremo per tre volte velocemente.

- Bah, bah, bah.
- Bah, bah, bah.

Molto bene.

Okay. Silenzio, per favore.

Grazie, Miriam.

Prego. Ciao.

Bambini, fate attenzione.

A volte accadono cose terribili

che non sappiamo spiegarci,

e che ci rendono molto tristi.

Oggi è accaduta una di quelle cose.

Il nostro amico, Sacha,

ha avuto un brutto incidente
e non sarà più con noi.

È morto?

Si, Todd.

Sacha è morto.

Ora, penso sia opportuno
parlare di Sacha,

di come gli volevamo bene
e di come era nostro amico.

Lui mi aiutava in matematica.

Raccontava storie divertenti.

Anche se era sordo, non aveva
paura di affrontare nuove cose.

Mi piaceva giocare a frisbee con lui.

Era così tenero.

Ciao.

Cosa ci fai qui?

Pensavo avessi bisogno di conforto.

Ne ho bisogno.

Come ti senti?

Non posso più partire.

Non puoi?

Mr. Jackson non vuole che io mi prenda
del tempo ora, a discapito dei bambini.

Ha ragione.

Si, ha ragione.

Capisco.

Non c'è verso di farti cambiare idea?

No. Ti prego.

Sarebbe troppo facile.

Sei sicura?

Okay.

Mentre ti aspettavo ho visto
qualcosa di interessante.

Guarda.

Sai cos'è questo?

Non l'avevo mai notato.

Cosa ti sembra?

Segni di artigli come quelli di un cane.
Adesso sai che non mi sono inventata nulla.

Ho controllato dentro e
tutto sembra tranquillo.

Ma voglio che tu mi prometta una cosa.

Che ti chiudi a chiave

e che mi chiami se accade
qualcosa di strano, ok?

Sam, non puoi restare con me?

Mi dispiace, cara. Non posso.

Ho ancora il turno di notte
e nessuno può darmi il cambio.

Ti chiedo scusa.

Andrà tutto bene, spero.

Ma certo.

Non preoccuparti.

Chiamami se hai bisogno.

Ciao.

Chi è?

Sam.

Entra.

- Ciao.
- Ciao.

Ascolta, sto andando
di fretta in ospedale,

ma sono preoccupato per Julia.

Pensi di poterla raggiungere
e passare la notte con lei?

La cosa peggiore è che

mi sento così sola.

So che Sam mi vuole bene.

Zio James si è sempre comportato
come un padre con me, ma

nessuno di loro mi crede.

Reagiscono come... come se
io abbia delle allucinazioni,

e mi stessi inventando tutto,
come se fossi pazza.

Ma vedi... cara...

Credi che io sia pazza, Helen?

Tutte queste strane cose
che mi stanno accadendo.

Perché?

Julia, basta.

Hai avuto una giornata terribile,

e non sarà facile dimenticarla.

Inoltre, sul fatto di essere pazza... beh,
la gente dice che ho perso il senno anni fa,

e sappiamo entrambe che
non è vero, giusto?

La cosa migliore per te ora è riposare

e non preoccuparti di nulla.

Se succede qualcosa qui
stasera avrò cura io di te.

Helen, qualsiasi cosa succeda,
non aprire la porta.

Così mi fai agitare.

Micio, micio.

Micio, micio.

Micio, micio.

Bell'amico...

Helen.

Helen.

Helen.

Helen.

Micio?

Oh, merda.

Micio, micio, micio.

Vieni qui, micio.

Micio.

Bravo cagnolino.

Martedì 11 Novembre.
Giorno del compleanno di Julia.

Julia? Helen?

Sam, cosa ci fai qui?

Sono passato a trovarti.

- Ciao.
- Buongiorno.

Hai dormito bene cara?

Beh, ho preso qualche sonnifero.

Non riuscivo più a svegliarmi.

- Buon compleanno.
- Grazie.

Dov'è Helen?

Non lo so. Immagino sia tornata a casa
a prepararsi per andare a scuola.

Vuoi un po' di caffè?

No, grazie. Ne prenderò uno fra poco.

Sei tu che hai mandato
qui Helen, vero?

Hai indovinato.

La tua buona azione quotidiana?

Già, qualcosa del genere.

Allora, quali sono i tuoi programmi?

Beh, pensavo di ripassare
un po' il mio discorso,

fare un pisolino qui e verso le 3:00
prendere un taxi per l'aeroporto.

Posso leggere il tuo discorso?

Certo.

Te ne darò una copia personale.

Mi mancherai.

E a che ora devi essere a scuola?

Sto facendo veramente tardi.
Devo andare.

Hey, posso aiutarla in qualche modo?

Oh, buongiorno.

Beh, sto provando a tirar fuori questo
sacco e a portarlo giù per le scale.

Lei dev'essere lo Zio di Julia.

Sono la sua affittuaria,
Amantha Beauregard.

Capisco.

Allora, piacere di conoscerla,
Miss Beauregard.

Sa, è il compleanno di Julia e mi è venuta
l'idea di farle una festa a sorpresa.

Mr. Kimura ha detto che posso
usare il seminterrato.

Spero che non le dispiaccia.

Oh, ma si figuri. Lasci che la aiuti.

Molto gentile da parte sua.

Sembra il sacco di Babbo Natale.

Lei è molto simpatico. Vorrei invitarla
a bere un tè insieme qualche volta.

È da tanto che volevo conoscerla.

È molto gentile,
Miss Beauregard.

Sarà un piacere.

Piano, piano.

Okay.

Mettiamolo qui sopra.

Forza.

Oplà.

Caspita. Sembra che ci sia
un cadavere lì dentro.

Oh, c'è proprio un cadavere.

La gente dice che ho uno strano
senso dell'umorismo.

No, anzi, lei è molto perspicace.

Eccolo.

L'ho conosciuto quando faceva
il guardiano in ospedale.

È morto.

È morto.

Già. Era una persona molto gradevole,
di quelli che vorresti sempre incontrare.

Oh, mio Dio.

Adesso devo andare.

Oh, no, non può.

È invitata alla nostra festa.

Ma non posso.

Il mio oroscopo dice che non dovrei
intraprendere relazioni sociali oggi.

Ma io non mi farò dire di no.

Ooh!

Oh, vedo che abbiamo voglia di giocare.

Io adoro giocare.

Ring around the rosie,

pocket full of posies.

Ashes, ashes, we all fall down.

Julia!

Julia!

Aiutami!

Old King Cole was a merry old soul.

Aaah!

And a merry old soul was he.

He called for his pipe,
and he called for his bowl,

and he called for his fiddlers three.

Old King Cole was a merry old soul,
and a merry old soul was he.

He called for his pipe,
and he called for his bowl,

and he called for his fiddlers three.

Toc Toc, c'è qualcuno?

Cenerentola... Cenerentola?

Mi sono divertito tanto a giocare.

Peccato che dobbiamo smettere.

No, la prego!

Sì, ho bisogno di un taxi fra quindici minuti
all'incrocio di Habersham e State Street.

Sì.

Grazie.

Ciao.

Oh ciao.

Non credevo che tornassi così presto.

Ho dovuto preparare ogni cosa.

Sono venuto solo a chiedere
in prestito un coltello.

Apprezzo molto il fatto che ti prendi
cura di Julia quando sono assente.

Mi vergognavo a chiedertelo.

Era il minimo che potessi fare considerando
che oggi è un giorno importante.

Mi dispiace tu non possa rimanere.

Anche a me, ma prima il
lavoro poi il piacere.

Sono certo che farebbe piacere a Julia
se tagliassi per te una fetta di torta.

Non posso. Mi sta aspettando il taxi.

Ma...

Conservamene una.

A nessuno piace più festeggiare.

Scusa.

Stavo per dimenticare il discorso.

Non posso andarmene senza.

Si è imposto alla mia attenzione

attraverso l'esperienza sul
campo della mia carriera

che la coordinazione degli attributi
fisiologici e psicologici di molti disturbi

può essere significativamente migliorata

solo grazie ai nostri sforzi.

Tanti auguri a te...

Ho in serbo tante sorprese oggi.

Lo vedo.

Julia, 25 anni fa tu e Mary
siete venute al mondo

e come eravate allora,
lo sarete di nuovo.

Temo che sia impossibile.

"Tutto ciò che ci tempra è possibile,
tramite Cristo (Filippesi 4:13)."

Ho una stupenda sorpresa
pronta per te.

Dove?

Fidati di me.

Eccoci.

Da questa parte, qui, vieni.

Perché stiamo andando
nel seminterrato?

Perché qui ho organizzato la festa.

È tutto a posto. Ne ho parlato
prima con Amantha.

Non pensavo che ti dessi
così tanto da fare.

Eh eh, niente è troppo per
la mia figliol prodiga.

Oh, solo per non farti sbirciare.

- Ti coprirò gli occhi con questa sciarpa.
- Oh, Zio James...

No, no, no.

Non vorrai rovinare la sorpresa?

No di certo.

La mia brava bambina.

Ecco fatto.
Sta attenta a dove metti i piedi.

Oh, stavo per dimenticare la torta...
stavo per dimenticare la torta.

È nella macchina; ora andrò a
prenderla, okay? Tu fa attenzione.

Okay.

Resta ferma qui finché non ritorno.

E non sbirciare.

- Okay.
- Okay.

Eccomi. Sei pronta?

Un passo alla volta...

Eccoci.

Non è difficile, stai andando bene.

Tieni questo solo per un minuto.

- Con tutte e due le mani, ci sei?
- Si.

Okay. Adesso me lo riprendo.

Andiamo.

Attenta.

Ancora un po'. Siamo quasi arrivati.

Non è divertente?

Così... siamo vicini alla porta.

Bene... bene...

Così...

Sei sulla soglia.

Su, è fatta.

Sei stata brava.

Adesso, rimani qui in piedi.

Ci metterò un attimo.

Voglio solo che sia tutto perfetto.

Hi-diddle-diddle,

the cat and the fiddle,

the cow jumped over the moon.

The little dog laughed to see such a sight,

and the dish

ran away with the spoon.

È la morte ciò che dà significato
alla nostra vita.

È una delle poche cose sulle
quali possiamo contare.

No.

Ho invitato tutti i nostri amici,

ma la madre di Sacha
non l'ha lasciato venire.

Hi-diddle-diddle,
the cat and the fiddle...

Oh, hai conosciuto il mio amico?

È venuto dall'ospedale.

Certo, l'ho dovuto imbalsamare.

Lo hai notato?

Julia?

Nessuno può entrare.

Ho chiuso a chiave tutte le porte.

Julia.

Julia?

- Non potresti mai allontanarti da me.
- Mary!

Te l'avevo detto,
te l'avevo detto, Miss Perfettina.

Oh, vi siete ritrovate.

Ma così avete rovinato la sorpresa.

Venite signore,
è il momento di tagliare la torta.

Ah, bene, guardate chi c'è qui.

Non possiamo dimenticarci
del nostro amichetto.

È lui che ha portato l'invito a tutti.

Venite.

Hi-diddle-diddle,
the cat and the fiddle,

the cow jumped over the moon.

Ci vorranno solo due minuti, signore.

Okay.

- Sa, non intendo portarle fretta.
- La capisco.

Ma devo assolutamente
raggiungere l'aeroporto.

Certo, signore.

"E dunque credo che questa

linea adottata in seguito a valutazioni
mediche serva a sottolineare

la duplice natura della
responsabilità sociale.

Empiricamente potremmo ipotizzare che..."
- Allora, a che punto siamo?

È quasi fatta, signore.

Mi darebbe una mano a montare
la gomma di riserva, signore?

Si, va bene.

Faremo in tempo.

Non avrebbe potuto scegliere un posto
più sporco per montare una gomma.

- Era l'unico posto.
- Già.

Oh, Cristo, il mio discorso!

Accidenti.

Devo tornare indietro e
prendere un'altra copia.

Devo proprio.

Abbiamo tante questioni
in sospeso da risolvere.

Mary, ti prego aiutami.

Non fare così.

Hai cambiato il colore dei capelli.

Ma devi stare attenta, altrimenti la gente non
si accorgerà nemmeno che siamo gemelle.

Prima facevi sempre tutto
quello che ti chiedevo.

Adesso devo contare sull'aiuto di
Padre James per qualsiasi cosa.

Aiutami. Lasciami andare.

Ma non sono una che serba rancore.

Mary, ti prego, aiutami
a uscire da qui.

Possiamo iniziare daccapo,
solo noi due.

La festa è appena iniziata.

Non puoi già andartene.

Okay.

Ammetto di essere stata egoista.

Farò tutto per te, lo giuro.

"Farò tutto per te, lo giuro."

Cosa farai? Mi darai due aspirine
e mi metterai a letto?

Guardami bene, dolcezza.

Ti piacerebbe pensare al tuo viso sfigurato
ogni mattina, prima di colazione?

Gli incubi di tante persone finiscono quando
si svegliano. Il mio inizia proprio allora.

Ma non sono stata io
a provocarti questo.

Nove lunghi mesi, sola
in quel letto d'ospedale.

C'era un solo pensiero a darmi la
forza di resistere: perché io e non tu?

Mary, anche se io sto bene, non
posso aiutarti ad essere come me.

Ma io posso.

Tu non puoi farmi ridiventare bella, ma io
posso farti assomigliare molto a me.

Di nuovo gemelle.

Di nuovo gemelle.

Di nuovo gemelle.

Di nuovo gemelle.

Oh, è così amabile sentirvi
ridere di nuovo insieme.

Zio James, perché?

Perché?

Dille perché.

Perché?

Perché?

C'era una bambina che aveva un ricciolo

proprio in mezzo alla fronte,

e quando era bella,

era molto, molto brava,

ma quando diventò brutta,
divenne anche cattiva.

Ma li hai uccisi.

Perché tutti hanno paura di morire?

Perché?

Non è una cosa brutta.

In fondo, è solo il mio
mestiere, o sbaglio?

Non dirmi che hai paura.

Si.

Si, ho paura.

Ma è semplice.

Come tagliare la torta.

Come tagliare la torta.

Vedi?

Ci vuole poco.

There was a mad man
and he had a mad wife,

and they lived all in a mad lane.

They had two children, all at a birth
and they too were mad, every one.

The father was mad, the mother was mad,
the children were mad, beside.

Upon a mad horse they all of them got
and madly away they did ride.

Hi-ho, Silver.

Ma... che diavolo?

- Hi-ho, Silver, away!
- Sam!

Sam, è stato lui.

Sam, pensavo che non potessi venire,

ma per me è molto importante che tu abbia
fatto il possibile per essere fra noi.

È stato lui. È stato lui.

Vuoi una fetta di torta?

Oh, Mary.

Mary ha sonno.

È tempo per Mary di fare un pisolino.

Buonanotte, Mary.

Un pisolino.

Un pisolino.

Ninna nanna.

Ninna nanna...
Scusateci.

Ninna nanna.

Cosa sta succedendo?

- Tirami fuori di qui. Portami via!
- Ti porto via.

Ferma. Non muoverti!

In the treetop.

When the wind blows,
the cradle will rock.

When the bough breaks,
the cradle will fall,

and down will come baby,

cradle and all.

Sogni d'oro, cucciola.

Mmm. Mmm.

- Stai bene?
- Sam.

Sei ferita?

- Eh? Sei ferita?
- No.

Non penserai davvero di andartene.

Sarebbe una pazzia.

Il meglio deve ancora arrivare.

Rilassati.

Divertiti.

Questo è lo spirito giusto.

Georgie Porgie, pudding and pie,
kissed the girls and made them cry.

When the boys came out to play,
Georgie Porgie ran away.

Julia.

Julia.

Julia.

Non sarai mai libera.

Mai.

Rock-a-bye baby...

"...la vita si differenzia dalla
rappresentazione solo in questo...

essa non ha trama, tutto è vago,
disordinato, senza connessione

finché cala il sipario con il mistero irrisolto..."
George Bernard Shaw